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martedì 18 marzo 2014

Una brutta fine

Il Signorino Vomitillo, incubo peggiore di Mamma Pinkytos e amico fraterno del Minty, ha colpito ancora.
Mamma Pinkytos, in un assolato pomeriggio di marzo, è nel corridoio del Pronto Soccorso che veglia il Minty pericolosamente vicino alla disidratazione dopo trentadue-visite-trentadue di quello stalker del Signorino Vomitillo.
Il nano grande ha iniziato a stare male ieri pomeriggio e, dopo che un primo attacco di vomito aveva reso inagibile il suo letto, era stato ospitato nel talamo dei malcapitati genitori. Alle 4 è iniziato l'exploit ginnico del Minty e della sua poco ginnica madre che, ogni otto-dieci minuti prevedeva il seguente copione: conato, scatto felino, corsa fulminea verso il bagno per limitare i danni. Il Minty, vista la frequenza delle visite del molesto amico, è diventato bravissimo. Con il trascorrere delle ore si è perfezionato e, quando iniziava a mancare l'energia per la ginnastica, si è dotato di bacinella sostituita, nell'ultima fase, dal più classico sacchetto di plastica per la gita in Pronto Soccorso. Che si è rivelato utilissimo.
"Signora, che sintomi ha il bambino? Mi scusi... Pronto.. Sì mandalo in chirurgia pediatrica. Dicevamo?"
"Mal di testa e vomito."
"Scusi un attimo... Pronto, sì.... Diceva... Quando ha vomitato l'ultima volta?"
"STA vomitando. Se per favore possiamo sveltire le pratiche..."
E mentre il nano sacchetto-munito, pallido come un cencio, stava attento a non sporcare il pavimento del Pronto Soccorso veniva messo in sedia a rotelle, visitato e reidratato.
Ora è in corridoio e dorme con una flebo nel braccio.
Anche Mamma Pinkytos avrebbe voglia di dormire ma fa la guardia.
Al suo quattrenne che dorme come un angioletto, alla sua borsa, al signorino Vomitillo, che se si fa vedere in giro fa una brutta fine.

lunedì 20 gennaio 2014

Pinkytos' Hospital

Il Morby è febbricitante da venerdì e Mamma Pinkytos è in modalità Candy Candy.
La mater crocerossina è stata agli arresti domiciliari con il nano piccolo per tutto il fine settimana, mentre il Minty e Mister Baby gozzovigliavano, uscivano a cena, andavano a salutare la Zia Cinese e Little Lio-Giu in partenza per l'Oriente, andavano al cinema. Unica eccezione ieri pomeriggio quando, sotto il diluvio universale, Mamma Pinkytos ha accompagnato il Minty a una festa di compleanno mentre il Morbillo abbandonato si stracciava le vesti.
Oggi il Morby, ancora bollente, è rimasto a casa dal nido-lazzaretto e gli ha fatto compagnia la Nonna L. Nonostante il nano abbia salutato con grida disperate la mater fedifraga che, anzichè vegliare la prole ammorbata, usciva per andare a lavorare, il fatto che a casa con lui ci fosse la nonna ha scatenato la cieca gelosia del Minty: "Anche io voglio stare a casa".
"No amore, tu vai a scuola perchè bisogna andarci, ti diverti e non sei malato".
"Ma io SONO un po' malato."
"Non mi pare. E comunque non è bello stare a casa malati. Pensa che  il Morby questo fine settimana non è andato a trovare il cuginetto, nè alla festa di compleanno, nè al cinema."
"Mpf".
Tornato da scuola il nano inetto ha cercato di infliggere ogni genere di punizione corporale al fratello usurpatore, ma il Morby, particolarmente suscettibile e lamentoso per la febbre, bontà sua, teneva alla larga il Minty minaccioso.
Mamma Pinkytos domani starà a casa con il nano appestato e lo porterà dalla Dott.ssa Rosa Paroloio, come si conviene dopo quattro giorni di febbre, ma rimane convinta che si tratti di una semplice, banale, molesta, contagiosissima influenza.
E spera sia in via di guarigione. Perchè lei, la madre accudente, quando i nani sono malati è in equilibrio instabile. Si sente precaria, non è padrona del suo tempo per quanto misero e risicato sia. Sta a casa con uno, ma non basta: c'è l'altro da recuperare. Il frigo é vuoto, la Pinkytos' Home una Waterloo. Il motto è: resistere resistere resistere.
E benché in questi giorni la situazione sia un filo migliore per la disponibilità della Nonna L che le consente di andare qualche volta al lavoro, é comunque una noia. Ovviamente la speranza è che il prossimo paziente del Pinkytos' Hospital non sia il Minty il quale, invece, è di diverso avviso.
"Mamma,  domani rimango a casa con te."
"Perchè nano? Domani c'è scuola."
"Ho messo in bocca tre volte il ciuccio del Morby. Domani sarò malato di sicuro."
Evviva.

lunedì 28 ottobre 2013

Con il piede sbagliato

Quando la domenica sera uno dei nani ha la febbre, la settimana inizia con il piede sbagliato.
Quando la domenica notte uno dei nani non dorme per nulla e Mamma Pinkytos deve fare la crocerossina all night long e il lunedì mattina ha le occhiaie che arrivano ai gomiti e un bisogno impellente di caffè, é pure peggio.
Quando si verificano simultaneamente entrambe le circostanze di cui sopra é il delirio.
Così stamattina Mamma Pinkytos, dopo avere vegliato per tutta la notte il Minty rantolante e febbricitante ("Non riesco a respirare" - "Acqua" - "Ho caldo" - "Mi scappa la pipì"), è piombata nell'ansia da organizzazione. Poi se l'è fatta passare, ha portato il nano piccolo al nido, ha fatto un salto in studio per organizzare il lavoro, è tornata a casa a prendere il nano grande per portarlo dalla pediatra (brutta bronchite asmatica: antibiotico, cinque aerosol al giorno e, se non migliora entro domani, cortisone. Tutta la settimana a casa. Yu-uh!), ha riportato il Minty a casa dalla Nonna L, è andata a svaligiare la farmacia, è tornata in studio, ha ricevuto due clienti, si è mangiata un panino in piedi mentre andava al parcheggio a recuperare l'auto, ha assistito un cliente ad un interrogatorio, ha comprato due pacchetti di figurine di Peppa Pig, è passata dalla scuola del Minty per avvisare le maestre che il nano starà a casa fino a nuovo ordine, ha ritirato l'invito a una festina di compleanno, è andata a prendere il Morby al nido ed è finalmente rincasata.
Nel prosieguo ha fatto fare al Minty tre dei cinque aerosol previsti, ha intrattenuto in vari modi i nani, li ha sfamati e allettati dopo storielle e ninna nanne varie. Ha pure preso una testata involontaria dal Morby e ora ha la palpebra sinistra gonfia.
Si alletterebbe volentieri anche lei se potesse, se non dovesse dare al Minty l' antibiotico a mezzanotte e mezza. Se si addormenta non la sveglia neanche un cannone. Nell'attesa, per solidarietà, anche lei si farà un aerosol (ha tosse stizzosa ecc. ecc.), in bagno, seduta sul wc perchè a Mister Baby, degno padre del Minty ("Io quello stupido aerosol non lo faró mai. Non mi fa sentire la Peppa Pig!" Invece ne ha fatti cinque quasi senza fiatare e misteriosamente ha cambiato idea :"Mi piace tantissimo fare l'aerosol. Morby, lo vuoi fare anche tu?"), dá fastidio il rumore che copre le voci della tv.
Domani lavorerá tutto il giorno e sará un'altra giornata campale. Il Minty stará con la Nonna L e Mamma Pinkytos ritirerà il Morby dal nido in pausa pranzo, non avendo rimediato nessuna buon'anima disponibile ad andarlo a prendere alle 16.
Poi, a malincuore, la mater familias abbandonerá i suoi nani, di cui uno malato, e andrá in tribunale per un maxi-processo dalla durata ignota.
È solo lunedí e Mamma Pinkytos è già un rudere.
Chi ben comincia è a metá dell'opera, si dice. Chi inizia con il piede sbagliato, invece, deve risalire la china. E Mamma Pinkytos, con la panza, il fiatone e le gambe molli non ha voglia di risalire un bel niente.

lunedì 30 settembre 2013

Il fuso orario e altri inconvenienti

Mister Baby é arrivato a Pechino sabato mattina e ha già fatto un sacco di cose. Ha bevuto litri di the al gelsomino senza zucchero, ha mangiato pollo in tutte le salse, ha conosciuto il nipotino Little Liu-Gio  e, da esperto papà bis, ha insegnato alla Zia Cinese a pulirgli il naso con fisiologica e aspiratore, si é interrogato sull'opportunità di comprare due panda di peluche made in China per i nani, si è lavato i denti con l'acqua minerale, ha visitato piazza Tienammen e chissà quanto altro.
Il fuso orario ha avuto effetti nefasti sulla sua percezione spazio-temporale. Manda a Mamma Pinkytos messaggi tipo:"Cosa stai facendo? Io sto tenendo." "Tenendo cosa o chi?" Domanda perplessa Mamma Pinkytos. "Tenendo. Per non addormentarni presto e svegliarmi subito."
O ancora, alle 12,30 di un lunedì mattina qualunque: "Stai cucinando?" Sì, davanti al pc dello studio!
Il primo weekend di singletudine per Mamma Pinkytos é scivolato via tranquillo, tra la lezione di musica, una gita dai nonni e l'allegra festa di Battesimo di Baby Benny Capellipazzi.
La lontananza paterna protratta, tuttavia, ha creato qualche perplessità nei nani.
Il Morby, con i suoi 18 mesi e la sua indole pratica, é piuttosto ripetitivo nella manifestazione del suo vissuto emozionale:
"Papà? Nooooo!!"
Il Minty, oltre a chiedere di continuo che ora é in Cina, offre esternazioni più originali, dal significato recondito vario.
"Prima mamma, quando é venuto Ali Theweatherman, mi sembrava il mio papà."
"Lo sai mamma che tra poco la Zia Cinese spunta da sotto il tavolo? Di notte però sogno sempre che esce dall'armadio!"
"Queste due cacche siete tu e il papà. Il papà é questa cacca bella grossa."
"Domani a scuola invento una rima sugli animali proprio per mio cugino Lio-giu."
"Mamma quando è sabato? Torna il papà? Appena lo vedo gli faccio aprire la valigia per darmi il mio regalo".
"Io mamma alla sera non mi ricordo mai che il papà non torna".
Per quanto riguarda Mamma Pinkytos, c'é una sola cosa che la manda in tilt: le malattie varie, che le scombinano i piani e la costringono a elemosinare favori. Oggi, i suoi incubi peggiori si sono concretizzati in una telefonata dal nido in pausa pranzo che informava la mater vedova che il nano Morbillo aveva la febbre.  Così Mamma Pinkytos, pure lei raffreddata e con la glossite galoppante, é uscita un po' prima dal lavoro con l'intento di fare scorte di derrate alimentari in vista degli arresti domiciliari, ha recuperato i nani e li ha messi in quarantena. Con la prospettiva di doverli tenere a casa entrambi domani (non sapendo a chi lasciare il nano malato mentre porta all'asilo quello sano), li ha imbottiti di minestra e pesce, coperti di unguenti vari e tenuti al caldo. Prima di andare a nanna, il Morby stava decisamente meglio di Mamma Pinkytos.
Ora i nani dormono, la loro mamma é in catalessi e fuori piove.
A Pechino sono le quattro del mattino.

giovedì 19 settembre 2013

Ieri


Il Minty ha vomitato a getto su tutti i letti della Pinkytos' Home, escluso il suo.
Il Morby si é messo a piangere orripilato: gli esorcismi non gli piacciono per niente.
Mamma Pinkytos ha passato la serata a pulire vomito e a lavare vagonate di coperte, pigiami, mutande, peluches colpiti dal getto atomico del nano.
Il nano vomitillo, prima di vomitare, aveva pianto tutto il giorno per il mal di testa e si era addormentato in macchina nei cinquecento metri che separano la Pinkytos' Home dal nido del Morby.
La Dott.ssa Rosa Parlo-io, la pediatra dei nani, aveva detto a Mamma Pinkytos: "Se vomita me lo porti subito." Peccato che il nano malefico abbia vomitato proprio cinque minuti dopo la chiusura dello studio pediatrico.
Dopo la vomito-session, esattamente quando la sua mamma si sarebbe volentieri sdraiata nel letto in posizione orizzontale, al Minty é venuta un'irrefrenabile voglia di Pavesini.
A seguire, quando effettivamente la sua mamma stava dormendo nel suo letto in posizione orizzontale, il nano è stato colpito da sete incoercibile. Nel corso della notte ha chiamato la suddetta mamma cinque volte.
Stamattina il Minty era un fiore, mentre Mamma Pinkytos aveva mal di testa, di schiena, di lingua, di denti echipiunehapiunemetta.
Ciononostante, ha raccolto le energie per vestirsi e uscire.
Appena uscita di casa ha scoperto che le avevano rubato la bici. Si, proprio quella rosa, con il seggiolino bello.
Quando si dice dies horribilis...

lunedì 27 maggio 2013

Il buongiorno si vede dal mattino

Se il buongiorno si vede dal mattino, per Mamma Pinkytos sarà una settimana da schifo.
Ieri sera, il virus con raffreddore, tosse, mal di orecchie che già aveva ammorbato metà della Pinkytos' Family, ha colpito il povero Morby, reduce dalla sua prima scampagnata con gli amichetti del nido.
Così, dopo due settimane di lavoro a singhiozzo causa malanni di sé medesima e del Minty (difficilissimo da curare: "Mamma le gocce per le orecchie mi fanno venire l'influenza!" "L'aerosol non lo faccio pecché non sento i cattoni." "Io non mangio niente pecché mi piace essele malato" "A me a plovale la febble mi dà fastidio.") Mamma Pinkytos si é di nuovo trovata alle prese con i delicati incastri organizzativi ed i turni per l' accompagnamento, il ritiro ed il baby-sittaggio dei nani.
Per oggi veniva reclutata la Nonna L, che però arrivava a metà mattina.
Così, rispedito a scuola il nano grande dopo quasi una settimana di arresti domiciliari, Mamma Pinkytos si dedicava al Morbillino malato. Lo faceva giocare, colorare (ultimamente é la sua attività preferita. Peccato che, se si allenta la sorveglianza, scriva dappertutto, ma proprio dappertutto: pavimenti, tavoli, muri, gambe, braccia, vestiti, lingua) e mangiare. Poi lo coccolava e cullava cantandogli la ninna nanna e, per la prima volta in quattordici mesi, il nano piccolo, anarchico, incontenibile, in perenne movimento, si addormentava tra le braccia della sua mamma sulle note (parecchio stonate) di "Los pollitos".
Mentre il Morby dormiva arrivava la Nonna L, il nano si svegliava e si  rituffava, febbricitante e insonnolito, tra le braccia della sua mamma. Quando si avvedevai che la malcapitata stava per svignarsela, il nano veniva colto dalla disperazione. Protendeva le braccina piangendo disperato, tutto impiastricciato di lacrime e muco  e alla sua mamma veniva voglia di piangere.
Poi, come ti insegnano al nido, la genitrice pappamolla che, se fosse stato per lei non si sarebbe più mossa, usciva e si chiudeva la porta alle spalle benché il nano urlasse da fare tremare le pareti.
La giornata proseguiva di corsa fino al recupero del Minty. La mission consisteva nel riportarlo a casa nel più breve tempo possibile per liberare la Nonna L. Dopo una settimana di casa e pioggia, il nano grande aveva giustamente voglia di scorazzare all'aperto con gli amichetti (ma già é andata di lusso che il nano sia potuto rimanere a scuola fino alle 16 visto che, nella Pinkytos' Family, se c'é un nano malato, di solito l'altro viene ritirato in pausa pranzo da Mister Baby e trascorre il resto della giornata ai domiciliari con madre e fratello). Alla fine il nano accettava il compromesso di mezz'ora all'oratorio e, in cambio di due caramelle zeppe di coloranti, non ha fatto capricci al momento fatidico.
Prima delle 17, nonostante il sole fuori, mamma e nani erano ricasati al gran completo e M&M potevano dedicarsi in santa pace al sistematico boicottaggio del lavoro di pulizia e riordino effettuato in mattinata da Santa Domitilla Pensacitu.
Prima delle 19 avevano devastato tutto cosicché Mamma Pinkytos, per completare l'opera, si metteva a friggere i fiori di zucca, ungendo e impuzzonendo tutta la casa.
Adesso i nani dormono, il Morby ha ancora la febbre, Mister Baby sta divorando compulsivamente  un'intera scatola di biscotti al cioccolato e Mamma Pinkytos non sa a che pensare. Per la verità ha l'imbarazzo della scelta.
Domenica mamma e nani dovrebbero andare al mare, ma sembra inverno. Almeno non deve stirare forsennatamente pantaloncini e t-shirt visto che giacciono bmnek cassetto pressoché inutilizzati.
Mister Baby é preoccupato che la sua settimana di ferie fisiche e mentali senza nani per casa venga messa a repentaglio dai malanni di M&M.
Mamma Pinkytos quando i nani sono malati (e per fortuna non succede spesso) vive come in apnea perché l'ora d'aria non le basta per lavorare, andare in farmacia, a fare la spesa, in laavanderia ecc. ecc. e si arrabatta  come può chiedendo favori in giro, sperando poi di essere nelle condizioni per restituirli.
Tra le cose che in questi giorni voleva fare e non ha fatto c'erano un pranzo, una colazione o almeno un caffè con calma con Mamma Polly Capellipazzi, per vivere con lei un po' della febbrile attesa per la nascita del Banana. Invece (uffa!!!) é ancora l'incintona che porta pane e latte a domicilio a Mamma Pinkytos infermiera.
C'est la vie.
Se il buongiorno si vede dal mattino, per domani siamo in una botte di ferro.

martedì 21 maggio 2013

L'incastro perfetto

Mamma Pinkytos sta preparando i pasticcini alle mandorle per il mercatino dei dolci della scuola di Minty, ma il nano domani a scuola non ci andrà perché è stato colto da un attacco febbrile durante il cazziatone dell'ora di cena ("Bimbi a tavola!" "Io non vengo. Voio vedere ancora cattoni." "Vieni Minty, è nel piatto." "Non voglio. Piuttosto vado a letto." "Vieni a mangiare per favore." "Mi gira la testa." "Non fare storie." "Non voglio mangiare. Sono stanco"). Ovviamente, dopo che Mamma Pinkytos ha toccato la fronte al nano e confermato il pernicioso sospetto mediante termometro (al mercurio, quello vero. Con i termometri Mamma Pinkytos ha un pessimo rapporto), sia la sclerotica mater che Mister Baby si sono sentiti orribilmente in colpa per avere sgridato il nano malato, ma i capricci serali hanno assunto un carattere di fastidiosa regolarità e i malcapitati genitori non sanno più come reprimere il fenomeno.É  finita con il Minty con la testa pesante, le mani bollenti e gli occhi a fessura spalmato sul divano a vedere Peppa Pig e il Morby che ne approfittava dello sbandamento familiare per fare il bis di formaggio e ananas (furbetto !)
Mamma Pinkytos ha immediatamente intrapreso una conference call con le possibili candidate al baby-sitteraggio del nano domani, visto che lei si alzerà all'alba per andare a un'udienza fuori sede. Alla fine il Minty si godrà le coccole della Nonna R, il Morby verrà  portato al nido da Mister Baby che si occuperà anche di portare i pasticcini al mercatino della scuola.
Quando Mamma Pinkytos rientrerà  in città  ritirerà il nano piccolo anzitempo, in modo da avere entrambi i nani a casa e liberare la Nonna R.
E per domani l'incastro é  fatto. Quando i nani si ammalano per Mamma Pinkytos é  sempre un delirio perché trovare l'incastro tra gli impegni di tutti a volte sembra impossibile. Per questo, anche se quando sono malati se li gode un po' di più , in esclusiva e con maggiore tranquillità , lei spera sempre che guariscano presto o, almeno, che si ammalino quando lei, mater apprensiva et chioccia, può assentarsi dal lavoro. Se c'é  una cosa che le fa venire il magone lasciare che altri curino i suoi nani malati. Ha ricordi meravigliosi di quando era piccola e rimaneva a casa con la Nonna R che le comprava un giornalino e le preparava la spremuta.
Domani il suo nano Minty starà con la stessa medesima Nonna R. Non starà con la sua mamma, ma  con la mamma della mamma e di sicuro non sarà  poi così male.

martedì 14 maggio 2013

I segni dell'età

Mamma Pinkytos, che ieri aveva caldo-freddo-brividi-tachicardia, che ieri si era finalmente decisa ad andare a farsi visitare dalla Dottoressa Ileana Caspita perchè  la tosse non la lasciava dormire da troppe notti, Mamma Pinkytos che si era sentita dire dalla Dottoressa Caspita: "Non ha niente di niente", ieri sera aveva 38,5 di febbre.
E per fortuna.
Perchè  ieri pomeriggio non si reggeva in piedi e si era pure preoccupata visto che non aveva niente di niente. La verità é che quando Mamma Pinkytos non riesce a tenere testa alla verve dei nani, va particolarmente in depressione. Anche perché  con loro bisogna essere sempre vigili e reattivi perché tentano costantemente, simultaneamente e inconsapevolmente il suicidio: il Morby mangiando sassi o altre cose varie che trova per terra, il Minty arrampicandosi sugli alberi o schiantandosi da altezze ragguardevoli.
Insomma, Mamma Pinkytos, nonostante le sue deplorevoli condizioni é comunque riuscita ad evitare il peggio, silenziando momentaneamente il nano grande con un giornalino da colorare e il nano piccolo con un pezzo di pane (eh sì, il Morbillo attualmente é molto più economico), in attesa dell'arrivo di Mister Baby.
Poi ha sfamato la famiglia con l'orzotto provvidenzialmente preparato in fretta e furia prima del ritiro dei nani, ha allattato il Morby ed é  stramazzata esanime a letto.
Stamattina ha il telefono in mano dalle 7 per gestire alcune urgenze lavorative e per organizzare il ritiro nani, la farmacia, la spesa.
Insomma, ha un sacco di cortesie da chiedere in giro.
Ha anche chiamato la Dottoressa Ileana Caspita per informarla della febbre e lei, come suo solito, ha risposto: " Caspita."
Mamma Pinkytos, per quanto avesse bisogno di una mattinata a casa senza nani malefici in giro, é  arcistufa di non essere in forma.
Saranno i segni dell'età che avanza. Il decadimento inarrestabile del fisico.
Mah! La zia G, a 98 anni, é
messa meglio.

lunedì 6 maggio 2013

Bollettino medico delle 13.00

Dal nido non hanno ancora chiamato.
Ciò significa che il Morby non ha ancora prodotto "più di tre scariche molto brutte in tre ore". Quindi siamo a cavallo.
Mister Baby è depresso perchè un cliente dall'ineffabile nome di AJUN AJIN gli ha detto che sembra malato. A Mamma Pinkytos pareva bellissimo e lo ha pure invitato a mangiare una brioche (eh sì perchè nella Pinkytos' Family l'invito per un caffè è riduttivo. La priorità è sempre mangiare- Gnam gnam), ma forse ha gli occhi appannati causa raffreddore.
Quella che pare essere messa peggio è, come al solito Mamma Pinkytos, che ha gli occhi gonfi come una rana e il fazzoletto costantemente in mano. Non riesce manco a parlare causa muco.
Ma questo, direte voi, non è grave.

lunedì 14 gennaio 2013

La febbre di Mister Baby e l'ipocondria di Mamma Pinkytos

Ieri di ritorno dalla festa-merenda Mister Baby aveva nausea, freddo, stanchezza cosmica. Per fermare i brividi si é infilato sotto le coperte e quando é riemerso aveva 39,5 di febbre. Così Mamma Pinkytos, rimasta sola al comando, ha dovuto domare in solitaria i nani frignanti e iperattivi, sfamarli, spedirli a letto non senza difficoltà, preparare sacchette e zainetti (ma dove é finita la salviettina con l'asola? Perché sul bicchiere si é cancellato il nome del Minty?), stendere i panni ecc. dopodiché, alle 22,30 si é seduta a tavola a consumare la sua frugale cena a base di minestrina. Il problema é che, poiché le sempre incombenti malattie stagionali sue e dei nani (Mister Baby poveretto si bada da solo e non gode più nemmeno dei servigi della sua infermiera preferita, impegnata a fare girare i complicati ingranaggi familiari), scardinano il fragile equilibrio di Mamma Pinkytos, basta poco per minare le certezze della derelitta e instillarle il dubbio (potrò andare al lavoro domani ? Potrò tener fede a tutti gli impegni? Riuscirò a fare la spesa per il necessario nutrimento dei nani?). Indi per cui il concreto rischio di un'epidemia famigliare la manda fuori di testa. Così é da stamattina che Mamma Pinkytos si sente la nausea, il mal di gola e un principio di congiuntivite.
Al Minty prudeva una gamba e la sua mamma ha intravisto puntini sospetti. Quanto a ipocondria il nano grande supera la genitrice:
"Freddo mamma. Tlemo di freddo come il papà! Sono malato mamma. Ho mangiato tloppo cioccolato, ho la febble e non sto bene."
Il Morby, oggi stranamente inappetente, aveva annotata una "scarica brutta" (perché di solito sono belle? Mah!) nella diaria del nido.
Allora per sicurezza Mamma Pinkytos si é fatta una bella doccia e si é pure splamata la crema corpo perché non si sa mai. Domani se sarà ancora sana andrà al supermercato a fare provvista. Così in caso di arresti domiciliari sarà preparata. Ora che ci pensa va a controllare i nani. Se non hanno puntini siamo a cavallo. Almeno per domani.

sabato 8 dicembre 2012

Ma che fantastico weekend

Ore 11 di sabato mattina: Mister Baby ha portato il Minty a vedere la neve e a consegnare la letterina di Santa Lucia mentre Mamma Pinkytos e il Morby giacciono avvinghiati ed esanimi nel lettone. Il nanetto é fiaccato da undici giorni di virus intestinale, ha la tosse e gli occhietti gonfi per la congiuntivite, la sua mamma ha vomitato tutta la notte e si regge a malapena in piedi. In questi casi Mamma Pinkytos, che ha passato tutto il giorno tra il divano e il letto, ringrazia il cielo o chi per lui che il malefico virus abbia colpito di venerdì sera. Ieri sera la derelitta ha vissuto un'ora che è sembrata un secolo prima dell'arrivo di Mister Baby: faceva avanti e indietro dal bagno per vomitare mentre il Minty faceva un capriccio infinito perché voleva la cioccolata calda per cena e il Morby frignava perché aveva sonno. Appena Mister Baby é comparso sull'uscio, Mamma Pinkytos si é eclissata ed é ricomparsa stamattina e non osa pensare a come avrebbe fatto se tutto ciò fosse successo durante la settimana. Mamma Pinkytos dovrà rinunciare agli impegni mondani del fine settimana, ma almeno ha la prospettiva di rimettersi in sesto per il lunedì. A occhio e croce quando anche la metà sana della famiglia sarà stata infettata. Che dio ce la mandi buona...

sabato 1 dicembre 2012

Bollettino di guerra

All'asilo di Morby circolano l'otite virale, la gastroenterite, la congiuntivite e una malattia esantematica non meglio precisata che procura simpatiche bolle rosse. A scuola di Minty aleggiano la bronchite virale, la tracheite, un fastidioso virus intestinale, l'otite e i pidocchi. A casa della Pinkytos' Family, nelle ultime due settimane, ci si poteva imbattere nell'otite, nel virus intestinale, nel vomito e in tosse e raffreddori vari. Nei pidocchi non ancora. Rimesso in sesto il nano grande dopo l'otite, giovedì é stata la volta del Morby, ritirato dal nido con una funesta (nonché menagrama).annotazione sul suo diario: "due scariche brutte". Nel leggere la scrupolosa annotazione di Atina Calmaolimpica, Mamma Pinkytos ha presagito guai che, puntualmente, sono arrivati. Alla settima scarica, Mamma Pinkytos si é sentita in dovere di chiamare la pediatra dei nani, la dottoressa Rosa Parloio, la quale ha raccomandato di fare bere la Morbiducciola e di tenerla a casa dal nido. Così, manco a dirlo, Mamma Pinkytos ha dovuto disdire tutti i suoi appuntamenti per il giorno dopo e rimanere a casa ad accudire il nanetto untore. Sì, perché poi il simpatico virus ha colpito anche la madre infermiera e la di lei amica Mamma Polly Capellipazzi, che cortesemente aveva portato il pane a mamma e nano agli arresti domiciliari. Per farla breve ora il Morby é ancora messo piuttosto male. Non mangia nulla, ha il faccino sofferente e anche un po' di febbre. Mamma Pinkytos, tanto per non farsi mancare nulla, stamattina si è svegliata (si fa per dire visto che é stata la solita notte movimentata) con un forte mal di testa e un occhio gonfio per motivi ignoti. Mentre il Minty e Mister Baby si preparavano per la piscina, lei si preparava all'ennesimo weekend a tema: termometro e tachipirina. Così, presa dalla tristezza, dopo pranzo é andata, in tuta e mollettone, a fare la spesa al centro commerciale. É tornata stanchissima (il caos dello shopping del sabato pomeriggio ormai lo regge con fatica), ma almeno si é svagata un po' ed era nuovamente pronta ad occuparsi del suo piccolo paziente. Il Minty, geloso di qualche attenzione di troppo elargita al nano piccolo, iniziava ad accusare sintomi di varia natura:"Mi fanno male la pancia, la testa e il culetto." Mamma Pinkytos spera che sia solo sana ipocondria. E Mister Baby? Per ora fa le montagne del presepe con la cartapesta in attesa di capire di che morte deve morire. Ma forse a lui capiteranno i pidocchi che, tutto sommato, sono la meno peggio.