lunedì 8 aprile 2013

From Rome with love

Nel pomeriggio la Pinkytos' Family tornerà a casa, con estremo disappunto del Minty ("Ma io non voio andae a casa. É bellissima questa vacanza. Ci portiamo anche i nonni un giolno?"), e il bilancio del fine settimana romano é più che positivo.
É andata cosi bene che la mente insana di Mamma Pinkytos, che in ferie non ci va mai, una volta testati i nani nel weekend mordi e fuggi, ha già virtualmente organizzato altri mille viaggi: Londra, Stoccolma, Berlino, Madrid echipiùnehapiùnemetta.
Ieri la Pinkytos' Family, stante la giornata soleggiata e finalmente primaverile, ha disertato il museo dei bambini (Explora) che Mamma Pinkytos aveva prenotato ed ha fatto una capatina in Piazza San Pietro dove il Minty, entusiasta ma perplesso ("Che spadona lunga! Ma che vestitino strano! Dove combattono? Quando? Spadano qualcuno?"), ha avuto un tu per tu con le guardie svizzere. Vista la ressa era improponibile aspettare l'angelus, anche se anche il Papa incuriosiva parecchio il nano grande ("Il Papa combatte? É un papà? Perché si chiama come un papà se non é un papà?").
Poi mamma, papà (quello vero) e nani hanno preso la metropolitana, sono scesi  vicino a Piazza del Popolo e hanno scarpinato per quasi due ore attraverso Villa Borghese per raggiungere il bioparco.
Il Minty, alla faccia dei tanti cinque-seienni seduti nel passeggino come fossero in poltrona che si vedevano, ha macinato chilometri anche in salita come un navigato alpinista, senza lamentarsi mai. Il Morby salutava tutti con due mani e sembrava (lui sì) il Papa.
Mamma Pinkytos e Mister Baby erano determinati a mantenere la promessa e a portare i nani allo zoo, ma non vedevano la fine del tragitto.
All'alba delle 13 i nostri eroi, sudati e affamati, ce l'hanno fatta.
I nani si sono divertiti e i loro genitori di conseguenza. Il Morby lanciava gridolini entusiasti sulle spalle di Mister Baby, mentre il Minty si é fatto truccare da tigre da una poveretta che truccava bambini da otto ore buone.
Mister Baby a portato a spalle i nani a turno e alla fine era abbastanza provato mentre a Mamma Pinkytos é venuta la sciatica fulminante (e te pareva) e ha zoppicato sofferente per due ore. Per fortuna, per riprendersi le é bastato un quarto d'ora sdraiata in un prato gambe all' aria mentre il Morby si strafogava l'ennesimo yogurt e il Minty molestava lanciando erba una tedesca a piedi nudi, secondo lui poco consona al luogo e alla stagione.
All' uscita i nani sono stecchiti, uno nel passeggino (quando ce vo' ce vo') e uno nel mei tai.
Alla sera la Pinkytos' Family ha cenato da tale Valentino, in una trattoria romana very ignorant (se non altro perché non avevano neppure un seggiolone et similia) a base di abbacchio e pasta alla gricia. I nani (soprattutto il Morby, che quanno se magna non é secondo a nessuno) hanno fatto onore allo chef e i loro genitori non si sono tirati indietro.
Adesso Mamma Pinkytos e il Morby dormiente stanno aspettando il Minty e Mister Baby sotto la scalinata del Quirinale (Roma é un'unica grande barriera architettonica e i disabili e le famiglie con passeggino o hanno muscoli possenti e fiato da vendere o é meglio che se ne stiano a casa). Mamma Pinkytos ha regalato al Minty le ultime monetine del suo portafoglio per comprarsi un ricordino di Roma, lui le ha regalato un bacio e una confidenza: " Le devo tenere stlette mamma perché se allivano il Gatto e la Volpe... É pel quello che tengo le mani in tasca."
Mamma Pinkytos é felice, molto felice.
Domani niente lavoro. Andrà in ospedale dal Nonno M, ma oggi guarda le cose con un po' di ottimismo in più.

1 commento:

  1. ..sempre più desolata di non essere venuta.in compenso però la febbre da 40.4 è scesa.il prossimo week end ci saremo..ovunque esso sia.baci e abbracci.

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