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giovedì 24 gennaio 2013

Il miracolo di San Gennaro

Mamma Pinkytos di santi e miracoli non se ne intende granché, sa solo che qualcosa di paranormale deve essere successo se il Morby, che ieri ha compiuto dieci mesi ed è stato festeggiato da uno stranamente amorevole fratello con una torta a forma di cavallo (grande e al cioccolato per il Minty, con a fianco un puledrino allo yogurt per il Morbillo), stanotte ha dormito ininterrottamente dalle 20,30 alle 6,45!!!
Mamma Pinkytos, che ieri sera era andata a dormire con un mal di gola fotonico e con il magone in previsione della solita notte movimentata, di miracoli non se ne intende, non sa se sia merito di San Gennaro o di chi per lui, ma sa solo che quando stamattina alle 6,30 si è svegliata di soprassalto dopo la prima notte intera di sonno da un anno a questa parte, credeva che il Morby fosse morto o giù di lì e, da vera mammoletta qual è, ha mandato Mister Baby a verificare che il nano dormiente respirasse.
Il malefico Morbilletto se stava tutto tranquillo con gli occhietti chiusi, i piedi sul cuscino e la testa in fondo al letto. Quando alle 6,45 si è svegliato, a causa del cicaleccio degli increduli genitori, ha bevuto felice il suo lattino da Santa Tetta e ha fatto mille sorrisi.
Mamma Pinkytos era ed è incredula e pazza di gioia (mal di gola a parte. Le sembra di avere una pallina da golf nella faringe).
Proprio ieri che il Morby ha compiuto dieci mesi.
Proprio ieri che ha mangiato la sua prima fetta di torta (forse è stata quella. In effetti gli è piaciuta parecchio. Stamattina continuava a dire "to-ta". Nel dubbio Mamma Pinkytos si impegna a fargliela trovare ogni giorno e ogni sera. Gli verrà il diabete? Mah!)
Proprio ieri che, dopo la visita di controllo, la pediatra Rosa Parloio aveva fatto le seguenti considerazioni:
1. "Il bambino lo trovo benissimo." (Il significato sotteso era: la sua mamma meno.)
2. "Si vede che è un cattivo dormitore". Non me ne ero accorta. Rimedi? Possibili soluzioni?
3. "Si rassegni." A cosa di preciso? Alla pazzia? All'esaurimento nervoso? All'incoercibile desiderio di fuggire, sola soletta, su una spiaggia caraibica?
E' proprio vero che, quando meno te lo aspetti, i tuoi nani ti sorprendono con frizzi e lazzi. Quando invece fai conto sulle loro buone e consolidate abitudini in fatto di pappa, nanna ecc., magari perchè, una volta nella vita, devi uscire con le amiche, ti fanno saltare tutti i piani.
San Gennaro o no, Mamma Pinkytos ha avuto il suo miracolo, anche se non si fa illusioni circa la durata.
In fondo, ora come ora, le basta sapere che il nano più bernoccoluto del mondo (anche ieri, quando è andata a prenderlo al nido lo ha trovato urlante e con il ghiaccio sulla testa, causa capitomboli vari nell'inistente tentativo di  acquisire la posizione eretta) ha la capacità fisica di dormire dieci ore. Sa che, quello che ormai riteneva impossibile, astrattamente può accadere.
Così, Mamma Pinkytos alla sera può andare a nanna meno rassegnata e più speranzosa per le ore che seguono.
Se poi (e sottolineo se) riuscisse a dormire una notte intera a settimana, è sicura che nel giro di un mese potrebbe fare la controfigura a Jennifer Lopez (beh, ok forse ha un po' esagerato. Forse solo nelle scene in cui c'è buio).

domenica 30 dicembre 2012

Un anno fa

Un anno fa, a quest'ora, Mamma Pinkytos era in una corsia di ospedale con il volto tumefatto e un occhio cucito, attaccata alla sonda del monitoraggio che non ne voleva sapere di intercettare il battito del Morby che, dallo spavento, si era girato in posizione podalica. Era stanca e dolorante e pregava che qualcuno a casa avesse messo a letto il suo Minty cercando di rasserenarlo sull'accaduto. Poche ore prima, un camion aveva tamponato violentemente l'auto dove viaggiavano Mamma Pinkytos, il Minty sul seggiolino e il Morbillo nella pancia, di ritorno a casa dopo il Natale passato dai nonni, proprio come ieri, alla stessa ora di ieri. Il Minty, posizionato proprio nel punto dell'urto, era rimasto miracolosamente illeso e aveva visto l'ambulanza portare via la sua mamma sanguinante. Mamma Pinkytos ci ha rimesso un pezzo di occhio e ha sentito un dolore che ha fatto svenire Mister Baby (per quanto soffriva M.P. e per il pessimo spettacolo rappresentato dal suo occhio, oltre che per la durezza del medico), ma neppure per un attimo ha smesso di ringraziare il cielo per avere steso una mano su entrambi i suoi cuccioli, quello dentro e quello fuori. Neppure quando le hanno detto che il danno estetico sarebbe stato irreversibile si é sentita in diritto di lamentarsi. Se anche le avessero detto che aveva perso un occhio lo avrebbe accettato di buon grado, tanto era spaventata all'idea di quello che avrebbe potuto succedere. Mamma Pinkytos é  convinta di essere stata miracolata per una serie di motivi che ora non le va di elencare.Ogni volta che sente di un grave incidente, lei si sente fortunata di poterlo raccontare. Ha imparato che a rischiare la vita ci si mette davvero poco.