giovedì 31 agosto 2023

Amicizia con la foresta

Alle fine il "colectivo" era un collettivo per modo di dire, dato che oltre alla Pinkytos' Family c'era solo un altro signore. E non era affatto un autobus né un camion, ma una Land Cruiser scassata con i finestrini incollati con lo scotch, i sedili tagliati e il portellone che si apriva a spallate. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno avuto la tentazione di scappare con i nani al seguito e di tentare la traversata con la loro scatoletta, ma l'autista nerboruto aveva già caricato i loro bagagli e non se la sono sentita di contrariarlo.
Così in due ore di strada sterrata, dopo avere guadato due fiumi, con la schiena a pezzi e i vestiti da strizzare per il caldo umido, la Pinkytos' Family è arrivata a Carate, alla finca di Christian.
La loro casetta di legno è in mezzo alla foresta, con le zanzariere al posto delle finestre. Sotto il tetto abita una famiglia di pipistrelli. Non ci sono chiavi.
Christian ha invitato i nani a non aggirarsi per i sentieri senza guardare bene per terra perché la mattina del loro arrivo fuori dal lodge aveva "matato" un serpente, che continuava a tornare ogni giorno. Ha raccomandato di chiudere bene la porta per non fare entrare gli animali e informato che quando le scimmie urlano è perché c'è il puma in zona ed il Morby potrebbe essere un'ottima comida per il puma.
Morale della favola, il Morby ha voluto dormire in mezzo a Mamma Pinkytos e Mister Baby, nonostante l'afa micidiale.
Il Minty, dopo avere trovato nella doccia un insetto grande come la sua scarpa, ha fatto una sfuriata a Mamma Pinkytos dicendole che va bene l'avventura ma deve almeno prenotare alberghi più decenti, poi si è addormentato vestito.
Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno contato tutte le ore e fatto il catalogo completo di tutto i versi degli animali della foresta. Alcuni sono rimasti non identificati.
Mamma Pinkytos, che in queste situazioni si sente sempre un po' vulnerabile per come , in mezzo al nulla e a 9000 km da casa, sono affidati a Madre Natura e al buon cuore di persone che non conoscono nemmeno, ha tenuto per tutta la notte la torcia sotto il cuscino e ogni quindici minuti la puntava intorno per assicurarsi che gli animali che sentiva fossero fuori e non dentro.
Mister Baby, che aveva fortemente voluto la tappa del Corcovado, sognava il letto Queen size ed il silenzio delle finestre con i doppi vetri.
Quando alle 5.45 è suonata la sveglia hanno tirato un sospiro di sollievo.
I nani no. Loro,.scimmie o no, dormivano di gusto.
Il trekking di 20 km con Christian nel parco nazionale del Corcovado sono valsi la fatica.
La Pinkytos' Family ha visto coloratissimi pappagalli, scimmie, scoiattoli, coati, tapiri e formichieri. Ha osservato tre tartarughine appena nate guadagnare il mare, ha guadato fiumi questa volta a piedi fino a riempire di acqua gli scarponi , è stata spettatrice di una natura primordiale e prorompente, di onde alte sei metri che in un attimo si mangiano la spiaggia, di alberi centenari che incutono rispetto.
L' uomo può solo stare a guardare.
I nani hanno macinato chilometri senza battere ciglio, correndo dietro a Christian che nella precedente vita deve essere stato un bersagliere.
Quando sono tornati, schifosamente sudati e pure bagnati fradici per il temporale che nel frattempo era arrivato proprio mentre stavano percorrendo l'ultimo km verso la finca nel cassone del fuoristrada di Christian, la casetta di legno sembrava estremamente confortevole e i rumori intorno meno inquietanti.
Forse oggi hanno fatto un po' amicizia con la foresta.



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