Gioie e dolori di un'aspirante mamma lumaca costretta, giorno e notte, a una vita a mille all'ora
mercoledì 17 gennaio 2024
Fragilità
giovedì 29 giugno 2023
Mila e Shiro
sabato 2 agosto 2014
L'età che avanza e il vestito di Mamma Pinkytos
Mamma Pinkytos si è sempre sentita piú o meno giovane. Forse perché in effetti lo era. Sia in assoluto, sia in relazione ai vari ruoli che di volta in volta si trovava a ricoprire. Una giovane laureata. Un giovane avvocato. Una giovane mamma, per i tempi che corrono, nonostante i 29 anni della prima maternità e i 32 della seconda.
Ora Mamma Pinkytos si vede vecchia. Non ci si sente a dire il vero. Perché lei si sente istintivamente giovane e molto spesso più giovane e di parecchio di chi le sta intorno. Colleghe, altre mamme... Il primo pensiero è: io sono più giovane.
Ma tra lo spirito e il resto c'è lo specchio, quel malefico arnese che costò carissimo a Biancaneve.
In effetti Mamma Pinkytos è proprio invecchiata.
Le occhiaie, la pancetta, scomodo residuo della sua gravidanza numero due, la pelle non più tonica, gli occhi spenti.
Il problema è che non si riconosce. Si sente come una principessa con il vestito sbagliato. Ed è una sensazione mai provata prima.
Sgradevole e sconosciuta.
Perché lei nel suo corpo-vestito, seppure imperfetto, ci è sempre stata bene, grazie ad una forte autostima e alla capacità di sapersi accettare, difetti inclusi. Tanto che non ha, non aveva, mai compreso la necessità di qualcuno di sentirsi perfetto, di piacere sempre e comunque.
Ora capisce.
Capisce che la necessità di piacere è molto spesso necessità di piacersi, di piacere a se stessi, di sentirsi nel proprio vestito.
Capisce chi non si piace e vuole cambiare qualcosa di sè, per sé e per nessun altro.
Capisce, anche se non condivide, la sua amica che mangia soltanto gelato e nulla più perché ognuno fa quel che può e che riesce, talvolta in modo del tutto irrazionale, per sentirsi nel proprio vestito. E se le modalità sono discutibili, l'obiettivo finale è insindacabile. Perché tutte, anzi tutti, abbiamo il diritto di piacerci. E questo Mamma Pinkytos lo ha capito solo ora che non si piace.
Capisce la sua mamma che in ogni vacanza porta con sé bigodini e smalto per le unghie. Piccole coccole e gesti di cura. Per sentirsi meglio. E tutto questo le fa una grande tenerezza.
Lei, con il suo bagaglio minimal, era abituata al look selvaggio, capelli al vento asciugati al sole, niente trucco.
Ora sa perché. Aveva vent'anni e a vent'anni nessuna ha bisogno di niente per essere bella. Ha la bellezza dell'età. La pelle di pesca e il fisico asciutto che oggi vede a queste ragazze che, a onor del vero, sono in molti casi comunque troppo imbellettate.
Oggi lei, che non ha abdicato al bagaglio minimal, vorrebbe tanto i suoi trucchi e la sua piastra per i capelli. Sembra un polipo con tutti questi capelli semiricci e il sole non attenua le imperfezioni della pelle.
È l'età che avanza. Il corso normale della vita.
Fa niente se molte cinquantenni le sembrano messe meglio di lei.
Mamma Pinkytos vuole credere che l'età le abbia causato anche danni alla vista.
lunedì 31 marzo 2014
A caval donato
Qualche volta i clienti di Mamma Pinkytos, come quelli di ogni avvocato che si rispetti e che fa del suo meglio per risolvere le grane più o meno grandi di chi si rivolge a lei, le sono grati.
Qualche volta qualcuno di questi le fa un regalo.
C'è chi va sul classico e le manda piante e fiori, chi le promette cassette di frutta e verdura, chi ha portato in studio due polli vivi seminando il panico tra le segretarie (ma erano per un collega), chi va più sul personale.
E inevitabilmente azzarda.
Perchè fare un regalo originale e personalizzato a chi si conosce poco è come giocare alla roulette.
Negli anni, Mamma Pinkytos ha ricevuto (sempre con piacere perchè l'importante è il pensiero):
- varie suppellettili arabeggianti e mediamente maleodoranti;
- un paio di ciabatte da casa di raso a punta tipo elfo numero 35 (lei è alta 1,75 e ha il 40 di piede);
- una targa per lo studio di radica, proprio quella per le bare, con effigiato il suo nome in lettere turchesi, che ha esposto orgogliosamente nella stanza magazzino, tra l'inquietudine generale;.
- monili di varie foggie, rigorosamente kitch;
- vini e oli;
- barrette e integratori Herbalife;
- gratta e vinci e biglietti della Lotteria.
Oggi, invece, un cliente, tale Omar Rapovic, ha regalato a Mamma Pinkytos una crema antirughe. Pour femme over 45.
È vero che lei in questi giorni ha le occhiaie fino ai gomiti...
È vero che la prova costume la terrorizza perchè l'età avanza e lei cade a pezzi.
Maporcamiseria, di anni ne ha appena compiuti 34.
Mannaggia a Omar Rapovic.
Dovrà rivedere il suo aspetto. Volente o nolente.
Oggi al parco ha raccontato il gustoso aneddoto alle sue amiche mamne.
"È una questione di look." Ha sentenziato Mamma Polly Capellipazzi con leggings neri, scarpe verdi, vestitino arancio e borsa fucsia. "Guardati... E comunque ora sembri più vecchia poi quando lo sarai veramente sembrerai più giovane."
E dire che Mamma Pinkytos, con le calze trasparenti (quelle da vecchia) con un vistoso buco, uno dei suoi vestiti fantasia preferiti e gli stivali di tessuto sfilacciati si sentiva giovanissima.
Mica può andare al lavoro in tuta lei, mannaggialamiseria. E neanche con i leggings e le casacche fricchettone.
Per fortuna, sentendosi chiamata in causa, interveniva a sua difesa la sua consulente di immagine ufficiale, Mamma Gabry Domopack: "Cosa dici? Sta benissimo. Vestitino, stivali... supergiovane!"
Cometenessunomai.
Finiva che Mamma Pinkytos, come gesto di estrema riconoscenza al termine di una giornata difficile, regalava a Mamma Gabry la crema antirughe over 45 facendola felicissima, poi recuperava la sua rumorosa tribù e si dirigeva verso casa.
"Come stai bene oggi mamma" le diceva il Minty dandole la mano per attraversare la strada.
"Mi sei mancata oggi".
Mamma Pinkytos si sentiva felice, anzi felicissima.
E giovane, anzi giovanissima
Alla faccia di tutti gli Omar Rapovic del mondo.
A caval donato non si guarda in bocca.
Maporcamiseria, era quasi meglio la lapide di radica.
mercoledì 23 ottobre 2013
Tutto è relativo
La verità é che Mamma Pinkytos non ha più l'età.
Sabato, dopo la lezione di musica del Morby, mentre i nani giocavano a nascondino, si è intrattenuta con il papà di Giommi, un amichetto del Minty, il quale alla simpatica domanda del nano grande (al quale manca del tutto la concezione del tempo): "Mamma, tu hai cinquantasette anni, vero?!" (che dire?! I suoi nani, alla faccia di Edipo, la vedono più vecchia della nonna!), tutto garrulo, ha risposto: "Ma no Minty! La tua mamma avrà tra i trentacinque ed i quarant'anni!"
Al che, Mamma Pinkytos, altrettanto garrula e alquanto diplomatica, ha invitato i nani al loro gioco preferito: "Bambini, adesso picchiamo tutti il papà di Giommi."
La diplomazia non rientra tra le qualità di Mamma Pinkytos che, in momenti di maggior gloria, avrebbe risposto:
1. Quarant'anni tua sorella.
2. Ma ti sei visto?!
4. Hai la polenta nel cervello?!
3. Non ti hanno mai insegnato che non si chiede e non si dice l'età di una signora?!
Dopodichè, con nonchalance, ha puntualizzato la sua età: tren-ta-tre, come Gesù Cristo in croce.
I soggetto in questione, non pago, ha continuato: "Ho fatto una gaffe?" Ebbene sì hai fatto una gaffe. Me-la-le-go-al-di-to. "E' solo perchè hai due figli... Quindi uno fa due conti... Ma poi non vuol dire in effetti. Mamma Polly Capellipazzi ha due figli ma credo sia molto giovane".
Anvedi questo.... Manco il gioco del silenzio ti hanno insegnato!
Per la cronaca: la baby mamma Polly Capellipazzi ha un anno in meno di Mamma Pinkytos, mentre la Nonna R, mamma di Mamma Pinkytos, ha solo cinque-sei anni in meno della mamma del Giommi, nonchè moglie di Mister Gaffeur.
Va bene che tutto è relativo, maporcamiseria.
Tornando a ieri, Mamma Pinkytos e Mamma Polly Capellipazzi sono arrivate in palestra trafelate, con il solito colpevole ritardo, con la borraccia di Trilly l'una e una maglia premaman l'altra (Mamma Pinkytos non ha figlie femmine, quindi era quella con la maglia premaman con la scritta "E' UN MASCHIETTO"). Mamma Gabry Camomilla era già in postazione, come un'alunna secchiona e si era pure già iscritta al corso per un anno. Il fatto è che lei ha fatto di tutto ciò che fa sudare e dimagrire una missione. La prossima volta forse, per sudare di più, verrà a zumba con il domopak sulle cosce. E verrà inevitabilmente ribattezzata Mamma Gabry Domopak.
Anche Mamma Polly e Mamma Pinkytos si sono iscritte al corso - uh uh! - per tre mesi, perchè l'iscrizione annuale è psicologicamente insostenibile.
Tutto è relativo.
Se Mamma Gabry è la precisione, la programmazione, l'organizzazione, Mamma Polly Capellipazzi e Mamma Pinkytos sono il caos, il last minute, il "vedremo".
Se Mamma Gabry zumba tutta bella attillata, domopak a parte (lei può!), Mamma Pinkytos e Mamma Polly hanno lo street look dei ballerini di hip hop rivisitato (leggasi maxi maglie e maxi shorts, se del caso anche premaman!).
Tutto questo le fa ridere, ridere, ridere, facendo parecchio casino, sulla via del ritorno a casa.
Manca la pizzetta, ma lo svago c'è tutto.
Viva lo zumba, viva il post-zumba, viva le mamme che sono e sembrano giovani e quelle che sono (relativamente giovani), ma sembrano vecchie.
Tutto è relativo.
Maporcamiseria.
giovedì 12 settembre 2013
Il compleanno della nonna e l'età di Mamma Pinkytos
M.P.: "Nano, oggi è il compleanno della Nonna R. Dopo gli telefoni per farle gli auguri."
Minty: "Quanti anni compie?"
M.P.: "Cinquantasei."
Minty: "Ah, peccato."
M.P.: "Perché?"
MInty: "Preferivo che ne aveva cinquantacinque."
M.P.: "Mi sa che preferiva anche lei. Fino a ieri li aveva. Oggi non più."
Minty: "Davvero? Perché?"
M.P.: "Perchè dopo il cinquantacinque c'è il cinquantasei."
Minty:" Non è veo! C'é il diciassette, come la Nonna."
M.P.: "Sono sicura che sarebbe contenta di avere diciassette anni."
Minty: "Eh sì, ne ha diciassette. Perchè lei è molto vecchia, come i cavernicoli."
M.P.: "Non è così vecchia. E' una nonna giovane."
Pausa di riflessione. Il Minty attacca etichette e Mamma Pinkytos sistema la cucina.
Minty: "Mamma, quando andiamo a prendere il Morby al nido portiamo ognuno qualcosa."
M.P.: "Cosa vorresti portare nano?"
Minty: "Io una cosa per me, tipo la spada. Tu una cosa per te, per esempio un bastone perchè sei vecchietta."
Mamma Pinkytos ha un moto di orgoglio: "Vecchietta? Sono una mamma giovane io! Più giovane di quasi tutte le mamme dei tuoi amici."
Minty: "Eh no mamma!! Questo no! Lo vedo che sei vecchietta!"
M.P.: "Nano, ma dimmi le mamme degli altri bambini che ti sembrano più giovani di me!"
Minty: "Tutte mamma, tutte. La mamma del Thomas e quella del Sandrino."
M.P.: "Quelle sono più vecchie della tua mamma e anche di tanto. Non vedi che hanno anche bambini molto grandi?"
Minty: "Ti sbagli mamma. "
M.P.: "Pensaci amore. La tua mamma è piuttosto giovane. Qualcuna più giovane di lei c'é, come la mamma di Baby Lila Capellipazzi. Ma non sono tante. Te ne viene in mente qualche altra?"
Minty: "MPF... Ecco: la mamma della Gaia. E anche la sua nonna."
Fine del discorso.
Da domani Mamma Pinkytos si vestirà da teenager per uscire in compagnia del suo nano grande. Sta anche pensando di applicarsi una o due treccine fucsia, come quelle di Baby Lila.
martedì 14 maggio 2013
I segni dell'età
Mamma Pinkytos, che ieri aveva caldo-freddo-brividi-tachicardia, che ieri si era finalmente decisa ad andare a farsi visitare dalla Dottoressa Ileana Caspita perchè la tosse non la lasciava dormire da troppe notti, Mamma Pinkytos che si era sentita dire dalla Dottoressa Caspita: "Non ha niente di niente", ieri sera aveva 38,5 di febbre.
E per fortuna.
Perchè ieri pomeriggio non si reggeva in piedi e si era pure preoccupata visto che non aveva niente di niente. La verità é che quando Mamma Pinkytos non riesce a tenere testa alla verve dei nani, va particolarmente in depressione. Anche perché con loro bisogna essere sempre vigili e reattivi perché tentano costantemente, simultaneamente e inconsapevolmente il suicidio: il Morby mangiando sassi o altre cose varie che trova per terra, il Minty arrampicandosi sugli alberi o schiantandosi da altezze ragguardevoli.
Insomma, Mamma Pinkytos, nonostante le sue deplorevoli condizioni é comunque riuscita ad evitare il peggio, silenziando momentaneamente il nano grande con un giornalino da colorare e il nano piccolo con un pezzo di pane (eh sì, il Morbillo attualmente é molto più economico), in attesa dell'arrivo di Mister Baby.
Poi ha sfamato la famiglia con l'orzotto provvidenzialmente preparato in fretta e furia prima del ritiro dei nani, ha allattato il Morby ed é stramazzata esanime a letto.
Stamattina ha il telefono in mano dalle 7 per gestire alcune urgenze lavorative e per organizzare il ritiro nani, la farmacia, la spesa.
Insomma, ha un sacco di cortesie da chiedere in giro.
Ha anche chiamato la Dottoressa Ileana Caspita per informarla della febbre e lei, come suo solito, ha risposto: " Caspita."
Mamma Pinkytos, per quanto avesse bisogno di una mattinata a casa senza nani malefici in giro, é arcistufa di non essere in forma.
Saranno i segni dell'età che avanza. Il decadimento inarrestabile del fisico.
Mah! La zia G, a 98 anni, é
messa meglio.