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giovedì 3 gennaio 2013

Il Minty e la triste fine delle pecore

Durante le vacanze capita che il Minty faccia interminabili nanne pomeridiane e che la sera fatichi ad addormentarsi. Ovviamente chiama in soccorso quel che resta della sua povera mammetta, che la sera non è mai in grande spolvero: "Mammaaaaaaa!!!!!!! Non riecco a dommireeeeeeeee!!!" Poiché il nano ha una lieve tendenza alla tirannia ("Mamma, stenditi qui pel terra!"), Mamma Pinkytos cerca, per quanto possibile, di abituarlo a ricorrere al training autogeno o all'autocoscienza: "Conta le pecorelle nano." 
Ma il Minty è moooolto pigro e all'invito della sua mamma ha risposto sdegnato:"Io celte cose NON le faccio!!!" 
"Mica ti ho detto di sparargli alle pecore!"
"Cosa? Posso spalalgli?  Con la mia pistola di calamelle?"
E te pareva. Urge un discorsetto a Mister Baby sulla diseducatività dei giochi violenti tra maschi.
"Ma cosa dici nano?! Chiudi gli occhi."
"Non mi piace."
"Chiudili e immagina un praticello verde.. Lo vedi?"
"No."
"Un po' di fantasia! Ora immagina tante pecorelle. Le vedi?"
Nel frattempo il nano ha chiuso gli occhi e contrae i muscoli facciali talmente tanto che non potrebbe dormire nemmeno se volesse.
"Un po'."
"Bene. Adesso conta quelle che escono dallo steccato."
"Quale steccato?"
"Uffa nano. C'é uno steccato e le pecore sono lì dentro. Ok?"
"Okkey."
"Buonanotte"
Mamma Pinkytos non è ancora arrivata in cucina che il nano si produce nel suo classico richiamo serale: "Mammaaaaaaaaaaaaaaaa!"
"Basta Minty. Conta le pecore se non riesci a dormire."
"Ma non posso. Non ci sono più. Se e è mangiate tutte il lupo. Vieniiii""
Metodo n. 1 miseramente fallito. 
La mazzata in testa promette meglio.

mercoledì 17 ottobre 2012

Estivill vs Honegger

Ieri al nido il Morby si é  addormentato per la prima volta nel suo lettino minuscolo di legno che sembra quello delle bambole. Mentre il nano dormiva beato, Mamma Pinkytos sfogliava un libro sulla nanna di Grazia Honegger Fresco. Dopo un attimo Mamma Pinkytos, che nei momenti di stanchezza é debole e ha la lacrima facile soprattutto su questioni che riguardano i suoi figli, aveva gli occhi pieni di lacrime che nascondeva con il libro aperto davanti al viso. La Honegger, autrice di un certo buon senso, a proposito dei vari metodi per dare al bimbo una buona abitudine al sonno, definiva "disumano" e "degno di una caserma prussiana" il metodo Estiviill, teorizzato nel famigerato libro "Fate la nanna" che invita a lasciare piangere il bambino senza accorrere finché sfinito dal pianto, non si addormenta. Questo perché  il neonato con il pianto manifesta sempre una propria esigenza. Mamma Pinkytos condivide appieno e, al solo pensiero, di avere lasciato, anche se per una sola volta, che il pianto del suo Morby fosse inascoltato, le é  venuta l'orticaria. Così stanotte l'ha lasciato poppare indisturbato per otto ore e ha cercato di vedere il lato positivo della situazione ovvero la dolcezza di stare pancia a pancia con il suo cucciolo e di sentire il rumore del suo respiro (in effetti piuttosto rumoroso avendo il Morbilletto il raffreddore). Mamma Pinkytos ha raccontato il suo ravvedimento a Mamma Polly capellipazzi, fervida sostenitrice del metodo Estivill, che le ha consentito, quando Baby Lila era piccola, di debellare il pericoloso fenomeno della tetta-ciuccio. Mamma Polly non si é  scomposta e saggiamente ha commentato:' Certo che é disumano, ma dipende da quanto é stanca la mamma e da quanto non sappia più che strada prendere.." Mamma Pinkytos ha pensato che non ci sono teorie che tengano e che, come in ogni situazione, ogni mamma sa cosa é giusto per il suo bambino. Così stamattina al nido, mentre il Morby viveva i primi approcci con Atina calmaolimpica, non ha letto nulla e ha preferito ricamare al punto croce.

martedì 25 settembre 2012

Prima della nanna

E' prima della nanna, dopo la lettura della consueta storiella, che il Minty, con il suo biberon di latte in mano, si rilassa e diventa chiacchierino.
"Mamma, devo ditti due cose."
"Dimmi".
"Lo sai che io ho dommito a scuola mentre i mezzani e i grandi vanno a casa a dommire e poi tonnano a scuola pel mangiale il cioccolato della melenda?"
"Davvero?"
"Si. E poi aspetta che devo ditti un'altla cosa che hanno detto a scuola. Lo sai che i bambini piccoli dommono tanto?"
"Quali piccoli? Il gruppo dei piccoli come te?"
"No mamma, io non sono piccolo. Quelli piccoli hanno detto. Come il Molby."
"Eh si. Hanno più bisogno di dormire."
"Pecchè?"
"Perchè si stancano di più."
"Pecchè?"
"E' così. Tu hai dormito bene oggi a scuola?"
"Oggi ho dommito tantissimo. Ma la maestla ci ha fatto dividere i letti."
"A chi?"
"A me e alla Lila".
"Perché? Li avevate uniti?"
"Si celto!"
Mamma Pinkytos non è sicura che il Papà di Lila, Ali theweatherman, siculo e assai possessivo nei confronti della figlia femmina, gradisca questa pormiscuità, ma crede che forse, dopo che Baby Lila capellipazzi è stata sorpesa da Mamma Polly e da Mamma Pinkytos completamente nuda nel lettino del Minty, potrebbe essersi rassegnato.
"Mamma."
"Dimmi".
"Quetto latte non mi piace a me. E' di cocco."
"E' il tuo solito latte. Quello che bevi tutte le sere." (Mamma Pinkytos aveva subdolamente versato un flaconcino di fermenti lattici nel biberon del nano segugio)
"Ma non mi piace a me. Non è di mucca."
"Di cosa vuoi che sia?!"
"E' di cocco".
"E va bene. Me lo ha portato Bombo Ippopotamo in persona."
"Cosa ti ha detto?"
"Fallo bere al Minty che è buonissimo."
"E tu allola diglielo."
"Cosa?"
"Che è ploplio schifo. Non mi piace a me."
"Mi sa che Bombo ci rimane male."
Pausa per bere.
"L'ho bevuto tutto mamma questo latte di cocco. Va bene?"
"Bravo."
"Mamma. Mi è venuta un'idea."
"Dimmi."
"La posso invitale una volta?"
"Chi?"
"La pecola."
"Quale pecora?"
"Quella del cattone "Schaun invita la pecola"."
"?"
"L'ho vitto oggi la pubblicità".
"Ah! E' "Schaun, vita da pecora."
"Si, ma la posso invitare?"
"A fare cosa?"
"A mangiare la torta."
"Va bene. Invita chi vuoi ma adesso buonanotte. E'ora di dormire."
"Puoi leggelmi un altro liblo se vuoi."
"No, grazie. Adesso si dorme."
"Ma io non riecco a dommire."
"Non ci hai neanche provato. Buonanotte."
"Voio l'acqua."
Mister Baby vede e provvede. Il nano si bagna completamente e necessita di faticosa asciugatura.
"Buonanotte adesso."
"Voio altla acqua."
"Adesso basta bere. Dormi."
"Pipì".
Mamma Pinkytos, reduce da una notte in bianco e con la prospettiva del bis, alla richiesta del terzo bicchiere di acqua si è messa in ferie e ha adottato la strategia del "Non vedo-non sento-non parlo." Mister Baby è caduto in deliquio davanti alla televisione e si è messo in stand-by e, in breve tempo, nella Pinkytos' Home è sceso il silenzio.