martedì 25 novembre 2014

Mamma Pinkytos si è dimenticata

Mamma Pinkytos si è dimenticata una moltitudine di cose. Alcune amene, simpatiche ma di poco conto, alcune di quelle che magari vorresti rimanessero nella memoria.
Lei non le ha scritte e scripta manent, le cose scritte danno una dimensione di stabile e duraturo anche se magari alcune cose non è che le vuoi proprio far durare, ma solo non lasciarle scivolare via, senza un pensiero o un sorriso,  tra le pieghe di una giornata.
1. Mamma Pinkytos e Mamma Polly Capellipazzi sono andate a spinning insieme.  Oltre a quella di gambe, al ritmo di Vasco,  si sono date a una forsennata ginnastica di lingua, la quale fa bruciare tante, tantissime calorie.  A fine lezione, un carciofo assai poco aitante e pochissimo atletico si è avvicinato loro con fare aggressivo: "Non è possibile"
"?"
"Avete parlato tutto il tempo."
"Embè?"
"La prossima volta andate al bar. "
Mamma Pinkytos, alla quale raramente mancano le parole, è rimasta interdetta.
Ma come?! È come arrabbiarsi con uno che parla in discoteca perché non ti fa concentrare sulla musica.
I decibel fanno tremare le pareti e l'inetto si lamenta di un lieve, seppur protratto, cicaleccio femminile.  Ma si può?!
Dopo un attimo di smarrimento,  Mamma Pinkytos ha ritrovato la favella: "Ma è un luogo di svago..." ha tentato di giustificarsi. 
Ma il carciofo non si è lasciato infinocchiare: "No. Non è un luogo di svago. Io vengo per allenarmi e voi mi disturbate."
Mamma Pinkytos avrebbe voluto dirgli che, visti i risultati,  era tutto tempo sprecato, ma alla fine, per evitare la rissa,  se ne è andata altezzosa verso gli spogliatoi dicendo: "Se ravvisa estremi di reato presenti formale esposto alla Procura della Repubblica. "
L'inetto è rimasto basito, forse ha pensato che Mamma Pinkytos non aveva tutte le rotelle a posto e l'alterco è finito lì.
La mater superatletica, invero, avrebbe anche voluto invitarlo a non sottovalutare i benefici effetti della ginnastica di lingua visto che lei non aveva mai bruciato così tante calorie. Poi ha soprasseduto. Per il quieto vivere.
2. Minty e Morby sono alle prese con la letterina di Santa Lucia. Colorano, ritagliano e incollano tutto il giorno. Il Minty orgoglioso di potere finalmente scriverla da solo, esibisce con gioia la sua grafia tremolante e alquanto storta. Mamma Pinkytos,  che in un'altra vita era una hippy e ha investito molto nell'insegnare ai nani a vivere in peace and love, ha realizzato con orrore che il Minty desidera spasmodicamente un fucile "grande e vero per combattere" e il Morby "una pittola tutta pel me pel uccidele quaccuno". La mater fatelamorenonfatelaguerra deve avere commesso qualche grave errore educativo e per rimediare non sa da che parte cominciare. Mettete i fiori nei vostri cannoni.
3. Sta arrivando Natale e per la mater laboriosa è un periodo terribile. A Natale, Mamma Pinkytos si dovrebbe rinchiudere in un monastero benedettino. Ora et labora. Inforna, sforna, decora, cuci, ricama, intaglia, disegna,  impacchetta. Quest'anno è in ritardo terribile su tutta la linea e per ovviare all'ansia da prestazione ha adottato un approccio zen. Per ovviare all'indigestione da panettone invece vorrebbe passare il Natale alla mensa dei poveri. E non per non ingrassare. Per riacquistare la prospettiva. Ma Mamma Pinkytos è una quaquaraqua e se ai buoni propositi non seguiranno i fatti lei si sentirà l'essere più inetto della Terra.
4. Domani il Morbillo rientrerà al nido dopo due giorni di virus intestinale e lei, alle 5,45 di venerdì mattina,  partirà con Green Girl per andare ad un convegno. Faranno colazione all'autogrill mentre sorge il sole, ascolteranno musica e parleranno di tutto un po'. A Mamma Pinkytos l'idea di essere in viaggio piace sempre. Lei non sopporta stare ferma.
Con i due mostri non c'è pericolo.
Forse ormai ci è abituata.
Forse ha bisogno di ferie.

domenica 23 novembre 2014

Domenica lunatica

Mamma Pinkytos oggi era uno zombie fatto e finito. Mezza influenzata,  con una tosse da tisica e dolori alle ossa. Ha fatto colazione con la Tachipirina e si sarebbe volentieri messa in stand by nel suo letto fino a lunedì mattina.
Il Minty e il malefico Morbillo, che seppure colpito da raffreddore e febbricola, ultimamente è un' Iradiddio, sfortunatamente la pensavano diversamente.
Ore 7.00.
"Mamma!!!!! Alzati. Perché io devo fare la pipì."
Mamma Pinkytos, direttamente dall'Oltretomba, faceva ricorso a tutte le sue scarse energie e grugniva qualcosa. I nani si prendevano per mano, andavano in bagno e poi a guardare la tv.
La controffensiva di mezz'ora più tardi sortiva miglior effetto e la mater Morticia si trascinava stancamente dal letto al divano.
Alle 10,30, quando il Minty usciva con Mister Baby per andare al corso di nuoto, M&M's se le erano già date di santa ragione sette volte, avevano pianto istericamente due volte a testa, avevano picchiato una capocciata nel muro ciascuno e avevano detto "mamma" in totale almeno 200 volte.
Poi i due maschi grandi sono usciti e Mamma Pinkytos si è coccolata il Morby nel lettone per una mezz'ora.
Al momento di cucinare il Morbillo ha voluto della "pasta da glandi, vela" da cucinare nella sua cucinetta, la quale è finita sparsa per la sala schiacciata sotto i piedi del nano pestifero.
Nel pomeriggio,  mentre la metà sana della famiglia andava al cinema,  quella acciaccata dava sfogo alla più bieca narcolessia. Mamma Pinkytos e il Morby dormivano avvinghiati nel lettone fino a nuovo ordine e, non contenti, al risveglio si trasferivano sul divano ad ammazzarsi di Peppa Pig.
Durante la merenda il nano si dava al lancio del biscotto e, ripreso da Mamma Pinkytos,  rovesciava per terra anche il succo di frutta. 
Seguivano urla belluine della mater inascoltata e crisi isterica del nano.
Alle 21,30, quando tutto nella Pinkytos' Home taceva e Mamma Pinkytos si stava reinfilando nel bozzolo, si palesava il nano Morbillo in nude look.
"Fa male culetto me. E anche pisellino".
Mamma Pinkytos,  che passa metà della sua giornata a lavare piselli, spalmava la crema sulle ciccette del nanetto, lo rivestiva e lo rispediva a letto.
"Mammmaaaaa!!! Finita acqua me!" Sono le 22. Mamma Pinkytos è uno zombie e non sa se ce la può fare.
E domani è lunedì.

domenica 16 novembre 2014

Maschi e femmine

Il Minty è entrato ufficialmente in contatto con l'altro sesso, le sue diversità e complicazioni.
Mentre fino all'altro ieri percepiva "le femmine" come qualcosa di semplicemente molesto, salvo i casi di bambine che mostravano interesse per amene attività maschili quali arrampicarsi sugli alberi oppure darsele di santa ragione,  da qualche tempo il nano grande sembra percepire il rapporto con l'altro sesso in tutta la dua straordinaria complessità.
A settembre,  dopo il ritorno dalle vacanze estive, il Minty si era innamorato e, conseguentemente, come si conviene nell'ottica semplificante dei cinquenni, fidanzato con una compagnetta, Baby Gelly. Per lei passava tutto il giorno a incollare fogli per farne delle buste per le sue lettere d'amore,  ha imparato a disegnare cuori e a scrivere "ti amo". Si struggeva per tutta la mattina del sabato quando, a causa della scuola chiusa, non poteva vedere l'amata e fantasticava di romantiche fughe in Cina o a Babilonia (?!).
Baby Gelly ogni tanto era un po' violenta, ma il suo cavalier servente incassava sorridente, pronto a sguainare la spada in caso di invasione della legione straniera ergo in caso nani delle altre classi osassero mettere gli occhi sulla sua amata.
Finché,  come è nella natura delle cose, l'idillio è finito, per motivazioni tipicamente maschili: "Non sono più fidanzato mamma. Era troppo faticoso. A scuola tutto il giorno con lei. A casa tutto il tempo a fare lavoretti per lei... Voglio stare un po' per conto mio."
Baby Gelly, con atteggiamento tipicamente femminile,  se l'è legata al dito.
Il Minty, tuttavia, ha molte corteggiatrici, ma non è un tipo facile.
Ha la faccia d'angelo ma la mossa di karate in agguato.
A domarlo ci ha provato anche chi lo conosce meglio al mondo, quella che per lui è come una sorella: Baby Lila Capellipazzi.
Mamma Pinkytos e Mamma Polly oggi hanno osservato divertite le dinamiche maschio-femmina instauratesi tra i loro due nani, fino ad ora più che fratelli.
Baby Lila: "Minty, mi dai la mano?"
Minty: "Ok Lila. Tu dopo vuoi venire a casa mia a vedere un film?"
Baby Lila: "Si, mi piacerebbe.  Chiedo alla mamma."
Minty: "Io ho un milione di film.  Puoi scegliere quello che vuoi".
Tra la vanteria maschile e la ritrosia femminile, Baby Lila sparpagliava le carte e, senza preavviso,  dava un bacio al Minty il quale,  con aria da Fonzie, controllava che nessuno avesse visto la misera scena e si puliva ben bene la guancia.
Piccoli uomini e piccole donne crescono.
Chediociaiuti.

martedì 11 novembre 2014

Ciccia e dintorni

Mamma Pinkytos lo deve ammettere.
Lo spinning di Franz Cardio funziona.
La panza cala, il budino posteriore manifesta qualche beneficio. E la mater sull'orlo di una crisi di nervi, a pedalare come una forsennata in mezzo agli aspiranti Fausto Coppi cinquantasessantenni, si svaga, si rilassa e si diverte pure.
Finita la lezione però,  sudata come un tuareg in mezzo al deserto, si infila felpa, cappuccio e piumino e fugge dalle colleghe cicliste, ancora troppo in forma, troppo depilate, troppo vecchie, troppo tutto per i suoi gusti e va a casa a farsi una lunga doccia rilassante.
All'uscita della palestra tutti la guardano un po' male. Perché la mater pedalante con la coda di cavallo, che da tanto che ha pedalato si sente in procinto di diventare una top model, non sembra neppure lei. Così bardata sembra un terrorista dell'Isis in libera uscita. Una da evitare insomma.
Tuttavia, come detto, i risultati si vedono e questo galvanizza una pigrona impenitente e golosa come Mamma Pinkytos.
Sabato sera, per uscire a mangiare la pizza,  si è infilata un tubino di lana e Mister Baby, serafico, ha commentato: "Non sei mai stata così magra".
Così Mamma Pinkytos, che si pesa una volta ogni tre anni, non ha resistito al richiamo della bilancia.  Ebbene sì.  La mater profiterol è dimagrita e pesa solo un kg in più di sei anno fa, prima della gravidanza del Minty.
Tutta contenta si è infilata un cardigan terra e il legittimo consorte ha commentato: "Molto elegante". Mamma Pinkytos,  ormai decisa a sentirsi perfetta, si è mostrata dubbiosa: "Non è un po' da bisnonna?" E puntuale è arrivata la stoccata del marito fedifrago: "Sì.  Anche la mia bisnonna era elegante."
Mamma Pinkytos,  piccata, si è tenuta il suo cardigan beige da bisnonna. Guai a chiedere consigli di look agli uomini.
Porcamiseria.
Vestita da bisnonna, ma inusitatamente magra, è andata a cena con Mamma Uma Lineaperfetta (che già è uno scacco vivente all'autostima essendo quindici volte più magra di lei e trenta volte più curata) e Mamma Chicchi Compagnadisventura, con le rispettive famiglie. Ovviamente, essendo dotata di una buona dose di autoironia, è stata il bersaglio delle battute di Mister Baby e non solo. Lo spinning, le sue uscite con le amiche prenotate sul calendario della cucina,  la ciccia,  la sua scarsa diplomazia.
Mamma Pinkytos ormai se ne fa un baffo. Ha sposato la filosofia di vita di Mamma Gabry Domopack: tutti i "Ti amo" del mondo non valgono un "Ti trovo dimagrita".

giovedì 6 novembre 2014

Il buongiorno dei vichinghi

Ore 6,45.
La sveglia é suonata. Mister Baby si é alzato per fare la doccia e Mamma Pinkytos giace esanime nel letto, con la testa sotto il cuscino.
"Uataaaaaa!!! Ta-ta-ta!"
I nani molesti irrompono nel calduccio del piumone di Mamma Pinkytos. La scoprono.
La mater comatosa protesta.
Loro le saltano sopra, in due.
"Sono arrivati i vichinghi!!!!! Io sono Vicky! Tu Morby chi vuoi essere?"
"Vicky"
"Eh no! Quello sono io. Non puoi."
E giù mazzate."
"Se vuoi puoi essere il papá di Vicky o il fratello del papà di Vicky. Cattivissimo. Il piú forte di tutti."
"Io cattivissimo e folte."
"Va bene. Sei il fratello del papá di Vicky. Adesso urla e picchia tutti."
"Uaaaaaa! Zan zan zan..."
"Tu mamma chi sei?"
"Nessuno. Sto dormendo."
"Non puoi dormire. Tu sei Ilva."
Ilva? Quella di Taranto? Mah!
"Fratello del papà di Vicky, porta via Ilva dal campo di battaglia."
"Spotto te. Tu pesante..."
"Ue mostri... Ilva sta dormendo."
"Non si può dormire mentre si combatte. Fuggi nemico....."
"É svenuta. Ilva é svenuta. Lasciatela svenire in pace."
I Vichinghi hanno coperto pietosamente Ilva svenuta in guerra e hanno combattutto a suon di urla belluine e colpi di karate sul piumone esattamente sopra di lei. Poi, sanguinari, hanno ucciso il nemico tornato dalla doccia e lo hanno fatto a fettine.
Ilva-Mamma Pinkytos ha dimostrato risorse zen inaspettate e, mentre sopra di lei infuriava la battaglia, ha sonnecchiato un altro po' in attesa della pace.

domenica 2 novembre 2014

Morti, vivi e zombie

È ufficiale: Mamma Pinkytos non ha più l'età.  Dopo un lungo fine settimana all'insegna di fantasmi, zucche e brivido, la mater halloweniana è uno zombie fatto e finito, che a confronto Mamma Polly Capellipazzi vestita da scheletro pareva una fotomodella dominicana abbronzata.
Tutto é iniziato venerdì,  quando Mamma Pinkytos ha portato i nani in Questura per fare il passaporto ("Quetta quettura mamma mi piace. Però non c'è la carta igienica.  E bisognerebbe dirglielo a questi signoli poliziotti che non c'è  la carta igienica") e, per raggiunto limite di orario, ha dovuto tenerseli a casa da scuola. Li ha portati in studio e mentre lei cercava di fare ricorso alla sua capacità di concentrazione per scrivere un paio di fax e fare qualche telefonata, i nani malefici molestavano Green Girl ("Mamma, ho tantissima voglia di stare con Green Girl. La invito a mangiare con noi. Mamma,  ma Green Girl è sposata?" "No, Minty. Ma è un po' grande. " "Ne ha di bambini?" "No amore" "Ah. Ecco") e tappezzavano di post it gialli l'ufficio di Mamma Pinkytos.
Dopo avere cercato di neutralizzarli dieci minuti con una brioche gigante,  la mater rassegnata li portava a mangiare la tigella e poi li spediva allegramente a letto, cercando di recuperare le energie per il dolcetto-scherzetto time.
Dopo cena, mentre il Minty diavoletto e il Morbillo zucca facevano incetta di dolci insieme a una quindicina di coetanei e relative mamme-streghe (pareva più l'invasione degli unni che la notte delle streghe) Mamma Pinkytos zombie si trascinava di casa in casa con un colorito da spettro e le occhiaie nature.
Ieri mattina, Mamma Pinkytos,  la quale crede che insegnare ai nani che il fatto che la morte segua alla vita è cosa naturale come l'autunno che segue all'estate, avrebbe voluto portare i nani a fare una passeggiata al cimitero. La mater testa matta sa che ci sono luoghi più lieti e ameni per passeggiare il sabato mattina,  ma tutto considerato una volta all'anno una passeggiata tra i cipressi ci può stare e può anche essere rilassante, al netto di due nani molesti che vogliono le figurine.
"Nani, stamattina andiamo a fare un giro al cimitero".
Morby: "Che film fanno al cimitelo oggi?"
Minty: "Il Morby non capisce niente.  Il cimitero non è mica un cinema.  Lì sono quelli stanchissimi. Che dormono per sempre. Io sono stanchissimo,  però voglio le figurine".
Mamma Pinkytos ha pensato che un luogo per persone stanchissime si addiceva pure a lei, ma suo malgrado ha portato i nani recalcitranti in centro a comprare le figurine e si è riservata l'ameno piacere in via esclusiva al pomeriggio,  mentre i trequarti very tired della famiglia facevano la pennichella.
Oggi la Pinkytos' Family è andata in gita a Milano,  al museo di scienze naturali. Hanno lasciato la macchina,  preso la metropolitana e passeggiato indolenti sotto il sole novembrino fino al parco del planetario. Il Minty non vedeva l'ora di vedere i dinosauri,  Mamma Pinkytos e Mister Baby di bere un caffè ed il Morby era felice a prescindere: "Beeellooo il museo!" "Non siamo ancora al museo nano.."
Ora che la metà pigra della famiglia dorme e il Minty sta sfogando la sua vena artistica imbrattando la tovaglia, Mamma Pinkytos cercherà di ridurre a un caos calmo la devastazione della Pinkytos' Home. Poi impasterá la pizza,  in attesa che arrivino per cena Mamma Nina Lavoropertutti e famiglia. Ci sarà anche il piccolo Dodo, nato da un mese soltanto.  Perché mica si può parlare solo di cimiteri, scheletri ecc.
C'è la vita anche, che quando arriva pura e pulsante cancella tutto il resto.
Tranne gli zombie.
Quelli ci sono sempre. Perché vivono molto.
E guai a chi li tocca.