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martedì 11 febbraio 2014

Io grande tu vecchia

"Mamma, sai cosa farò da grande?"
"Cosa amore?"
"Il paleontologo."
"Bellissimo. È un lavoro molto interessante."
"Sì poi vado a lavorare al museo e spiego a tutte le persone tutti i tipi dinosauri e di fossili."
"Devi studiare molto."
"Ma certo. Saprò tutto sulla preistoria. E poi al museo dove lavoro io ci verrà lo zio Morby con i miei bambini."
"Sì amore. Verranno tutti a salutarti e ad imparare tante cose  nuove."
"Eh sì perchè scriverò dei cartellini con il computer e li metterò appesi così tutti potranno leggerli."
"Hai pensato proprio a tutto."
"Certo mamma. Se volete potete venire anche tu e il papà. Sarete molto vecchi ma io farò anche i cartellini scritti con i pallini così anche voi capirete qualcosa."
Il nano cresce e Mamma Pinkytos invecchia.
Quando il nano sarà un adulto, lei sarà una cariatide decadente, cieca come una talpa.
Ma lei il Braille mica lo conosce....
Bisogna dirlo al nano paleontologo.

domenica 17 marzo 2013

La vecchiaia di Mamma Pinkytos

Il Minty è nella vasca da bagno.
Come ogni domenica, alla sua mamma tocca sgrassarlo e dare corda ai suoi vaneggiamenti, di solito frutto di profonde riflessioni.
E' un duro lavoro, ma s'ha da fà.
"Mamma, lo sai che non ti sposo più veo?"
"Ah no?!"
"Eh no pecchè tu sei la nonna."
"La nonna? E di chi?"
"Dei miei bambini."
"Ho capito. Va bene."
"Alloa poi volevo sposare il Morby. Ma alla fine sposo la Vale. Lo sai mamma?"
"Si, ma hai tanto tempo per scegliere."
"Lei mi aveva detto che ci sposavamo, poi adesso non mi vuole più. Si allabbia tantissimo se la saluto."
"Addirittura?! Ma tu fai bene a salutarla."
"Ma lei non mi saluta."
"Tu dille che i bambini educati salutano."
"Io stliscio così per avvicinalmi senza fammi vedere."
"Non devi strisciare. Vai a giocare con altli bambini."
"Eh, ma non posso. Pecchè io devo sposale lei. E poi cambio casa."
"Ah sì? Quando?"
"Eh cambio casa con la Vale pecchè io di quetto posto mi sono un po' stufato."
"E dove vai di bello?"
"In India."
"In India?!"
"Ma non è un po' lontano?"
"Sì, è veo! Peò vado lì pecchè di lavoro devo fare quello che tila con l'alco e lì c'è tutto quello che mi selve."
"Ho capito. Sarà molto difficile vederci se sarai così lontano. Come fai se ti viene voglia di vedere la tua mamma?"
"Ma no! Le mamme e i papà non hanno voglia di vedere le loro mamme. Io sarò un papà, alto e adulto come il mio papà. Tu non servi più."
"Come non servo più?! Guarda che anche gli adulti hanno bisogno dei loro genitori?!"
"Non è veo!! E poi tu salai vecchia."
Mamma Pinkytos, davanti a tanta protervia, non ha osato replicare. Per un attimo si è vista raggrinzita, incanutita e sola, con quei due ingrati figli maschi dall'altra parte del mondo, con la prima Vale che capita.
Si è sentita suocera e acida, molto acida.
Forse è per questo che in serata ha speso parole ed energie per decantare a Mister Baby le meraviglie del terzo nano, da prodursi tra quattro o cinque anni. Un'ipoteca per la vecchiaia.
E' che i maschi (Mister Baby compreso) sono terribilmente razionali. Purtroppo o per fortuna.
Nonchè poco democratici. Per non dare adito a pericolosi fraintendimenti, il legittimo consorte non l'ha neppure lasciata finire di parlare.