Visualizzazione post con etichetta esercizio fisico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta esercizio fisico. Mostra tutti i post

martedì 14 ottobre 2014

Ginnastica di gambe e ginnastica di lingua

Mamma Pinkytos e lo spinning hanno delle incomprensioni.
Il loro rapporto, seppure iniziato sotto una buona stella, è altalenante.
Ci sono alcune cose delle quali la mater pedalante non si capacita.
Deve per forza fare qualcosa di sbagliato se brucia poco meno di cinquecento calorie mentre la dolce metà di Mamma Gabry Domopack ne brucia millecento.
È evidente che qualcosa non va se mentre pedala suda meno di quando mette i nani in macchina, mentre il suo vicino di cyclette ha il lago di Bracciano ai suoi piedi e, alla fine della lezione, lo spazio intorno a lui sembra il bagno di Mamma Pinkytos quando le si è guastata la lavatrice.
Forse non pedala nel modo giusto (ma quanti modi ci sono di pedalare?!), forse non ha il cardio.
Ecco, deve certamente essere questo il problema.
Il cardio.
L'istruttore, mica per nulla denominato Franz Cardio, lo ripete ogni dieci secondi netti: "Tenete d'occhio il cardio". Lei non ce l'ha e non sa neanche bene che cosa sia, ma ha capito che se non tieni d'occhio il cardio non fai quel movimento d'occhi che ti fa perdere calorie e sudare come un cammello, se non hai il cardio sei out.
Punto. Inutile che pedali come un ossesso e stringi la manovella della resistenza. Tempo e fiato sprecato.
Così mentre gli altri (non tutti) asciugano il lago di Bracciano, alla fine della lezione lei è bella fresca, carica anche, e non ha neppure i figli da mettere a letto perché sono già a letto.
Le piace. Lo spinning le piace, anche se evidentemente non è portata e si sente un pesce fuor d'acqua in mezzo alle signore con i pantaloncini imbottiti e il completino attillato, che sotto la doccia decantano, a quarantacinque anni suonati, le meraviglie legate alla scoperta della pentola a pressione, fino a quel momento una sconosciuta. Mamma Pinkytos, che ha assai più confidenza con la pentola a pressione che con il cardio, non è proprio a suo agio.
Tutto cambia se ci va con Mamma Polly Capellipazzi, come ha fatto l'altra sera. Neanche lei fa la pozzanghera, neanche lei ha il cardio nè il completino sintetico attillato.
Loro si fanno una doccia veloce, ridono, spettegolano e se ne vanno.
Lunedì hanno fatto anche la seconda serata.
Ad asciugare le trapunte alla lavanderia self service.
Roba da casalinghe americane ultramoderne.
Mentre il bucato asciugava hanno recuperato le calorie perse con una piadina alla nutella.
Poi hanno recuperato anche i liquidi con una tisana alla menta.
E mentre recuperavano i liquidi chiacchieravano di tutte le chiacchiere non fatte nell'ultimo frenetico mese.
E mentre chiacchieravano la lavanderia chiudeva i battenti con il loro bucato dentro.
Piccoli inconvenienti delle psueudo-casalinghe americane ultramoderne e ultrachiacchierone.
Dopo la ginnastica di gambe non può mancare la ginnastica di lingua.
In questa Mamma Pinkytos è proprio una campionessa.

giovedì 9 gennaio 2014

Notizie e pensieri sparsi dalla city

Mamma Pinkytos è tornata in città da quasi una settimana e ha avuto qualche giorno per raccogliere notizie, gossippare e non, qua e là. Giusto per capire cosa si è persa stando sui monti per dodici giorni totali.
Tanto per cominciare, Mamma Gabry Domopack, orfana dello zumba di Ciobin e dell'acquagym di Ivano Vaccipiano, ha iniziato a correre. Per un'ora al giorno. E anche se a Mamma Pinkytos la cosa affatica solo a dirla, fin qui i suoi atletici lettori non troveranno nulla di strano. Senonchè Mamma Gabry corre da ferma, in casa, sul tappeto. Ma non sul tapis-roulant, proprio sul tappeto persiano del salotto, con le cuffiette nelle orecchie come una teenager. Mamma Pinkytos ci pensa da tre giorni e quando è giù di corda pensa alla sua amica che corre sul tappeto del salotto, con il gatto che ogni tanto la fa inciampare e i figli che le ronzano intorno e ogni tanto le fanno il verso correndole a fianco. Per una lunghissima ora, sessanta minuti, tremilaseicento secondi.
Quando invece Mamma Pinkytos vuole sentirsi sollevata, pensa a sè stessa che corre tremilaseicento secondi sul tappeto che non ha con Minty che si arrabbia perchè la mater dispnoica non tiene testa alla sua logorrea e Morby arrampicato sul tavolo della cucina alla ricerca del ciuccio. Poi ricaccia indietro il pensiero molesto e pensa che, tra le tante fatiche quotidiane, una cosa del genere non le potrebbe mai, ma proprio mai accadere. E si sente già meglio.
In tutto questo però Mamma Pinkytos ha rinnovato l'iscrizione a zumba. E se Mamma Gabry si è lamentata perchè alla prima lezione post-panettone Ciobin e Alina Filoderba hanno battuto la fiacca e non ha sudato a sufficienza, Mamma Pinkytos è stata ben felice di sudare poco, ma non certo perchè la lezione era troppo blanda. Il fatto è che lei,  la mater sfaticata, ha acquisito hna tecnica sopraffina: lo slow zumba. Lei fa zumba nei limiti del fattibile, ma segue i movimenti ripetendoli alla moviola. Salta senza saltare, si abbassa la metà del necessario. Cosa s'ha da fa' per campà.
A proposito di forma, ieri Mamma Pinkytos ha incontrato Mamma Uma Lineaperfetta, come sempre impeccabile. Aveva addirittura le maniche corte e non sentiva freddo. In saldo aveva comprato un piumino indaco a fiori gialli, con il quale Mamma Pinkytos si sentirebbe Moira Orfei. A lei starà certamente benissimo. Ma i capelli ogni tanto si rizzano pure a lei. Il suo nano di venti mesi, ribattezzato Eddie The Terrible, che qualche settimana fa' si era chiuso a chiave nel bagno costringendo Mamma Uma a smontare la serratura come e meglio di un fabbro, proprio ieri ha chiuso la nonna sul terrazzo. Un passante ha chiamato la mater ignara, in ufficio appiedata, informandola che sua madre era stata chiusa sul terrazzo dal bambino il quale era in casa con la porta chiusa dall'interno a tirare la coda al cane. Alla super nonna non è rimasto altro da fare che rompere il vetro con uno sgabello. Mamma Uma Lineaperfetta vuole portare il nano malefico  da un esorcista, Mamma Pinkytos spera vivamente che il Morbillo si astenga dal compimento di atti di tal fatta, non essendo per nulla sicura delle proprie doti di fabbro e di scassinatrice.
Dalla sua amica Mamma Polly Capellipazzi, che aveva una gran voglia di vedere, Mamma Pinkytos si attendeva qualche gossip più succulento. In compenso, durante le vacanze, ha fatto fare parecchia ginnastica al Banana che, a sette mesi, cammina quasi, dando la mano al Morby, compagnetto di merende ansioso di insegnargli qualche monellata.
Infine Mamma Pinkytos è, suo malgrado, a dieta di cioccolato. Ha tre brufoli spaziali come non li aveva da vent'anni,  nausea e fastidi allo stomaco. Domani sera però uscirà a cena con le sue amiche per festeggiare in ritardo il compleanno e non è sicura di riuscire a mantenere il fioretto.
I brufoli vanno e vengono, il compleanno è una volta l'anno.
Crepi l'avarizia.

mercoledì 16 ottobre 2013

Uh-uh!

Mamma Pinkytos se l'è ripetuto nella mente tutta la notte, ogni due minuti esatti, questo "uh-uh!" che è a metà strada tra un urlo tribale e il verso fastidioso di un grosso uccello notturno.
Infatti non ha dormito molto bene, anche se i presupporti erano incoraggianti.
E' tornata dalla lezione di prova di zumba sudata come un muratore sotto il sole di agosto, con le gambe che ballavano da sole.
Lei, Mamma Gabry Camomilla e Mamma Polly Capellipazzi si sono salutate con un bel "uh!-uh!" da un lato all'altro della strada. Perchè all'inizio urlare come e più che in sala parto ti sembra ridicolo, poi entri nel mood e diventa liberatorio, oltre che utile per dare ritmo ai movimenti, cosa non facile per chi, come Mamma Pinkytos, ha il senso del ritmo e la coordinazione di un muflone.
Ma a zumba si ride, e tanto, per diversi motivi.
Primo perchè fa ridere pensare che trentacinque soggetti che hanno in comune solo l'appartenenza al gentil sesso si ritrovino in una minuscola palestra a urlare come pazze e a sudare come muratori. E tutto questo volontariamente, per sano masochismo. E pagando pure.
Secondo perchè ci si muove tantissimo e in modo scoordinato, si salta e, oltre all'esercizio fisico ( e che esercizio fisica!) si fa direttamente anche la sauna.
Terzo per gli istruttori, alquanto sui generis. Ciobin Boing-boing e Alina Filoderba sono una coppia di ignota nazionalità, che viene ad insegnare zumba con un minuscolo cagnolino che, spaurito per il chiasso e per gli "uh-uh", viene coccolato a turno. I due si alternano e ballano una coreografia ogni due, loro, mentre le trentacinque poverette di cui sopra, lingua fuera, si affannano senza interruzione per stare al passo.
Ciobin, tutina psichedelica e ghigno da pazzo, salta come un forsennato e segue uno schema non intellegibile ai più.
Alina Filoderba, tutta attillata e di nero vestita, ha lo sguardo di una quindicenne e il peso specifico di un fuscello Quando si piega sulle gambe e muove il bacino ti dà il nervoso perchè a te, comune mortale, che zumba lo fai per stare lontano dai nani un'ora alla settimana senza alcuna vellleità, a piegarti sulle gambe e a muovere il bacino (ammesso che non ti venga il colpo della strega o la sciatica) ti balla tutta la ciccia.
Comunque:
- Mamma Gabry Camomilla, fanatica del movimento "sudatorio" e brucia grassi era entusiasta e sosteneva che basta una lezione guardando bene la persona che hai a fianco per imparare i movimenti. Mamma Pinkytos, per rispetto, non si metterà mai a fianco di Mamma Gabry;
- Mamma Polly Capellipazzi saltava, shakerando ben bene il latte per il Banana. Mamma Pinkytos già se lo vedeva il nanetto, con quegli occhietti vispi, a urlare "uh-uh!" prima della poppata;
- Mamma Pinkytos si è divertita. Saltava e girava per lo più a caso. Ogni tanto sculettava anche. Era parecchio incuriosita dal contesto. Una volta a casa si è trattenuta e, anzichè mangiarsi una bella fetta di torta caprese, si è fatta solo una tisana con i biscotti.
Poi -uh-uh!- ha ballato tutta notte.
Alla mattina la panzetta c'era ancora, ma questo è solo l'inizio.
Uh- uh!

martedì 8 ottobre 2013

Zumba, olé!

Che Mamma Pinkytos si senta ontologicamente più portata a mangiare che a sudare é un dato di fatto. E secondo lei qualunque persona che non sia votata al martirio, in tutta sincerità, la pensa così. Ma da qui a vendersi per una pizza ce ne passa.
La questione in breve é questa: Mamma Polly Capellipazzi, come ogni mamma alle prese con un neonato, si sente mediamente un rottame pur non essendolo e si é messa in testa di iscriversi a zumba. Ora tarda, palestra sotto casa, trentuno soggetti di sesso femminile sudati e assatanati.
Mamma Gabry Camomilla, in perenne lotta contro la cellulite che non ha, si é accodata volentieri.
Mamma Pinkytos, inizialmente possibilista, ha preso a far incubi a ritmo di musica latina. Lo zumba di preciso non sa neanche cosa sia. A lei lo sport piace e lo ha (quasi) sempre praticato. Ancor più le piace praticarlo in compagnia, uscire di casa insieme, fare due chiacchiere nello spogliatoio. Le piace l'idea di prendersi un'ora per sé, le piace l'idea di muoversi. Ma per quanto riguarda lo zumba é dubbiosa.
Passi Ivano Vaccipiano e la sua ginnastica in acqua finalizzata a mangiare l'uovo di Pasqua senza sensi di colpa, ma la ricerca degli addominali scolpiti a furia di urla e magliette sudate, perseguita da una folla di agguerrite sciurette in leggings e toppettino le pare troppo.
Mamma Polly Capellipazzi e Gabry Camomilla hanno iniziato a mandarle sms del tipo: "Oleee!!" "Ta-da zumba!" "Ritmo, musica... E i piedi si muovono da soli!" e a mandarle foto di addominali alquanto più tonici dei suoi (a onor del vero non ci vuole molto). Davanti alla determinazione che lei non ha, Mamma Pinkytos ha vacillato.
Mamma Polly Capelipazzi ha pensato bene di aggiungere una pizzetta in coda alla lezione di zumba, per ingolosire la pigrona (nonché golosona) renitente.
Eh no! Questo no! Mamma Pinkytos, pur preferendo indubbiamente le lezioni di cioccolato e di macarons, pur schifando tendenzialmente le magliette sudate, annessi e connessi, pur essendo tremendamente impedita nel ballo e in tutto ciò che gli somigli, pur presangendo che con i primi freddi verso le nove le verrà voglia di schiantarsi tramortita sul divano più che di uscire con i leggings e il toppettino, pur cosciente di tutto ciò, proverà zumba. Ha dato la sua parola e la pizzetta non serve. Poi si vedrà.
Se poi segue cena pettegola tanto meglio. Ma in quel caso, Mamma Pinkytos pretenderá che Mamma Polly e Mamma Gabry ordinino un'insalata scondita. Mica vanno a zumba per chiacchierare, loro.

giovedì 28 febbraio 2013

Mi sono iscritta a danza, l'ho fatto per la panza

In vista della prova costume (anche  se ancora in giro ci sono i pinguini) Mamma Pinkytos ha deciso di dare un giro di vite alla ciccia di troppo. Così, i due componenti più panzoni della famiglia, ovvero lei e il Morby, si sono iscritti non a danza (né uno né l'altra sembrano molto portati), ma in piscina.
Il nano farà acquaticità baby il sabato mattina e sarà un momento piacevole solo per loro due mentre la sua appesantita mammetta seguirà un corso di acqua-tone (che solo a dirlo ti mette fatica) il mercoledì sera con la sua amica Mamma Gabry Camomilla.
Andarci con un'amica é fondamentale per quella poltrona di Mamma Pinkytos, dedita più alla ginnastica di lingua che a quella per gambe e braccia.
Se poi l'amica in questione é una salutista, perennemente a dieta e cultrice della linea perfetta (che in effetti ha) come Mamma Gabry Camomilla, allora può essere che Mamma Pinkytos si senta un pesce fuor d'acqua, indi per cui ritenga di doversi impegnare per raggiungere l'obiettivo della faticosa remise en forme (con la ginnastica, non con la dieta).
Mamma Pinkytos é come Pierino e, senza la rigorosa determinazione di Mamma Gabry ad arginare le sue intemperanze, forse fomenterebbe lo sghignazzo collettivo e sosterebbe il potere rilassante e dimagrante della chiacchiera e dell'ora e mezza lontano da figli e impegni domestici.
Perché in fondo a Mamma Pinkytos basterebbe anche rilassare la mente e il corpo stando in ammollo, sebbene in questo caso non avrebbe la scusa della fatica e delle energie da recuperare per mangiarsi tre fette di torta a fine lezione.
Insomma, ieri sera Mamma Pinkytos, attrezzata e costumata di tutto punto, ha sgambettato per quasi un'ora dentro l'acqua a ritmo di musica, tentando di seguire le complicate sequenze proposte dall'istruttore in tutina attillata, un certo Ivano Vaccipiano che, a differenza di quella renitente di Mamma Pinkytos, prende molto sul serio la sua mission ovvero la lotta a rotoli e cuscinetti vari. Quello che conta é che Mamma Pinkytos é brillantemente sopravvissuta, oggi é riuscita ad alzarsi dal letto e ha fatto quasi tutti gli esercizi. Ok, non sempre in modo impeccabile, ma é pur sempre un inizio.
Il problema é stato che, manco a dirlo, dopo la lezione era prevista una cena. E se Mamma Gabry Camomilla si é mangiata verdurine e roastbeaf scondito, Mamma Pinkytos ha banchettato con Foiade ai carciofi e torta caprese, alla faccia della panza. Della serie: dimagriva di più a starsene a casa in panciolle.
E poiché Mamma Pinkytos, quando vuole, sa essere mooolto convincente, ha convinto anche quell'acciuga di Mamma Gabry a ordinare la torta più pesante del menu, in nome del benessere dello spirito. Dopo si é sentita un po' in colpa. Per la sua radicale assenza di freni inibitori a tavola nonché per avere traviato anche la sua diligente amica.
Il fatto é che per lei ogni lasciata é persa. Bisogna vivere vivere vivere. Con tutto quello che di bello questo comporta.
Pazienza se poi la prova costume é un flop.