venerdì 25 agosto 2023

Cose che ho imparato del Costa Rica

Cosa che Mamma Pinkytos ha imparato del Costa Rica:
pura vida è una frase che va bene in ogni occasione. È un saluto, un ringraziamento, un intercalare. Quando non sai cosa dire, "pura vida" ti leva dagli impicci. È il "pota" dei costaricani.
In Costa Rica piove. Spesso e volentieri. La lluvia è normale, non serve l'ombrello, anche se scende dal cielo a secchi. È la benedizione che consente che questo paradiso rimanga verde smeraldo. Piove e smette, piove e smette. A volte non smette. Ma i costaricani non si fanno intimorire. Fuori dalla meravigliosa casetta in legno della Pinkytos' Family, sul limitare della foresta nebulosa di Monteverde, c'è anche il patio con il tavolo esterno. Anche se, su 48 ore che Mamma P. & Co. hanno trascorso qui, ha piovuto 47. La ragazza del b&b sorride e chiosa: "Hay un poco de humedad".
In Costa Rica si mangia prestissimo. Ci si sveglia quando fa giorno. Alle 5.30-6 c'è già traffico, si pranza intorno alle 11 e si cena alle 6. Alle 21, salvo zone molto turistiche, ti buttano fuori dai locali. A Mamma Pinkytos va benissimo, visto che alle 20 ha un sonno atomico.
Nel paese della Pura Vida ci sono i ristoranti, in stile europeo o americano con cucina internazionale, e le sode, piccoli ristori a gestione casalinga, con l'insegna di cartone scritta con il pennarello. Due tavoli a bordo strada fanno una soda. Mamma Pinkytos le preferisce di gran lunga: di solito fanno un ottimo casado (piatto tipico di riso e carne o pesce) e volentieri quattro chiacchiere con i turisti. 
In Costa Rica, se si esclude la Panamericana, le strade sono dissestate e piene di buche. Bisogna andare come lumache e avere buoni ammortizzatori. I dossi non sono segnalati e se non ti accorgi e li prendi a 50 km/h ti sembra di essere a Gardaland. Mister Baby ha capito che in prossimità delle scuole c'è sempre un dosso non segnalato. Ora, quando vedono una scuola vanno a 10 km/h e il Minty e il Morby si aggrappano alle valigie che tengono praticamente in braccio.
Nota a piè pagina: negli ultimi due giorni la Pinkytos" Family si è spostata dal Lago Arenal alla foresta nebulosa di Monteverde. Al Lago Arenal è stata felicemente in ammollo nelle acque termali vulcaniche per un intero pomeriggio, circondata dalla vegetazione della foresta pluviale. I nani hanno persino bevuto una Pina Colada Virgin dentro la piscina, derogando al regime nazi  anti-diarrea di ogni viaggio avventura della Pinkytos'Family: no ghiaccio, no frutta sbucciata, no verdura cruda.
A Monteverde hanno fatto un'escursione sotto il diluvio nella foresta in compagnia di un amico di Mister Baby e della sua famiglia che, incredibilmente, era in Costa Rica negli stessi giorni.
Lungo la strada il Morby ha visto un armadillo morto e si è fatto prendere dall'entusiasmo che accompagna ogni avvistamento di animali.
"Mamma, adesso spero di vedere un giaguaro schiacciato!"
"Nano, ma perché schiacciato?!"
"Almeno è fermo e lo vedo bene".
Di animali schiacciati lungo la strada non ne hanno più visti, in compenso oggi hanno recuperato con una tarantola di dimensioni ragguardevoli, bradipi e colibrì.
Vivi.

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