giovedì 15 giugno 2023

Inutilità

La nuova frontiera delle ansie irrazionali di Mamma Pinkytos è l'horror vacui conseguente alla fine della scuola.
Le giornate dei nani sono improvvisamente libere da impegni e loro a casa a razzolare in libertà, mentre lei è come al solito oberata.
Fortunatamente il Morby è al mare con la Nonna R, il che le dovrebbe consentire un attimo di respiro.
Dovrebbe. Perché lei, la mater terribilis, le ansie se le va a cercare. E, al momento, convergono sul povero Minty, quasi quattordicenne alle prese con gli esami di terza media.
Il nano grande è abituato all'autonomia, passa molto tempo in autogestione e, a questa età, la compagnia dei genitori è fatidiosa come un puntina nel didietro.
Ma. 
Un conto è quando Mamma P. saluta il nano alle 14.30 per andare al lavoro, lui studia, fa merenda ed esce alle 17 per l'allenamento di calcio. Un altro è non salutarlo nemmeno perché l'ado comprensibilmente dorme quando lei esce di casa ad orari antelucani e lui.. boh. 
Chissà se mangia, chissà se studia, chissà se esce. E dire che il nano è sempre meticoloso nell'informare la madre in relazione a tutti i suoi spostamenti. 
"Mamma ciao. L'autobus è in ritardo di due minuti."
"Mamma ciao. Io sono salito "
Segue foto rigorosamente mono-visualizzazione.
"Mamma ciao. L'autobus sta facendo un percorso stra-strano."
"Mamma ciao. Adesso mi sono ri-orientato."
"Mamma ciao. Comunque io sono sceso "
Questa ansia Mamma Pinkytos non la governa.
"Nano, sei sveglio?"
"Nano, studi?"
"Nano se non studi esci."
"Nano, vieni qui in ufficio che mangiamo il gelato."
"Nano, se non hai niente da fare potresti fare qualcosa di utile, tipo la spesa, o sistemare il garage, o pulire i conigli."
Il nano serafico abbozza:"Non c'ho sbatti."
Quando se la vede proprio brutta inizia a dire che deve proprio, ma proprio studiare, che è indietro, che lo bocceranno all'orale e chissà come farà.
Eppure Mamma Pinkytos lo capisce. Dopo un anno di impegni fittissimi, cambiare ritmo è un grande regalo, il massimo della libidine. E lei è una grande sostenitrice del tempo libero, vuoto, dove ci sia un sano spazio anche per la noia.
Ma stante la compagnia malsana di PC, tablet e cellulare e la pericolosa tendenza post-covidiana a intrattenere rapporti virtuali, Mamma Pinkytos preferisce che il nano intrattenga rapporti interpersonali reali, de visu e de corpu per intenderci.
E allora lo perseguita. 
"Nano facciamo qualcosa insieme? Io devo fare una cosa veloce in studio, ma poi torno subito. E facciamo merenda."
"Vai tra."
Segue corsa pazza di Mamma P. che corre in ufficio come un fulmine, che a confronto Mennea era un podista della domenica, controlla le mail in tempo zero, riceve un cliente liquidandolo alla prima pausa del discorso dicendo 45 volte : "Va bene. Ci riaggiorniamo" e  scaraventandolo quasi fuori dall'ufficio non appena ha l'impressione che stia per aggiungere qualcosa, si dirige correndo verso casa, dimentica il cellulare, torna indietro, sempre correndo, passa dal supermercato, esce perché alla cassa ci sono tre persone e ci metterebbe troppo tempo, entra in casa rapida e lo chiama:"Nano! Pausa?" Nel mentre butta letteralmente nel Bimby un vasetto di yogurt, una banana e una pesca. Il Minty scende le scale, sorridente e dinoccolato.
"Come va?"
"Tutti bene amore. E tu?
"Tutto a posto. Ho finito"
Prende il frullato, lo trangugia in un nanosecondo e (sempre sorridendo perché in paraculaggine non lo batte nessuno), dice:"Buono. Grazie mamma. Io adesso vado un po' giù a giocare alla Play."
Con buona pace di Mamma Pinkytos che, dopo due minuti scarsi dal suo ingresso in casa, ha terminato il suo compito e, stante la sua inutilità domestica, può tornare (correndo) al lavoro. 

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