venerdì 26 ottobre 2012

É venerdì per tutti

É venerdì per tutti. Mamma Pinkytos stasera é stanca, ha bisogno di una bella doccia ed é nervosetta per alcune questioni di lavoro. Ha preparato le borse per la piscina e sistemato la cucina svogliatamente. Mister Baby é arrivato tardi e senza voce. Dopo la Lego session con il Minty, ormai diventata un rituale, é stramazzato sul divano con il cervello in ferie.  Anche il Minty risente della fatica della settimana. Quando Mamma Pinkytos é arrivata a prenderlo, trafelata e bagnata, alla scuola materna, il nano é scoppiato in un pianto dirotto perché la sua snaturata genitrice aveva dimenticato in macchina il suo ombrellino di Winnie the Pooh. Quando Mamma Pinkytos gli ha chiesto come era andata a scuola, il nano laconico ha risposto:
"Tuttissimi i bambini erano malati. Oggi eravamo po-chi-si-mi. Non abbiamo fatto niente".
Stasera, scocciato per la ripetitività dei suoi arrugginiti genitori, alla medesima domanda rivoltagli da Mister Baby, é stato più dettagliato:
"A scuola non ho giocato con niente. Ho picchiato tutti i bambini. Poi sono tonnato a casa e ho messo le dita negli occhi del Molby." La seconda parte purtroppo é vera e Mamma Pinkytos ha preso un colpo quando ha visto il povero Morbillo piangere disperatamente con gli occhietti serrati, reo, a giudizio del fratello manesco, di avere toccato uno dei suoi Lego. Mamma Pinkytos spera vivamente che almeno i compagni di scuola siano usciti indenni dal venerdì horribilis del Minty. Quanto al Morby, per essere considerato dal suo riccioluto fratellino farebbe qualsiasi cosa. Quindi si é preso due dita negli occhi, si é fatto coccolare un po' dalla sua mamma e, come se niente fosse successo, é tornato in pista, strisciante e rotolante al seguito del fratello. Poi però ha esternato le sue rimostranze e ha chiesto e ottenuto una poppata supplementare da gustarsi come aperitivo prima della pappa. Ma del resto é venerdì anche per lui.

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