lunedì 6 gennaio 2014

Alto tradimento

Ore 19,10 di venerdì 3 gennaio: la Pinkytos' Family rientra a casa dopo una settimana in montagna e quasi una dai nonni.
Mamma Pinkytos e Mister Baby, carichi come animali da soma, si trascinano dietro i loro nani, rissosi e piagnucolosi.
"Ma io ho fame..."
"Nane" (pane)
"Mamma, dammi la mia valigia."
"Miiiiiaaaaa igia! Miaaaa!"
"Nano grande tu porta questo trolley più pesante che sei più forte."
"È trooooppo pesante... Voglio la MIA valigia"
"Mmmiiiiaaaaaa igiaaaa!"
Ore 19,15: la Pinkytos' Family raggiunge faticosamente il proprio appartamento e lo invade con il proprio ingombrante bagaglio. La superficie calpestabile della zona giorno, esente borse, borsine, trolley, zaini e zainetti, è di circa 1,5 mq.
Ore 19,16: il Morby si tira letteralmente in testa l'albero di Natale. Le palline fatte a mano da Mamma Pinkytos perdono nastri e spilli, gli angioletti vanno in mille pezzi. La superficie calpestabile si ruduce drasticamente.
Ore 19,30: Mamma Pinkytos,  dopo avere aspirato i cocci, raccolto quel che restava delle palline e avere rimesso l'albero malconcio in posizione verticale,  riesce finalmente a togliersi il piumino, a raccogliere i panni seminati in giro dai nani e a raggiungere il suo amore segreto: la  lavatrice.
Pregusta ore e giorni in sua compagnia. Immagina una casa senza valigie, un cesto della biancheria vuoto, una montagna di panni puliti da passare nel suo secondo amore domestico: l'asciugatrice.
Per non perdere neanche un minuto, Mamma Pinkytos svuota in fretta una borsa, riempie il cestello. Poi chiude lo sportello. Tenta di chiudere lo sportello. Assesta il solito calcio sulla maniglia dell'oblò, necessario per dare l'avvio al ciclo di lavaggio, ma lo sportello non si chiude bene. Mamma Pinkytos inizia ad innervosirsi. Arriva Mister Baby. Lui, anzichè un calcio, assesta un pugno, preciso, diretto sulla chiusura. E rompe la molla.
Benissimo.
Mamma Pinkytos  non ci può credere.
Si sente l'essere più sfigato sulla faccia della terra, si sente Mariangela Fantozzi.
E' tornata dalle vacanze con una valanga di panni sporchi, con al seguito due unni che producono quindici macchie di varia natura al minuto, e non ha la lavatrice.
Alto tradimento. Lei che ha difeso la fedifraga dalle maldicenze di Santa Domitilla Pensacitu, della Nonna R, della Nonna L ("Ti porto via i panni perchè la tua lavatrice non lava" - "Non puoi lavare i vestiti dei bambini con QUESTA lavatrice" - "E' meglio che stiri anche le mutande perchè visto che la tua lavatrice non lava, almeno le disinfetti con il vapore.") ora è rimasta fregata. Cornuta e mazziata. Lei ha temporeggiato quando Mister Baby la voleva sostituire.
Tutto il resto è noia.
Nei successivi due giorni, Mamma Pinkytos ha sistemato ciò che non necessitava di lavaggio, ha rivoltato come un calzino la cameretta dei nani per faee spazio ai regali di Natale, ha beneficiato della solidarietà di parenti e amici che le hanno caritatevolmente messo a disoosizione le loro lavatrici e ha, ovviamente, acquistato on line una lavatrice, la qual cosa le é costata un sacco di tempo ed energie. È la prima lavatrice della sua vita e, insieme, dovranno passare molto tempo.
La Pinkytos' Home, nonostante tutto, questa sera ha un aspetto umano. Le valigie ancora piene di panni sporchi sono state stipate in un angolo della stanza magazzino. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno tolto di mezzo albero di Natale e presepe. Ora giacciono esanimi sul divano.
È l' Epifania,  che tutte le feste si porta via.
Domani si lavora.
E Mamma Pinkytos potrà finalmente riposare.

giovedì 2 gennaio 2014

34

Oggi Mamma Pinkytos compie 34 anni.
Fuori nevica e a lei piace stare a guadare dalla finestra la neve che scende.
Il Morby è nel suo lettino e invece di dormire guarda anche lui fuori dalla finestra la neve e i due pony del proprietario del residence che si imbiancano a vista d'occhio.
Il Minty è andato con Mister Baby al negozietto del paese a comprare "patatine, palloncini che volano alti, candeline, coca cola e tutto quello che serve per la festa a sorpresa come quella di Mamma Pig".
La Nonna R, la sua di mamma, la chiama e le manda sms a ripetizione e Mamma Pinkytos il suo stato d'animo lo comprende alla perfezione, perchè è anche la sua di festa. È lei che ricorda come fosse ora quel 2 gennaio di 34 anni fa, è lei che si emoziona ricordando,  come fa Mamma Pinkytos al compleanno dei suoi nani.
Mamma Pinkytos compie 34 anni e la cosa in sè non la entusiasma, ma è la vita che scorre e oggi lei la lascia scorrere ed é felice.
Felice di essersi svegliata stamattina con il Minty che estraeva da sotto il cuscino un bigliettino cosa con scritto "Per la mia mamma" con la sua grafia incerta di quattrenne, felice di ricevere due pacchettini incartati con cura da Mister Baby, uno da Minty e uno da Morby, contenenti la custodia per il suo tab  (Mamma Pinkytos: "Grazie! Mi serviva..." Il Morbillo con gli occhi brillanti: "Erviva! Erviva! Erviva papà!") e un libro che le piace tanto.
Felice che il Minty l'abbia convinta a scendere con lui in slittino da una pista lunga 5 km, urlando per l'emozione e giocando ad essere i protagonisti di Frozen. Felice di stare qui ora al calduccio, scrivendo, sorseggiando una tisana allo zenzero e liquirizia, cucinando una zuppa per cena e guardando la neve, ad aspettare Mister Baby che, anzichè prendersi un'ora di relax, è uscito sotto la neve a comprare la torta che non si può fare.
Mamma Pinkytos compie 34 anni, ha i capelli sporchi, le mani secche e le occhiaie.
Mamma Pinkytos compie 34 anni e forse, in questo momento, ne dimostra anche qualcuno di più (mica sempre eh...). Ma l'età è relativa a quello che uno ha fatto nella vita e lei, modestamente, questi 34 anni pensa di averli spesi proprio bene.

mercoledì 1 gennaio 2014

Preparativi

Domani sarà il compleanno di Mamma Pinkytos e nella Pinkytos' Family fervono i preparativi.
Minty: "Mamma, il tuo compleanno è al mattino, al pomeriggio o alla sera?"
Mamma Pinkytos: "Il compleanno è tutto il giorno amore."
Minty: "Eh ma io al pomeriggio volevo andare in piscina."
M.P.: "Possiamo andare in piscina e fare quello che vogliamo. Alla mamma basta stare con voi per essere felice."
Minty: "Facciamo che il tuo compleanno è alla mattina."
M.P. : " Come vuoi tu amore, ma la mamma non farà una festa come quella di voi bambini. Anche perchè in questa casetta di montagna non c'è neanche il forno e lei non può fare la torta. Magari mettiamo una candelina sopra il panettone."
Minty: "No no mamma, devi fare la torta. O fai la torta con il calorifero o io e il papà ti costruiamo un forno. Per la festa a  sorpresa con i pallocini che facciamo domani. Appena ti svegli ti do l'invito che è sotto il tuo cuscino, ma tu non devi sapere niente e devi andare due ore a fare un giro, ok?"
La riservatezza non è il punto forte nel nano Minty, ma con queste premesse Mamma Pinkytos è quasi felice di invecchiare.

Buon 2014

La Pinkytos Family ha iniziato il 2014 in modo splendido, trascorrendo una allegra giornata tra sole e neve.
Aveva voglia di momenti gioiosi Mamma Pinkytos e questa vacanza è stata un'iniezione di momenti gioiosi. È questo  l'augurio di Mamma Pinkytos a tutte le persone a cui vuole bene: di trascorrere mille momenti gioiosi, mille momenti in cui si è esattamente dove e con chi si vorrebbe essere e tutto il resto è un dettaglio sfumato che resta sullo sfondo.
Buon 2014 a tutte le amiche di Mamma Pinkytos, soprattutto alle amiche di nani, a quelle che sanno cosa vuol dire uscire di casa già stanche alle nove di mattina, a quelle che vorrebbero arrivare ovunque, ma non riescono e si sentono perennemente in colpa, ma anziché soccombere si rimboccano le maniche, a quelle che l'estetista questo sconosciuto che è già tanto se riescono a farsi una doccia ogni tanto, a quelle che non hanno certezze ma si mettono sempre in discussione facendo del loro meglio, a quelle che condividono con il sorriso le loro debolezze e disavventure, a quelle che ascoltano ma non giudicano, a quelle che se ti serve una mano si fanno in quattro anche se quella stessa mano servirebbe anche a loro.
Ne ha diverse di amiche così Mamma Pinkytos e si sente molto fortunata.
Buon 2014 alla mamma e al papà di Mamma Pinkytos, la Nonna R e il Nonno M, che nel 2013 si sono sempre ammalati a turno, a settimane alterne, affinchè ci fosse sempre qualcuno che poteva fare la spesa e lavorare. Anche a loro Mamma Pinkytos augura momenti gioiosi, sa che la spiaggia caraibica sarebbe chiedere troppo, ma anche solo qualche gita fuori porta alla domenica, a fare un giro con icane, come dicono loro.
Buon 2014 allo zio tanguero che forse coronerà il suo sogno di andare a studiare il tango a Buenos Aires e agli zii cinesi. Buon 2014 a Little Liu-Gio, il suo nipotino preferito.
Buon 2014 al Nonno G e alla Nonna L, che possano continuare a godersi gli anni migliori viaggiando e divertendosi. Sono un'isola felice, una speranza per chi oggi si sacrifica senza certezze nel futuro.
Buon 2014 ai blog-amici e amiche di Mamma Pinkytos, che aumentano di giorno in giorno e condividono con lei gioie e momenti no. Buon 2014 a tutti quelli che al blog hanno dato solo una veloce occhiata, magari trovandolo stupido, noioso e banale. Mica siamo tutti uguali al mondo.
Buon 2014 a Mister Baby, che finalmente è riuscito a spiaggiarsi sul divano dopo le fatiche da papà a tempo pieno e da bestia da soma, a trainare i nani su e giù con la slitta.
Buon 2014 ai nani di Mamma Pinkytos che ogni giorno la fanno sentire la più fortunata della terra, anche con le occhiaie e i capelli a pannocchia.

martedì 31 dicembre 2013

Dichiarazione d'amore

È l'ultimo giorno dell'anno. È un giorno in cui di solito si fanno bilanci, ci si guarda alle spalle e si prende quel che c'è di buono per ripartire.
Anche Mamma Pinkytos si guarda indietro, guarda a questo 2013 che è stato il primo vero, faticoso banco di prova della vita a quattro della Pinkytos' Family, a tutti i loro sforzi e alle ineguagliabili gioie.
Allora, invece che un bilancio nudo e crudo, lei vuole scrivere una dichiarazione d'amore. Una dichiarazione di grande, immenso amore per il suo Morbillino, il cucciolo di casa, pestifero e testardo, risoluto, ma così dolce e morbido quando si abbandona appongiando la sua testina tutta ricci sulla spalla della sua mamma e così divertente da guardare mentre è intento a trovare un modo per arrampicarsi sul tavolo alla ricerca del suo ciuccio.
Un'altra dichiarazione di incommensurabile amore, Mamma Pinkytos la vuole dedicare al suo Minty che sta crescendo, con una velocitá da mettere le vertigini, al suo Minty intelligente e curioso, a volte troppo curioso, al suo Minty che è grande ma è piccolo e ancora tanto bisognoso di coccole.
Non puó mancare la dichiarazione d'amore delle dichiarazioni d'amore, quella per Mister Baby, il padre dei suoi due mostri, quello che ha reso possibile la felicitá di oggi e che, come Mamma Pinkytos, la coltiva ogni giorno. L'amore per i figli è naturale e viscerale, non sono altro da noi. Quello per la persona che si sceglie è meno immediato, a volte incontra ostacoli, ha più bisogno.di essere coltivato. Mamma Pinkytos e Mister Baby, che ora sta seguendo un corso on line nel parcheggio del Despar prima della spesa per il Cenone di Capodanno, si scelgono ogni giorno, esattamente da quindici anni.
La famiglia che hanno costruito è il loro orgoglio, la loro gioia, quella che, anche se sono due pigroni patentati, li fa essere felici di vestire i nani come palombari per portarli a slittare e fare su e giù con nano e bob infinite volte, felici di fare anche quello che loro non farebbero, felici di tutto.
Loro talvolta sono un po' ritardatari, disorganizzati, smandrappati e casinisti.
Ma simpatici, quello non si puó negare.
Un nuovo anno inizia e Mamma Pinkytos è ottimista.
Buon fine anno a tutti.

lunedì 30 dicembre 2013

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

Le vacanze in montagna della Pinkytos' Family vanno alla grande. È tutto, o quasi, come Mamma Pinkytos se l'era immaginato. I nani hanno così tanti stimoli e cose interessanti da fare che le ore non bastano mai. Sono stanchi morti e vanno a letto tardi dopo essere corsi decine di volte, come piccioni viaggiatori, dall'appartamento occupato da Mamma Nina Lavoropertutti e famiglia a quello della Pinkytos' Family e viceversa, con i loro pigiamotti natalizi, a portare messaggi tipo: "Venite da noi a mangiare il budino?" e "La mia mamma sta ancora lavando i piatti."
Mister Baby ha un'energia inesauribile, corre tutto il giorno alla mercè dei nani e alla sera si piazza in macchina, in qualche anfratto coperto dal segnale Internet, a seguire un corso di aggiornamento on line sul tablet di Mamma Pinkytos (non perchè sia pazzo ma perchè gli avvocati devono fare tot corsi entro fine anno e, guarda caso, l'anno finisce domani).
Mamma Pinkytos è felice. Sta con i nani, si rilassa, si ingozza di cioccolato, canederli e arachidi pralinate, dimentica della sua vita normale fatta di lavatrici, scadenze, disordine, orari da rispettare.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Poi ci sono gli amici, Mamma Nina e ieri Mamma Cra, c'è il piacere di vederli con calma, di fare qualcosa di bello insieme.
Unica assente, la neve. Mamma Pinkytos se  la immaginava ovunque, sui tetti delle case, per le strade. E invece la devi proprio andare a cercare. Ma se la trovi ne vale la pena.
Così ieri la Pinkytos' Family ha fatto qualche km pee incontrare Mamma Cra e famiglia, in uno spiazzo da cartolina, tra alberi innevati e piste da slitta. Il Minty e il Cipolla hanno slittato, giocato e costruito un pupazzo di neve. Erano così bianchi e rossi e felici che mettevano di buonumore solo a vederli. Poi tutti a pranzo in baita,a mangiare specialitá altoatesine.
Oggi al mattino neve e al pomeriggio piscina. Alla fine il Minty era talmente stanco che ha pianto venti minuti urlando: "Voglio gli occhi bianchi!" perchè il cloro della piscina glieli aveva leggermente arrossati.
Questa sì che è vita! Unico neo è che la montagna fa venire tanta, troppa fame e il girovita ne risente. Ma tanto Mamma Pinkytos la sauna nature, come la fanno qui, non ha tempo di farla.

sabato 28 dicembre 2013

Maria Montessori e la gara di sputi

Questo è uno dei classici casi in cui a Mamma Pinkytos tireranno le pietre. Perchè lei, la mater ignorans, è antiquata, bacchettona e irriverente e non ha rispetto, zero, per chi ha posto le fondamenta della moderna scienza dell'educazione.
Ma sgomberiamo subito il campo da un equivoco: mica ce l'ha con la Montessori lei, che manda il suo Morby (e prima,ancora il Minty) in un nido di stampo montessoriano, gestito da una cooperativa presieduta da Grazia Honegger Fresco, che di Maria Montessori è una delle più famose discepole.
Mamma Pinkytos ce l'ha (si fa per dire, perchè per lei ognuno è libero di fare quello che gli pare) con chi estremizza delle pur valide teorie, con chi i principi non li sa adattare alle situazioni e alle persone, ma li applica in modo hitleriano.
La vicenda è questa: Mamma Ale Enciclopedia, amica di M.P., che non è l'ultima arrivata ma è persona colta e informata, scrive su un forum di mamme con simpatie montessoriane, esponendo il suo problema. Il suo nano duenne sputa di continuo, per spirito di ribellione e per ripicca. Sputa  l'acqua mentre si lava i denti e mentre beve, sputa sullo specchio e sul pavimento. Lei e il marito una sera, per porre freno al nano molesto e fargli capire che non è un lama ma una persona e sarebbe gradito si comportasse di conseguenza, gli hanno tolto un piccolo divertimento prima della nanna, la lettura di un libretto o qualcosa del genere. Un piccolo segnale, niente di traumatico. Roba che Mamma Pinkytos Rottermaier, che quando la situazione si mette male si sente costretta ad elargire castighi più o meno severi, a confronto, è  un orco cattivo.
Apriti o cielo! Le mamme montessoriane, nella loro infinita bontá e comprensione, nel loro mondo fatato e bambinocentrico,hanno crocefisso all'unanimitá la povera Mamma Ale (chissá cosa farebbero quotidianamente a Mamma Pinkytos. La mater inetta preferisce non saperlo).
Per loro, se il nano sputa, non va represso nè sgridato, figuriamoci castigato! Per le emule della Montessori, lo sputo è un modo di esprimersi creativo. In altre parole, il nano sputa legittimamente e se la cosa indastidisce i genitori bacchettoni il problema è di questi ultimi, dei loro schemi mentali rigidi e sbagliati. Per le mamme di cui sopra, se il nano sputa bisogna sputare con lui, indire una gara di sputi ridendo a crepapelle cercando di centrare ben bene lo specchio del bagno. Il massimo che si puó fare, se proprio non si resiste all'insulso retaggio culturale che ci induce quantomeno a circoscrivere il fenomeno, è stabilire uno sputo-time, un momento della giornata in cui si sputazza allegramente tutti insieme. Il castigo? Giammai! Tutti quei genitori reprobi che osano far saltare ai nani un minuto di Peppa Pig perchè hanno allagato la casa, morso un compagno, sputato in faccia alla maestra, tentato di strozzare il fratello, causano loro danni psicologici irreparabili.
Secondo Mamma Pinkytos, la povera Montessori si stará rivoltando nella tomba.
Secondo Mamma Pinkytos l'educazione è importantissima e vorrebbe che i suoi nani imparassero che , se si vuole vivere in mezzo agli altri e non da eremiti sopra una montagna, ci sono atteggiamenti che sono socialmente condivisi e altri no.
I bambini sono naturalmente gioiosi, rumorosi, incontenibili. È il loro modo di essere ed è giusto che sia così, ma a tutto c'è un limite. La tua libertá finisce dove inizia quella degli altri. Questo è il primo insegnamento.
Secondo Mamma Pinkytos ai nani non è tutto dovuto e quelli che sono comunemente definiti "castighi", spesso altro non sono che un modo per insegnare loro che se ti comporti bene con gli altri è assai più facile che gli altri si comportino bene con te e che certe cose bisogna meritarsele.
Mamma Pinkytos vorrebbe evitare che quelli che un domani imbratteranno i monumenti, righeranno le macchine e daranno fuoco ai bidoni dell'immondizia non per cattiveria bensì perchè hanno un modo creativo di esprimersi o per mero dissenso, siano i suoi figli.