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sabato 8 giugno 2013

Gli ultimi scampoli dell'attesa

La famiglia allargata, in questi giorni, é in febbrile attesa del quarto nano dopo Baby Lila, il Minty e il Morby.
Il Banana però (che ovviamente, con estremo dispiacere del Minty non si chiamerà  Banana: "Ah no mamma? E perchè?"), come del resto tutti i nani della famiglia allargata, se la sta prendendo comoda, molto comoda. Questa attesa nell' attesa, per Mamma Pinkytos, é  un po' fonte di gioia, visto che ci terrebbe tanto a vedere il faccino del Banana appena uscito e a coccolare Mamma Polly, come a suo tempo ha fatto lei, nel delicato momento in cui la pancia si svuota ma rimane e le emozioni disorientano un po', d'altro canto é fonte di disappunto perché un altro piccolo nano tignoso inizia a dettar legge ancora prima di nascere e non si decide a fare una bella sorpresa alla sua mamma, che é stanca di aspettare.
Mamma Pinkytos tuttavia sa molto bene, per esserci passata due volte, che questi ultimi scampoli di attesa sono preziosi perché non tornano più e il dopo corre così veloce da non lasciarti più  il tempo di pensare.
La prossima estate, anche Mamma Polly correrà per tutta la spiaggia all'inseguimento di un nanetto anarchico e traballante.
Adesso Mamma Polly Capellipazzi é  bellissima, con il suo pancione enorme con dentro il Banana.
É  bellissima anche perché  é piena di emozioni palpitanti, perché  freme, perché sta per vivere uno dei momenti più belli della sua vita.
Anche Baby Lila é bellissima nel suo aspettare qualcosa di genericamente bello, nel suo affacciarsi con emozione e ingenuità  su qualcosa di tanto grande e sconvolgente.
Ali Theweatherman é pure lui bellissimo nel suo condividere l'attesa con discrezione, nella sua malcelata impazienza perché anche il papà aspetta, si scioglie, si preoccupa ma il suo compito é  quello di non darlo a vedere, di tenere saldamente il timone.
Anche Mamma Pinkytos aspetta, ma non é proprio bellissima con la maglietta macchiata (lei é per il bagaglio minimal, ma non nega che questa scelta abbia anche aspetti negativi) e il segno del costume.
Lei questi momenti li ha già vissuti due volte e li conserva nelle cose preziose.
Mamma Polly ieri é andata in ospedale, all' ambulatorio della gravidanza protratta, per il monitoraggio. Nel tracciato c'erano due segni. Mamma Polly, speranzosa ha detto: "Però un paio di contrazioni ci sono." L'ostetrica ha sorriso: "Non sono contrazioni. Di quelle neanche l'ombra."
Mi sa che il Banana ci prende tutti per il naso.

giovedì 21 febbraio 2013

Speriamo che sia femmina

Evviva!!!! Mamma Pinkytos diventa ZIA!!!!!
Oggi a Mamma Pinkytos e Mister Baby in pausa pranzo è arrivata via etere la seguente felice notizia: gli zii cinesi aspettano un pupetto/a (per scaramanzia), che avrà il cappottino rosso e gli occhietti troppo tondi per confondersi con i locali cinesini.
Mamma Pinkytos è ovviamente molto felice e, in questi casi, già le viene l'ansia da prestazione (oddio!!! Devo cucire, ricamare, cucinare qualcosa, mettere via tutti i giochini/vestitini di M&M, poi come farò a trasportarli fino in Oriente?! Come faremo a mandare fiori, baci, abbracci alla neomammma?! ecc.).
Mister Baby invece già si vede in aereo alla volta di Pechino, in una full immersion solitaria di due giorni (ovviamente neppure immagina di portarsi dietro quelle due pesti di Minty & Morby, con il risultato che Mamma Pinkytos dovrà vivere via Internet la sia ziitudine. Sigh sigh!), per assistere al lieto evento (ma due figli che non ne volevano sapere di nascere non gli sono bastati per imparare che la data del parto è mooooolto variabile?!). 
Mamma Pinkytos ha mandato un messaggio privato via Facebook alla zia cinese e non vede l'ora di conoscere ulteriori dettagli. Vorrebbe anche dirle che, già a Natale, lei, mamma bis, qualche sospetto sulla dolce attesa degli zii pechinesi l'aveva avuto. Qualche sguardo, qualche sfioramento sospetto. Ma poi magari non era neppur evero o non lo era ancora.
Mamma Pinkytos non osa immaginare il fermento della Nonna L e la sua difficoltà a tenere nascosta la novità, già a sua conoscenza da qualche tempo.
Poi pensa a questo nipotino ancora nella pancia, che sarà tanto lontano da nonni, cuginetti e zii, ma che avrà l'impagabile opportunità di aprirsi la mente, di scoprire orizzonti, di imparare lingue e cose nuove (ma per favore non mettetegli quella cosa orrenda con il buco proprio lì che indossano i bambini cinesi al posto del pannolino!!! Nun se po' vedè!).
Anzi, per la verità pensa a questa nipotina. Con gli stivaletti colorati ed il cappottino svasato, con una fascia colorata in testa.
Perchè a qualcuno le femmine devono toccare. Mica le avranno finite nel paese dove nascono i bimbi!

giovedì 10 gennaio 2013

In via di estinzione

Quando Mamma Pinkytos aspettava i suoi due nani leggeva ovunque che il sesso maschile era in via di estinzione, che al mondo c'erano sette donne per ogni uomo, che, causa alimentazione scorretta e inquinamento, il cromosoma Y era sempre più raro. Lei, che desiderava ardentemente una femminuccia, aveva il brevetto di cotanta rarità e lo avrebbe volentieri ceduto anche gratis. Aveva letto da qualche parte che aspettare un figlio maschio era ormai come vincere alla lotteria e lei, che in vita sua ha vinto solo una mortadella da bambina insieme alla Nonna R, aveva vinto per ben due volte. "Uh, che fortuna!" pensava Mamma Pinkytos e le correvano alla mente funeste immagini di Gormiti, mostri vari, pipì in piedi e sull'asse del water, maglie di calcio sudate. La Nonna R, ancora più refrattaria all'idea di Mamma Pinkytos, alla notizia che anche il Morby era maschio non ci poteva credere: "Noo! Vedrai che si saranno sbagliati!" Aveva dichiarato serafica. Ma non si erano sbagliati, sebbene il Morbillo si chiamasse già Stella da qualche mese e avesse già un paio di cappellini rosa (poi finiti alla Princess di MammaCra), a causa dell'incrollabile ottimismo di Mamma Pinkytos.
Ora Mamma Pinkytos è la mamma felicissima e innamorata dei suoi due ometti, affettuosi, coccoloni, mamma-dipendenti e non farebbe cambio per nessuna ragione al mondo. Anche se non le dispiacerebbe tentare la fortuna per la terza volta perché un'altra donnina in casa ci vorrebbe, soprattutto in prospettiva futura.
In questo periodo però ad essere in via di estinzione sembra essere il genere femminile. Tutte le amiche in dolce attesa di Mamma Pinkytos aspettano maschi, qualcuna addirittura due (!!!).
Ieri anche Mamma Polly Capellipazzi ha avuto la ferale notizia. "Il Banana", come l'articolo determinativo lasciava intendere, ha effettivamente il pisellino per la gioia di Minty e Morby che avranno un compagno di giochi violenti. Mamma Pinkytos è contenta perchè aveva sempre immaginato un maschietto molto carino con tanti ricci pazzi in testa. Mamma Polly era preoccupata di non riuscire a gestire il getto bionico di pipì dei neonati di sesso maschile (ne sa qualcosa Mamma Pinkytos che, benché mamma piuttosto esperta di due maschi, ieri è stata lavata da capo a piedi dal getto malefico del Morbillo). Baby Lila era contrariata perché convinta che il fratellino non avrebbe giocato con le sue bambole e lo diceva mentre il Minty stava visitando un bambolotto con i puntini. Ali Theweatherman preferiva una femmina, forse per avere un altro sguardo femminile adorante come quello di Baby Lila in pieno Edipo, ma ancora non sa quanto sia stimolante e commovente insieme avere in casa un minime che ti ricorda tanto la tua infanzia (chiedere a Mister Baby, che si commuove guardando i suoi cuccioli nei loro sforzi di adattamento alla vita almeno dieci volte al giorno, per credere!).
Insomma, tanto nel caso di Mamma Pinkytos quanto in quello di Mamma Polly Capellipazzi è solo il nuovo che spaventa. E' molto più semplice e rassicurante  proseguire su un binario già tracciato, ma forse non altrettanto stimolante.
Maschi e femmine non fa differenza, soprattutto per le loro mamme che si innamorano dei loro nanetti a prescindere da tutto, avessero anche i capelli verdi e la pelle blu (oh my God!!).

giovedì 1 novembre 2012

Quel giorno di quattro anni fa'

Oggi per Mamma Pinkytos é un giorno speciale. Esattamente quattro anni fa', scopriva con emozione e incredulità di aspettare il Minty. Se lo ricorda come fosse ora. Le sembra così vicino eppure così lontano. Una vita fa'. Un ritardo piccolissimo, eppure un sottile presentimento. Il test fatto in solitudine, la gioia intima e incontenibile, la voglia di urlare la notizia più bella del mondo ai quattro venti. Senza timori, senza preoccupazioni. Solo la voglia di condividere la gioia più grande. Mamma Pinkytos é corsa a cercare un negozio aperto, impresa non facile il primo novembre. Ha comprato un minuscolo body con i pulcini, del quale al momento non aveva ben compreso l'utilizzo, lo ha incartato e regalato a Mister Baby.Quest'ultimo del pari ne sconosceva l'utilizzo e, non aspettandosi per nulla la bella notizia, non capiva quel regalo: "Sono carine queste mutande, ma mi sembrano piccole." Mamma Pinkytos gli diceva che era un bodino per il loro bambino e Mister Baby non ci poteva credere. Se ne sarebbe reso conto, forse, solo nove mesi dopo.
Mamma Pinkytos oggi era un po' emozionata. Quattro anni sono pochi, ma tanti. Di certo sono stati i più intensi ed entusiasmanti della sua vita. Quattro anni fa' Mamma Pinkytos era più giovane, ma non tornerebbe mai indietro.