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mercoledì 20 febbraio 2013

La bilancia delle attenzioni

Oggi il Minty aveva la febbre, a Mamma Pinkytos era saltato all'ultimo minuto un convegno di lavoro così é stata a casa a coccolarsi il suo nano. E se l'é proprio goduto. Il Minty era ammalato quel tanto che basta per non essere esagitato, ma non era sofferente. Mamma e nano hanno letto storie ("Leggiamo la storia di noi due che ci sposiamo. Robin Hood e Lady Marian"), disegnato ("Tu sei blava a fare tutte le cose difficili pecché sei una difficilessa"), chiacchierato ("Io mamma anche a scuola mangio poco pecché quando é ora di mangiare io sono stanco. Andae a scuola é faticosissimo"). Sono anche riusciti a riposare mezz'ora insieme.
La piacevole mattinata ha un po' ricaricato Mamma Pinkytos, reduce da una notte completamente insonne, per le urla belluine del Morby (che si appresta a fare il bis) e i frequenti risvegli del Minty febbricitante.
Alle quattro, mentre il nano grande dormiva, Santa Domitilla Pensacitu ha dato il cambio a Mamma Pinkyto, che é andata al nido a prendere il Morby. Il nano piccolo, sempre molto stanco all'uscita dal nido, ha fatto capricci tutto il giorno e i sensi di colpa hanno di nuovo preso di mira Mamma Pinkytos, che si é sentita totalmente incapace di creare momenti di qualità con il Morbillo. Il fatto é che, ad essere obbiettivi, la bilancia delle attenzioni e delle energie dedicate (eccezion fatta per la notte) pende ampiamente dalla parte del nano grande. Lui ti stordisce di chiacchiere, accampa pretese, si prende il suo tempo. Il fratellino sorride con i suoi sei denti, gorgheggia, é piuttosto autonomo nel giocare. Anche quando Mamma Pinkytos e Mister Baby si dividono i nani, il Morby, normalmente assai più gestibile del fratello, viene inevitabilmente aggregato a chi ha qualche incombenza da sbrigare tipo spesa o commissioni varie.
E finisce che se ne sta buono buono nel passeggino fino a che dà di matto per la fame o la stanchezza. A Mamma Pinkytos si stringe il cuore, si sente una madre di serie Z e farebbe qualsiasi cosa per rimediare. Non sopporta che le esigenze pratiche della vita (tipo cucinare, fare la spesa, stendere i panni) prendano il sopravvento, ma quando il nano esce dal nido stanco morto, la sua mamma per vari motivi spesso non riesce a coccolarselo come vorrebbe, a ricoprirlo di attenzioni, a fare con lui qualcosa che sia veramente per lui. Questo é uno dei grossi crucci di Mamma Pinkytos. Per consolarsi pensa che il fatto di accorgersi di questa necessità sia già un primo passo. Ma quando si tratta dei suoi nani Mamma Pinkytos proprio non riesce ad accontentarsi. La bilancia  non é in equilibrio e il senso di colpa galoppa.

lunedì 24 dicembre 2012

Senza fissa dimora

Dopo una notte da dimenticare in cui Morbillo ha urlato disperato causa mal di pancia, Minty era rosso come un peperone, delirante, mammone ("Mamma dove sei?""Sono qui vicino a te." "Stai ferma non andare via che io sono malato e non posso fare la festa di Natale ") e bollente per la febbre e Mister Baby e Mamma Pinkytos hanno vegliato i due nani all night long, stamattina la prospettiva era desolante, anche per una inguaribile ottimista come M.P., che ieri.sera aveva preparato la casetta di biscotti promessa al suo nano malato sperando che guarisse. Il Minty aveva 39.5 di febbre, il Morby gattonava in giro alla ricerca di prese di corrente e Mister Baby era depresso perché nel paese di B. Internet é lento e si vedono pochi canali tv. Mamma Pinkytos doveva farcire il panettone gastronomico e recuperare un tavolo e tre sedie per il cenone della vigilia, da farsi con i nonni, lo zio cinese e lo zio tanguero nel paese di B, per il secondo anno consecutivo, per non fare uscire il nano malato, anche questo per il secondo anno consecutivo, come in un poco divertente dejavu. Ma Mister Baby, atterrito dalla prospettiva di 4-5 giorni agli arresti domiciliari nel paese di B, per l'appunto come il Natale scorso ma con un nano in più, ha deciso che l'allegra famigliola di appestati si trasferirà dalla Nonna L e dal Nonno G fino alla guarigione del Minty, così da garantirsi i festeggiamenti natalizi, oltre che un aiuto in caso di bisogno.Mamma Pinkytos é piuttosto refrattaria per diversi motivi:
1. prefeirrebbe non portare fuori il nano con 39 e più di febbre.
2. crede che il Minty, che come tutti quando é malato é piuttosto lamentoso, avrebbe bisogno di tranquillità e non di pranzi, cene e confusione.
3. é stanca morta e ha assai poca voglia di rifare i bagagli.
4. pensa che il rattoppato menage della Pinkytos 'Family con le sue notti insonni e i suoi casini sia qualcosa che va riservato alle intime mura domestiche. Insomma, i panni sporchi si lavano in casa in modo che ognuno li possa lavare come gli pare.
Purtuttavia, siccome é Natale, quella derelitta di M.P., che ha i capelli sporchi e indossa da tre giorni gli stessi leggings, preparerà di nuovo i bagagli e affronterà l'ennesimo trasloco. I suoi piccoli nani senza fissa dimora cambieranno l'ennesimo letto. A lei questo non importa, tanto ovunque vada non dorme comunque.

domenica 23 dicembre 2012

Vacanze di Natale

Con la solita super-fatica della smobilitazione, sono iniziate le vacanze di Natale. Ieri Mister Baby é andato a Roma a un convegno e Mamma Pinkytos e i suoi nani hanno cercato, per quanto possibile, di iniziare degnamente le Christmas' holidays. Hanno fatto colazione con calma, si sono lavati e vestiti, hanno preso l'autobus e sono andati in centro a fare una passeggiata. Il Minty si é preso una focaccina al formaggio e ha fatto due giri sulle giostre. Mamma Pinkytos é passata dall'ufficio e l'allegra famigliola é tornata a casa per mezzogiorno per un frugale pasto a base di pasta all'olio e uovo alla coque per tutti e tre ( quando Mamma Pinkytos mangia sola con i nani cucina un unico menu per tutti e ciò, per lo più, significa che, a meno di non volere mangiare crema di mais e tapioca et similia, si mangia pasta in bianco o minestra).
Alle 13,30 é arrivata provvidenziale in soccorso di Mamma Pinkytos la sua mamma ovvero la Nonna R, giusto in tempo per la fase due consistente nella preparazione bagagli durante la nanna dei nani.molesti (Mamma Pinkytos aveva iniziato a preparare il necessario per il Natale fuori porta già da qualche giorno, ma appena approntava una borsa arrivava il Minty a svuotarla:"Cosa é quetto? Un legalo? Lo aplo. Vediamo se é pel me e cosa è di bello.  Quetto mamma non mi sevve! Hai pleso il cioccolato? Ma dai! Io voio pattire subito").La preparazione dei bagagli con i nani in generale e con il Minty in circolazione in particolare é davvero molto faticosa. Ma grazie a Nonna R, alle 17 in punto i nani vestiti e merendati, nonna e mamma devastate lasciavano la Pinkytos' home alla volta dell' ameno paesino di B. moderatamente vicino ai nonni 1 e ai nonni 2, nella casa che fu della bisnonna C. che la Pinkytos' family utilizza durante l'estate e le feste.
Il Minty e Mamma Pinkytos, per motivi diversi, adorano quella casa con il bagno rosa e la cameretta gialla e azzurra. Il Minty perché rappresenta l'evasione, la novità, perché c'é un pouf sul quale adora sdraiarsi e un baldacchino appeso al soffitto che chiama "il mio regno".Mamma Pinkytos perché le ricorda tanti momenti belli e perché quando é lì si ricarica di energia positiva. Lì Mister Baby ha passato la notte prima del matrimonio, lì é stato concepito il Minty, lì ha studiato per l'esame di avvocato interrotta dal matto del paese che ogni ora gridava "E allora?", lì ha portato il suo Minty quando aveva 15 giorni per salvarlo dalla calura della città. In quella casa anche si é preparata a qualche triste addio, ma ci sta bene e si sente a casa. L'arredo lo ha scelto proprio lei, Mamma Pinkytos, pensando alla famiglia che avrebbe avuto e che ancora non c'era. Ha scelto la cameretta azzurra quando voleva una figlia femmina e ora vedere i suoi bambini che scorazzano proprio dove lei li aveva immaginati le procura una grande emozione e le dà il senso della vita che scorre. Per
Mister Baby invece andare nel paese di B. é come andare in galera. Dice che si sente fuori dal mondo e che il materasso é troppo duro. Comunque sia, ieri sera Mamma Pinkytos e la Nonna R sono arrivate a B. cariche di bagagli, stanche, con il Morby piagente e il Minty euforico.
Il nano piccolo é stato tutta la notte attaccato a Santa Tetta e quello grande si é svegliato alle 6,10 con 38,5 di febbre. Evviva, sono iniziate le vacanze di Natale.

martedì 20 novembre 2012

L'ora del silenzio

Da quasi mezz'ora nella Pinkytos' home é sceso il silenzio. I nani sono entrambi silenziati e Mister Baby é uscito. Mamma Pinkytos sta sistemando la cucina in un'atmosfera surreale. Mezz'ora fa regnava il caos con M&M frignanti un simultanea per motivi diversi mentre ora non vola una mosca. Il Minty era veramente ko causa febbre ("Ma dai mamma! Lasciami dommire, vai in cucina che sono stanco.") e Mamma Pinkytos teme che domani, suo malgrado, dovrà iniziare l'antibiotico. Il Morby era stanco pure lui e voleva rilassarsi con il suo ciuccio di carne preferito. Mamma Pinkytos si gode il silenzio.Teme, per vari motivi, che durerà poco.

Siamo solo a metà giornata

Bollettino medico delle otto di ieri sera: il Minty ha 38 di febbre, é rosso come un pomodoro maturo, a cena mangia una carota bollita e chiede si andare a letto a riposarsi un po'. Tachipirina e nanna. Bollettino medico delle due di notte: il Minty chiama dodici volte "mamma" fino a che quella derelitta di Mamma Pinkytos non trova le energie e la lucidità per alzarsi ed andare dal nano bollente:" Mamma, mi fa male la test!" ( Si si, lo dice proprio così, alla francese!)
"Scotti ancora amore."
"Anche l'orecchio mamma. É  freddo."
"Non é freddo, é  bollente anche lui."
"Ma dai mamma! Dammi lo sciloppo."
"Aspettiamo ancora un po'. Sono passate a malapena sei ore."
"Ma dai mamma! E io cosa faccio?"
"Ti porto un panno fresco e un bicchiere di acqua."
"Ma dai mamma! Non voglio niente di freddo."
"Va bene. Vuoi che sto qui con te?" E Mamma Pinkytos, con gli occhi semi-chiusi impastricciati dal sonno fa per sedersi sul letto del Minty.
"Ma dai mamma! Stai per terra."
"Per terra no nano. Se non vuoi compagnia vado nel mio letto e se hai bisogno mi chiami."
"Ma dai mamma! Stai qui. Il primo della fila é l'aprifila. L'ultimo é  il chiudifila. Lo sai mamma?"
Al venticinquesimo "ma dai" e ai primi evidenti segni di delirio, Mamma Pinkytos somministra la Tachipirina al nano e si sdraia al suo fianco. Si sveglia alle quattro perché  il Minty la sta chiamando  insistentemente. Lei crede di averlo vicino ma si accorge che quello aggrappato al suo braccio é in realtà il Morby. Strano perché  Mamma Pinkytos non ricorda proprio di avere trasmigrato. Ma é un dettaglio. Mentre formula questo pensiero, i nani urlano in contemporanea e deve entrare in scena anche Mister Baby.
Bollettino medico delle quattordici di oggi: il Minty ha 39 di febbre. Mamma Pinkytos, costretta ad annullare gli impegni lavorativi per stare con il suo nano, stamattina ha colorato,disegnato, giocato a nascondino e al circo, montato.una tenda da giardino in cameretta..E poi lo ha coccolato nel lettone, regalandogli qualche ora da figlio.unico, ma ora le sue energie sono ridotte al lumicino. E siamo solo a metà giornata.

sabato 10 novembre 2012

La febbre del sabato sera

Alla fine la febbre ha colpito e il Morby, dopo avere sguazzato felice nelle palline colorate della ludoteca, era caldo e rosso come un pomodoro, durante la pizza con Mamma Uma Lineaperfetta e famiglia ha dormito e, una volta a casa, si é arreso al verdetto del termometro. Mamma Pinkytos teme che la febbre del sabato sera diventi un antipatica consuetudine, come lo era l'anno scorso quando il Minty si ammalava regolarmente nel fine settimana. Domani la Pinkytos' family avrebbe dovuto andare dalla Nonna R e dal Nonno M ma, ovviamente, bisogna cambiare piani. Mamma Pinkytos, prima della nanna, cercava di comunicare a Minty la scomoda notizia: "Nano, il Morby é ammalato. Domani ce ne stiamo a casa belli tranquilli."
"Io e te mamma andiamo dai nonni."
"E il Morby?"
"Sta con il papà."
"Magari ci andiamo un altro giorno nano, oppure invitiamo loro da noi. Domani pomeriggio magari io e te possiamo fare qualcosa di speciale che ti piacerebbe fare"
"Si!! Andiamo al mare e non torniamo più."
"Ma piove e c'é freddo per andare al mare" cercava di convincerlo Mamma Pinkytos. Ma il nano non demordeva: " Se piove a Olbetello andiamo all'Isola Belba."
"Magari amore al mare ci andiamo quando abbiamo tanti giorni a disposizione."
"Va bene. Alloa andiamo sul tetto."
"??!"
"Ci facciamo plestale la gru da quelli che lavolano. Stiamo lì senza dile niente così nessuno ci vede."
Tra la febbre del Morby e le idee bislacche del Minty, tetto o non tetto, Mamma Pinkytos sente che sarà una domenica impegnativa. Quindi senza essere molto ottimista ora proverà ad andare a dormire. La mamma non dorme mai, ma se si impegna forse può fare un'eccezione.