sabato 13 dicembre 2014

La notte più dolce

Alla fine Santa Lucia è arrivata nella Pinkytos' Home. È arrivata, come si conviene, di notte, ha bevuto il caffèlatte che le ha preparato il Minty, sgranocchiato e sbricciolato i biscotti che le ha preparato il Morby ("Guadda mamma quante bliciole! Che pasticciona Santa Lucia!"), seminato pacchi e pacchettini colorati in ogni dove e lasciato una stradina di caramelle e cuoricini luccicanti ("I diamanti mamma! Santa Lucia ha fatto una strada di diamanti!").
I nani si sono molto emozionati e la loro mamma, che il 13 dicembre torna sempre un po' bambina, anche. Quest'anno lei, la mater nel frullatore, ha avuto poco tempo e poche energie fisiche e mentali da dedicare all'evento dell'anno. Come è ovvio si è sentita in colpa e ha cercato affannosamente di rimediare all'ultimissima ora. Nonostante ciò non aveva voglia di consumismo, di budgettizzare i regali, di usare le letterine dei nani come liste della spesa.
Per Mamma Pinkytos, la letterina di Santa Lucia è un catalogo di desideri e i desideri, si sa, qualche volta si avverano e talvolta no.
Tra i suoi ricordi di bambina, quello più dolce è legato ad un regalo tanto desiderato e mai ricevuto: il Dolce Forno.
Crescendo ha dovuto fare i conti con il desiderio, con l'assenza. La capacità di desiderare qualcosa e di fare i conti con la delusione sono le cose che più vorrebbe regalare ai suoi figli.
Lo cose materiali, i giocattoli, a cinque anni hanno la loro importanza, ma durano lo spazio di una stagione.
Avrebbe voluto Mamma Pinkytos pensare a una Santa Lucia più speciale, meno vicina al regalo infiocchettato da negozio e più alle attitudini e all'inventiva dei nani.
Alla fine però ha avuto le sue soddisfazioni.
M&M's hanno gradito moltissimo noci e mandarini ("Guadda mamma quanti bei mandalini di Santa Lucia... e le noci! Wow!"), si sono emozionati per il sentiero di cuoricini e monete di cioccolato che portava dalla cameretta ai regali, hanno eletto a regalo preferito due mostri bruttissimi acquistati al supermercato sotto casa alla modica cifra di cinque euro e uno spazzolino da denti.
I doni son come la vita: non serve strafare.
La notte più dolce nella Pinkytos' Home è stata anche parecchio lunga con il Minty che si è palesato nella camera dove giacevano esanimi Mamma Pinkytos e Mister Baby all'alba delle 4,10 dicendo che sentiva i passi dell'asino e qualcuno che diceva: "Su, giù.. su, giù.." Al che un po' di inquietudine è venuta anche a  Mamma Pinkytos visto che le parevano frasi più adatte ad un topo da appartamento che alla Santa non vedente.
Dieci minuti più tardi è sopraggiunto anche il Morby, annunciandosi con un eloquente: "Eccomi". Quando Mamma Pinkytos ha realizzato che ora fosse, le è venuto un coccolone e per racimolare altre due orette di sonno ha fatto ricorso al più bieco terrorismo psicologico.
La mamma non dorme mai, ma Santa Lucia sì.
Ha lavorato tutta la notte.
Ecchediamine.

1 commento:

  1. una bella festa, anche se non è molto diffusa da noi. chissà come mai poi la si ritrova in Svezia?

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