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domenica 15 settembre 2013

Latteria chiusa

Il Morbillo ha vomitato. É pallido, ha la febbre e non vuole mangiare niente. Lui che se é in forma si mangerebbe un ippopotamo intero.
Mamma Pinkytos prova a dargli un po' di pasta, del pesce, un biscotto.
Niente. Se non mangia sta proprio male. Oggi non ha mangiato niente di niente. Berrà un bel bibe di latte prima di dormire.
No. Con il vomito e l'intestino in disordine meglio evitare.
Era così comodo quando bastava attaccarlo al seno! Se voleva rilassarsi, se mangiava poco, se nom stava bene. Era così comodo fino a dieci giorni fa'.
Mamma Pinkytos ha un'illuminazione. Il Morbillo é già
in posizione. Mamma Pinkytos scosta la maglietta. Il Morby si attacca d'istinto, ma si ritrae di scatto. Mamma Pinkytos sente fastidio. É un attimo. Le salgono le lacrime come un riflesso incondizionato.
La latteria é chiusa. Per sempre. Indietro non si torna.
É la fine di un'epoca durata un anno e mezzo. E come tutte le fini fa un po' tristezza.

martedì 3 settembre 2013

Santa Tetta e le altre: l'allattamento al seno tra orgoglio e pregiudizio

Dall'altro ieri il Morbillo non si attacca al seno e a Mamma Pinkytos sta già venendo la malinconia. Le sembra di perdere un tesoro immenso, delle sensazioni che forse (assai probabile) non torneranno più.
Il Morby ha quasi un anno e mezzo, mica é un lattantino, ma quando si rilassa attaccato come una ventosa a Santa Tetta é un miracolo della natura.
Il fatto é che il Morbillo ha una certa propensione alla dipendenza e più il tempo passa più farebbe fatica a rinunciare alla sua piacevolissima abitudine. E la sua mamma ha assolutamente bisogno di fare degli esami approfonditi e di curarsi un mal di schiena lancinante che, tra gravidanze e allattamento (ha allattato per tre degli ultimi quattro anni e mezzo. E il resto del tempo era incinta!) si trascina da anni.
Il nano non ha ancora inquadrato il problema. Si sveglia di notte, urla: "Cacqua!!" e lancia biberon e bicchieri. Indica con il ditino il seno e dice: "Qua!" Non potrebbe essere più eloquente. Al mattino schifa il latte nel biberon, come se fosse il peggiore veleno. Ci vorrà tempo.
Per Mamma Pinkytos, ormai drogata dall'allattamento al seno, smettere é una rinuncia grande. Va in crisi d'astinenza dopo un giorno solo, neanche fosse lei a bere.
Dell'allattamento materno se ne dicono di tutti i colori. Lei, che ha allattato per sedici mesi il Minty e per quasi diciotto (ué! Non é ancora finita!!) il Morby, lo sa bene ed é sempre andata avanti a testa bassa, talvolta usando la reticenza come arma di difesa.
Tra mamma e suocera é sempre stato un tripudio di "basta latte", "farà la fine di quel bambino attaccato alla tetta a cinque anni", "tanto ormai é acqua" ecc. ecc.
Per un nutrito gruppo di amiche (qualcuna che la capisce e la pensa come lei, che per allattare ha fatto sacrifici e ne è felice a onor del vero c'è) "sei tu che vuoi che dipenda da te", "non è più latte, non gli serve", "se non smetti non va via la pancia".
Mamma Pinkytos francamente se ne infischia.
Anche perché l'allattamento al seno é uno di quegli argomenti di cui se ne dicono di tutti i colori e su cui chiunque, ma proprio chiunque, persino le signore sull'autobus, si sentono in diritto di dire la loro.
Se esci con un bambino piccolo allattato al seno é un fuoco di fila continuo: "Piange perché ha fame", "Non hai abbastanza latte", "Il latte avrà un gusto cattivo. Avrai mangiato qualcosa che non gli piace", "L'allattamento a richiesta non va bene. Bisogna che mangi ogni quattro ore", "Bisogna che lo svegli per mangiare altrimenti ti viene la mastite", "Non devi allattarlo quando hai il raffreddore", "É sempre attaccato. Non va bene", "Non é la posizione giusta. E il latte é troppo chiaro", "Bevi la birra, fa latte", "Niente aglio e cipolla. Non piacciono al bambini."
Su certe cose Mamma Pinkytos é piuttosto pudica e riservata e ritiene che ciò che esce dalle sue tette sia eminentemente affar suo e non vede perché le persone si sentano in diritto di discuterne.
Ad ogni modo Santa Tetta, in quasi tre anni di onorato e orgoglioso servizio, ha smentito pressoché tutti i luoghi comuni.
Alle mamme che allattano e che vogliono allattare Mamma Pinkytos può dire che é  giusto tutto ciò che va bene a mamma e bambino. Allattare é possibile quasi per tutte. All'inizio ingranare può costare sacrificio, ma con il passare del tempo é una vera comodità avere la latteria sempre a portata di mano e soprattutto avere un modo di sicura efficacia per calmare l'eventuale disperazione del nano. Mamma Pinkytos, quando viveva notti movimentate, ha guadagnato ore vitali di sonno mentre il nano ciucciava indisturbato. E ha pure poltrito (si fa per dire) qualche quarto d'ora al mattino mentre il nanetto, solito svegliarsi all'ora delle galline, faceva colazione in santa pace, raggomitolato vicino alla sua mamma.
"Se te lo porti nel lettone ci starà fino a dieci anni", "La notte non deve mangiare, lascialo piangere", "Se non lo abitui al biberon, non lo vorrà mai", "Se gli dai il ciuccio non vorrà più il seno".
Con il Minty, Mamma Pinkytos era lievemente più ansiosa. Temeva che qualcuna di queste funeste previsioni di realizzasse con effetto differito. Con il Morby si é fatta i fatti suoi con un'omertà mafiosa. Lei, i pregiudizi, li ha smentati uno per uno e parla a ragion veduta. Con orgoglio dice di avere fatto un'esperienza splendida, di avere fatto esattamente ciò che andava bene in quel momento per lei e per i suoi nanetti appiccicosi. E poi, diamine, in certe occasioni (leggasi notti insonni) bisogna pure sopravvivere. La prossima volta valuterà l'opzione di mandare il nano urlante a balia da quelli che dicono di lasciarlo piangere. Che lo sopportino loro!!!
Ogni mamma sa cosa é giusto per il suo nano. E se si tappa le orecchie lo capisce meglio.

mercoledì 15 maggio 2013

Ippocrate, la Dottoressa Caspita e gli altri

Mamma Pinkytos lo giura solennemente: la Dottoressa Ileana Caspita non la vedrà più neanche con il binocolo.
Mamma Pinkytos le ha già dato troppa fiducia, il beneficio del dubbio e pure il controbeneficio dopo che, nell'ordine:
1. l'anno scorso, dopo avere visitato Mister Baby, gli diceva: "Non ha niente di niente";
- quando Mamma Pinkytos le descriveva i sintomi del poveretto con una certa crudezza, lei diceva: "Caspita";
- poiché Mamma Pinkytos insisteva con estrema pervicacia affinchè prescrivesse una radiografia al legittimo consorte alla fine lei diceva: "Se proprio insiste";
- la radiografia rilevava che Mister Baby aveva la polmonite;
2. lunedì, dopo avere visitato Mamma Pinkytos, le diceva: "Non ha niente di niente" e le ha prescriveva un integratore contro lo stress (Mamma Pinkytos sarà anche stanca e stressata, ma nella sua ignoranza non sapeva che lo stress facesse venire la tosse);
- martedì, informata dalla malcapitata della sopravvenuta febbre, commentava: "Caspita";
- oggi Mamma Pinkytos veniva visitata dall'esimio Dottor Uolter Ghepensomi che le diagnosticava una forte bronchite da curare con l'antibiotico.
Giova premettere che l'ineffabile Dottoressa Ileana Caspita altri non è che la sostituta perenne dell'esimio Dottor Uolter Ghepensomi, il medico di base di Mamma Pinkytos, il quale, ha un migliaio di mutuati, ma è un dentista (ebbene sì! Un odontoiatra, proprio quello che cura carie e toglie i denti.) Essendo in altre e più redditizie faccende affaccendato, delega il grosso del lavoro alla Dottoressa Caspita, salvo palesarsi ogni tanto per visitare i pazienti che non si fidano della predetta. Tra i quali ormai vi sono ufficialmente anche Mamma Pinkytos e Mister Baby.
E dire che Mamma Pinkytos era inizialmente soddisfatta del medico scelto, dopo aver deciso di abbandonare l'altrettanto ineffabile Dottor Gino Vattelapesca, che la seguiva durante la gravidanza del Minty, nel corso della quale le aveva prescritto per ben tre volte il test per l'HIV perché: "Tanto è gratis" (A parte che è gratis una volta sola, ma per chi mi ha preso?!). Per andare dal Dottor Vattelapesca dovevi prendere le ferie. Le visite duravano un'ora e mezza perchè stava imparando a scrivere con il oc (un dito per volta) e la fase di scrittura lo impegnava parecchio.
Ma procediamo per ordine.
La giornata di oggi è iniziata in modo slow (anche perchè Mamma Pinkytos, con ancora i postumi del febbrone, ad essere fast proprio non gliela faceva), con caffettino al bar con la mamma della mitica Vale e Mamma Polly Capellipazzi, tutta contenta con il Banana ancora in pancia dopo lo spavento di ieri quando la poveretta, dopo un banale esame del sangue, è stata trattenuta in ospedale, bucherellata in continuazione per sottoporla ad altri esami per un riferito valore allarmante, avvisata di prepararsi all'induzione immediata al parto, salvo poi essere rimandata a casa con tante scuse dopo cinque ore perché si trattava di un mero errore di laboratorio (Velo pietoso. Mamma Polly Capellipazzi, come è ovvio, l'ha vissuta piuttosto malee. Vero è che è una donna in avanzato stato di gravidanza, con gli ormoni ballerini. Ma Ali Theweatherman non è incinto, eppure era parecchio inc... pure lui!).
Il prosieguo di giornata è stata un'escalation di corse e imprevisti.
Fino a che, alle 17,30, Mamma Pinkytos, sotto la pioggia battente, reduce dalla febbre e bagnata quanto basta, con i suoi due nani al seguito, palesava presso lo studio del Dottor Uolter Ghepensomi.
Il Minty in sala d'aspetto ha trovato un libro di Robin Hood e non gli pareva vero, il Morby, già stanco e lagnosetto, veniva silewnziato come al solito con un tozzo di pane.
Mamma e nani sono entrati nell'ambulatorio. Il Dottor Ghepensomi hatto fa spogliare in canottiera Mamma Pinkytos.
Minty: "Mamma che bella tutta nudetta."
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Il fatto è che il Morby, se vuole, pur nella sua piccolezza, sa urlare da perforarti i timpani, come un ortolano al mercato.
Il Dottor Ghepensomi, imperterrito, ha fatto sdraiare supina Mamma Pinkytos per auscultarla.
Minty(battendo ripetutamente la mano sull'addome della sua sventurata madre): "Eh, pecchè io ho visto il libro di Obin Hood. Lo abbiamo letto io e la mamma, ma non lo abbiamo finito. Peò dopo lo finiamo."
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Seguiva pianto isterico del nano piccolo.
Dottore: "Sto cercando di ascoltare la tosse della mamma. Respiri bene."
Mamma Pinkytos: "Minty non battere sulla pancia della mamma. Morby la mamma è qui. Sta bene. Non urlare. Minty, dai il ciuccio a tuo fratello."
Coraggiosamente il Dottor Ghepensomi cercava di provare la pressione a Mamma Pinkytos e doveva provarci cinque volte prima di riuscirci, in qualche maniera.
Minty: "Mamma, possiamo pottare a casa il libro dio Obin Hood? Dai!!! Per favore mammina, per favoreeeeeeeeeee!!"
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Il Dottore, rivolto al Minty: "Tieni questa palettina di legno. Visita la gola a tuo fratello" Della serie: vediamo se il gioco del dottore ti tiene impegnato per un po' e se tuo fratello con un arnese in gola riesce ad urlare comunque.
Il Minty, diligente, scartata la palettina, si avvicinava al pestifero Morbillo che subito scuoteva la testa perentorio: "No, no, no."
"Non vuole fassi visitae." Diceva il Minty rassegnato.
Alla fine il Dottor Ghepensomi, con buona pace della Dott.ssa Caspita, diagnosticava a Mamma Pinkytos una brutta bronchite e le prescriveva l'antibiotico. Mamma Pinkytos lo avvisava che sta allattando e che domani il Morby dovrebbe fare la vaccinazione.
Il Dottor Ghepensomi diceva: "Nessun problema", consegnava la ricetta alla derelitta e liquidava visibilmente sollevato la rumorosa e molesta famigliola.
Ma sapete quanto Mamma Pinkytos sia puntigliosa in materia di farmaci in allattamento, benchè con il povero Morby abbia assunto, sia in gravidanza che in allattamento, purtroppo e per necessità, di tutto e di più.
Soprattutto la preoccupava il vaccino, che non lascia mai tranquilla la madre degenere.
Così, per non sapere nè leggere nè scrivere, M.P. chiamava la pediatra dei nani, la Dottoressa Rosa Parloio la quale la rassicurava per quanto riguarda la possibilità di vaccinare il nano, pur dovendo lei, madre mucca, assumere antibiotici, ma riferiva altresì che l'antibiotico prescrittole dal Dottor Uolter Ghepensomi "appartiene alla categoria dei chinolonici, sconsigliati in età pediatrica, e di conseguenza per le madri che allattano, in quanto possono causare problemi nello sviluppo dei tessuti ossei e cartilaginei".
Le consigliava quindi di chiamare il Centro Antiveleni del 118 presso il quale vi è un servizio di consulenza per i farmaci da assumere in allattamento o, più banalmente, di farsi sostituire l'antibiotico.
Allorchè Mamma Pinkytos tornava immantinente con la sua ciurma a bussare allo studio dell'inorridito Ghepensomi.
Mamma Pinkytos tentava la via diplomatica, che non è affatto il suo forte, dicendo qualcosa di generico il cui senso non troppo recondito era: "Problemi nello sviluppo dei tessuti ossei e cartilaginei tua sorella. Piuttosto la morte. Cambiami l'antibiotico."
L'odontoiatra le rideva sostanzialmente in faccia (madre petulante-iper-preoccupata, ridicola, ansiosa e, quel che è peggio, fissata con l'allattamento al seno), stracciava la prescrizione, le prescriveva un altro antibiotico, le diceva che sarà meno efficace e dovrà prenderlo per più giorni, che andrà in contro a morte certa ecc. ecc. e la spediva a casa piena di dubbi e malumori.
Grazie e arrivederci.
E' finita che Mamma Pinkytos stasera ha allattato il Morbillo assatanato, non ha preso nulla (prenderà la prima compressa di antibiotico domani dopo aver allattato il Morby)e si è sparata una estenuante Internet session su farmaci-vaccini-allattamento ecc. (ha anche appreso che i chinolonici dal 2010 si possono prendere anche se si allatta. Mamma Pinkytos queste cose non le ha mai capite. Una tetta è una tetta, il latte è latte, un bambino è un bambino. E un chinolonico è un chinolonico. Nel 2001, nel 2005 e nel 2013. Mah!!!)
Lei, che si sente una madre degenere a portare il Morby a punturare domani (vorrebbe tanto non farlo. Ma è il terzo richiamo dell'esavalente. Solo quella. Non è un alibi.), non ci capisce più niente.
Capisce solo che deve sempre fare un po' il medico anche lei, sollevare dubbi, insistere, per non essere liquidata come madre apprensiva (e non lo è davvero per niente. In tutta onestà. Nei quattro anni del Minty sarà andata dalla Dottoressa Rosaparloio -fuori dalle visite programmate per i bilanci di salute - sì e no cinque volte) o rimpallata in modo superficiale.
Se conoscesse la Dottoressa Caspita, Ippocrate si rivolterebbe nella tomba e di sicuro direbbe: "Caspita!"

P.S. Dopo questo post, già lo sa, a Mamma Pinkytos, che ha un sacco di amici medici, tireranno le pietre, sarà esposta al pubblico ludibrio e bruciata viva sulla pubblica piazza.
Ma lei, per deformazione professionale, è totalmente incapace di mediare.
O accusa o difende.
A spada tratta.

martedì 12 marzo 2013

Liberaci dal muco

Mamma Pinkytos ha il muco in testa, nel naso, nelle orecchie, ancora un po' e ce l'ha anche nei capelli. Ebbene, a voi potrà non importare nulla, anzi la cosa vi farà anche un po' schifo, ma Mamma Pinkytos non ce la fa proprio più.
Si trascina tra lo studio e l'asilo-scuola dei nani con un feroce mal di testa e il mal di orecchie.
É andata dal medico e in farmacia e quando dice:"Non posso assumere troppi farmaci. Sto allattando", tutti la guardano perplessi e anche un po' sprezzanti, poi guardano il panciuto Morbillo nel passeggino e sogghignando chiedono:"Ma quanto ha il bambino signora?"
"Quasi un anno."
E allora????? Vorrebbe gridare Mamma Pinkytos. Siete voi a doverlo allattare???? É un problema per la società??? A chi diamo fastidio???
Tutta colpa del muco che mette di cattivo umore Mamma Pinkytos, che ieri sera ha fatto aerosol, fumenti ecc. ed oggi é comunque uno zombie.
Anche il Morby é intasato. Il muco gli esce persino dagli occhi.
Che abbiano ragione i numerosissimi detrattori dell'allattamento al seno?
Che il muco passi nel latte?

venerdì 8 febbraio 2013

Dica: " Aaaaa!"

Mamma Pinkytos sta mangiando una banana troppo matura tagliata a pezzi minuscoli ricoperta di panna montata. In questi giorni mangerebbe solo gelato e panna montata che, oltre a dare sollievo ai denti, risollevano anche l'umore. Oggi infatti Mamma Pinkytos é proprio giù di corda. É appena andata dal dentista ed era preparata al peggio: "Togliamo il dente!" "Cuciamo !" "Tagliamo !" o che so io. Insomma, era disposta a tutto pur di farla finita con questo dolore che le fulmina il cervello. Invece, dopo che Mamma Pinkytos ha detto diligentemente "Aaaaa", il cortesissimo Dottor Midispiacetantomasonocavolaccituoi le ha prescritto un banale colluttorio per tentare di disinfiammare la parte ed, eventualmente, riuscire a rimandare l'estrazione ad allattamento del Morby concluso. Mamma Pinkytos, che mancava si facesse camminare una lumaca in faccia (dicono che la bava di lumaca é antinfiammatoria) e le ha provate tutte, é parecchissimo contrariata e niente affatto fiduciosa negli effetti del colluttorio di cui sopra. Il fatto é che é stufa di avere mal di denti. Tutto qui. Però avendo alle spalle ben ventisette mesi in totale di allattamento sa che non ci sono molte alternative. E, suo malgrado, si adegua. Purché la si lasci in pace a crogiolarsi nel suo dolore e non le si dica, come la povera Santa Domitilla Pensacitu che deve sempre trovare una soluzione a tutto, che dovrebbe provare a cambiare dentifricio. Perché il mal di denti toglie a Mamma Pinkytos ogni filtro tra cervello e lingua.

mercoledì 7 novembre 2012

Notte di fuoco

Per Mamma Pinkytos, quella appena trascorsa é stata una notte di fuoco e, purtroppo, non nel senso comunemente inteso. Il Morby, dalle 21 alle 23, si era già svegliato sette volte e aveva poppato quattro. Da mezzanotte é ufficialmente iniziato il delirio. Sveglia ogni ora quando andava bene, pianti, tosse, urla, Santa Tetta, mugolii, nanna. L'apoteosi alle 5,30. Pianto irrefrenabile e disperato. Mamma Pinkytos e Mister Baby tentavano invano di consolare il nano urlante. Il Minty per fortuna sembrava non sentire. Dopo quindici-minuti-quindici di delirio nel corso dei quali Mamma Pinkytos cantava, cullava, allattava, lavava e aspirava il nasino, massaggiava, abbeverava il Morbillo, anche lei, vinta dalla stanchezza, dallo sconforto e, come al solito, dal senso di colpa, scoppiava in un pianto dirotto. Dava la colpa al distacco vissuto al nido, alla sua assenza causa lavoro, al mal di pancia, al mal di denti, alla alimentazione del nano, alla sua alimentazione, al cioccolato, al the, al puré, all'ambiente caldo, freddo, secco e chipiuiùnehapiùnemetta. Poi si é rimboccata le maniche, ha cullato il cucciolo, lo ha allattato accarezzandolo dolcemente e finalmente si è addormentato. Stamattina Mamma Pinkytos é uno straccio. Per non farsi mancare nulla ha corso fino a scuola e asilo con il nano grande per mano e il piccolo nel mei tai. Ha salito i cinquantacinque gradini due alla volta con il fiatone e le gambe molli. Però si é messa un vestito carino e un'espressione sorridente. É tanto stanca ma fiduciosa. La situazione non può che migliorare.

sabato 8 settembre 2012

Capelli

E' sabato e Mamma Pinkytos ha solennemente deciso di andare dal parrucchiere. Non le è mai piaciuto farsi mettere le mani nei capelli, ma D. M&M (Dopo Minty & Morby) è il suo modo di coccolarsi. Stacca la spina per mezz'ora e quando esce le sembra di avere un aspetto umano ed è felice. Mamma Pinkytos ha sempre avuto i capelli lunghi, nonostante periodicamente suocere, amiche ecc. cerchino di convincerla a "darci un taglio". A Mamma Pinkytos piacerebbe cambiare un po', ma un taglio corto richiede cure e ritocchi continui e lei è molto pigra e ha pochissimo tempo per le cure. Nei casi di emergenza se la cava con i becchi o con la coda di cavallo.
Stamattina Mamma Pinkytos ha detto a Minty: "Se riesce oggi la mamma vorrebbe andare dal parrucchiere a farsi sistemare i capelli."
Minty si è mostrato subito interessato: "Tagliali colti colti mamma."
"Perché? Non ti piace la mamma con i capelli lunghi?"
"Tu li stai peldendo tutti mamma."
"??????"
"Guadda che stamattina l'ho visto un tuo capello nel lavandino del bagno..."
Mamma Pinkytos sta allattando da quasi sei mesi, che sommati ai sedici mesi dell'allattamento di Minty, fanno la bellezza di 22 mesi di onorato servizio alla causa del late materno in poco più di due anni. L'allattamento, che peraltro per quanto riguarda Morby si preannuncia ancora lungo, notoriamente non è amico della chioma, ma fino a stamattina Mamma Pinkytos, superficialona, non aveva mai pensato di stare diventando pelata.

martedì 4 settembre 2012

La parità tra i sessi

Oggi Mamma Pinkytos stava leggendo la consueta storiella a Minty prima della nanna pomeridiana. Minty coccolava il suo peluche di Tigro.
"Lo sto allattando mamma."
"Bene. Hai il latte"?
"Sìì! Sono un papà con il latte."
"Dovresti dargli il biberon però".
"Pecché? Anche i papà hanno il latte nella tetta, non solo le femmine!"
Buono a sapersi. Mamma Pinkytos terrà in considerazione questa preziosa informazione la prossima volta che deve tornare dall'ufficio in 2 minuti 2, passando da tutti i semafori rossi perché Morby è a casa che strilla.