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domenica 31 dicembre 2023

Gratitudine

Mentre il 2023 scivola via, il sentimento che prevale in Mamma Pinkytos è la gratitudine.
Per il bello che c'è intorno a lei, per le persone che fanno parte della sua vita e la arricchiscono ogni giorno un po'. Per la clemenza del destino fino ad ora e per le prove, piccole e grandi, che ha superato.
Mai da sola.
Grazie a Mister Baby per essere da venticinque anni un compagno di viaggio instancabile e paziente, per avere saputo tante volte cambiare prospettiva, per la condivisione della bellezza del viaggio e della fatica. Per tutte le volte che sopporta Mamma Pinkytos che non riesce ad addormentarsi e parla parla parla fino allo sfinimento, fino a che poi non dorme più lui e lei si addormenta come un sasso e guai a chi la sveglia.
Grazie al Minty che nel 2024 compirà quindici anni e le insegna ogni giorno lo spirito di adattamento e la resilienza. Lui, anche se è alto un metro e ottanta, è sempre quel bimbo sorridente che quando era piccolo diceva alla sua mamma: "Buonanotte, oggi è stato bello" e quando lei gli chiedeva: "E domani?" Lui rispondeva: "Ancora bello". Forse il nano non immagina quanto i suoi "Fa niente mamma " "Non ti preoccupare mamma" "Stai tranqui mamma " , appena vede sul volto di Mamma Pinkytos solo un velo di delusione o dispiacere per non essere riuscita a fare qualcosa a puntino, siano preziosi per lei, almeno quanto il suo non mettersi mai di traverso, il cercare sempre un punto di incontro, l'accondiscendere di buon grado alle proposte degli altri sono essenziali per gli equilibri della loro famiglia.
Grazie al Morby per i suoi sorrisi monelli, i suoi "Mi dai un abbraccio?" e "Mi fai una coccola?", i suoi 256 "mamma" al giorno perché consentono a Mamma Pinkytos di sentirsi ancora indispensabile. Grazie per le belle avventure insieme, per il suo sguardo mai banale, per quegli occhietti vispi ed implacabili appena sopra le lentiggini, per le serate sul divano a guardare la loro serie TV . Grazie per la morbidezza della sua pelle ed il profumo di bimbo, finché durano. Grazie per tutti i "grazie", che la gratitudine è una cosa che gli ha insegnato Mamma Pinkytos.
Grazie alla Nonna R perché è roccia e corazza, perché nonostante il tempo che passa lei non arretra di un centimetro e vuole aiutare più che essere aiutata. È la sua risposta, quando Mamma Pinkytos è indecisa o dubbiosa.
Grazie al Nonno M per non mollare mai, per le poesie che scrive solo quando è veramente ispirato e le fanno iniziare bene la giornata e per avere imparato a commuoversi dopo ogni momento passato tutti insieme. A Mamma Pinkytos questa cosa piace moltissimo.
Grazie allo Zio M, per avere saputo trovare una passione e coltivarla, per condividere con lei il fardello e la meraviglia delle origini, il ricordo, la fatica, la comunanza nella diversità.
Grazie al Nonno G e alla Nonna L per l'allegria e la serenità che le mettono con la loro seconda adolescenza. Il loro stare bene le migliora la vita.
Grazie a tutte le sue meravigliose amiche e amici, la sua rete di mutuo aiuto, la sua famiglia allargata, senza i quali niente sarebbe quello che è. 
La condivisione è il sale della sua vita.
Che lo sia anche per il 2024.
Buon anno a tutti!

martedì 12 dicembre 2023

E comunque

E comunque l'app dell'Esselunga on line in burn-out il 12 dicembre è qualcosa che mette a rischio la sopravvivenza della Pinkytos' Family.
Niente cibo, niente fieno per i conigli, niente carta igienica. Troppe code in giro per pensare di prendere l'auto e andare a fare la spesa. Il motto è Resistere resistere resistere. Pane, latte e scatolette di tonno.
Che un po' di dieta prima delle feste male non fa.
E comunque Mamma Pinkytos, se in casa tira la cinghia, in compenso fuori casa sta gozzovigliando come un maiale.
Lei, contrariamente al resto del globo terracqueo che va in stress per i troppi impegni pre festivi, le cene di Natale le adora. Sono il pretesto per rivedere vari gruppi di amici, per stare insieme e fare due risate. Però, proprio per evitare l'effetto stress, si è autoimposta un diktat: va solo se ha voglia. 
Uscire a cena deve rimanere una coccola, un piacere che si concede e le migliora la serata.
Come domenica. Un gruppo ben assortito di amiche che non vede spesso, l'immancabile Mamma Polly Capellipazzi, il tradizionale Secret Santa, ovvero il regalino da aprire ad estrazione, ciascuna ne porta e uno e ciascuna ne riceve uno. E fa niente se Mamma Perlitchka Traveller ne aveva portati cinque, nella speranza di riceverne cinque.
Ne basta uno, ma come si deve.
Come quello capitato a Mamma Polly: un soprammobile a forma di melograno , con tanto di chicchi rossi, che le ha fatte ridere fino alle lacrime e che sarà il suo asso nella manica per il 2024.
La fortuna è come una buona amica: bisogna sceglierla.
Mamma Pinkytos almeno questa dote se la riconosce: se ha tante buone amiche, che sono il bastone della sua vecchiaia ed il sale della sua vita, qualche piccolo merito lo avrà no?!
E comunque, a proposito di amici e regali: domenica la Pinkytos' Family , insieme a tutta la comitiva di spostati che sono i suoi amici, è attesa dall' immancabile "schifo-tombola" di Natale, in pausa da troppo tempo causa COVID.
Nell'ultima edizione i premi più ambiti erano stati le scarpe bucate del Minty e una confezione di antibiotico. 
Alla versione più sobria organizzata alla cresima del Minty e della Lila il primo premio era il kit per la pulizia del wc.
La schifo tombola è l'unico gioco dove speri di non vincere.
Perché anche la sfortuna è una questione di punti di vista.
E comunque a Mamma Pinkytos il kit wc magari potrebbe anche servire.

venerdì 7 luglio 2023

Non si sa bene come sia potuto succedere

Non si sa bene come sia potuto succedere, ma i ragazzi di Beverly Inps, con i loro mal di schiena e i loro trecento anni in sei, ieri sera a mezzanotte e zero-nove, un orario che più da ggggiovani non si può, hanno vinto e sono passati alle semifinali del torneo di pallavolo.
Hanno festeggiato che manco alla finale dei Mondiali dell'82, con i nani senza voce e i loro mille parenti e tifosi dell'ultimo minuto. Perché loro sono differenti: così sgarrupati che non possono non fare simpatia, così scarsi che ad ogni palla buttata al di là della rete scatta la ola di ordinanza.
Hanno giocato alle 23 passate, quando di solito sono tutti a dormire da un pezzo, contro una squadra con la metà dei loro anni, forse meno. 
Nell'attesa hanno ballato come pazzi e mangiato pane e salamella.
Loro il riscaldamento lo fanno breve, per paura degli infortuni. Per scaldarsi bevono uno spritz. E si vede. 
Urlano: "Fuori!" anche quando è dentro, ma fa niente perché non la prenderebbero comunque.
Cercano di buttare la palla al di là della rete sperando negli errori o nell'ubriachezza degli avversari.
Si incitano l'un l'altro, si dicono cose tipo "Bravissima" oppure "Giochiamola", totalmente fuori contesto perché di bravissimo non c'è nessuno e di giocarla non sono in grado. Si chiamano Atletico 3 tocchi, anche se loro i tre tocchi non li fanno proprio mai, se va bene ne fanno uno, se va male nemmeno quello. A volte, quando gli avversari sbagliano, fanno punto senza nemmeno toccare la palla. Ed è questo il bello. Mamma Pinkytos era abituata a giocare nell'epoca del cambio palla, quando le partite finivano 15-0, senza pietà. Oggi un punticino non si nega a nessuno, che l'infallibilità non è di questo mondo. Una battuta sbagliata capita anche a Mimì Ayuara.
Mamma Pinkytos e i suoi compagni giocano con i piedi, con i pugni, con i gomiti una pallavolo alternativa.
Ad ogni punto festeggiano come se avessero vinto la finale di Champions League. 
"Siete davvero inguardabili", ha detto il don a Mamma Pinkytos. E se lo dice lui che le bugie non le dovrebbe dire, deve essere pur vero.
Sta di fatto che evidentemente i miracoli esistono e, dopo un primo set perso in scioltezza, l'Atletico tre tocchi ha avuto un rigurgito di orgoglio o una botta di c. e ha vinto il secondo set 26-24.
Quello che è seguito è stato un delirio. Lupo Alberto detto Il Killer inanella 7 punti di fila in battuta, gli atletici ballano, confondono gli avversari che chiedono di spegnere la musica e chiamano il time out. Il commando ultras è incontenibile, cori, sciacquoni, trombette, il Morby senza voce che saltella qua e là. Mezza squadra in campo, mezza vicino all'arbitro. Poi il punto della vittoria, invasione di campo. Ma è invasione di piede del battitore ed è tutto da rifare. Gli avversari rimontano, poi finalmente sbagliano ed è il punto della vittoria.
Il resto è confuso. Foto, abbracci, canti.
Questa sera ci saranno le semifinali.
Da non credere. E infatti non ci credono. Ma oggi i pallavolisti del venerdì se la sono proprio goduta.
Stasera affronteranno la disfatta a testa alta. 
Ma fino a stasera è festa nazionale.

lunedì 24 marzo 2014

Amici

Mamma Pinkytos aveva nostalgia della famiglia allargata. Dei pomeriggi passati a chiacchierare mentre i nani bivaccano per casa, senza calzini, litigando e facendo pace nello spazio di due minuti. Dei pizza partý con la pizza cucinata facendo la colletta degli ingredienti. Delle scaramucce affettuse dei nani quasi fratelli che, come fratelli, si vogliono bene e, come fratelli, a volte non si sopportano. Delle parole che volano leggere, dei progetti, della verve organizzativa di Mamma Pinkytos e Mamma Polly Capellipazzi che, insieme, sono insuperabili.
Da quando i nani da due sono diventati tre e poi quattro trovarsi è molto più difficile.
Nelle giornate puzzle di due mamme che lavorano, a volte non c'è più spazio per nulla.
Ma la mancanza si sente, eccome.
Allora finisce che si riesce finalmente a organizzare una merenda last minute, che quasi addiruttura si riesce a fare un discorso di senso compiuto tra i rimbrotti e le richieste di attenzione dei nani, che si beve un the in compagnia parlando del weekend appena trascorso e di quello che deve arrivare, di qualche grande gioia e di alcune delusioni, dei nani che non dormono, di quelli che crescono.
Capisci che la famiglia allargata nei momenti importanti c'è sempre e che quando non c'è vorrebbe esserci.
E Mamma Pinkytos si sente di nuovo carica.
Gli amici sono fratelli che ti scegli.

venerdì 14 marzo 2014

Un problema

Ieri pomeriggio.
Mamma Pinkytos,  in vena particolarmente masochistica, si sottopone alla doppia tortura della spesa-doccia.
Fase 1: rifornimento del frigorifero della Pinkytos'Home, con annessa fase 1b (capatina ad un ingrosso per acquistare piattibicchieripallonciniechipiùnehapiùnemetta per l'imminente merenda-compleanno del Morbillo).
Mamma Pinkytos e i suoi nani mostri camminano tra le corsie.
Il Morby scappa, corre, raccoglie forsennatamente palloncini, quaderni, inviti, piatti, sottopiatti, tovaglie dagli scaffali.
Il Minty, pur affetto, come tutti i nani, da ansia comprereccia, è perplesso: "Mamma, ma il Morby vuole comprare tutto! Anche una bacinella. Anche i petardi. E anche un grande agnello con il pelo."
Mamma Pinkytos insegue affannata il nano renitente, risistema bacinella e petardi al loro posto. Dà un pezzo di pane al Morby per placare la sua furia consumistica. Riporta faticosamente al suo posto un agnello pasquale a grandezza naturale preso per un orecchio dal Morbillo.
Mentre sta finalmente e rapidamente inserendo nel suo cestino una confezione di piatti di carta ed una di bicchieri, incontra Mamma Lorella Romanaderoma, con il suo nano, intenta ad acquistare palloncini compleannosi.
La saluta velocemente, scambiando il minimo sindacale di convenevoli.
Girato l'angolo viene assalita dalle domande del Minty: "Come fai mamma a consocere QUELLA SIGNORA? E il suo bambino che si chiama Jacopo tu l8 conosci?"
"Quella signora amore si chiama Lorella ed è la mamma di quel bimbo che viene nella tua scuola. È venuta una volta a mangiare la pizza con me, Mamma Gabry, Mamma Polly ed altre mamme. Il suo bambino lo vedo oggi per la prima volta."
"C'è un problema mamma."
"Cosa?"
"C'è un problema con QUEL BAMBINO."
"Cosa ha combinato Jacopo di così grave?"
"QUEL BAMBINO (l'Innominato) ama la Samantha. Ed è un problema. Perchè la sposo già io. Quindi gli dovrò parlare. Lo dovrà sapere."
"Ho capito amore. È un bel problema. Vorrà dire che tu o lui troverete qualche altra bimba da sposare, che tanto ne avete di tempo."
"QUEL BAMBINO dovrà trovare un'altra. La Samantha me l'ha già detto. Una volta lui ha anche litigato con un altro bambino per la Samantha. Me l'ha detto lei, che però dice che solo io sono suo amico. Però è un bel problema."
"Sono sicura che si può risolvere nano."
Il suo problemone ha tenuto impegnata la testolina del Minty per dieci minuti buoni e, mentre il Morby si ingozzava di pane, Mamma Pinkytos è finalmente riuscita ad arrivare alla cassa.

giovedì 20 giugno 2013

Ipse dixit

É ufficiale: il Minty ha un nuovo guru, un nuovo maestro di vita. Il suo verbo non si discute. Si accetta. Senza repliche.
Questa volta, stranamente, anziché essere uno dei grandi della sua scuola, é un compagnetto coetaneo, alto la metà di lui.
"Mamma non si fa così. Bisogna mettere i sandali con le calze. Lo ha detto il Marco".
"Mamma al mare non si balla. Lo ha detto il Marco."
"Mamma devo mettere sempre questo cappello. Lo ha detto il Marco."
Il meglio ieri sera mentre il nano Minty metteva il pigiama e si toglieva i vestiti sporchi di parco.
"Mamma uffa tu a complale le cose pel mme devi andare da Esse."
"Cosa nano?"
Chiede chiarimenti la madre insipiente, interdetta davanti all'improvvisa protervia comprereccia del nano.
"Si. Devi andare da un negozio che si chiama Esse che c'é una signora che vende le maglie che si mettono senza canottiea."
"?"
"Sì ! Ti ho detto di si!"
"Calmati nano. La mamma da Esse.ci é andata un milione di volte. É un negozio come tutti gli altri."
"Non é veo."
"Sì che é vero così come é vero che tutte le magliette si possono mettere senza canottiera."
"Non è veo!!!"
"Amore, ti dico di sì."
"E io dico di no."
"Perché no?"
"Pecché me lo ha detto il Marco!"
E te pareva.
Ipse dixit.

sabato 18 maggio 2013

Pigiama party con il biberon

In questo preciso istante, il nanetto Minty, a neanche quattro anni, sta partecipando al suo primo pigiama party, a casa di Baby Lila Capellipazzi.
Nel pomeriggio, tutto eccitato per l' inatteso invito, ha chiesto a Mamma Pinkytos: "Mamma,  ma cosa é un pigiama party?"
Dopo le materne spiegazioni, il nano ha infilato nel suo zainetto a forma di coniglio il suo pigiamino preferito, un paio di mutandine, lo spazzolino da denti e l'inseparabile biberon.
Eh sì perché il Minty, dopo avere provato la tazza, ha chiesto e ottenuto di tornare al suo amato "bibe", che trangugia in dieci secondi netti, socchiudendo gli occhi per il relax, proprio come i neonati. La verità é che a Mamma Pinkytos sembra una debolezza innocente, una delle poche, forse l'unica concessione ai suoi tre anni, che sono tali nonostante il nano sia alto un metro e dieci e recrimini come un adolescente.
A Mamma Pinkytos però é venuto da ridere. Il nanetto con il biberon che se ne va a dormire da un'amica!
Così stasera, dopo la cena comunitaria della famiglia allargata alla Pinkytos' Home, il Minty sì é caricato in spalla il suo zainetto e, con un peluche lungo un metro sotto braccio, é andato a casa Capellipazzi per la sua notte magica.
E adesso sono cavoli di Mamma Polly  Capellipazzi, la quale ha già provveduto a informare Mamma Pinkytos che:
1. il Minty non ha voluto fare il bidet come invece ha fatto Baby Lila (si vede che Mamma Polly non ha ancora figli maschi. Ma manca poco...Ih Ih!")
2. i nani non dormono ancora, ma la colpa é di Sir Biss, il peluche del Minty, che non li lascia dormire.
Secondo la modesta opinione di Mamma Pinkytos, il nano Minty non dorme perché non ha avuto il bacio della buonanotte della sua mamma.
L'importante é crederci.

lunedì 18 febbraio 2013

I diavoli e l'acqua calda

Oggi, per iniziare bene la settimana, Mamma Pinkytos aveva cinque nani in giro per casa. Tanto per gradire e aggiungere una nota di colore, aveva pure il tecnico della caldaia che tentava di fare tornare l'acqua calda nella Pinkytos' Home facendo la gimkana tra i nani indiavolati ("Cosa sono tuoi tlezzi? Oh che belli!" "É tlavestito anche lui? Bello costume!" "Io voio spaventae e combattele il signole della caldaia!").
Sia ben chiaro, Mamma Pinkytos ospita ben volentieri gli amichetti e le amichette della sua prole, ma ciò curiosamente accade sempre dopo che in casa é passata Santa Domitilla Pensacitu ovvero nell'unico giorno in cui la Pinkytos' Home ha un aspetto umano. Con il risultato che dopo mezz'ora di simultanea presenza di almeno due nani ci sono briciole e giochi ovunque ma proprio ovunque, dopo un'ora i nani girano per casa seminudi e il Morby manifesta i primi segni di isteria lanciando violentemente a terra tutto quello che gli capita a tiro e dopo un'ora e mezza i nani si picchiano, piangono, si fanno male e rompono i giochi. Nonostante ciò, alle 18 in punto, scatta, come in un copione collaudato, l'invito (o l'autoinvito) a cena (che oggi non é andato a buon fine perché i nani erano troppi).
Alla fine gli amici se ne vanno, dimenticano qualcosa, il Minty fa il diavolo a quattro per riordinare, per mangiare e per andare a letto.Insomma, tutto nella norma.
Ma ciò che conta é che oggi, pur con tutte le difficoltà del caso, il "signole della caldaia", per la modica cifra di 55 euro, ha fatto il suo mestiere e la Pinkytos' Family può lavarsi con acqua calda, il che, essendo febbraio, non è esattamente irrilevante.
Ieri sera Mister Baby sembrava uno sciamano con cinque pentoloni di acqua sul fuoco per fare un bagno non ghiacciato.
Stamattina il Minty ha raccontato a scuola che "il mio papà ha fatto il bagno con le pentole".
Chissà cosa hanno pensato le maestre.

sabato 5 gennaio 2013

L'Epifania che tutte le feste si porta via

Mamma Pinkytos ha già l'ansia da prestazione. Domani sarà la Befana-day ed, oltre ad essere la festa commemorativa di Mamma Pinkytos e di tutte le Befane chiacchierone, segnerà la fine delle vacanze di Natale. Ciò, in ordine sparso, significa che:
1. Le valigie delle vacanze, che giacciono abbandonate, nella stanza magazzino della Pinkytos' Home, devono essere disfatte;
2. I nani, che lunedì inizieranno nido e materna, devono avere cambi e corredini lavati e stirati;
3. L'albero di Natale e (orrore!!! con tutto quel muschio sbricioloso...) il presepe devono essere tolti di mezzo;
4. Mamma Pinkytos dovrà buttarsi, senza pause di sorta, a capofitto nel lavoro, stanti le imminenti scadenze.
Mamma Pinkytos, costretta dagli eventi, si è messa di buona lena e ha caricato la lavatrice, con una mano ha impilato i vestitini puliti del Morby, con l'altra ha cucito il nome del Minty laddove si era staccato. Poi ha steso i panni,  sistemato qualcosa dei bagagli e, dulcis in fundo, impastato la pizza.
Sì perchè stasera, come sempre quando le vacanze iniziano, finiscono o quando c'é qualcosa da festeggiare (che volendo si trova sempre), la famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi festeggerà con una pizzata la fine delle feste. Mamma Polly Capellipazzi, Baby Lila e Ali Theweatherman sono di ritorno dalla Sicilia e, tanto per stare leggeri, porteranno i cannoli siciliani. Ovviamente non avanzerà nulla, ma se Mamma Pinkytos deve trovare un aspetto positivo della fine delle vacanze lo individua nella fine delle abbuffate di dolci e non. Tutta la Pinkyts' Family, Morby incluso, ha una pancia che "non se po' vedè". Si salva solo il Minty, perché è l'unico in famiglia dotato di un sano autocontrollo davanti alla tavola imbandita: "Io sono golosone, ma ne mangio poco pevvolta che sennò mi viene il mal di pancia e i puntini e la febbre."

mercoledì 21 novembre 2012

Amici e nemici

Conversazione a tavola tra Mamma Pinkytos e il Minty febbricitante, nel bel mezzo del loro pranzo romantico a base di riso bianco e verdure lesse:
"Mamma, chi sono i nemici?"
"I nemici sono il contrario degli amici."
"Cosa è il contrario?"
"Qualcosa di diverso."
"Non ho capito."
"I nemici.... sono quelli contro cui si combatte. Per esempio Capitan Unicino è nemico di Peter Pan."
"Poi?"
"Chi è il nemico di Cappuccetto Rosso?"
"Il lupo."
"Bravissimo. Di Biancaneve la strega cattiva. Hai capito?"
"Si. Chi è il nemico della Nonna R?"
"Nessuno. Lei non combatte mica."
"Cappuccetto Rosso combatte mamma?"
Qualche volta non è facile rispondere ai perché e ai cos'é del nano grande e Mamma Pinkytos trasforma Cappuccetto Rosso in una novella Giovanna d'Arco. Sono cose che capitano. Soprattutto dopo una notte insonne.

sabato 17 novembre 2012

Eventi mondani

Nel corso di questo fine settimana Mamma Pinkytos avrà una vita sociale intensissima. Gli appuntamenti mondani in programma (fino all'ultimo del tutto teorici visto che con i nani l'imprevisto è sempre in agguato) sono così tanti che quella Cenerentola di Mamma Pinkytos (Mister Baby le ha detto giustappunto stamattina che ha la sindrome di Santa Maria Goretti!) è quasi emozionata. Tutto è iniziato ieri con una merenda in compagnia da Mamma Chicchi Compagnadisventura alla quale ha partecipato anche Mamma Uma Lineaperfetta. Mamma Pinkytos e Mamma Chicchi non si vedevano da troppo tempo e hanno pensato che non va bene così questa sera faranno il bis con all the family. Stamattina poi Mamma Pinkytos è andata a nuoto con i nani. Tutto è andato bene e lei, che parla anche con i muri, è riuscita ad intessere, tra un tuffo e l'altro dei nanetti, una interessante conversazione sulle notti insonni causa prole vociante con il barbuto istruttore di nuoto di M&M. Ma non è tutto. L'week-end prevede altresì:
1. ore 16 di oggi (se Mister Baby uscito per i fatti suoi farà puntualmente ritorno alla base dimostrando l'efficacia delle temibili minacce di M.P.) sessione di shopping in giocattoli per la Santa Lucia dei nani con Mamma Polly Capellipazzi;
2. ore 20 pizza con Mamma Chicchi Compagnadisventura e famiglia;
3. ore 8 di domani partenza per la breve trasferta dai nonni R e M;
4. primo pomeriggio di domani shopping in vestiti per M.P. e i nani in uno dei negozi preferiti di Mamma Pinkytos nelle quali la mater spendacciona va solo quando va a trovare Nonna R;
5. tardo pomeriggio di domani (se butta bene) cinema con Mister Baby (cosa che non accade da quattro anni, che quindi in caso di esito favorevole merita un brindisi, un post dedicato, una festa o che so io).
Chi vivrà vedrà, ma Mamma Pinkytos è come sempre mooolto speranzosa.

venerdì 14 settembre 2012

Venerdì

Il Morby è nervosissimo e Mamma Pinkytos pure. Si sente stanchissima, anche se siamo solo a metà giornata. Sarà che siamo alla fine di una settimana faticosa, sarà che avrebbe tanto bisogno di farsi una bella doccia, lavarsi i capelli, sistemare casa e non riesce a far nulla perché Morby si addormenta tra le braccia di Mamma Pinkytos e appena viene deposto nel suo monolocale (lettino) si sveglia e piange indiavolato. Così Mamma Pinkytos ha cercato soddisfazione nel cibo e si è mangiata mezzo barattolo di nutella, il che non giova nè al suo metabolismo né a quello del Morby, con conseguenze nefaste sulle prossime notte. Nonostante la stanchezza Mamma Pinkytos è felice perché stamattina ha fatto colazione in pace come non capitava da tempo con la sua amica Mamma Uma e perché stasera ceneranno dalla Pinkytos' Family Mamma Polly capellipazzi e famiglia che sono, buon per loro, tornati oggi dalla Grecia e che ritroviamo dopo tre mesi di rispettivi vagabondaggi. Il Minty non vede l'ora di rivedere la sua amica Lila capellipazzi e voleva fare anche per lei una collanina di pasta. E allora Mamma Pinkytos ha nascosto tutti i suoi mugugni in un cassettino e ha impastato la pizza e la focaccia al rosmarino.