Con una cena frugale a base di minestrina e hamburger tra Mamma Pinkytos, Mamma Polly Capellipazzi e i loro quattro nani orfanelli é ufficialmente finita la settimana da single di Mamma Pinkytos.
Domani mattina Mister Baby, che ora é tra le nuvole, atterrerà a Linate e mamma e nani saranno lì ad aspettarlo.
Il Morby non ha ben capito, mentre il Minty non sta più nella pelle, un po' per il papà un po' per il panda che gli é stato promesso e che é già uno di casa.
Oggi il nano grande ha mandato a Mister Baby l'ultimo video-messaggio: "Ciao papà io ti aspetto. Al Morby non portare niente perché é monellissimo. Invece a me sì perché sono bravo. Ricordati il panda."
Nel pomeriggio, dopo la scuola, ha voluto passare dalla gelataia del quartiere che, dopo avere ospitato nel suo negozio metà travaglio del Morby è diventata un'amica, a prendere l'immancabile cono gusto puffo e a ordinare il gelato alle canne di bambù per il suo amico panda.
Mamma Pinkytos ha finito ora di riportare la casa ai livelli minimi di decenza dopo l'assalto dei nani e di caricare la settima lavatrice degli ultimi due giorni. Considerato che lunedì Santa Domitilla Pensacitu partirà per tre settimane di vacanza, Mamma Pinkytos pensa che passerà le prossime tre settimane a stirare.
Ma ora non ci vuole pensare.
Deve imparare a rimandare. Il Minty in questo campo é un maestro: "Fai un disegno di bentornato al papà."
"Lo farò domani mamma."
"Nano, sistema i giochi della cameretta."
"Lunedì sistemo bene."
"Minty, prepariamo una torta per domani?"
"É per domani e la facciamo domani sera."
Non fare oggi quello che puoi fare domani.
Notte notte.
Gioie e dolori di un'aspirante mamma lumaca costretta, giorno e notte, a una vita a mille all'ora
venerdì 4 ottobre 2013
Mister Baby, il panda e l'arte del rimandare
giovedì 3 ottobre 2013
I lati negativi della singletudine
Mister Baby sta benone. Mangia con le bacchette e manda sms che sembrano puntate di Quark.
Mamma Pinkytos e i nani stanno bene, dopo che ieri il Dott. Ghepensomi ha trovato l'antidoto ai malanni di Mamma Pinkytos, mentre Mamma Polly Capellipazzi sfamava caritatevolmente quattro-nani-quattro.
Mamma e nani escono con calma dall'asilo, bivaccano un po', talvolta hanno qualche invito per merenda, poi rincasano, cenano tra le crisi isteriche dovute alla stanchezza del nano Minty, che soffre la deprivazione del sonno pomeridiano, i nani guardano la tv mentre Mamma Pinkytos sistema la cucina, poi leggono un libro tutti insieme nel lettone e partono per il mondo dei sogni. All together. Il Morby nel suo lettino e il Minty, che ha assunto il ruolo di vice-papà, con la mamma nel lettone.
Il fatto di essere single tuttavia presenta alcuni lati negativi:
1. Mister Baby é il compagno fisso delle pause pranzo di Mamma Pinkytos che, in questi giorni, lo ha sostituito con un tourbillon di amiche. Ma l'assenza di Mister Baby si sente e Mamma Pinkytos smaltisce il pranzo in solitudine, girando raminga per la città. E finisce per fare shopping. Scarpe, golfini, pigiami per i nani. E il portafoglio piange.
2. Alla sera, quando i nani dormono e Mamma Pinkytos ha finito (si fa per dire) di raccogliere da terra briciole e padelline di plastica, insomma quando avrebbe tempo e tranquillità, Mister Baby sta dormendo dall'altra parte del mondo. E lei non può scambiarci neppure due parole.
3. Mister Baby non é portato per la comunicazione a distanza. Lui é asciutto, misurato, stringato almeno quanto Mamma Pinkytos é istintiva e ridondante. Il risultato é che a volte lei lo sente lontano (effettivamente é lontano) e ci rimane male.
Ma la settimana é volata. Domani Mister Baby prenderà il volo e, con due panda di peluche in valigia, atterrerà a Linate sabato mattina.
Mamma e nani saranno lì ad aspettarlo.
E tutto tornerà come prima.
martedì 1 ottobre 2013
Vaccinazioni sì o no: la libertà di opinione e i nani untori
Ha mandato una mail con un link per accedere ad un interessante convegno sulle vaccinazioni [http://www.librisalus.it/eventi/5_ottobre_vaccinazioni_massa.php], inoltratole dalla sua amica ostetrica Maila Quisisana, ad alcune amiche e amici.
E fin qui niente di strano.
Senonchè ha scatenato, come al solito quando si tocca l'argomento, un putiferio.
Mamma Ale Enciclopedia che, come dice il nome, è un libro stampato, con le sua granitiche convinzioni pro-vaccino, si è infuriata e ha iniziato a rispondere a tutti copiando intere pagine di libri contenenti quelle che, a suo dire, sono inconfutabili evidenze scientifiche. Chi la conosce ha replicato, invocando la libertà di opinione.
Chi non conosce Mamma Ale Enciclopedia e la sua infinita sapienza(leggi Ali Theweatherman e Mamma Yaya Stakanov), si è trovato la casella di posta elettronica invasa e si è limitato a mandare faccine tristi.
Forse i sopracitati ex amici, denunceranno Mamma Pinkytos per stalking.
E dire che lei non voleva proprio alimentare alcunché. Solo dare uno spunto per informarsi alle amiche mamme che dispongono di una giornata libera (se esistono) e sono interessate ad approfondire l'argomento e a sentire anche pareri meno diffusi.
Lei, che la sua scelta l'ha già fatta, chiede venia.
Crede che, dopo questa mail, Mamma Ale Enciclopedia, molto preoccupata per l'incremento dei genitori che scelgono di non vaccinare i figli, avrà un ulteriore motivo per fare in modo che i nani di Mamma Pinkytos, potenziali e pericolosi untori, vengano scrupolosamente evitati dal suo nano ipervaccinato.
Sigh sigh...
lunedì 30 settembre 2013
Il fuso orario e altri inconvenienti
Mister Baby é arrivato a Pechino sabato mattina e ha già fatto un sacco di cose. Ha bevuto litri di the al gelsomino senza zucchero, ha mangiato pollo in tutte le salse, ha conosciuto il nipotino Little Liu-Gio e, da esperto papà bis, ha insegnato alla Zia Cinese a pulirgli il naso con fisiologica e aspiratore, si é interrogato sull'opportunità di comprare due panda di peluche made in China per i nani, si è lavato i denti con l'acqua minerale, ha visitato piazza Tienammen e chissà quanto altro.
Il fuso orario ha avuto effetti nefasti sulla sua percezione spazio-temporale. Manda a Mamma Pinkytos messaggi tipo:"Cosa stai facendo? Io sto tenendo." "Tenendo cosa o chi?" Domanda perplessa Mamma Pinkytos. "Tenendo. Per non addormentarni presto e svegliarmi subito."
O ancora, alle 12,30 di un lunedì mattina qualunque: "Stai cucinando?" Sì, davanti al pc dello studio!
Il primo weekend di singletudine per Mamma Pinkytos é scivolato via tranquillo, tra la lezione di musica, una gita dai nonni e l'allegra festa di Battesimo di Baby Benny Capellipazzi.
La lontananza paterna protratta, tuttavia, ha creato qualche perplessità nei nani.
Il Morby, con i suoi 18 mesi e la sua indole pratica, é piuttosto ripetitivo nella manifestazione del suo vissuto emozionale:
"Papà? Nooooo!!"
Il Minty, oltre a chiedere di continuo che ora é in Cina, offre esternazioni più originali, dal significato recondito vario.
"Prima mamma, quando é venuto Ali Theweatherman, mi sembrava il mio papà."
"Lo sai mamma che tra poco la Zia Cinese spunta da sotto il tavolo? Di notte però sogno sempre che esce dall'armadio!"
"Queste due cacche siete tu e il papà. Il papà é questa cacca bella grossa."
"Domani a scuola invento una rima sugli animali proprio per mio cugino Lio-giu."
"Mamma quando è sabato? Torna il papà? Appena lo vedo gli faccio aprire la valigia per darmi il mio regalo".
"Io mamma alla sera non mi ricordo mai che il papà non torna".
Per quanto riguarda Mamma Pinkytos, c'é una sola cosa che la manda in tilt: le malattie varie, che le scombinano i piani e la costringono a elemosinare favori. Oggi, i suoi incubi peggiori si sono concretizzati in una telefonata dal nido in pausa pranzo che informava la mater vedova che il nano Morbillo aveva la febbre. Così Mamma Pinkytos, pure lei raffreddata e con la glossite galoppante, é uscita un po' prima dal lavoro con l'intento di fare scorte di derrate alimentari in vista degli arresti domiciliari, ha recuperato i nani e li ha messi in quarantena. Con la prospettiva di doverli tenere a casa entrambi domani (non sapendo a chi lasciare il nano malato mentre porta all'asilo quello sano), li ha imbottiti di minestra e pesce, coperti di unguenti vari e tenuti al caldo. Prima di andare a nanna, il Morby stava decisamente meglio di Mamma Pinkytos.
Ora i nani dormono, la loro mamma é in catalessi e fuori piove.
A Pechino sono le quattro del mattino.
venerdì 27 settembre 2013
Orfani
Lo saranno per nove lunghi giorni.
Imprevedibilmente il Minty ha messo il broncetto, quello involontario che precede un pianto dirotto, e sulla via della scuola era tutto malinconico: "Non voglio che va via! Volevo andare anche io! Mi manca tanto il mio papà! Io gioco sempre con il mio papà e adesso non gioco più con nessuno."
Il Morby, con il suo linguaggio in evoluzione, ha manifestato il suo disappunto in modo più sintetico: "Papà? Noooooo!!!" E via la sua risata monella a dieci denti, con i ricci pazzi al vento.
Anche Mamma Pinkytos è malinconica.
Mister Baby le manca già. I loro pranzi di mezzogiorno, le risate, il momento in cui torna a casa, alla sera, e i nani seduti a tavola nascondono la testa nella tovaglia per farlo spaventare e dopo ridono, ridono, cantano e Mamma Pinkytos che li sgrida perché "chi canta a tavola e zufola a letto è un asino perfetto".
Ieri sera Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno fatto indigestione di cioccolatini preparati da Mamma Pinkytos al corso di cioccolato (BUO-NIS-SI-MI!!!) così Mister Baby non ha dormito tutta notte e a Mamma Pinkytos si è irritata la lingua. Il primo effetto è da considerarsi positivo: Mister Baby dormirà in aereo e si abituerà meglio al nuovo fuso orario. Il secondo molto meno.
Mamma Pinkytos ha detto ai nani orfanelli che nove giorni passano in fretta. I nani non erano convinti.
Mister Baby ha detto al Minty che quando finisce la settimana di scuola, lui sarà di ritorno.
Il nano ha capito che il suo papà tornerà dalla Cina quando la scuola sarà finita e, siccome è appena iniziata, si è disperato non poco.
Al momento di entrare a scuola al nano è venuta l'ansia del non-detto: "Mamma, non ho salutato neanche bene il mio papà."
"Si amore che lo hai salutato."
"Poi lo posso vedere dal computer?"
"Non so se la mamma sarà capace amore. Dopo lo chiamo. Gli devo dire qualcosa?"
"Si mamma. Di farsi vedere con il computer, di salutarmi lo Zio cinese e quel suo amico."
"Quale amico?"
"Mao."
Salutare Mao Tse Tung non sarà facile, ma Mamma Pinkytos sa che Mister Baby ci proverà.
Il Minty ha chiesto al suo papà di portargli in regalo un peluche di panda gigante. Mister Baby gli ha evidenziato che potrebbero esserci problemi di trasporto. Allora il nano parsimonioso ha detto che sarebbe andato bene "un pandino piccolissimo, per dommire". Mamma Pinkytos sa che a Mister Baby, per il quale ogni promessa fatta ai nani è un debito di importanza capitale, è già venuta l'ansia di non trovarlo.
Anche Mamma Pinkytos ha chiesto un regalino. Qualche cineseria, di quelle che le porta ogni tanto la Zia Cinese.
Mamma Pinkytos è un po' invidiosa, lo ammette. Anche lei avrebbe voglia di un viaggio avventuroso in un posto lontano. Anche con i nani, che in giro per il mondo sono molto più bravi che a casa.
Pensa alla Nonna L, che si fa un viaggio lungo lungo con il figlio adulto. Si chiede se a lei capiterà, tra tanti anni, di fare un viaggio, di passare del tempo senza fretta con Minty o Morby. Si chiede se la vita gli farà questo regalo.
Domenica ci sarà il Battesimo di Baby Banny, poi anche la Famiglia Capellipazzi tornerà definitivamente in città.
Con la famiglia allargata, pure priva di un componente, per mamma e nani sarà un'altra cosa.
La famiglia allargata, del resto, è di impronta spiccatamente matriarcale. Il che per le mamme è tendenzialmente una fregatura.
Mamma Pinkytos e Mamma Polly sono le colonne portanti, con conseguenze nefaste per la loro schiena e non solo.
I nani razzolano in modo vario nelle due case, con il risultato che spesso non hanno ben chiara la situazione ("Nano, andiamo dalla tua amica Lila." "Mamma la Lila non è una mia amica. E' la mia sorellina." Lo stesso succede a Baby Lila che nel disegnare la sua famiglia a scuola ha disegnato anche il Minty.)
Gli uomini di famiglia, vanno e vengono.
Quello che c'é fa i turni sulle due case. Quello che non c'é, buon per lui.
Il giorno in cui Mister Baby tornerà dalla Cina, Ali Theweatherman partirà per il Cile.
Mamma Pinkytos e Mamma Polly, se vanno lontano, vanno al parco del paese vicino.
E qualcuno ha ancora il coraggio di parlare di parità...
giovedì 26 settembre 2013
Batterie scariche
La trafila sveglia-prepara nani- macchina - asilo- bici - ufficio - bici - macchina - asilo - parco - capricci - cena - nanna - devastazione di questi giorni l'ha completamente consumata.
E' a corto di energie e di idee. Non scrive, non cucina e questo è il sintomo peggiore.
Ieri, dopo che nella sequela aveva introdotto preparazione muffins - merenda a casa con amico di Minty e relativa mamma, all'ennesimo inutile e ostinato capriccio del nano grande è sbottata e gli ha dato dato una "bottarella" in testa. Salvo poi sentirsi miserrima e fallita come mamma e chiedere scusa al nano reietto, cospargendosi il capo di cenere, dicendogli in buona sostanza che chi alza le mani è un debole, che in quel momento non ha la forza e l'intelligenza di spiegarsi a parole.
Il nano le ha dato un bacio, le ha detto: "Scusa mamma", "Scusa tu nano" ha replicato Mamma Pinkytos. Il Minty però, che vuole sempre l'ultima parola, ha aggiunto: "Comunque eri forte mamma, non debole. Hai fatto bene eh... Solo che potevi darmela più piano!"
Insomma, Mamma Pinkytos è così stanza che si fa dare lezioni di pedagogia dal suo nano quattrenne, che dopo avere confezionato torte di pannolini a iosa, non ha ancora preparato nulla di carino per il Battesimo del Banana di domenica.
E domani Mister Baby va lontano lontano.
Lei si sente già un po' sola, così come i suoi nani: "Papà!!! Papà!!"
"LO sai Morby che il papà va in Cina domani?"
"Noooooo!!!!"
"A te dispiace Minty di non vedere per un po' il papy?"
"Non lasciamolo andare mamma. Anzi sì dai. Lui va da Little Lio-Giu per un po' e io vengo a dormire nel tuo letto."
Mamma Pinkytos dovrebbe prendere un po' dai suoi nani e trovare sempre una strada alternativa.
Di solito fa così.
Di solito è lei che insegna la filosofia della seconda via.
Ma non quando ha le batteria scariche.
lunedì 23 settembre 2013
Diociscampi
É lunedì e Mamma Pinkytos ha iniziato la settimana con il piede sbagliato.
É arrivata in studio tardissimo, con ancora il cerchio alla testa e il bruciore allo stomaco post virus-intestinale, i residui della stomatite e il mal di denti. Quando é suonata la sveglia avrebbe pianto e, per darsi un contegno, si é limitata a richiudere gli occhi e a girarsi dall'altra parte.
É un rudere. Ha pure i capelli sporchi e i peli superflui.
Conta in una sorprendente ripresa, visto che venerdì Mister Baby partirà per la Cina e lei rimarrà per nove giorni in balia dei nani in perfetta solitudine.
Se poi M&M's dovessero ammalarsi (cosa probabile dal momento che oggi il Minty, sudato come un muratore ad agosto, si aggirava per il parco in canottiera intima, con il beneplacito della Nonna L e all'insaputa della mater-carabiniere che era ad una riunione all'asilo del nano grande, a farsi bacchettare per i continui ritardi),Mamma Pinkytos ricorrerà all'ausilio di qualche psicofarmaco o droga pesante (per lei ovviamente).
Diociscampi da quanto sopra, acciacchi dei nani e suoi.
Lei vuole pensare positivo.
I nani dormono.
La mater-rottame sta preparando il ragù alla bolognese per domani sorseggiando una tisana allo zenzero per tenere a bada il mal di stomaco e, in nottata, si farà una doccia.
Domani andrà dal dentista, inaugurerà la sua bellissima bici nuova (gliela ha regalata Mister Baby e lei già sa che i ladri se la contenderanno), andrà in aeroporto (in macchina!) a prendere la Famiglia Capellipazzi definitivamente di ritorno dalle vacanze e, alla sera, Mamma Pinkytos inizierà il corso di cioccolato al quale si era iscritta tanto tempo fa insieme a Mamma Uma Lineaperfetta.
Diociscampi dagli imprevisti, dal mal di stomaco e di denti, dai ladri di bici e pure dai peli superflui.
Mamma Pinkytos ha tendenzialmente un buon rapporto con le sue imperfezioni, ma in quelli non riesce proprio a trovare niente di bello.