giovedì 4 luglio 2013

Sklero

In questi giorni Mamma Pinkytos é un po' stanca. Va a letto tardi, riposa poco e male ed é spesso nervosa. Il campanello d'allarme scatta quando inizia a perdere le staffe con i nani. É una cosa che detesta e che la fa stare malissimo. E ieri é successo più volte.
La giornata prevedeva un programma pesante con spesa e bagnetto settimanale. E i nani e Mamma Pinkytos hanno inevitabilmente accusato il colpo.
Diciamo pure che la mater familias qualche buona ragione per sbroccare ce l'aveva. Ma in condizioni normali abbozza. Calma e sangue freddo.
Ieri invece il Minty che non é riuscito a portare a casa intatta (100 metri!) la candelina con il n. 4 appena comprata (e ancora di più Mister Baby che serafico ha commentato: "Era normale che la rompesse.". A Mamma Pinkytos sfugge la ragione per cui sarebbe normale che un bambino di quattro anni non riesca a fare 100 metri con una candelina in mano senza romperla), il Morby che in casa voleva stare costantemente attaccato a una gamba di Mamma Pinkytos qualunque cosa lei facesse, il Minty che mentre la mater derelitta sistemava la spesa con il nano piccolo appeso alla gamba e cercava di mettere insieme qualcosa per la cena le saltellava intorno chiedendole simultaneamente di accendere lo stereo, la tv e il computer, di cambiare le batterie al suo lettore cd, di aiutarlo a togliere i sandali e quando lei lo invitava ad aspettare scoppiava in un pianto dirotto :"Tu non mi fai fare nienteeeee!!", il Morby che faceva la pipì in giro che lui e il fratello allegramente pestavano portandola per tutta la casa, il Morby che scivolava nella chiazza della sua pipì schiantandosi a terra... Tutte queste cose ieri le hanno fatto saltare i nervi. Senza contare che aveva perso pure il cellulare e tutti la davano per dispersa.
Insomma, non tutti i giorni sono uguali.
Mamma Pinkytos adora i suoi nani, ma a volte avrebbe bisogno di una piccola, piccolissima pausa.
Un paio d'ore solo per lei, senza richieste, senza incombenze.
Per poi ripartire meglio di prima.
Non vuole mica la luna Mamma Pinkytos.

mercoledì 3 luglio 2013

Aggiornamento

Le novità di Mamma Pinkytos, in ordine sparso, sono più o meno quelle che seguono.
Stamattina la reietta ha comprato un materasso-sottiletta per il Minty, dopo che ieri Santa Domitilla Pensacitu  le ha chiesto qual era la ragione in virtù della quale avesse deciso di scegliere un modo tanto cruento per sbarazzarsi del povero nano (per la precisione mediante sfracellamento del cranio),  se non avesse pensato di  fare in modo che il Minty rimandasse l'uso del suo meraviglioso letto alto alla maggiore età o, in alternativa di fare costruire al falegname, due (non una!) VERE sponde alte (come quelle della nipote) per salvaguardare l'incolumità dell'erede.
Per i nervi di Mamma Pinkytos, già messi a dura prova negli ultimi giorni, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Stamattina, alla buon'ora, è andata dal suo materassaio di fiducia per commissionargli il materasso più basso esistente al mondo, dopo avere valutato che fare dormire il nano direttamente sulla rete era una soluzione troppo estrema.
Ieri sera invece, dopo avere buttato alle ortiche ben due preziosi dopocena per la realizzazione di cinque-biscotti-cinque della Peppa Pig decorati in pasta di zucchero (risultato decente, ma chi dopo sabato le farà vedere un maiale sarà folgorato all'istante!), Mamma Pinkytos si è concessa una serata al cinema all'aperto con il Minty, Mammacra e il suo Cipolla che, per l'occasione, è stato anche gradito ospito per la cena alla Pinkytos' Home. Lo schermo era stato montato proprio sotto casa della Pinkytos' Family (yu uh!!!), il cartone (ovvio! Quando si hanno figli mica si può pensare di vedere un thriller!) era di quello giapponesi stile infanzia di Mamma Pinkytos e la mater familias si è sollazzata e rilassata, nonostante il nano Minty, stanchissimo, continuasse a ripetere ogni dieci minuti netti: "Ma quando tolna dalla sua mamma? Io voio che tolna dalla sua mammaaa! Uffa.". Dettaglio non secondario, prima del film, subito dopo avere addormentato Morby, Mamma Pinkytos si è divorata un intero coniglio gigante di marshmallows, roba da fare attorcigliare le budella. E per questo si è sentita abbastanza in colpa per tutta la sera.
Infine, Mamma Pinkytos, come avrete capito, è in fase di delirio organizzativo per la festa di sabato del Minty che non sarà niente di trascendentale, ma per lei è sempre la festa di compleanno del suo nano grande che cresce, cresce, cresce.
Come sempre ha l'ansia da prestazione, ma quel che è peggio, se chiude gli occhi, vede tante troppe Peppa Pig. E non è un bel vedere.

sabato 29 giugno 2013

Taglio netto

Mamma Pinkytos è un po' stanca e, come sempre in questi casi, incline a combinare qualche casino.
E' reduce da una piacevole serata-pizza in terrazza a casa della sua amica Mamma Chicchi Compagnadisventura, in cui mentre i nani grandi erano annichiliti davanti al televisore e i nani piccoli scorazzavano per casa chi mangiando terra dei vasi (Baby Chicchino), chi cercando qualcuno da picchiare (il Morby), i grandi sono persino riusciti a scambiarsi due parole. Tutto ciò dopo un pomeriggio in cui Mamma Pinkytos ha portato il suo nano grande al cinema (e ne aveva un sacco voglia, visto che di questi tempi trascorrere un'ora e mezza seduta in silenzio le sembra un sogno) a vedere Peter Pan senza pensare che in tanti (troppi), visto il tempo ballerino, potevano avere avuto la stessa idea. E' finita con il Minty a piangere come una fontana davanti al cassiere che, incurante della disperazione del nano, ha sentenziato: "Biglietti esauriti." A nulla è valsa l'insistenza di Mamma Piunkytos che si era detta disponibile a sedersi sulle scale o per terra, o in braccio a un altro spettatore. Così come a nulla era valsa la protervia della mater disperata ( una promessa è una promessa, soprattutto se fatta a un bambino) che, capita l'antifona, aveva chiesto a qualche buonanima che la precedeva nella chilometrica coda di acquistare il biglietot anche per lei e il suo nano, sollevando un'indignata protesta.
Dalla delusione al nano Minty è uscito un litro di sangue dal naso e la sua mamma ha passato la successiva ora, che doveva essere destinata alla visione del film, a cercare di fermare il sangue e a pulirlo.
Dopo tutto questo, stasera Mamma Pinkytos è arrivata a casa, ha allettato i nani già partiti per altri lidi ed è transitata davanti allo specchio per lavarsi i denti.
Si è vista da schifo.
Allora ha deciso che ci voleva un taglio netto e, detto fatto, si è tagliata i capelli due-tre centimetri, quel tanto che serviva per farsi la frangetta.
A lei il risultato è parso decente, considerato che il lavoro è stato eseguito con un paio di forbicine per le unghie dei neonati. Secondo Mister Baby uno scempio.
Ma, come tutto, è una questione di punti di vista.

La latitanza di Mamma Pinkytos

In questi giorni in cui Mamma Pinkytos é stata colpevolmente latitante, invece di scrivere sul blog ha fatto e disfatto scatoloni, svuotato e riempito armadi, tolto e messo chiodi, movimentato pacchi, lavato, lavato, lavato, sistemato, buttato, catalogato.
Ora la cameretta nuova dei nani verde-arancion-azzurra é quasi a posto, tranne il letto a soppalco del Minty, che é davvero troppo alto e a Mamma Pinkytos fa venire le vertigini. Così ha invitato il nano impaziente a dormire  per qualche notte ancora nella Family Room, il tempo che:
1. Mamma Pinkytos avrà dotato il letto incriminato di una spondina aggiuntiva.
2. Il cugino M avrà inviato i suoi scagnozzi a fare abbassare la rete del letto (si abbasserà di 3 cm ma è meglio di niente);
3. Mamma Pinkytos si sarà abituata alla possibilità di venire svegliata in piena notte dall'urlo di un nano quattrenne con la clavicola rotta per essere caduto dal letto alto (fatto realmente accaduto alla cuginetta di Baby Lila Capellipazzi).
In parole povere: la cameretta é bellissima, ma un classico ponte con i due letti allineati avrebbe evitato l'ulcera a Mamma Pinkytos.
In tutto questo, vinta dalla stanchezza, la mater familias in questi giorni ha portato i nani ovunque, per evitare che vanificassero come loro solito il pochissimo ordine che la loro mamma era riuscita a creare: in ludoteca, al parco, in piscina, in pizzeria, in gelateria echipiunehapiunemetta. Con il risultato che i nani ipersollecitati stecchivano appena varcata la soglia di casa e con l'inconveniente che Mamma Pinkytos stecchiva pure lei.
Il che sarebbe stato assolutamente da evitare visto che sabato prossimo ci sarà l'evento mondano dell' anno ovvero la festa di compleanno del Minty che, per Mamma Pinkytos é una tranquilla, semplice e casalinga merenda al parco, tempo permettendo. Se non fosse che gli invitati del nano sono abituati a ben altro (leggasi i post sulle feste di compleanno).
E ciò crea qualche noia organizzativa a quell'inetta di Mamma Pinkytos, che si ostina a stare sul tradizionale.
L'altra mattina, mentre correva (si fa per dire) come una pazza in bicicletta verso lo studio (a proposito: Mister Baby, dopo averla testata, ha ufficialmente dichiarato che la bicicletta rosa di Mamma Pinkytos fa schifo e che se lei va come una lumaca é colpa del mezzo!), veniva raggiunta dalla telefonata della mamma di.un compagno di asilo di Minty la quale, nel confermare la presenza all'evento mondano, chiedeva se é vero che avremmo fatto montare all'interno del parco una grande piscina. Mamma Pinkytos smentiva seccamente e per le due ore successive si sganasciava dalle risate.
Nel pomeriggio altra conferma.via sms e altra domanda molesta: "Cosa avete organizzato in caso di pioggia?" Poiché Mamma Pinkytos non ha organizzato niente o, come direbbe Minty, un bel niente, ha risposto semplicemente: "Non pioverà." Ora quella madre, uccellaccio del malaugurio (e che diamine, non pioverà mica sempre quando si organizza qualcosa! E poi a luglio... Non dovrebbe esserci.garanzia di siccità?!"), ride quando.incontra Mamma Pinkytos, chissà perché.
Lei tira dritto, guarda il cielo tutto grigio di questi giorni e alza le spalle.
Comunque vada sarà un successo.

martedì 25 giugno 2013

Family room

Questa sera il nano Minty ha faticato ad addormentarsi per l'emozione.
Domani mattina all'alba, infatti, nella Pinkytos' Home approderà una piattaforma elevatrice che porterà al terzo piano, facendola entrare dalla finestra del soggiorno, la cameretta nuova dei nani. Precisamente la cameretta che la loro mamma ha scelto per loro dopo averla disegnata in mille varianti su un foglio a quadretti, dopo averci pensato tanto. Speriamo bene. La cameretta dei nani sarà multicolore (un'accozzaglia di colori a giudizio del Cugino Mobiliere, ma almeno metterà allegria), con un letto a soppalco che sarà il regno del Minty e una finestrella per fare "cucù" per Morby. Prenderà il posto della cameretta da neonato del Minty, che era un tripudio di orsetti, che Mamma Pinkytos aveva preparato e allestito con tutte le cure di una neomamma, nella quale lascia un pezzetto di cuore insieme a mille scatoloni che ora la affollano, visto che é stata adibita a nuova stanza magazzino.
Per liberare quella che da domani diventerà la cameretta dei nani, dal ritorno dal mare M&M dormono con Mamma Pinkytos e Mister Baby nella camera matrimoniale (ma nei loro letti ), che si é trasformata in una Family room, sul modello nordico.
Tutti insieme appassionatamente.
A onor del vero, Mamma Pinkytos e Mister Baby, che pure sono dei fervidi sostenitori del "ognuno a casa sua", hanno molto apprezzato.
É bello andare a dormire guardando i nani addormentati (a parte che poi il Minty cade dal letto di media due volte per notte!), é bello svegliarsi tutti insieme.
Se Mamma Pinkytos e Mister Baby avessero valutato prima i benefici della Family Room, avrebbero risparmiato un bel po' di soldini e allestito una sala giochi a misura di nano, al posto della nuova cameretta.
Invece, tempo due giorni, per il dispiacere di tutti (tranne che del Minty che non vede l'ora di "dommire in cielo"), ai nani verrà notificato lo sfratto.
Il Morby, buon per lui, é beatamente inconsapevole: dorme tranquillo, ignaro del fatto che il lettino a fianco della sua mamma ha le ore contate.

venerdì 21 giugno 2013

Bill Gates in erba

Oltre che una schiappa con la bici, Mamma Pinkytos non è da meno neppure con il pc.
Non chiedetemi cosa è successo al post che precede!!!
Mamma Pinkytos giura di non avere schiacciato niente di strano.
In attesa dell'intervento del suo tecnico informatico di fiducia Ali Theweatherman, c'è qualche buon'anima che la aiuta a fare tornare normale il post?
Perchè va bene che Mamma Pinkytos non è permalosa, ma addirittura evidenziare il racconto delle sue gesta ciclistiche...
Help!!!
(e speriamo che non esca difettato pure questo!)

Fausto Coppi in gonnella

Mamma Pinkytos in bici è una schiappa. 
Ciononostante d'estate è il suo mezzo di trasporto preferito.
Mister Baby la semina di chilometri e lei dice che va piano perché ha paura di essere investita dalle auto, dai motorini, dai pedoni, dai passeggini echipiùnehapiùnemetta, il che in effetti è anche vero. 
Stamattina, mentre arrancava verso l'ufficio spingendo affannosamente sui pedali dopo avere recuperato il suo velocipede, furtivamente parcheggiato per la notte nel cortile della scuola di Minty, si è alquanto bullata con il fulmineo consorte raccontandogli che ieri è partita pedalando dallo studio in clamoroso ritardo ed è arrivata alla scuola dei nani, decineeeeee di minuti prima del papà di un compagno di Minty, incontrato lungo la strada.
Mister Baby, lungi dall'essere favorevolmente colpito dalle doti atletiche della muliera, ha commentato: "Sarà stato cardiopatico. O avrà avuto un enfisema polmonare."
E' sempre bello sentirsi apprezzata. 
Soprattutto di prima mattina.
A ciò si aggiunga che l'ingrato consorte, ad un certo punto, per nulla entusiasta delle gesta atletiche di Mamma Pinkytos, alias Fausto Coppi in gonnella, l'ha seminata strada facendo e si è reso protagonista di una volata solitaria verso l'ufficio, finalmente libero di farsi investire da tir, automobili ecc. ecc.
Piccata Mamma Pinkytos si è concessa una pausa e si è fermata lungo il percorso in un negozio di giocattoli, ad acquistare un regalo per il nido del Morby, da consegnarsi alla festa di questa sera, con i soldini raccolti tra i genitori. 
Doveva comprare delle famiglie di animali: mamma, papà e bambini. Animali della savana e animali della fattorie. Ha fatto una fatica immane a trovare gli abbinamenti, perchè i cuccioli di animale mica sono tutti uguali ai loro genitori! Alla fine, con una famiglia di cani, una di cavalli, una di scimmie, una di pecore, una di mufloni (che non sono né della savana né della fattoria, ma pazienza) e una di zebre nel cestino della bicicletta (vorrei vedere voi), ha pedalato ancora più lenta verso lo studio.
Mamma Pinkytos non ha mai nascosto la sua aspirazione di essere una mamma lumaca e non vede perché quando va in bicicletta sotto il sole cocente, dopo essersi svegliata causa sete incoercibile del Morby alle 5,30 del mattino, dovrebbe fare eccezioni.