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venerdì 5 luglio 2013

Fin sopra il cielo

Grazie all'arrivo del materasso-sottiletta, stanotte il Minty ha dormito per la prima volta nel suo letto alto, "fin sopla il cielo" ed è andata piutto sto bene.
Stante l'insistenza del nanetto ("Posso dommire nel mio letto alto e nuovo stanotte? E poi posso dommicci anche domani? Ti prego mammina, per favoreeeee!"), Mamma Pinkytos ieri sera gli ha messo le lenzuola di Winnie The Pooh, gli ha letto qualche pagina dell'Enciclopedia degli Animali e l'ha messo a nanna.
Dopo qualche minuto, mentre Mamma Pinkytos era intenta alla preparazione del pan di spagna, il Minty è arrivato in cucina con passo felpato: "Mi fai compagnia mamma? Se chiudo gli occhi vedo una mendicante vecchia e brutta! E poi io voio dommire con te per sempre, non con il Morby!"
Grazie alla compagnia della sua mamma, il nano si è rilassato ("Ma sì dai, voio il Morby, domani può dommire qui anche lui!) e dopo qualche minuto dormiva come un angioletto.
Mamma Pinkytos ha sistemato una distesa di cuscini sotto le sponde e si alzata a controllarlo tre volte.
Stamattina alle 7,30 il nano è arrivato in camera di Mamma Pinkytos e Mister Baby tutto saltellante e felice: "Hai visto mamma???? Non sono neanche caduto dal letto!"
E ci mancherebbe, ha pensato Mamma Pinkytos.
Dal cielo sarebbe proprio un bel volo.

giovedì 21 febbraio 2013

Speriamo che sia femmina

Evviva!!!! Mamma Pinkytos diventa ZIA!!!!!
Oggi a Mamma Pinkytos e Mister Baby in pausa pranzo è arrivata via etere la seguente felice notizia: gli zii cinesi aspettano un pupetto/a (per scaramanzia), che avrà il cappottino rosso e gli occhietti troppo tondi per confondersi con i locali cinesini.
Mamma Pinkytos è ovviamente molto felice e, in questi casi, già le viene l'ansia da prestazione (oddio!!! Devo cucire, ricamare, cucinare qualcosa, mettere via tutti i giochini/vestitini di M&M, poi come farò a trasportarli fino in Oriente?! Come faremo a mandare fiori, baci, abbracci alla neomammma?! ecc.).
Mister Baby invece già si vede in aereo alla volta di Pechino, in una full immersion solitaria di due giorni (ovviamente neppure immagina di portarsi dietro quelle due pesti di Minty & Morby, con il risultato che Mamma Pinkytos dovrà vivere via Internet la sia ziitudine. Sigh sigh!), per assistere al lieto evento (ma due figli che non ne volevano sapere di nascere non gli sono bastati per imparare che la data del parto è mooooolto variabile?!). 
Mamma Pinkytos ha mandato un messaggio privato via Facebook alla zia cinese e non vede l'ora di conoscere ulteriori dettagli. Vorrebbe anche dirle che, già a Natale, lei, mamma bis, qualche sospetto sulla dolce attesa degli zii pechinesi l'aveva avuto. Qualche sguardo, qualche sfioramento sospetto. Ma poi magari non era neppur evero o non lo era ancora.
Mamma Pinkytos non osa immaginare il fermento della Nonna L e la sua difficoltà a tenere nascosta la novità, già a sua conoscenza da qualche tempo.
Poi pensa a questo nipotino ancora nella pancia, che sarà tanto lontano da nonni, cuginetti e zii, ma che avrà l'impagabile opportunità di aprirsi la mente, di scoprire orizzonti, di imparare lingue e cose nuove (ma per favore non mettetegli quella cosa orrenda con il buco proprio lì che indossano i bambini cinesi al posto del pannolino!!! Nun se po' vedè!).
Anzi, per la verità pensa a questa nipotina. Con gli stivaletti colorati ed il cappottino svasato, con una fascia colorata in testa.
Perchè a qualcuno le femmine devono toccare. Mica le avranno finite nel paese dove nascono i bimbi!

lunedì 17 dicembre 2012

Un velo di tristezza

Manca una settimana a Natale. Mamma Pinkytos, finita la sua udienza fuori sede, si è seduta comodamente al tavolo di un ristorante e ha cercato di fare il più  possibile con calma. Dopo pranzo ha pure fatto un giro al centro commerciale per cercare un regalo per Mister Baby (ma non lo ha trovato). Ieri sera é uscita per una piacevole pizzata pre-natalizia con le sue amiche mamme e si é  anche rilassata. Tutto bene, insomma. Ma Mamma Pinkytos non é  tranquilla per diversi motivi:
1. i risvegli notturni del Morby proseguono e ormai Mamma Pinkytos é fiaccata dal sonno e dalla fatica. Spesso il nano piange disperato e alla stanchezza
si aggiungono l'ansia di non sapere cosa ha e il senso di colpa per non riuscire a fare la cosa giusta. Peraltro Mamma Pinkytos non intravede spiragli positivi. Non sa più che fare.
2. La Nonna R, ovvero la mamma di Mamma Pinkytos, non sta bene ormai da tempo e rinvia, come suo solito, ogni accertamento. Questa situazione é per Mamma Pinkytos, fonte di tristezza e di precarietà, perché da sempre nei momenti si difficoltà é abituata ad aggrapparsi, come un'alga su uno scoglio, alla sua mamma, mentre ora la vede fragile e cerca di non consumarla con richieste e ansie. Ma si sente un po' più sola.
Immediatamente dopo avere formulato questi pensieri Mamma Pinkytos, che é una inguaribile ottimista, manco a dirlo, si é sentita in colpa e ha pensato a chi sta peggio, molto peggio in tanti sensi. Lei non ha alcun diritto di lamentarsi. Era un velo di tristezza, un velo soltanto. Sotto si vedeva il sole.

mercoledì 12 dicembre 2012

Arriva Santa Lucia

Il nano piccolo dorme, quello grande ha preparato caffé e biscotti per Santa Lucia e carote e pane secco per l'asinello e ora é nel suo lettino, troppo emozionato per dormire. Mamma Pinkytos sta aspettando che non si addormenti per preparare il tutto ed é emozionata anche lei. Affiorano tanti ricordi di bambina, di quello che era (ed ora che é mamma é di nuovo) il giorno più bello dell'anno. Il giorno in cui i desideri diventano realtà. La piccola Pinkytos aspettava e, se non riusciva, se ne stava ferma ferma nel suo lettino con lo zio tanguero, sempre troppo elettrico per dormire. La mattina prestissimo tutta la famiglia si alzava per scartare i pacchi ed era un'emozione grandissima. Tra poco Mamma Pinkytos monterà in salotto un piccolo tendone da circo e seminerà in giro caramelle, torroncini e pacchettini. Prima per le scale é risuonato il campanellino della Santa. Era Santa Domitilla Pensacitu, incaricata da Mamma Pinkytos. Il Minty dall' emozione stava cadendo dalla sedia. Ma é ora di mettersi al lavoro. Mamma Pinkytos non chiede altro.

giovedì 1 novembre 2012

Quel giorno di quattro anni fa'

Oggi per Mamma Pinkytos é un giorno speciale. Esattamente quattro anni fa', scopriva con emozione e incredulità di aspettare il Minty. Se lo ricorda come fosse ora. Le sembra così vicino eppure così lontano. Una vita fa'. Un ritardo piccolissimo, eppure un sottile presentimento. Il test fatto in solitudine, la gioia intima e incontenibile, la voglia di urlare la notizia più bella del mondo ai quattro venti. Senza timori, senza preoccupazioni. Solo la voglia di condividere la gioia più grande. Mamma Pinkytos é corsa a cercare un negozio aperto, impresa non facile il primo novembre. Ha comprato un minuscolo body con i pulcini, del quale al momento non aveva ben compreso l'utilizzo, lo ha incartato e regalato a Mister Baby.Quest'ultimo del pari ne sconosceva l'utilizzo e, non aspettandosi per nulla la bella notizia, non capiva quel regalo: "Sono carine queste mutande, ma mi sembrano piccole." Mamma Pinkytos gli diceva che era un bodino per il loro bambino e Mister Baby non ci poteva credere. Se ne sarebbe reso conto, forse, solo nove mesi dopo.
Mamma Pinkytos oggi era un po' emozionata. Quattro anni sono pochi, ma tanti. Di certo sono stati i più intensi ed entusiasmanti della sua vita. Quattro anni fa' Mamma Pinkytos era più giovane, ma non tornerebbe mai indietro.

giovedì 25 ottobre 2012

Buonanotte

Stasera Mamma Pinkytos è bella tranquilla, anche se non ha lavato i capelli. Mister Baby è uscito per una riunione, i nani sono stati bravi, uno dopo l'altro si sono addormentati e sono troppo belli nei loro lettini. Mamma Pinkytos è anche un po' emozionata. Il blog ha cambiato indirizzo e l'occasione è stata festeggiata da una valanga di visitatori. Dopo due mesi Mamma Pinkytos fa un piccolo bilancio di questa esperienza ed è tutto in positivo. Adora scrivere e, con la scusa del blog, si è ritagliata un piccolo spazio di auto-analisi che è soltanto suo. Ed aveva proprio bisogno di fare qualcosa per sè. I nani centrano sempre, è ovvio, perché sono in tutto quello che la loro mamma pensa e fa, ma quando scrive Mamma Pinkytos lo fa per sé. Perché sdrammatizza, sorride delle sue peripezie talvolta fantozziane, lascia un piccolo ricordo e condivide, gioie e dolori appunto, come dice il sottotitolo.  E ogni click è qualcuno che le mette una mano sulla spalla e ride con lei. Unico neo: i commenti, che Mamma Pinkytos vorrebbe più frequenti perché le piacerebbe aprire un confronto su qualche argomento non strettamente personale. Ma non vuole lagnarsi e soprattutto non lo vuole fare stasera. I nani hanno addirittura giocato insieme per mezz'oretta ed erano bellissimi da vedere. Il Minty ha preparato una scatola di libri "per neonati" per il Morby. Il nano piccolo era felicissimo, rovistava con foga e li hanno guardati insieme. Poi Mamma Pinkytos ha letto a tutti e due una storia nel letto del Minty, e fa niente se il Morby voleva mangiarsi il libro. Anche il nano piccolo sembrava sereno e allegro e Mamma Pinkytos non ha nulla di cui lamentarsi. Ha navigato un po' con calma e ora va a nanna. La mamma non dorme mai, ma stanotte, Morby permettendo, farà uno sforzo. Domani sarà una giornata impegnativa. Scuola, nido, lavoro e il costumino da fantasma per Halloween per il Minty da confezionare.

sabato 20 ottobre 2012

Quella parolina magica

É ufficiale. I versetti squinternati del Morby hanno assunto un significato inequivoco. Stasera, mentre Mamma Pinkytos prelevava il nano piccolo dal seggiolone, lui ha proteso le sue braccina, ha abbracciato la sua mamma, le ha succhiato il mento con uno dei suoi baci rudimentali e, con la sua vocina soave, ha detto: "Ma-ma".
Mamma Pinkytos é andata in brodo di giuggiole e si é sbaciucchiata lungamente il Morbilletto.
Alla scena assisteva un piccato Mister Baby, il quale sostiene che le paroline del Morby altro non sono che versetti inconsapevoli.
Mamma Pinkytos non ci sta: il suo nano piccolo parla!!!
E benché abbia sempre atteso con timore (per non dire terrore) il momento in cui i "Mamma!!!" del Minty sarebbero raddoppiati unitamente alle correlative richieste alle quali la magica parolina prelude, grazie all'ingresso del Morby nel magico mondo favella, oggi si é emozionata.

sabato 29 settembre 2012

One to one

Il Morby sta crescendo e benché sia sempre piuttosto accomodante e abbia ben presto imparato a sollazzarsi da solo con qualche giochino o, in momenti di penuria, con una manina, un piedino o un bavaglino mentre i reietti genitori intrattengono Minty "the terrible", Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno deciso che tanto il nano piccolo quanto il nano grande, per il loro corretto sviluppo psichico, hanno bisogno di momenti one-to-one con ciascuno dei genitori. Hanno, insomma, bisogno di sentirsi un po' figli unici con tutto ciò che questo comporta. Mamma Pinkytos e Mister Baby sperano così di arginare la crescente gelosia del Minty nei confronti del fratello spodestatore e di regalare al Morby tutte quelle attenzioni delle quali, essendo arrivato secondo nella squinternata Pinkytos' Family, non ha mai goduto in esclusiva. Il momento del nano singolo cascherà inevitabilmente di sabato mattina, essendo la domenica la Sacra Famiglia impegnata con il corso di nuoto di M&M.
L'iniziativa è stata inaugurata pertanto questa mamttina con una Mamma Pinkytos assai emozionata sin dal pomeriggio di ieri in quanto è da quando è nato il Morby, ovvero da sei mesi,che la mater familias non condivide un paio d'ore in solitaria con il Minty. E se consideriamo che, prima della nascita del nano piccolo, Mamma Pinkytos e Minty stavano sempre semprissimo insieme e condividevano tutto, si capisce quanta voglia aveva quella sentimentalona di trascorrere la mattina con il suo bambino grande. Così le è presa l'ansia da prestazione. Avrebbe voluto portarlo ovunque. Voleva stupirlo con un parco tematico, ma il tempo non prometteva bene. Le era balenato nella mente il Museo di Scienze Naturali, ma poi l'ha reputato troppo noioso per un bambino di tre anni nonostante le ricostruzioni dei dinosauri che gli piacciono molto. Infine aveva pensato di optare per una gita in treno ("Mi piace il tleno mamma. Ci andiamo un votta?!"), ma, stante la pioggia, i malcapitati, una volta arrivati in una qualsivoglia destinazione, non avrebbero saputo che fare. Alla fine Mamma Pinkytos ha scelto la "biblioteca grande" che, nel linguaggio del Minty, significa non la piccola biblioteca di quartiere dove vanno spessissimo, ma quella del paese a fianco con una sala bimbi grande e fornitissima. Il Minty è stato entusiasta e con i loro ombrellini, sotto la pioggia, Mamma Pinkytos e il suo nano grande hanno preso l'autobus e sono andati in biblioteca. Hanno letto tanti libri e ne hanno portati a casa altrettanti ("La signola ha detto venticinque. Plendiamone venticinque mamma. Tutti pel me e uno pel una solplesa al Molby". La schiena di Mamma Pinkytos venticinque libri non li reggeva e ne abbiamo presi dieci.) Hanno mangiato grissini alle olive, hanno rincorso l'autobus ("A me mi piace collele pecché é da maschietti"), si sono coccolati ("E' tato bello mamma. Una bella solplesa. Ci veniamo anche domani?" "Domani è chiuso nano." "Allola domani andiamo al mare e non tonniamo più") e hanno chiacchierato con calma.
"Ti piace la tua scuola amore? Come ti trovi?"
"Bene, si fanno cose belle."
"E le maestre? Sono gentili con te?"
"Si. Anche la maestla antipatica."
"C'é una maestra antipatica?"
"Si ma è simpatica anche lei."
"Bene. E gli amici? Come si chiamano i tuoi amici nuovi?"
"Lila".
"Ma non è nuova!"
"E' mia amica peò."
"A proposito: come è andata ieri sera la festa a casa della Lila? (Ieri sera il Minty era invitato insieme ad altri bimbi a un pizza-party organizzato da Mamma Polly capellipazzi, che non prevedeva la partecipazione dei genitori. Quando Mamma Pinkytos è andata a recuperare il nano, lui e Baby Lila erano in bagno, completamente bagnati e cosparsi di schiuma che, a loro dire, stavano facendo il bagno alle paperelle di Lila!")"
"Bene. Abbiamo fatto cose bellissime."
"Tipo?"
"Mangiato."
"Cosa di buono?"
"Abbiamo fatto l'impasto con prosutto e patatine flitte."
"Avete impastato?"
"L'impasto mamma! Plima del plimo!"
"L'antipasto!"
"Si. Buono."
Quando Mamma Pinkytos e Minty sono rincasati, il Minty, felice, teneva dietro la schiena il libro di pezza che aveva scelto per il fratellino. Voleva fargli una sorpresa, ma il Morby dormiva. Il Minty ha detto: "Che peccato! Ci tenevo tanto."
Poi quando il Morby si è svegliato ha avuto la sua sorpresa festeggiata con mille soorrisi sdentati e i nani hanno giocato insieme dieci minuti buoni.
Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno pensato che quella della mattinata one to one è stata proprio una buona idea.

martedì 4 settembre 2012

Inizia l'avventura

Domani per Minty e per Mamma Pinkytos sarà il primo giorno di scuola materna. Mamma Pinkytos è molto emozionata, Minty meno. Mamma Pinkytos si ricorda quando alla scuola materna ci andava lei: quante scoperte, quante emozioni.... Ora ha l'ansia da prestazione. Domani vorrebbe essere in ordine, andare a letto presto, avere i capelli puliti. Non farà nessuna di queste cose, ma ha sistemato ben bene il corredino di Minty, con i ricami, il nome e il cognome e tutti i cappiolini alle salviette. Mamma Pinkytos ha cucito nomi ovunque, ma cuce male ed il risultato è un po' una schifezza. Però si è impegnata. Ieri, quanto al colloquio pre-ambientamento le maestre le hanno detto che Minty avrebbe avuto un simpatico ragnetto come contrassegno ha chiesto inorridita: "Bisogna cucirlo su tutto?!" e forse ha fatto la figura dela scansafatiche. Ma, a parte un' ultima salviettina con il nanetto Pisolo difficilissima da ricamare, il resto è tutto pronto. Lo zainetto è vicino alla porta e manchiamo solo noi. Il mio bambino è diventato grande e, mista all'emozione, c'é anche un po' di malinconia per il tempo che passa.