giovedì 26 settembre 2013

Batterie scariche

Mamma Pinkytos ha le batterie scariche.
La trafila sveglia-prepara nani- macchina - asilo- bici - ufficio - bici - macchina - asilo - parco - capricci - cena - nanna - devastazione di questi giorni l'ha completamente consumata.
E' a corto di energie e di idee. Non scrive, non cucina e questo è il sintomo peggiore.
Ieri, dopo che nella sequela aveva introdotto preparazione muffins - merenda a casa con amico di Minty e relativa mamma, all'ennesimo inutile e ostinato capriccio del nano grande è sbottata e gli ha dato dato una "bottarella" in testa. Salvo poi sentirsi miserrima e fallita come mamma e chiedere scusa al nano reietto, cospargendosi il capo di cenere, dicendogli in buona sostanza che chi alza le mani è un debole, che in quel momento non ha la forza e l'intelligenza di spiegarsi a parole.
Il nano le ha dato un bacio, le ha detto: "Scusa mamma", "Scusa tu nano" ha replicato Mamma Pinkytos. Il Minty però, che vuole sempre l'ultima parola, ha aggiunto: "Comunque eri forte mamma, non debole. Hai fatto bene eh... Solo che potevi darmela più piano!"
Insomma, Mamma Pinkytos è così stanza che si fa dare lezioni di pedagogia dal suo nano quattrenne, che dopo avere confezionato torte di pannolini a iosa, non ha ancora preparato nulla di carino per il Battesimo del Banana di domenica.
E domani Mister Baby va lontano lontano.
Lei si sente già un po' sola, così come i suoi nani: "Papà!!! Papà!!"
"LO sai Morby che il papà va in Cina domani?"
"Noooooo!!!!"
"A te dispiace Minty di non vedere per un po' il papy?"
"Non lasciamolo andare mamma. Anzi sì dai. Lui va da Little Lio-Giu per un po' e io vengo a dormire nel tuo letto."
Mamma Pinkytos dovrebbe prendere un po' dai suoi nani e trovare sempre una strada alternativa.
Di solito fa così.
Di solito è lei che insegna la filosofia della seconda via.
Ma non quando ha le batteria scariche.

lunedì 23 settembre 2013

Diociscampi

É lunedì e Mamma Pinkytos ha iniziato la settimana con il piede sbagliato.
É arrivata in studio tardissimo, con ancora il cerchio alla testa e il bruciore allo stomaco post virus-intestinale, i residui della stomatite e il mal di denti. Quando é suonata la sveglia avrebbe pianto e, per darsi un contegno, si é limitata a richiudere gli occhi e a girarsi dall'altra parte.
É un rudere. Ha pure i capelli sporchi e i peli superflui.
Conta in una sorprendente ripresa, visto che venerdì Mister Baby partirà per la Cina e lei rimarrà per nove giorni in balia dei nani in perfetta solitudine.
Se poi M&M's dovessero ammalarsi (cosa probabile dal momento che oggi il Minty, sudato come un muratore ad agosto, si aggirava per il parco in canottiera intima, con il beneplacito della Nonna L e all'insaputa della mater-carabiniere che era ad una riunione all'asilo del nano grande, a farsi bacchettare per i continui ritardi),Mamma Pinkytos ricorrerà all'ausilio di qualche psicofarmaco o droga pesante (per lei ovviamente).
Diociscampi da quanto sopra, acciacchi dei nani e suoi.
Lei vuole pensare positivo.
I nani dormono.
La mater-rottame sta preparando il ragù alla bolognese per domani sorseggiando una tisana allo zenzero per tenere a bada il mal di stomaco e, in nottata, si farà una doccia.
Domani andrà dal dentista, inaugurerà la sua bellissima bici nuova (gliela ha regalata Mister Baby e lei già sa che i ladri se la contenderanno), andrà in aeroporto (in macchina!) a prendere la Famiglia Capellipazzi definitivamente di ritorno dalle vacanze e, alla sera, Mamma Pinkytos inizierà il corso di cioccolato al quale si era iscritta tanto tempo fa insieme a Mamma Uma Lineaperfetta.
Diociscampi dagli imprevisti, dal mal di stomaco e di denti, dai ladri di bici e pure dai peli superflui.
Mamma Pinkytos ha tendenzialmente un buon rapporto con le sue imperfezioni, ma in quelli non riesce proprio a trovare niente di bello.

giovedì 19 settembre 2013

Ieri


Il Minty ha vomitato a getto su tutti i letti della Pinkytos' Home, escluso il suo.
Il Morby si é messo a piangere orripilato: gli esorcismi non gli piacciono per niente.
Mamma Pinkytos ha passato la serata a pulire vomito e a lavare vagonate di coperte, pigiami, mutande, peluches colpiti dal getto atomico del nano.
Il nano vomitillo, prima di vomitare, aveva pianto tutto il giorno per il mal di testa e si era addormentato in macchina nei cinquecento metri che separano la Pinkytos' Home dal nido del Morby.
La Dott.ssa Rosa Parlo-io, la pediatra dei nani, aveva detto a Mamma Pinkytos: "Se vomita me lo porti subito." Peccato che il nano malefico abbia vomitato proprio cinque minuti dopo la chiusura dello studio pediatrico.
Dopo la vomito-session, esattamente quando la sua mamma si sarebbe volentieri sdraiata nel letto in posizione orizzontale, al Minty é venuta un'irrefrenabile voglia di Pavesini.
A seguire, quando effettivamente la sua mamma stava dormendo nel suo letto in posizione orizzontale, il nano è stato colpito da sete incoercibile. Nel corso della notte ha chiamato la suddetta mamma cinque volte.
Stamattina il Minty era un fiore, mentre Mamma Pinkytos aveva mal di testa, di schiena, di lingua, di denti echipiunehapiunemetta.
Ciononostante, ha raccolto le energie per vestirsi e uscire.
Appena uscita di casa ha scoperto che le avevano rubato la bici. Si, proprio quella rosa, con il seggiolino bello.
Quando si dice dies horribilis...

martedì 17 settembre 2013

L'abito non fa il monaco

I nani sgarrupati di Mamma Pinkytos sono al parco, popolato dagli impeccabili nani della Scuola Internazionale ovvero da un nugolo di quattro-cinquenni in divisa bianca e blu e pantaloni alla zoava, che giocano conversando amabilmente in inglese e hanno i capelli biondi e perfetti, tipo Piccolo Lord.
I suddetti nani biancoblu si dilettano a lanciarsi e a lanciare sassi, di varie dimensioni, al grido di: "Ehy! I say absolutely not!"
Mamma Pinkytos è affascinata dalla loro padronanza dell'inglese, dal loro conversare in lingua straniera tra connazionali coetanei, ma è assai meno affascinata dal molesto gioco, specie quando la sassaiola prende di vista il suo Morbillo unenne che, con i ricci pazzi e il sorriso monello, è il loro esatto contrario.
Mamma Pinkytos, che tende, per quanto possibile, ad evitare di intromettersi, si vede costretta ad intervenire, seppur in italiano, per salvaguardare l'incolumità dei suoi nani.
I Piccoli Lord in divisa accigliati si allontanano, fors'anche colpiti dalla scarsa attitudine alle lingue di Mamma Pinkytos.
I nani rattoppati e scarmigliati di Mamma Pinkytos continuano indisturbati a giocare.

Caos

Il Nonno G è in ospedale (per fortuna tutto sembra essersi risolto per il meglio).
La Nonna L da sabato è ospite nel girone dantesco della Pinkytos' Home e, precisamente, nel letto da grande del Morby, sotto il letto alto del Minty, dove quotidianamente (povera!) picchia una sonora capocciata.
Il Morby ha avuto la febbre, il vomito, la diarrea fulminante. Allo stato pare in via di ripresa e domani verrà spedito al nido dalla madre scellerata.
Il Minty si sveglia alle cinque e mezza del mattino "pecchè devo stae un po' con la nonna."
Mister Baby è stato latitante per tutto il fine settimana. Da ieri, deo gratias, è tornato tra noi.
La Nonna L e Santa Domitilla Pensacitu hanno socializzato. Il loro argomento preferito è rappresentato dalla collocazione e distribuzione della spazzatura di Mamma Pinkytos.
Mamma Pinkytos sabato doveva andare a fare le radiografie alla schiena, ragion per cui aveva smesso (scelta estremamente sofferta) di allattare il suo Morbillo. Nel marasma generale ha perso l'impegnativa accuratamente preparata (nessuno le toglie il dubbio che i nani malefici, soliti frugare nella borsa della mater familias alla ricerca di acqua, ciuccio, monetine, giochi, l'abbiano fatta sparire). Così non ha fatto nessuna radiografia e ha avuto una crisi isterica, placata solo a seguito di una seduta dal parrucchiere e dall'acquisto compulsivo di un poncho con fiocco e di un paio di scarpe borchiate da tredicenne.
Mamma Pinkytos, vergognandosi come una ladra dei suoi troppo frequenti imprevisti, ha telefonato all'eterna sostituta del suo medico, la Dott.ssa Caspita, dicendole che le avevano rubato la borsa, con dentro la ricetta.
Nel pomeriggio, quella fedifraga di Mamma Pinkytos ha ricevuto una telefonata sul cellulare dal Dott. Ghepensomi in persona il quale, stante la sfiga cosmica di Mamma Pinkytos, le chiedeva se, a seguito del furto, avesse riportato conseguenze fisiche, dispiacendosi per l'accaduto.
Inutile dire che Mamma Pinkytos, oltre che irrimediabilmente sfigata si è pure sentita in colpa, a causa dell'imprevista gentilezza di Ghepensomi. Tuttavia, poiche è incoercibilmente sospettosa le è venuto in mente che Santa Domitilla Pensacitu, quando era giovane, aveva cambiato medico a causa delle eccessive attenzioni dell'ineffabile Uolter Ghepensomi. E allora si è sentita molto meno in colpa.
Mamma Pinkytos, che come i bimbi ha bisogno di avere una rassicurante routine, in questi giorni ha il caos dentro e fuori.
Più o meno come quello che ha in casa, al quale l'indomita Nonna L non si rassegna.
Anche lei però, dopo tre giorni passati a giocare con il Minty che con indosso guanti e cappello da Puffo, uno scialle rosso della nonna e la maglia del Milan finge di partire per Londra con una mongolfiera trascinando per casa un cesto pieno di chincaglieria, insieme al suo scagnozzo Morby che lo segue con il triciclo decorato da palloncini e in testa un cappello da baseball, sta iniziando a farsene una ragione.

domenica 15 settembre 2013

Latteria chiusa

Il Morbillo ha vomitato. É pallido, ha la febbre e non vuole mangiare niente. Lui che se é in forma si mangerebbe un ippopotamo intero.
Mamma Pinkytos prova a dargli un po' di pasta, del pesce, un biscotto.
Niente. Se non mangia sta proprio male. Oggi non ha mangiato niente di niente. Berrà un bel bibe di latte prima di dormire.
No. Con il vomito e l'intestino in disordine meglio evitare.
Era così comodo quando bastava attaccarlo al seno! Se voleva rilassarsi, se mangiava poco, se nom stava bene. Era così comodo fino a dieci giorni fa'.
Mamma Pinkytos ha un'illuminazione. Il Morbillo é già
in posizione. Mamma Pinkytos scosta la maglietta. Il Morby si attacca d'istinto, ma si ritrae di scatto. Mamma Pinkytos sente fastidio. É un attimo. Le salgono le lacrime come un riflesso incondizionato.
La latteria é chiusa. Per sempre. Indietro non si torna.
É la fine di un'epoca durata un anno e mezzo. E come tutte le fini fa un po' tristezza.

giovedì 12 settembre 2013

Il compleanno della nonna e l'età di Mamma Pinkytos

Parole in libertà tra mamma e Minty, mentre il nano è intento a incollare compulsivamente etichette colorate su un foglio di carta nell'intento di realizzare un "plogetto".
M.P.: "Nano, oggi è il compleanno della Nonna R. Dopo gli telefoni per farle gli auguri."
Minty: "Quanti anni compie?"
M.P.: "Cinquantasei."
Minty: "Ah, peccato."
M.P.: "Perché?"
MInty: "Preferivo che ne aveva cinquantacinque."
M.P.: "Mi sa che preferiva anche lei. Fino a ieri li aveva. Oggi non più."
Minty: "Davvero? Perché?"
M.P.: "Perchè dopo il cinquantacinque c'è il cinquantasei."
Minty:" Non è veo! C'é il diciassette, come la Nonna."
M.P.: "Sono sicura che sarebbe contenta di avere diciassette anni."
Minty: "Eh sì, ne ha diciassette. Perchè lei è molto vecchia, come i cavernicoli."
M.P.: "Non è così vecchia. E' una nonna giovane."
Pausa di riflessione. Il Minty attacca etichette e Mamma Pinkytos sistema la cucina.
Minty: "Mamma, quando andiamo a prendere il Morby al nido portiamo ognuno qualcosa."
M.P.: "Cosa vorresti portare nano?"
Minty: "Io una cosa per me, tipo la spada. Tu una cosa per te, per esempio un bastone perchè sei vecchietta."
Mamma Pinkytos ha un moto di orgoglio: "Vecchietta? Sono una mamma giovane io! Più giovane di quasi tutte le mamme dei tuoi amici."
Minty: "Eh no mamma!! Questo no! Lo vedo che sei vecchietta!"
M.P.: "Nano, ma dimmi le mamme degli altri bambini che ti sembrano più giovani di me!"
Minty: "Tutte mamma, tutte. La mamma del Thomas e quella del Sandrino."
M.P.: "Quelle sono più vecchie della tua mamma e anche di tanto. Non vedi che hanno anche bambini molto grandi?"
Minty: "Ti sbagli mamma. "
M.P.: "Pensaci amore. La tua mamma è piuttosto giovane. Qualcuna più giovane di lei c'é, come la mamma di Baby Lila Capellipazzi. Ma non sono tante. Te ne viene in mente qualche altra?"
Minty: "MPF... Ecco: la mamma della Gaia. E anche la sua nonna."
Fine del discorso.
Da domani Mamma Pinkytos si vestirà da teenager per uscire in compagnia del suo nano grande. Sta anche pensando di applicarsi una o due treccine fucsia, come quelle di Baby Lila.