Gioie e dolori di un'aspirante mamma lumaca costretta, giorno e notte, a una vita a mille all'ora
martedì 12 dicembre 2023
E comunque
domenica 9 luglio 2023
Esperienze
domenica 8 febbraio 2015
A maiuscola
Mamma Pinkytos non sa cosa ha fatto per meritarselo. Forse niente, perché le cose belle della vita capitano per caso.
In ogni caso lei, la mater nonescosenonholaborsaintonataalcoloredellescarpe ha proprio delle Amiche con la A maiuscola.
Ha delle Amiche che per trovare il modo giusto per festeggiare il suo 35esimo compleanno hanno costituito un gruppo di Whatsapp lungo tre mesi e tremila messaggi. Ha delle Amiche che hanno fatto vestire lei, la mater fashion addict, con la tuta da sci e gli scarponi da montagna e si sono presentate in ghingheri, con tanto di tacchi e tubino. Ha delle Amiche che le hanno fatto credere che avrebbero fatto free climbing in quota e che, dopo averla bendata, hanno portato Mamma Pinkytos alle terme. Senza costume e senza ciabatte, ma con i Moon Boot e la tuta da sci. Ha delle Amiche che le hanno portato un costume a testa, per farglielo scegliere, e anche uno zainetto tutto per lei, amorevolmente preparato da quel fedifrago di Mister Baby che aveva ampiamente caldeggiato la scelta della tutona imbottita, vincendo le perplessità di Mamma Pinkytos. Nello zainetto c'era un look total brown, dalle scarpe alla collana (ma quella purtroppo l'ha vista solo dopo), peccato solo mancasse il costume e, al posto delle infradito di ordinanza, il coniuge sprovveduto avesse infilato delle ciabattone da scogli, di quelle per non pungerti con i ricci di mare, per la Spa a 5 stelle.
Mamma Pinkytos e le sue Amiche mamme (peccato solo per Mamma Baby che, dopo avere preso parte a pieno titolo all'organizzazione, ha dovuto dare forfait causa febbre) si sono godute un pomeriggio tra chiacchiere, saune e bagni di vapore. Sono state in ammollo così tanto da fare annebbiare la vista ed evaporare i pensieri. Hanno preso l'aperitivo in accappatoio poi si sono cambiate e sono uscite a cena. Mamma Nolly ha preparato la torta e Mamma Pinkytos, commossa, ha avuto il suo biglietto di auguri con raffigurata una gallina (con estremo giubilo dei nani per i quali la loro mamma è universalmente nota come "gallina spennata") e due biglietti per il concerto del suo cantante preferito.
Mamma Pinkytos è debole di cuore ma è eroicamente sopravvissuta a tante emozioni tutte insieme.
Le Amiche con la A maiuscola non fanno mai una cosa per volta. Loro ti studiano. Se è un periodo in cui sonnecchi e perdi un po' la bussola, ti stupiscono e ti riportano di peso sulla strada maestra.
Sgridandoti se serve. O facendoti capire che non è facile per nessuno, ma male comune è mezzo gaudio. Più una risata.
Mamma Pinkytos invecchia e ha perso un po' di smalto. Aveva bisogno di ricordarsi che la vita è anche questo.
Lasciare che gli altri si prendano cura di te e ti ricordino che lo smalto si può rimettere. Infinite volte.
Ricevere una sorpresa che è affetto, Amicizia, vicinanza, tempo regalato.
Le Amiche con la A maiuscola ti fanno stare bene.
E se ti portano alle terme con la tuta da sci in borsa hanno sempre un costume di scorta.
sabato 13 dicembre 2014
La notte più dolce
Alla fine Santa Lucia è arrivata nella Pinkytos' Home. È arrivata, come si conviene, di notte, ha bevuto il caffèlatte che le ha preparato il Minty, sgranocchiato e sbricciolato i biscotti che le ha preparato il Morby ("Guadda mamma quante bliciole! Che pasticciona Santa Lucia!"), seminato pacchi e pacchettini colorati in ogni dove e lasciato una stradina di caramelle e cuoricini luccicanti ("I diamanti mamma! Santa Lucia ha fatto una strada di diamanti!").
I nani si sono molto emozionati e la loro mamma, che il 13 dicembre torna sempre un po' bambina, anche. Quest'anno lei, la mater nel frullatore, ha avuto poco tempo e poche energie fisiche e mentali da dedicare all'evento dell'anno. Come è ovvio si è sentita in colpa e ha cercato affannosamente di rimediare all'ultimissima ora. Nonostante ciò non aveva voglia di consumismo, di budgettizzare i regali, di usare le letterine dei nani come liste della spesa.
Per Mamma Pinkytos, la letterina di Santa Lucia è un catalogo di desideri e i desideri, si sa, qualche volta si avverano e talvolta no.
Tra i suoi ricordi di bambina, quello più dolce è legato ad un regalo tanto desiderato e mai ricevuto: il Dolce Forno.
Crescendo ha dovuto fare i conti con il desiderio, con l'assenza. La capacità di desiderare qualcosa e di fare i conti con la delusione sono le cose che più vorrebbe regalare ai suoi figli.
Lo cose materiali, i giocattoli, a cinque anni hanno la loro importanza, ma durano lo spazio di una stagione.
Avrebbe voluto Mamma Pinkytos pensare a una Santa Lucia più speciale, meno vicina al regalo infiocchettato da negozio e più alle attitudini e all'inventiva dei nani.
Alla fine però ha avuto le sue soddisfazioni.
M&M's hanno gradito moltissimo noci e mandarini ("Guadda mamma quanti bei mandalini di Santa Lucia... e le noci! Wow!"), si sono emozionati per il sentiero di cuoricini e monete di cioccolato che portava dalla cameretta ai regali, hanno eletto a regalo preferito due mostri bruttissimi acquistati al supermercato sotto casa alla modica cifra di cinque euro e uno spazzolino da denti.
I doni son come la vita: non serve strafare.
La notte più dolce nella Pinkytos' Home è stata anche parecchio lunga con il Minty che si è palesato nella camera dove giacevano esanimi Mamma Pinkytos e Mister Baby all'alba delle 4,10 dicendo che sentiva i passi dell'asino e qualcuno che diceva: "Su, giù.. su, giù.." Al che un po' di inquietudine è venuta anche a Mamma Pinkytos visto che le parevano frasi più adatte ad un topo da appartamento che alla Santa non vedente.
Dieci minuti più tardi è sopraggiunto anche il Morby, annunciandosi con un eloquente: "Eccomi". Quando Mamma Pinkytos ha realizzato che ora fosse, le è venuto un coccolone e per racimolare altre due orette di sonno ha fatto ricorso al più bieco terrorismo psicologico.
La mamma non dorme mai, ma Santa Lucia sì.
Ha lavorato tutta la notte.
Ecchediamine.
sabato 11 gennaio 2014
Fiesta
Compiere gli anni e invecchiare non è così male quando si festeggia, seppure in ritardo, con le Amiche con la A maiuscola, con quelle che fanno di tutto per ragalarti un momento speciale, con quelle che sanno il mazzo che ti fai ogni giorno per stare dietro a tutto e atutti tranne che a te stessa e lo sanno senza che tu lo dica.
Mamma Pinkytos non festeggiava il suo compleanno tra amici da tantissimi anni, forse, ora che ci pensa, da quel 2 gennaio di 15 ani fa, quando Mister Baby le disse: "La facciamo a casa mia una festa per il tuo compleanno" e fu l'inizio di tutto.
Lei non ama essere al centro di festeggiamenti et similia, preferisce organizzare per gli altri.
Ieri sera però la serata organizzata per festeggiare il compleanno suo e di Claire con le loro amiche di pancia e di nani è stata così piacevole che lei, la mater viziosa, festeggerebbe altre mille volte. Lei e Claire sono state accolte con due bouquet di fiori colorati che si sono gelosamente portate in pizzeria, hanno chiacchierato di quelle chiacchiere sempre sentite e vive fino all'una di notte, hanno spettegolato, mangiato un metro di pizza in sei, guardato foto, riso. Di regalo hanno ricevuto, oltre ai fiori che bastavano e avanzavano, un buono per gustare insieme un glosissimo brunch un un locale del centro. Ovviamente per Mamma Pinkytos, la mater goloserrima, non ci poteva essere regalo migliore. Claire poi le ha regalato un beuaty case fashion con ombretto, rossetto rosso e smalto in tinta, per invitarla ad osare un po'. Unica nota stonata della serata la gaffe di Mamma Pinkytos al momento della consegna del suo regalo a Mamma Claire.
Mamma Pinkytos, infatti, nelle sue fugaci scorribande per negozi dei giorni scorsi, aveva scelto con cura il regalo per la sua amica: una cuffia in lana bianca di una delle sue marche preferite che, alla mater sciagurata era piaciuta così tanto, che ne aveva comorata una identica (ma marrone) anche per sè.
Avendone comprate due, essendo il negozio affollato per i saldi e lei sempre di corsa, non si era fatta fare il pacco regalo, certa che a casa avrebbe trovato un cinfezionamento adeguato.
Ma la Pinkytos' Home orfana della lavatrice in questi giorni è un campo di battaglia, Mamma Pinkytos aveva buttato tutto il buttabile e, per il pacco di Mamma Claire, lei aveva solo un paio di fogli di carta sgualciti con disegnati Babbi Natale. Poi, ravanando qua e là, ha trovato una bustina verde di cotone decorata oro, con ancora dentro la macchinina di legno che la mamma della Zia cinese ha regalato al Morby. Un po' piccolo ma carinissimo. Restituita la macchinina al nano, la mater sventurata, ha schiacciato ben bene la cuffia nel sacchettino.
Senonchè ieri sera, nel modo peggiore ("Oh grazie. Mi hai scritto anche il bigliettino... vediamo: per Morby... oh, un altro. Cara Mamma Pinkytos..."), si è accorta di avere lasciato nel sacchetto non solo il chiudipacco che accompagnava il regalo del Morby, ma anche un altro destinato a lei che accompagnava la penna che le hanno regalato gli zii cinesi e che probabilmente, avendo buttato l'altra carta, aveva infilato per conservarlo.
A Mamma Pinkytos, che odia i regali fatti a caso e che, anche quando fa un pensierino cerca sempre di fare in modo che sia personalizzato, è dispiaciuto molto fare la parte della ricicla-regali. Beh, magari non c'è niente di male, ma non è proprio da lei.
Lei adora fare regali e cerca semore di fare qualcosa di originale o utile, comunque adatto alla persona.
È disponibile per la fustigazione.
Anzi, per non essere stata attenta si autoinfligge una punizione: al prossimo compleanno lei, la mater impedita, ballerà la country line dance con Mamma Cra, con gli stivaloni da cow boy e la gonna lunga.
Le risate sono assicurate.
Manca meno di un anno. Conviene che si eserciti.
lunedì 4 novembre 2013
Meno 39
Mamma Pinkytos ha cercato di inculcare al nano esoso la logica della crisi ("Santa Lucia nano quest'anno è moooooltooo pooovera, se tutto va bene ti porta un gioco, altrimenti neanche quello"), ma il Minty l'ha recepita a modo suo ("Va bene mamma. Io ne chiedo tanti poi magari se non mi polta qualcosa... Fa nieeeeenteee, me lo prendete voi al mio compleanno o a Natale. Però mi porta un gioco o due a casa nostra, uno dalla Nonna R, uno dalla Nonna L, uno magari dalla Nonna bis e uno dalla Lila... Poi chiedo qualcosa per il Morby che poi è di tutti e due...").
Appreso che la sobrietà non è una qualità diffusa tra i nani quattrenni, Mamma Pinkytos è pronta a sorbirsi, da qui al 13 dicembre, mille sopralluoghi suoi luoghi del delitto e mille visioni di cataloghi di vario tipo.
Non ultima stasera:
"Mamma, metti le clocette e sclivi il nome. Minty o Morby."
"Bello questo mamma, prendiamolo."
"Non è che lo prendiamo. Scriveremo nella letterina alla Santa che ti piace."
" Eh sì. Anche una gru mi selve e mi piace molto. Oh mamma guarda: il mercato, con la flutta e tutto quello che serve. Metti una clocetta e sclivi Morby che altrimenti metto troppe cose. "
"Per il Morby?"
"Sì sì chiediamola per lui questa bancarella che poi io vendo e lui passa di lì. Poi mamma a me piacciono queste macchine che ci si sale sopra ma non le chiedo perchè non ci stanno sull'asino di Santa Lucia."
"Eh sì nano, mica ci può stare tutto su quell'asinello."
"Infatti. A me piaceva anche questa cucina gigante..."
"La cucina? Ma ce l'avete e non ci giochi più..."
"Ma quella è piccola va bene per il Morby. A me servirebbe questa grandissima, ma è troppo ingombrante."
"E' vero. E poi non vi porta quello che avete già."
"Sai mamma cosa segno? Il tav."
"Il tav? Cosa é?"
"Ma sì il tavlet, ce l'hanno tutti."
"???????"
"Il tav. Tavoletta. Serve per fare i giochi, le musiche e le foto. A me servirebbe per le foto."
"Ma non ti serve nano fare le foto. E poi guarda... E' per bambini più grandi."
"Eh va beh allora lo chiederò quando avrò sei anni però è una cosa che serve."
Mamma Pinkytos è lievemente perplessa. A parte che il tablet non ce l'ha neanche lei e lo agogna come regalo di Natale da almeno due anni, a parte che non gradisce che il nano quattrenne si intrattenga con giochini elettronici di vario tipo, ma preferisce che vada in bici, al parco ecc., a parte tutto... Mancano ancora 39 giorni a Santa Lucia e lei crede di non potercela fare.
venerdì 4 ottobre 2013
Mister Baby, il panda e l'arte del rimandare
Con una cena frugale a base di minestrina e hamburger tra Mamma Pinkytos, Mamma Polly Capellipazzi e i loro quattro nani orfanelli é ufficialmente finita la settimana da single di Mamma Pinkytos.
Domani mattina Mister Baby, che ora é tra le nuvole, atterrerà a Linate e mamma e nani saranno lì ad aspettarlo.
Il Morby non ha ben capito, mentre il Minty non sta più nella pelle, un po' per il papà un po' per il panda che gli é stato promesso e che é già uno di casa.
Oggi il nano grande ha mandato a Mister Baby l'ultimo video-messaggio: "Ciao papà io ti aspetto. Al Morby non portare niente perché é monellissimo. Invece a me sì perché sono bravo. Ricordati il panda."
Nel pomeriggio, dopo la scuola, ha voluto passare dalla gelataia del quartiere che, dopo avere ospitato nel suo negozio metà travaglio del Morby è diventata un'amica, a prendere l'immancabile cono gusto puffo e a ordinare il gelato alle canne di bambù per il suo amico panda.
Mamma Pinkytos ha finito ora di riportare la casa ai livelli minimi di decenza dopo l'assalto dei nani e di caricare la settima lavatrice degli ultimi due giorni. Considerato che lunedì Santa Domitilla Pensacitu partirà per tre settimane di vacanza, Mamma Pinkytos pensa che passerà le prossime tre settimane a stirare.
Ma ora non ci vuole pensare.
Deve imparare a rimandare. Il Minty in questo campo é un maestro: "Fai un disegno di bentornato al papà."
"Lo farò domani mamma."
"Nano, sistema i giochi della cameretta."
"Lunedì sistemo bene."
"Minty, prepariamo una torta per domani?"
"É per domani e la facciamo domani sera."
Non fare oggi quello che puoi fare domani.
Notte notte.
mercoledì 26 dicembre 2012
Regali e sconfitte di Mamma Pinkytos
Domani Mister Baby tornerà a casa, mentre Mamma Pinkytos e i nani torneranno per qualche giorno nel paese di B. I bagagli (aridaije!) sono pronti. Reduci da un'overdose di festeggiamenti e parenti, i nani dormono (si fa per dire perchè Morby si sveglia ogni dieci minuti pretendendo Santa Tetta), Mister Baby e la zia cinese giocano a carte con Nonna L e Nonno G, lo zio cinese giace esanime sul divano, vittima del jet lag. Mamma Pinkytos si prende un po' di tempo per lei. (Da non credere: ieri M.P. e Mister Baby sono usciti mezz'ora in perfetta solitudine a bere un the!) Al quinto risveglio del Morby in un'ora, alla sua povera madre è tornato un po' di magone. Il nano, buonissimo e sorridentissimo di giorno, al momento della nanna notturna si trasforma in una piccola iena. Si addormenta al seno, ma non appena M.P. tenta di depositarlo nel lettone e di infilargli brutalmente il ciuccio, ha una vcrisi isterica, diventa sudatissimo e urlante e non si calma in nessun modo, se non attaccandosi a ventosa a Santa Tetta. Questa situazione a Mamma Pinkytos inizia a pesare. Non tanto per le notti insonni alle quali, per quanto possibile, Mamma Pinkytos ha fatto l'abitudine, piuttosto perchè, as usual, è afflitta dai sensi di colpa. E' evidente che ormai il nano malefico ha l'abitudine di addormentarsi (almeno di notte perchè di giorno si addormenta nel lettino tranquillo anche quando non è al nido) al seno, ma la sua mamma onestamente non sa come fare per ovviare alla situazione dal momento che, se non lo si accontenta, il testardissimo Morbillo è capace di piangere come un pazzo per un'ora e più, strappandosi i capelli e gli occhi.
Non voleva intristirsi stasera Mamma Pinkytos, ma ogni tre minuti il nano tossisce e si sveglia. Lei sale le scale, lui urla. Lei cerca di cantare, accarezzare, cullare, zittire. Poi, per preservare il sonno del Minty, lei cede, lo attacca a Santa Tetta e in un-minuto-uno il nano dorme, salvo irrigidirsi e urlare di nuovo al momento di essere deposto nel lettino. La sua mamma si sente sconfitta e non sa più che pesci pigliare. Come tutto passerà. Il problema è quando.
mercoledì 19 dicembre 2012
Il giorno dei biscotti
Mamma Pinkytos nei giorni che precedono il Natale é sempre molto indaffarata. Mille scadenze in ufficio, i regali da preparare e qualche appuntamento mondano. Quest'anno ha optato per lo più per regali home-hand made da creare nei ritagli di tempo che, nel suo caso, si riducono all'oretta risicata che segue all'addormentamento dei nani e precede il turno di notte. Oggi é stato il giorno dei biscotti. Mamma Pinkytos e Mamma Polly Capellipazzi hanno confezionato undici scatole e diciotto sacchetti di biscotti fatti un casa con le loro mani. Lo hanno fatto mentre il Morby frignava e il Minty e Baby Lila mettevano a soqquadro la cameretta. É seguita un'allegra pizzata della grande famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi nel corso della quale il Minty é caduto dalla sedia rischiando di rompersi la testa, Baby Lila si é inzuppata la maglia e ha dovuto indossare il pile di Ali Theweatherman taglia 52 e il Morby si é mangiato tutto il mangiabile da un nano di nove mesi. Alla fine i nani erano stanchi e i genitori esauriti e, come al solito, si é battuti in ritirata per evitare scorrimenti di sangue. Mamma Pinkytos e Mamma Polly si sono scambiate i loro regali fatti a mano, davvero molto graditi ( Mamma Pinkytos ha ricevuto uno splendido porta torte cucito a mano) più un regalino comprato. Il Minty ha pianto perché credeva che la scatola di ricette regalata alla sua mamma fosse Didò e voleva fare gli gnocchi . Una volta a casa Mamma Pinkytos ha allattato, allettato, messo i bigliettini ai sacchetti di biscotti per le maestre di Minty e le educatrici di Morby, stirato una maglia di Minty.
Domani a scuola del nano grande ci sarà la festa di Natale. Per Mamma Pinkytos é la prima volta ed é emozionata. Così per avere un aspetto riposato cercherà di dormire mezz'ora prima dell' inizio del turno di notte. Si sente così stanca che potrebbe addormentarsi mentre scrive.
lunedì 24 settembre 2012
Le vestina bianca di Morby
Per la Pinkytos' family è stata una giornata speciale per tanti motivi e Mamma Pinkytos è troppo stanca e confusionaria per ricordarseli tutti. Ma promette di provarci, seppure in ordine sparso.
Innanzitutto il tempo è stato clemente e non c'é stata pioggia né freddo e tutti si sono goduti il parco termale. Mamma Pinkytos è stata contenta di avere optato per una merenda riservata a pochi intimi perché aveva intorno proprio le persone che desiderava condividessero questo momento. Il buffet di golosità era colorato e simpatico e Mamma Pinkytos si è molto divertita ad osservare alcuni termaioli infiltrati che, non resistendo alla tentazione, con noncalanche, arraffavano bicchierini di mousse di fragola e chamavano a raccolta gli amici, incuranti del fatto che si trattasse di una festa privata. I bambini si sono divertiti e, dopo il taglio della torta, si sono agghindati con caschetto e imbragatura e si sono cimentati nel percorso avventura, con estrema soddisfazione del Minty che ci teneva a bullarsi delle sue acquisite abilità ("Pecché io l'ho già fatto e sono già capace di attaccale i moscottoni!"). Il Morby, nonostante il pisolo saltato e i consueti dispetti ad opera di Minty e Baby Lila capellipazzi, ha regalato sorrisi a tutti. Gli invitati sono stati eccezionali e ci hanno ricoperto di bigliettini carini e di regali. Mamma Pinkytos ha ricevuto il desiderato Mei Tai dalla Cugina C e oggi mamma e nano si sono esercitati con le varie posizioni e sono diventati bravissimi. La madrina Mamma Polly capellipazzi e il padrino Ali theweatherman sono stati ineguagliabili. Hanno fatto al Morby un regalo puzzle, da comporre pezzo per pezzo, che rappresentava la sua storia, quella di una piccola stella marina che rende felice chi la trova. Hanno portato dalla Grecia un cuoricino di legno con raffigurata una barca e fatto dipingere un acquarello sul cui retro hanno scritto la storia della barchetta di Mister Baby e Mamma Pinkytos che trovano il piccolo indigeno Minty e che, durante il loro viaggio, scorgono nel fondale marino una piccola stella marina sorridente. Mamma Pinkytos si tuffa a prenderla e da allora il Morby, che ride ride ride, dona felicità a chi lo incontra. Il regalo era una stella marina d'oro (oltre ad un triciclo fiammante per le uscite al parco) e il pensiero è stato così delicato e "pensato" che ha commosso veramente Mamma Pinkytos che, in quel momento, ha pensato che il suo Morbillino non poteva avere una madrina e un padrino migliori. La Zia M ha regalato al Morby il sacco caldo per il passeggino, molto gradito a Mamma Pinkytos che si immagina quel cicciottino del Morby tutto infagottato, con i soli occhi che spuntano dal sacco, e la sola idea la rende di buon umore. Gli zii cinesi hanno pensato al Morby come ad un aeroplanino che sta per spiccare il volo. Le scatoline con i confetti, artigianalmente e amorevolmente confezionate da Mamma Pinkytos e Mister Baby, hanno fatto la loro figura. Anche il Minty, come al solito, ha ricevuto un sacco di regali. Ha particolarmente gradito l'isola dei pirati regalatagli dalla Zia M e il camion della spazzatura, donatogli opportunamente dalla mitica cugina C, memore delle gesta estive del Minty che, intervistato circa il mestiere che avrebbe voluto fare da grande, al termine dello spettacolo del Mini Club, dal capoanimatore del Villaggio dove la Pinkytos' Family ha trascorso le vacanze, ha risposto con la sua soave vocina: "Guidale il camion della spazzatula!" Nonostante fosse diventata la barzelletta del villaggio, Mamma Pinkytos e Mister Baby si erano sentiti orgogliosi della scelta anticonvenzionale del Minty che, nella massa di aspiranti calciatori e ballerine, aveva scelto una professione non proprio nobile, ma socialmente utile. Ricevuto il prezioso dono, il Minty voleva portarselo anche nel letto.
Insomma, è stata per la Pinkytos' family al gran completo una bella giornata.
Quanto agli effetti post-Battesimo, quelli sono stati riservati, come sempre in questi casi, a Mamma Pinkytos che stanotte non ha chiuso occhio perché il Morby era nervosissimo e voleva il ciuccio di carne no-stop ed il Minty aveva paura del lupo, salvo smentire tutto stamattina davanti a quel che restava di Mamma Pinkytos: "Mamma ela uno schelzo cinese!!! Non ela il lupo quello del mio sogno, ela Barbapapà!"
Mamma Pinkytos, che è stata dalle 4 alle 5,30 seduta ai piedi del letto del Minty perchè appena si muoveva veniva scoperta e sgridata sonoramente ("Mamma! Felma lì! Dove stai andando?!"), se l'è parecchio presa e ha giurato al nano grande che, come nella storia di Pierino e il Lupo, non accorrerà mai più al suo capezzale, neppure in caso di reale necessità, perché crederà che si tratti di uno scherzo cinese.
mercoledì 12 settembre 2012
La mamma è sempre la mamma
lunedì 10 settembre 2012
La fatina dei desideri
Mamma Pinkytos, sostenitrice dello sterminato mondo del "portare i piccoli", è molto felice e spera che la sua schiena regga il dolce peso del Morby che cresce ancora per diversi mesi. Quando il Morby è nato, Nonna R ha regalato a Mamma Pinkytos un porta neonato ventrale (Shelter Lodger), un modello di fascia olandese che, in sostanza, permette di portare il bebé a tracolla. E' stato utilissimo per i primi due mesi, quando Mamma Pinkytos doveva sfidare Giove Pluvio e andare a prendere il Minty al nido sotto la furia degli elementi. Almeno poteva reggere l'ombrello!!!
Poi è stata la volta della fascia lunga, prestatale dalla sua amica Mamma Polly capellipazzi. Dopo un iniziale perplessità dovuta alla difficoltà nell'imparare a utilizzarla, quest'estate si è rivelata preziosissima ed è stata sperimentata con successo anche da Mister Baby. Il Morby ci ha fatto un bel po' di sonnellini, pelle a pelle con la sua mamma (o papà). Ma rimane piuttosto difficile da legare sulla schiena senza aiuto da parte di terzi. E ora il mei tai... Per imparare chiederò aiuto a MammaCra, che ci ha portato la Princess a spasso per diversi mesi.
Un enorme ringraziamento alla cugina C che, come sempre, si è rivelata molto attenta a cogliere nel segno.
La cugina C è stata una bella scoperta dell'età adulta di Mamma Pinkytos. Dieci anni ci dividono. Quando era una bambinetta, a Mamma Pinkytos piaceva, il giorno di Natale, uscire con la cugina C e i suoi amici grandi. Poi anche lei è diventata grande e ha trovato quasi una sorella. Nel loro vedersi poche volte l'anno Mamma Pinkytos e la cugina C hanno trovato una linea di comunicazione e hanno costruito una vicinanza vera, profonda. Negli ultimi anni la cugina C è stata una spalla per Mamma Pinkytos. Spesso l'ha sostenuta, incoraggiata, festeggiata, facendola sentire speciale anche quando faceva cose normalissime. Mamma Pinkytos ha cercato di fare altrettanto, ma qualche volta le mancano le parole. Ha anche mancato per un soffio l'appuntamento con il suo matrimonio perché era in ospedale con il Minty, nato da soli 4 giorni. Avrebbe tanto voluto esserci e lo aveva promesso alla cugina C, ma non aveva la più pallida idea di cosa volesse dire partorire (specie un neonato di 4,7 kg!) e gestire un bimbo appena nato! Ognuna in questi anni ha combattuto le sue battaglie: qualcuna vinta, qualcuna persa. Sia Mamma Pinkytos sia la cugina C avevano nell'altra una sostenitrice d'eccezione. Mamma Pinkytos di questo è davvero molto felice.