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giovedì 21 settembre 2023

Lavori in corso

Oggi Mamma Pinkytos è di cattivo umore.
Piove. È arrivato l'autunno.
Il nano grande ieri studiava a torso nudo davanti alla finestra.
Il nano piccolo è già raffreddatissimo.
Per loro l'ombrello è un insulto. Un orpello fuori moda. Se Mamma Pinkytos li obbliga a prenderlo a suon di minacce, loro comunque lo infrattano e non lo usano.
La canottiera peggio.
Roba da vecchi.
Così ora che arriva l'autunno, la mater ansiosa passa il tempo a imbastire predicozzi inutili e ignorati. A preparare vestiti che verranno nascosti sul fondo dell'armadio.
E dire che ha già il suo bel da fare a preparare i suoi di vestiti, nel marasma del suo armadio mezzo estivo e mezzo macchiato.
Qualche mattina Mamma Pinkytos si sente senza speranza.
Esce che si sente la piccola fiammiferaia dopo avere fatto tutto il percorso dalla cucina alla porta a raccogliere le palline di cacca vendicative di Luna e Pongo.
Sgrida anche loro.
E viene ignorata anche da loro.
Sarà che Mamma Pinkytos deve ancora prendere il ritmo.
Ha bisogno di tempo, come quei cantieri stradali con i lavori in corso che non finiscono mai.
I nani invece paiono avere preso il ritmo settembrino.
Il Minty, dopo l'inizio di entusiasmo incontenibile legato per lo più alle nuove conoscenze femminili, è entrato nel mood del: " Non ho voglia di andare a scuola. Posso balzare? Che giga sbatti la scuola."
Tutto regolare quindi.
Però, nonostante qualche intramezzo incazzoso legato al carico di studio ben diverso da quello delle scuole medie, mentre tutto il mondo si dibatte nell'incubo dei test di ingresso, lui abbraccia Mamma Pinkytos e persevera nel suo: "Vai tra' mamma. Era easy."
E fa niente se i risultati non sono ancora arrivati e se i professori dicono che la media della scuola non arriva alla sufficienza.
Finirà per dire che il 4.5 è un bel voto, se rapportato al 3.
Il Minty è così. Si autoconvince di avere fatto benissimo, ma se così non è pazienza. Sarà per la prossima volta.
E chi lo ammazza.
Il Morby, che ha avuto un inizio un po' faticoso dove aveva conosciuto un unico nuovo amico ("Lui sa tante cose mamma. La prima media l'ha già fatta l'anno scorso!" "Ottimo, nano. Mi sembra un'ottima compagnia!!!") sta familiarizzando con la nuova realtà ed è stranamente diligente.
Rispetto allo scorso anno poi i nani hanno contenuto gli impegni extrascolastici e il secondo lavoro di Mamma Pinkytos taxista è notevolmente diminuito.
E lei ad avere tempo non è abituata.
Certi giorni si sente come Mirtilla Malcontenta.
Si sta antipatica.
Speriamo che con ottobre il senso di provvisorietà sparisca.
Come i cartelli di lavori in corso.


domenica 21 ottobre 2012

Castagne, bruchi e cime di rapa

É stato un fine settimana tranquillo,ma Mamma Pinkytos arriva sempre alla domenica sera stanchissima e nervosetta perché le cose da fare e da organizzare sono sempre e comunque tante e di pause non ce ne sono mai. Tanto più che tra ieri e oggi quella scansafatiche di Mamma Pinkytos ha dovuto pure scrivere un atto in scadenza e ovviamente ha dovuto farlo mentre i nani dormivano. Però ha fatto anche un sacco di cose piacevoli. Ieri mattina, poiché il Morby era molto raffreddato e Mister Baby convalescente, se ne é andata bella tranquilla in piscina con il Minty e la Nonna R che era venuta a trovare i nani e ne ha approfittato per vedere il nano in ammollo. Hanno fatto per una volta le cose con calma e Mamma Pinkytos é pure riuscita ad asciugarsi mentre la Nonna R asciugava i riccioletti ribelli del Minty. Stamattina poi, siccome il nano grande doveva portare a scuola foglie e frutti d'autunno, Mamma Pinkytos e il suo Minty hanno fatto una passeggiata romantica nel bosco e hanno raccolto ricci e castagne. Mamma Pinkytos ama i colori e i profumi dell'autunno e le é piaciuto fare con il suo nano qualcosa che faceva sempre da bambina. Il Minty é sempre molto affettuoso e dimostra di gradire il tempo in esclusiva con la sua mamma. Poiché erano entrambi felici, prima di tornare a casa, hanno comprato il gelato per il post pranzo. Oggi pomeriggio infine, dopo essere persino riuscita a farsi la doccia, Mamma Pinkytos ha portato il Minty a teatro. Il nano ha detto che lo spettacolo gli é piaciuto molto, anche se dopo cinque minuti già voleva andare a casa:" Solo pecché elo stanco. E poi lo spettacolo ela lunghissimo."  In realtà il Minty è un paurosone che si vanta di essere coraggioso ("Io non ho paula di niente pecché sono molto grande") ed é riuscito ad avere paura anche del bruco che voleva diventare un leone:
" Viaaa!Mamma voglio andale via!"
"Amore ma sono peluches. Non fanno paura."
"Si!! I peluches fanno paura. Andiamo a casa insieme mamma, vieni con me."
Alla fine Mamma Pinkytos si é  arresa e ha portato via il nano pavido anzitempo.
Una volta arrivata a casa non si è fermata un attimo e ha fatto così tante cose che si stanca a scriverle tutte. E domani si ricomincia.
I lati negativi del weekend sono stati: - i pianti frequentissimi e nevrotici del Morby che piange per mangiare, per dormire, piange ogni volta che vede Mamma Pinkytos la quale inizia a essere piuttosto preoccupata;
- i rimbrotti di Mister Baby perché Mamma Pinkytos non ha tolto i gambi dalle cime di rapa;
- il tempo che non basta mai per fare tutto.
Ma Mamma Pinkytos a tutte queste cose é abbastanza abituata e le piace vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Ora, prima dell'inizio del turno di notte, vorrebbe riuscire a godere della sua mezz'ora zen.