martedì 30 luglio 2013

The show must go on

Succede una mattina che nei tuoi scatti gioiosi da vacanza entrino scene che fanno diventare tutto in bianco e nero. Ma tu alla tua vacanza neppure ci pensi più. Pensi a quelle di qualcun altro, di vacanza e di vita, rovinate per sempre.
E ti sembra di colpo un po' tutto stonato: gli ombrelloni, il vociare dei bambini, i costumi dai colori sgargianti.
Succede che Mister Baby sta facendo il torneo di beach soccer, il Minty lo sta guardando, mentre Mamma Pinkytos sta cercando faticosamente di tenere a bada il Morby che vuole correre nel campo per prendere papà e palla.
Poi Mamma Pinkytos sale un attimo all'ombrellone con il Morby in braccio per prendere qualche giochino per il nano e, quando si volta, tutti stanno correndo verso il mare. É tutto un correre, un vociare. Il sole se ne va e Mamma Pinkytos non capisce.
Di istinto corre anche lei, lascia il Morby in braccio ad una signora e cerca il Minty. Lo trova, ancora vicino al campo da calcetto dove ormai non c'é più nessuno: "Mamma! Cosa succede?" "Ci sarà  un signore che non sta bene amore."
"É il mio papà, mamma?"
"No amore." Nel momento in cui lo dice a Mamma Pinkytos sale l'ansia ma subito vede Mister Baby vicino al mare, salire verso di loro. É turbato: "Ho sentito gridare. Sono corso e l'ho tirato fuori. Ma aveva bevuto troppo."
Gli ombrelloni sono stati chiusi.pet consentire l'atterraggio dell'elicottero, i bambini portati tutti in piscina a giocare dall'attentissimo staff di animazione.
Sono comparsi medici in costume, massaggi cardiaci, bagnini, autoambulanze, marinai della guardia costiera e alla fine, purtroppo, un triste lenzuolo bianco che lambiva l'acqua di questo mare bellissimo.
Mamma Pinkytos non riesce a dimenticare la moglie di quest'uomo.
La Pinkytos' Family e gli altri villeggianti, quasi tutti con bambini, dopo hanno asciugato i nani bagnati e hanno mangiato.
Ma essere in vacanza pare un po' un sacrilegio.
Ora nel villaggio regna un silenzio irreale.
Forse domani, o addirittura stasera, tornerà a tutti la voglia di ridere e magari anche la musica tornerà a risuonare.
Lo spettacolo deve andare avanti.
Dopotutto la vita é come un treno: c'è chi sale e chi scende, ma chi rimane a bordo va per la sua strada. A volte a malincuore.

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