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martedì 3 dicembre 2013

Pronto Soccorso 2 - il ritorno

Oggi, mentre Mamma Pinkytos  era  impegnata in un'udienza durata tre ore con il cervello in via di scioglimento per il caldo dell'aula e la stanchezza, Mister Baby era, nel suo unico giorno da papá a tempo pieno, in gita al Pronto Soccorso con i nani, per accompagnare il Morby grondante di sangue con uno squarcio in fronte.
Mamma Pinkytos ha appreso la ferale notizia via sms, a fine udienza, mentre pregustava una passeggiata in solitaria fino alla fermata dell'autobus. Si è fatta accompagnare al Pronto Soccorso in moto dalla segretaria, nel gelo dicembrino, con un casco di fortuna preso in prestito da Crazy Boy. Ha trovato i nani che si ingozzavano allegramente di patatine e un Mister Baby mortificato per l'accaduto per il quale, peraltro, non ha nessuna responsabilitá. Il Morby, che si è inciampato andando a sbattere con la testa contro un pilone di cemento nel cortile di casa, aveva la testa fasciata ed il viso tutto sporco di sangue. Ha visto Mamma Pinkytos e, con il dono della sintesi che lo contraddistingue, le ha detto: "Io mae teta. Io tine. Bello." (traduzione: io mi sono fatto uno squarcio in testa ma, poichè ora mi sto ingozzando impunemente di patatine, la situazione non mi dispiace affatto.)
Poichè il Minty iniziava a dare segni di insofferenza ("Andiamo a casa mamma? Io sono stanco e sfortunato. Perchè oggi io e il papá dovevamo fare il presepe e invece non lo abbiamo fatto"), Mamma Pinkytos ha scaricato per i nani un cartone di Pimpa sul suo cellulare e li ha messi seduti a guardarlo. Sul più bello, il Morby è stato chiamato per la sutura e lui, che odia i camici bianchi e si dispera per un semplice controllo del peso, ha dato il meglio di sè,
mentre l'ago gli trapassava la fronte per ricucirlo (Mamma Pinkytos non l'aveva ancora visto senza fasciatura e il taglio, lungo e largo, sanguinava ancora) e la mater infingarda con una mano gli accarezzava la manina tremolante e con l'altra lo teneva fermo.
Il nano, con le lacrime rosse di sangue, urlava disperato chiamando indifferentemente: "Mammaaaaaa!" "Papá!" e "Pimpaaaa!" (traduzione: la Pimpa è una di famiglia. Va bene cucirmi senza anestesia, va bene tutto ma interrompermi mentre vedo un cartone della Pimpa, questo proprio no, non dovevate farlo!)
Terminati la sutura (3 punti) e l'incerottamento, il nano è tornato tra le braccia della sua mamma e la Pinkytos' Family è finalmente potuta tornare a casa, a mangiare un piatto di pasta con la ricotta.
Mamma Pinkytos, che si coccolerebbe il suo nano rattoppato tutta la notte, è un po' triste perchè domani vorrebbe stare con lui. Purtroppo ha impegni di lavoro inderogabili. Peró è anche felice perchè, grazie allo spirito caritatevole della Nonna R, non dovrá mandare il Morbillo al nido, dove avrebbe rischiato ulteriori traumi alla ferita.
Ora Mamma Pinkytos sta per esaurire le batterie e dire che ha anche marinato zumba ed il conseguente saltellamento sulla scia di Alina Filoderba.
Giusto il tempo di raggiungere il letto. Magari stanotte terrà la manina al Morbillo dormiente fino a farsi venire le formiche al braccio.
Ogni tanto anche le mamme hanno bisogno di coccole.