mercoledì 26 dicembre 2012

Regali e sconfitte di Mamma Pinkytos

Anche il Natale è volato via. Nonostante la febbre di Minty che, per fortuna oggi sta meglio, e si è meritato un pomeriggio al cinema con Mister Baby e Mamma Pinkytos, è stato un bel Natale, anche se forse poco spirituale e molto mangereccio e consumistico. Mamma Pinkytos ce l'aveva messa tutta a confezionare regalini hand made e biscotti fatti in casa, ma non è bastato ad evitare il toubillon di pacchetti e pacchettini. Del resto, M.P. adora i regali, adora farli e adora riceverli. Da Mister Baby ha ricevuto la borsa che le piaceva e dal suo Minty una collana "tuutta cololata" acquistata per procura da Mister Baby. Dalla Nonna R un vestito di lana che le ha consentito di essere presentabile il giorno di Natale nonostante i capelli sporchi, dallo zio tanguero un pigiama bellissimo con ciabattine coordinate (M.P. adora i pigiami), dalla Nonna L un pigiama disneyano (appunto) e una maglia chiccosissima, dagli zii cinesi  stivali pelosi uguali a quelli del Minty e un meraviglioso (e commovente, sigh sigh!) cd con le fotografie dei primi sei mesi di vita del Morby. Insomma, quest'anno Mamma Pinkytos ha ricevuto proprio una valanga di regali ed è stata molto felice perchè se tutti li fanno con lo spirito con cui lei li fa, ci sono dietro molti pensieri carini.
Domani Mister Baby tornerà a casa, mentre Mamma Pinkytos e i nani torneranno per qualche giorno nel paese di B. I bagagli (aridaije!) sono pronti. Reduci da un'overdose di festeggiamenti e parenti, i nani dormono (si fa per dire perchè Morby si sveglia ogni dieci minuti pretendendo Santa Tetta), Mister Baby e la zia cinese giocano a carte con Nonna L e Nonno G, lo zio cinese giace esanime sul divano, vittima del jet lag. Mamma Pinkytos si prende un po' di tempo per lei. (Da non credere: ieri M.P. e Mister Baby sono usciti mezz'ora in perfetta  solitudine a bere un the!) Al quinto risveglio del Morby in un'ora, alla sua povera madre è tornato un po' di magone. Il nano, buonissimo e sorridentissimo di giorno, al momento della nanna notturna si trasforma in una piccola iena. Si addormenta al seno, ma non appena M.P. tenta di depositarlo nel lettone e di infilargli brutalmente il ciuccio, ha una vcrisi isterica, diventa sudatissimo e urlante e non si calma in nessun modo, se non attaccandosi a ventosa  a Santa Tetta. Questa situazione a Mamma Pinkytos inizia a pesare. Non tanto per le notti insonni alle quali, per quanto possibile, Mamma Pinkytos ha fatto l'abitudine, piuttosto perchè, as usual, è afflitta dai sensi di colpa. E' evidente che ormai il nano malefico ha l'abitudine di addormentarsi (almeno di notte perchè di giorno si addormenta nel lettino tranquillo anche quando non è al nido) al seno, ma la sua mamma onestamente non sa come fare per ovviare alla situazione dal momento che, se non lo si accontenta, il testardissimo Morbillo è capace di piangere come un pazzo per un'ora e più, strappandosi i capelli e gli occhi.
Non voleva intristirsi stasera Mamma Pinkytos, ma ogni tre minuti il nano tossisce e si sveglia. Lei sale le scale, lui urla. Lei cerca di cantare, accarezzare, cullare, zittire. Poi, per preservare il sonno del Minty, lei cede, lo attacca a Santa Tetta e in un-minuto-uno il nano dorme, salvo irrigidirsi e urlare di nuovo al momento di essere deposto nel lettino.  La sua mamma si sente sconfitta e non sa più che pesci pigliare. Come tutto passerà. Il problema è quando.

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