mercoledì 5 giugno 2013

Lo stalker

Ebbene sì: Mamma Pinkytos é la sfortunata madre di uno stalker quasi quattrenne, che sceglie con cura le sue malcapitate vittime e le perseguita con perseverante accanimento. Il fenomeno si acuisce e manifesta conseguenze particolarmente moleste proprio in vacanza.
Tutto ebbe inizio due estati fa, proprio qui, in questo locus amenus dove il nano é ora un vacanza con mamma, nonna e fratellino unenne. Allora il Minty non aveva ancora due anni, era un cubista in erba la cui giornata era scandita dalla baby dance e la sua attenzione era stata catturata da un animatore piuttosto grezzo con la zazzera bionda, che per il nano era "il siggnole con i capelli così".
Lo cercava ovunque, lo seguiva, lo tempestava di domande, era felice solo a vederlo passare. Ma essendo il fenomeno ancora agli inizi, a Mamma Pinkytos la protervia del nano faceva sorridere.
Appena un mese dopo, il secondo episodio. All' isola d'Elba, fu la volta di Gaia, una bambinetta di un anno, figlia degli occupanti del bungalow attiguo a quello della Pinkytos' Family.
Il nano, incomprensibilmente per i suoi genitori visto che la bambina non parlava e camminava appena, si svegliava al mattino con il chiodo fisso:" Dov' é Gaia?" E appena allentava la sorveglianza correva, ad ogni ora del giorno e della sera, in pigiama, ma talvolta anche nudo o con il solo pannolino nello spiazzo davanti alla casetta di Gaia, dicendo:"Eccomi qua!" I genitori di Gaia, colpiti da tanta costanza, a volte gli offrivano un biscotto o un pezzo di pane. Mamma Pinkytos e Mister Baby, imbarazzati, cercavano invano di arginare la carica molesta del nano-marcatore, che diventava una sorta di "uomo-ovunque" alle calcagna della vittima prescelta.
Le vittime del nano persecutore sono le più varie: maschi e femmine, bambini e anziani.
E la sua mamma? La sua mamma abbozza, imbarazzata, cerca di distrarre il nano, minimizza, qualche volta sgrida. Senza successo.
L'anno successivo, che poi é lo scorso anno, fu la volta di un signore anziano dall'accento romagnolo, che il Minty aveva imparato ad imitare alla perfezione. Il nano lo chiamava Nonno Domenico e, benché Mamma Pinkytos e la Nonna R avessero speso milioni di parole per spiegare, chiedere, implorare il Minty di lasciarlo in pace, che non era il suo di nonno, che le persone anziane vanno trattate con rispetto, il nano molesto non sentiva ragioni.
La giornata iniziava con:"Vado a salutae il mio Nonno Domenico" e proseguiva con il Minty sulle tracce dei luoghi più battuti dagli esponenti della terza età quali bar, campi da bocce ecc. alla ricerca della sua vittima. Se il malcapitato diceva: "Adesso vado a bere il caffè", la risposta era: " Ti accompagno". Se il modo per sganciarsi dal piccolo stalker era:" Adesso leggo il giornale", quello rispondeva: "Ti faccio compagnia."
Vacanza che vai, vittima che trovi. La volta successiva é  toccato ad un animatore sardo del villaggio, un certo Valerio che, da mattina a sera, si trovava alle calcagna il nano-ombra. Non potendo, per ragioni tanto di contratto quanto umanitarie, essere scortese con il Minty treenne, si era ridotto a portarselo dietro nei suoi giri per il villaggio e durante l'organizzazione delle varie attività. A fine vacanza, lo stalker aveva ricevuto anche la medaglia-simpatia.
E quest'anno? Con estremo orrore, Mamma Pinkytos, appena arrivati in albergo, si é imbattuta nella pelata del Nonno Domenico. "E adesso" ha pensato: " Solo c... amari..". Sperava che il nano avesse dimenticato e in effetti  aveva dimenticato. Ma il Minty molestatore sceglie le sue vittime in base ad un criterio non scritto, che é sempre lo stesso. Pertanto, per il povero Nonno Domenico, di un anno più anziano, non c'è stato scampo. Ha già dovuto giocare ai pirati e scendere al mare a prendere l'acqua dieci e più volte.
E siamo solo a metà vacanza!

martedì 4 giugno 2013

L'aquilone

Bisella Pipistrella é l'aquilone nuovo di Minty.
Oggi Mamma Pinkytos si è divertita come una bambina a farlo alzare in cielo correndo e si é emozionata quando lo ha visto là, alto nel cielo, con il filo saldamente nelle manine  del Minty, come cercava di fare lei da piccola, per lo più senza riuscirci, insieme al suo papà. Anche Mamma Pinkytos andava al mare con mamma e nonna e quando, nel fine settimana, arrivava il Nonno M, con lui arrivava anche l'aquilone che tentavano per ore di fare volare.
Stasera però Bisella Pipistrella é diventata il pretesto per uno dei capricci comprerecci del nano grande che, ultimamente, si ripetono troppo spesso.
E dire che il Minty é sempre stato piuttosto bravo nell'arte del "guardare e non toccare" benché non gli manchino affatto i regalini di rito.
In vacanza , come é ovvio, la situazione degenera anche perché la Nonna R, vedendo poco i nani, é abbastanza incline al piccolo dono economico.
"Mamma tu non mi compri mai niente!" Pianto disperato.
"Ah no?"
"No. Voi non mi comprate un bel niente. Pel quello che devo piangere."
"Di chi é l"aquilone?"
"Ma a me non interessa l'aquilone."
"Ah. Allora domani sei in castigo perché fai i capricci e mi hai fatto comprare una cosa che non ti interessa."
Il capriccio del Minty é durato quaranta minuti buoni, esasperato dalla stanchezza del nano.
Una volta finito, é stata la volta del Morby, anche lui stanco e desideroso.di Tetta, coccole, nanna.
Mamma Pinkytos ha promesso ai suoi nani che domani, ogni qual volta si sentirà stanca o desidererà una cosa, si metterà a frignare.
E potrebbe succedere parecchie volte.

Holidays

Mamma Pinkytos é in fase relax ed é spiaggiata su una sdraio a 30 gradi vestita con una tuta invernale. Il Morbillo dorme tutto impiastricciato di sabbia, mentre il Minty sta colorando un giornalino di Peppa Pig in compagnia di un'amichetta denominata dall' estrema pigrizia del nano "quella bambina".
Il tempo é ballerino, le nuvole e il sole vanno e vengono.
Mamma Pinkytos e la sua tosse attendono gli eventi. La mammetta copre e scopre i suoi pezzetti di pelle molliccia e pallida, alza e abbassa fino alle ginocchia i pantaloni della tuta di ciniglia.
Le piace essere in vacanza anche se tenere testa all'energia inesauribile dei nani e ai loro repentini cambi di rotta é faticoso.
Ieri ha portato i nani al delfinario e si é goduta lo spettacolo del Morby impazzito che batteva le mani all'impazzata ed emetteva gridolini di giubilo e del Minty che ha dormito per tutta la notte abbracciato al suo delfino di peluche.
I nani in vacanza sono felici e rilassati. La mamma é persino.riuscita a insegnare a leggere qualche lettera al Minty.
"Nano cosa é questa?"
"Una tazza".
"Bene. Per che lettera inizia?"
"Per tazz."
Seconda lezione oggi pomeriggio. Con risultati migliori.

sabato 1 giugno 2013

Il mare di inverno

Domani mattina Mamma Pinkytos, i suoi nani e la Nonna R partiranno per il mare e Mister Baby inizierà  ufficialmente la sua settimana di vacanza lavorativa, con la casa silenziosa e deserta e tutte le sere libere.
Tutto questo mentre M&M, insieme a mamma e nonna, faranno compagnia ai pinguini e nuoteranno nelle pozzanghere.
É il 2 giugno e sembra novembre.
Il Minty ha la bronchite, il Morby una bronchite in fase di miglioramento, Mamma Pinkytos un principio di bronchite e la Nonna R l'influenza. Con queste ottime premesse, oggi Mamma Pinkytos ha preparato i bagagli, intabarrata nella sua vestaglia da casa di pile.
Tute da ginnastica, dolcevite e un piumino leggero. Poi, in un estremo sussulto di ottimismo, ha infilato nella valigia dei nani un paio di pantaloncini corti, due t-shirts a maniche corte e un costumino. Ma la parte preponderante del bagaglio era costuita da antibiotici e mucolitici vari, tachipirine, decongestionanti, gocce auricolari echipiunehapiunemetta.
Tutto questo mentre il Minty preparava, imperterrito ed emozionato, secchielli, palette e pistole ad acqua.
Il mare di inverno incute timore a Mamma Pinkytos, reduce da due settimane ad accudire il Minty malato e il Morby untore (l'ultima vittima del virus killer é la Nonna L, alla quale va tutta la nostra solidarietà per essersi immolata, nonostante fosse appena stata colpita la Nonna R dando un segno tangibile della inplacabilità del virus).
Le energie e la pazienza sono al lumicino e Mamma Pinkytos spera di non dovere curare più nessuno, neppure se stessa, anche se da oggi ha di nuovo la tosse. Ma soprattutto, quello che spera davvero é che si possa uscire: con la pioggia, con la neve..  Purché i nani possano scorazzare fuori dai 2mq di una camera d'albergo.
Altrimenti la prossima volta a casa a fare le ferie ci sta lei. É sicura che alla fine della settimana sarebbe ringiovanita. E magari pure abbronzata.

giovedì 30 maggio 2013

Il signorino Vomitillo

Il signorino Vomitillo, orrido essere puzzolente, ingentilito da Mamma Pinkytos per non turbare il nanetto che dopo ogni episodio di vomito si sentiva mortificato, veniva a trovare spesso il Minty piccolo.
Con la crescita, mamma e nano, che poveretto soffre di mal d'auto e soprattutto al mattino é piuttosto debole di stomaco, hanno preso le misure al malefico intruso, nel senso che il Minty ne preannuncia l'arrivo dicendo:"Ho un po' di mal di pancia" e Mamma Pinkytos, che appena sente le fatidiche parole, ovunque si trovi, tenta di mettere il nano in posizione-vomito per limitare i danni, sa che nove volte su dieci é già troppo tardi.
Stamattina mentre Mamma Pinkytos accompagnava il Minty a scuola veloce come un razzo perché doveca correre in udienza, il signorino Vomitillo é arrivato proprio fuori dalla scuola, mentre Mamma Pinkytos cercava parcheggio. Così la ricerca del parcheggio é diventata inutile e, mentre il nano continuava a vomitare a getto latte cagliato rendendo inagibile l'auto della mater sfortunata, Mamma Pinkytos lo portava, unitamente al suo seggiolino auto puzzoso, a casa da Mister Baby in versione mammo, che si era preso una mattina libera dal lavoro per stare con il Morby convalescente e, con estrema gioia, si vedeva arrivare il secondo nano in condizioni deprecabili. Mamma Pinkytos, stante l'incombere dell'ora di udienza, non poteva né consolare, né cambiare, né  riaccompagnare  a scuola il Minty mortificato ("Mamma! Ho un po' di ricotta sui vestiti!"), ma si vedeva costretta a mollarlo nello stato in cui era sulla porta di casa per poi correre in Tribunale macchiata di vomito e con la valigetta 24 ore che puzzava di latte cagliato.
Il risultato é stato che il Minty, suo malgrado, s'è fatto un giorno di vacanza forzata, il Morby si é giocato la sua mattinata in esclusiva con il suo papà, Mister Baby ha messo alla prova con grande successo le suo capacità di mammo occupandosi dei due nani, lavando vestiti e seggiolino vomitati e preparando il pranzo e Mamma Pinkytos ha dovuto lasciare abbassati i finestrini dell'auto nonostante il cielo promettesse tempesta (che in effetti é arrivata).
Tutto questo per colpa del signorino Vomitillo.
Li mortacci.

mercoledì 29 maggio 2013

Baffi e spine

Mister Baby torna dal lavoro e il Minty, particolarmente in vena, corre ad abbracciarlo.
"Ahi!!! Papà, mi hai fatto male!!"
"Oh mi dispiace.. Come é successo?"
"Mi hai fatto male con i tuoi baffi."
"Ma io non ho i baffi!!!"
"E allora con le tue spine. Ecco: mi hai fatto male con le spine che hai in faccia!"
Ebbene sì: può sembrare strano, ma Mamma Pinkytos ha sposato un porcospino.

Verde pisello

Ieri Mamma Pinkytos doveva necessariamente sgrassare il suo nano grande che, a causa della febbre, aveva saltato la toilette settimanale.
Credendo di fargli cosa gradita, l'incauta mater familias ha colorato l'acqua del bagnetto di verde, grazie a una busta di sali aromaterapici regalati al nano dalla Nonna L.
Mamma Pinkytos, che normalmente lava M&M in simultanea, nella sua ingenuità di mamma sprovveduta, aveva pensato di dare un tocco di colore e originalità al bagno esclusivo del Minty, in una delle rare occasioni in cui l'entusiasmo irrefrenabile del nano acquatico non veniva smorzato dal severo monito di non schizzare-spaventare-affogare il nanetto Morby.
Senonché, non appena il Minty ha visto l'acqua color pisello, é scoppiato in un pianto dirotto e inconsolabile. Mamma Pinkytos lo guardava interdetta: "Nano, non ti piace l'acqua verde?"
"No!!!! Mi fa paura."
"Paura?!" Ohibo, l'acqua color minestrone non sarà il massimo dell'estetica, ma addirittura paura ..
"Siiiiii!!! Io non voio diventare tutto verde!"
A Mamma Pinkytos, sempre affascinata dall'irrefrenabile fantasia dei nani, é venuto da ridere.
"Noooooo!!! Mamma tu non capisci..." (tra lacrime disperate) "Ti dico che quella acqua fa diventare verdi!"
"Ma nano ma stiamo usando da un mese il sapone arancio al pompelmo della mamma e mica siamo diventati arancioni!"
"Siiiiii!!" (tra lacrime disperate) "Non vedi mamma che siamo tutti un po' arancioni?! Io verde non voglio diventare!!!!"
Mamma Pinkytos, che a onor del vero non si era proprio accorta di essere diventata arancione, per placare l'autentica disperazione del nano ha dovuto cambiare almeno in parte l'acqua della vasca fino a fare sbiadire il verde in modo che, nel caso in cui il nano fosse diventato verde pisello, sarebbe diventato pisello chiaro.