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martedì 30 aprile 2013

L'invasione degli ultracorpi

Diciamocelo: il mondo sta cambiando.
C'è qualcosa nell'aria, nell'acqua o chessoio che rende molto difficile, quasi impossibile concepire figlie femmine.
Gli zii cinesi aspettano un maschietto ("It's a boy." Ha sentenziato il medico senza dubbio alcuno.), Mamma Yaya Stakanov pure  (l'ha saputo oggi!!!! Evviva!) e anche il fratellino in arrivo di Baby Kikki Tullipan ha il pisellino. Per non parlare del Banana e della magica coppia di gemelli di Mamma Lella Hofattotris.
Un tripudio di testosterone, di pagliaccetti azzurri oggi e di Gormiti , pistole e spade domani.
Un delirio.
Anche perché con tutta questa carenza di donne, Mamma Pinkytos avrà i suoi nani attaccati alla gonna fino a quarant'anni.
Se tutto va bene.
Mamma Polly Capellipazzi, che ai giochi violenti dei nani maschi non é abituata (non ancora), é seriamente preoccupata.
Quando M&M ruggiscono e lanciano in sincrono le loro grida di battaglia, lei abbozza, ha l'impressione di trovarsi davanti a degli ultracorpi, degli alieni che credono che la borsetta tonda di Baby Lila sia una palla di cannone.
É bene che ci si abitui. Il conto alla rovescia per l'arrivo del Banana é cominciato.

giovedì 10 gennaio 2013

In via di estinzione

Quando Mamma Pinkytos aspettava i suoi due nani leggeva ovunque che il sesso maschile era in via di estinzione, che al mondo c'erano sette donne per ogni uomo, che, causa alimentazione scorretta e inquinamento, il cromosoma Y era sempre più raro. Lei, che desiderava ardentemente una femminuccia, aveva il brevetto di cotanta rarità e lo avrebbe volentieri ceduto anche gratis. Aveva letto da qualche parte che aspettare un figlio maschio era ormai come vincere alla lotteria e lei, che in vita sua ha vinto solo una mortadella da bambina insieme alla Nonna R, aveva vinto per ben due volte. "Uh, che fortuna!" pensava Mamma Pinkytos e le correvano alla mente funeste immagini di Gormiti, mostri vari, pipì in piedi e sull'asse del water, maglie di calcio sudate. La Nonna R, ancora più refrattaria all'idea di Mamma Pinkytos, alla notizia che anche il Morby era maschio non ci poteva credere: "Noo! Vedrai che si saranno sbagliati!" Aveva dichiarato serafica. Ma non si erano sbagliati, sebbene il Morbillo si chiamasse già Stella da qualche mese e avesse già un paio di cappellini rosa (poi finiti alla Princess di MammaCra), a causa dell'incrollabile ottimismo di Mamma Pinkytos.
Ora Mamma Pinkytos è la mamma felicissima e innamorata dei suoi due ometti, affettuosi, coccoloni, mamma-dipendenti e non farebbe cambio per nessuna ragione al mondo. Anche se non le dispiacerebbe tentare la fortuna per la terza volta perché un'altra donnina in casa ci vorrebbe, soprattutto in prospettiva futura.
In questo periodo però ad essere in via di estinzione sembra essere il genere femminile. Tutte le amiche in dolce attesa di Mamma Pinkytos aspettano maschi, qualcuna addirittura due (!!!).
Ieri anche Mamma Polly Capellipazzi ha avuto la ferale notizia. "Il Banana", come l'articolo determinativo lasciava intendere, ha effettivamente il pisellino per la gioia di Minty e Morby che avranno un compagno di giochi violenti. Mamma Pinkytos è contenta perchè aveva sempre immaginato un maschietto molto carino con tanti ricci pazzi in testa. Mamma Polly era preoccupata di non riuscire a gestire il getto bionico di pipì dei neonati di sesso maschile (ne sa qualcosa Mamma Pinkytos che, benché mamma piuttosto esperta di due maschi, ieri è stata lavata da capo a piedi dal getto malefico del Morbillo). Baby Lila era contrariata perché convinta che il fratellino non avrebbe giocato con le sue bambole e lo diceva mentre il Minty stava visitando un bambolotto con i puntini. Ali Theweatherman preferiva una femmina, forse per avere un altro sguardo femminile adorante come quello di Baby Lila in pieno Edipo, ma ancora non sa quanto sia stimolante e commovente insieme avere in casa un minime che ti ricorda tanto la tua infanzia (chiedere a Mister Baby, che si commuove guardando i suoi cuccioli nei loro sforzi di adattamento alla vita almeno dieci volte al giorno, per credere!).
Insomma, tanto nel caso di Mamma Pinkytos quanto in quello di Mamma Polly Capellipazzi è solo il nuovo che spaventa. E' molto più semplice e rassicurante  proseguire su un binario già tracciato, ma forse non altrettanto stimolante.
Maschi e femmine non fa differenza, soprattutto per le loro mamme che si innamorano dei loro nanetti a prescindere da tutto, avessero anche i capelli verdi e la pelle blu (oh my God!!).

venerdì 7 settembre 2012

Maschietti e femminucce

In questo periodo Minty è terribilmente maschilista. Dopo avere scoperto le differenze di genere, non perde occasione di rimarcare che lui è un maschietto e che i maschietti fanno questo e quello mentre le femmine, a suo dire, non sanno e non devono fare quasi niente. Alla sera, dopo cena, ordina perentorio a Mamma Pinkytos: "Tu che sei una femmina puli la cucina, noi maschietti andiamo di là in cameletta mia a giocale."
Mamma Pinkytos accusa Mister Baby di avere inculcato a Minty una mentalità maschilista e pensa che, se i bimbi ragionano così, torneremo presto all'età della pietra. Mamma Pinkytos in casa è in schiacciante minoranza. Dice sempre che un giorno prenderà un cane femmina per ristabilire un minimo di parità, ma Minty non è d'accordo neppure su questo: "No mamma, voglio un cane maschietto, come Cookie, il cane dei nonni."
E avanti con le discriminazioni:
"Mamma tu non puoi giocale a fale gol pecché é un gioco da maschietti."
"Al parco vanno solo i maschietti. Tu sistema la casa."
"Quetto libro è blutto, ci sono i supeleloi. A te non piace. E' pel maschietti."
"Tu non sei capace mamma. Sei una femminuccia."
Se Mamma Pinkytos si azzarda a dire che sarebbe stato bello fare una sorellina viene seccamente apostrofata: "No mamma!!!Io voglio tantissimi flatellini così siamo tanti maschietti in casa!"
Tuttavia, il destino ha voluto che questo becero maschilista avesse un visino d'angelo e i riccioletti. Il risultato è che viene sempre scambiato per una bambina.
Mamma Pinkytos ormai non ci fa più caso e spesso fa finta di nulla, ma al nano non sfugge più niente, men che meno l'offesa mortale.
Stamattina, al ritorno dalla scuola materna, come accade spesso, una signora anziana lo ha salutato credendolo una femminuccia: "Ciao bella, che bel musino. E'andata bene all'asilo?"
Minty ha abbozzato, poi ha chiesto lumi: "Mamma, pecché tutti mi dicono femmina?"
Mamma Pinkytos ha tirato l'acqua al mulino della questione femminile: "Perchè hai i riccioletti e un visino carino."
"E tutte le femmine mamma sono carine?"
"Ma sì, le bambine sono carine."
"Allola glazie mamma."
"Cosa?"
"Che mi hai fatto femminuccio."
1-0 e palla al centro.

martedì 4 settembre 2012

La parità tra i sessi

Oggi Mamma Pinkytos stava leggendo la consueta storiella a Minty prima della nanna pomeridiana. Minty coccolava il suo peluche di Tigro.
"Lo sto allattando mamma."
"Bene. Hai il latte"?
"Sìì! Sono un papà con il latte."
"Dovresti dargli il biberon però".
"Pecché? Anche i papà hanno il latte nella tetta, non solo le femmine!"
Buono a sapersi. Mamma Pinkytos terrà in considerazione questa preziosa informazione la prossima volta che deve tornare dall'ufficio in 2 minuti 2, passando da tutti i semafori rossi perché Morby è a casa che strilla.