martedì 15 agosto 2023

Meno 4

Mancano 4 giorni alla partenza della Pinkytos' Family per la Costa Rica e Mamma Pinkytos ha deciso che l'anno prossimo andrà all'Elba, in formula All Inclusive. Anzi, a Cesenatico per non fare nemmeno la fatica del traghetto.
Sarà che arrivati a Ferragosto è davvero stanchissima e si è fatta l'idea che se la gente in estate va in vacanza è perché è un'esigenza fisica, biologica, a maggior ragione dopo gli anta.
Sarà che un viaggio di quelli stile Pinkytos' Family è sempre un'avventura bellissima, ma anche molto impegnativa, che inizia mesi e mesi prima e finisce solo con l'atterraggio del volo di ritorno. Se ritornano.
Sarà che andare dall'altra parte del mondo in self, senza affidarsi ad un tour operator che non sia la premiata ditta Mamma Pinkytos & Co. nella quale la Co. fa solo la bassa manovalanza, porta sempre con sé molte ansie e tante incognite. 
Per quanto cerchi di pensare a tutto, la mater familias ha sempre paura di non avere previsto l'essenziale, che può essere un visto, la data di scadenza di un passaporto, il pagamento di una tassa, il paltfond della carta di credito.
Ha modificato l'ultima prenotazione alberghiera giusto poco fa, perché il bus che collega Puerto Jimenez a Carate lungo la strada sterrata che loro pensavano di percorrere in auto c'è solo il mercoledì ed il venerdì. 
La strada sterrata comprende il guado di almeno tre fiumi e con l'auto a noleggio sarebbe stato un rischio.
Cambiare una prenotazione significa fare slittare tutto l'itinerario, escursioni comprese. 
Poi scopre che, per ragioni ignote, per l'uscita di osservazione delle balene nel parco nazionale di Marino Ballena bisogna essere ad Uvita entro il 31 agosto.
Nuovo cambio.
45 km in Costa Rica sembrano pochi, ma per percorrerli possono volerci anche tre ore, a seconda del tipo di strada e delle condizioni climatiche.
Ora manca un ultima notte da prenotare. Quella prima del volo di ritorno. Bisogna spezzare la strada dall'estremo sud del paese alla capitale.
Male che vada dormiranno in auto, pensava. 
Poi ha letto sulla Lonely Planet che i sequestri di persona a scopo di estorsione sono diffusi. Così come il trucco della ruota sgonfia, che ti viene consegnata così appositamente dall'autonoleggio in modo da consentire ai malfattori di proporsi come aiuto per la sostituzione della gomma e derubare di tutto i poveri viaggiatori. Alla faccia del paese sicuro e della pura vida.
Tra l'altro, dovete sapere carissimi ladri che il tutto della Pinkytos' Family è un tutto molto scarno, visto che viaggeranno con il solo bagaglio a mano.  Giusto ieri hanno appreso con grande entusiasmo che il bagaglio a mano dell'Air France può essere largo solo 35 cm, mentre il resto del mondo, compresa la notoriamente tirchia Ryanair, che ti fa pagare anche l'aria che respiri, accetta trolley da 40 cm.
I soliti francesi.
È seguito sclero da parte di Mamma Pinkytos e messaggio di help a tutto il mondo terracqueo in cerca di un trolley in prestito.
Peraltro, l'inopinato accesso sul sito dell'Air France per la conferma delle misure del cabin luggage, ha consentito a Mamma Pinkytos di leggere la seguente scritta: "Ci dispiace informarla che il suo volo da San José a Città del Messico è stato cancellato".
Altro sclero. Questa volta più disperato.
Finché Mister Baby non ha chiamato il call center dell'Air France che ha assicurato la riprotezione su un volo successivo, compatibile con la coincidenza della Pinkytos' Family, compatibilità non particolarmente difficile, visto che il loro volo di ritorno, prenotato dalla mater tour operator in un momento di obnubilamento, prevedeva uno scalo di 14 ore a Città del Messico. 
Ben venga lo spostamento, così lo scalo sarà di sole otto ore.
Dulcis in fundo, a cinque giorni dalla partenza Mister Baby ha pensato bene di fare il super giovane in piscina con i nani e di guadagnarsi un bel trauma cranico facendo un tuffo dallo scivolo.
Ha vinto un giorno in Pronto Soccorso e cinque di collare ortopedico.
Per la gioia di Mamma Pinkytos, che ormai l'All Inclusive a Rimini se lo sogna la notte.
Per non fare torto a nessuno, ci andrebbe da sola.
Perché i suoi familiari, conigli compresi, sono molto simpatici, ma un tantino faticosi.
Buon Ferragosto a tutti, comunque.

lunedì 7 agosto 2023

Pessimismo e fastidio

Mamma Pinkytos è tendenzialmente ottimista, ma ci sono giornate che nascono male, in cui si sveglia con il mal di testa, di schiena, di tutto e vede nero.
Oggi è una di queste giornate.
Ha lavorato. E non ne aveva nessuna voglia.
Ha risolto un paio di questioni problematiche e gliene sono state sottoposte altre quaranta.
Tutto urgente, come se finisse il mondo.
Uscita dall'ufficio ha ritirato un acquisto fatto on line, l'unico con i saldi, sperando di tirarsi su il morale. Era grande.
È tornata al Punto Poste a fare il reso, era chiuso. 
Ha comprato uno shampoo. Era mezzo vuoto.
È rientrata a casa in stato depressivo e ha trovato i nani incorporati nel divano, catatonici.
"Nani, usciamo"
"No! Non voglio!"
"Morby, è tutto il giorno che sei in casa"
"Ho mal di testa"
Segue lunga contrattazione per trascinare il Morbillo fuori casa.
Peccato che il nano piccolo riesca ad essere di cattivo umore come e più di Mamma Pinkytos.
"Ho fame"
"Ho sete"
"Mi ha punto una zanzara"
"Ho freddo"
"Ho mal di piedi"
"Mi sono annoiato"
"Ho tantissima sete"
Mamma Pinkytos, dopo due minuti, aveva già voglia di tornare a casa e rinchiudere il nano il bagno. 
Una volta a casa, il Minty ha iniziato a tossire ininterrottamente.
E avendo da poco compiuto 14 anni, non ha più il pediatra e non ha ancora il medico di base.
Finirà per ammalarsi prima della partenza per le sospirate vacanze.
Mamma Pinkytos non ce la può fare.
Non stasera.


martedì 1 agosto 2023

Uno, nessuno, centomila

Centomila volte grazie a tutti voi che Centomila volte siete venuti a trovare Mamma Pinkytos, avete riso e sorriso. Parole e pensieri.
Nessuno si salva da solo. Nessuno è un'isola e a volte condividere è un salvagente.
Inizi a scrivere. 
Uno, due. Un post e un altro ancora e ci prendi gusto. Uno, uno soltanto, non voglio essere invadente. 
Ma la vita mannaggia è così bella, è così speciale che merita di essere vissuta e, se possibile, anche rivissuta. 
Una, due, Centomila volte. 
Se potesse avere una volta ancora i nani piccoli, morbidi e profumati come quando Mamma Pinkytos li teneva in braccio per ore e non le si stancavano le braccia, anzi il peso non lo sentiva proprio e li avrebbe tenuti così per Centomila anni, tanto si sentiva immortale!
Poi crescono e sorridono di com'erano, ma ti accorgi che a ricordare hanno il sorriso negli occhi e nel cuore e, a volte, un pizzico di malinconia colpisce non solo te, mamma, fisiologicamente avvezza alle lacrime, ma anche loro che fanno i duri e puri. E allora pensi che forse ce l'hanno avuta davvero un'infanzia bella, di amore, di sorrisi e di abbracci proprio come quella che sognavi per loro.
E leggi e rileggi. Una e Centomila volte. Leggono anche loro, anche se non lo ammetteranno mai 
E ricordare è bellissimo.
Farlo con voi ancora di più.
Centomila volte grazie.

Qualcosa che somiglia a una vacanza

Ieri la Pinkytos Family ha raggiunto in Liguria gli Zii Cinesi e, anche se solo per tre giorni, anche Mamma Pinkytos, Mister Baby e i nani stanno vivendo qualcosa che somiglia ad una vacanza.
In questa estate strana, fatta di break mordi e fuggi che sono la sopravvivenza in attesa del Grande Viaggio, loro assaporano l'atmosfera vacanziera, si fanno ingolosire e, appena hanno capito come funziona, è già tutto finito.
I primi due giorni sono fatti di "faremo" e di "andremo" , il terzo giorno è ora di tornare a casa.
Vacanze "mordi e fuggi" le chiamano. Finisce che non fanno neanche in tempo a mordere.
Mamma Pinkytos, che di queste mini-vacanze questa estate se ne è già regalate tre, ama cambiare, scoprire posti nuovi, ama il viaggio più della destinazione. Adora le partenze, il sapore delle stazioni e degli aeroporti con le promesse di bellezza di cui sono carichi.
Però.
Sarà l'età ma quest'estate le è venuta voglia del "solito posto": del fornaio di fiducia dove comprare la focaccia, della granita di Salvuccio, della brioche del bar della spiaggia che ha sempre lo stesso inconfondibile sapore, di anno in anno.
Ha la nostalgia preventiva del tramonto sul mare, dei pic nic sulla sabbia con gli arancini o la pizza al taglio.
Ha voglia di tornare lì dove è stata, per ritrovare.
Sta invecchiando.
Per tre giorni ha fatto la spesa per un mese, pensando di cucinare la qualunque.
Forse è voglia di fermarsi.
Di stare.
Forse è solo voglia di riposare, comunque e dovunque, di buttare a mare cellulare e impegni di lavoro, problemi, grattacapi e fatiche.
Voglia di leggerezza.
Qualcosa che somiglia ad una vacanza è il modo migliore per cominciare.

martedì 25 luglio 2023

Nutrimento per l'anima

Ogni tanto Mamma Pinkytos ha dei rigurgiti di intellettualismo.
Sono giorni in cui si sveglia e spegne la TV senza preavviso ai nani drogati di calcio, gli stacca Internet, censura YouTube, gli propina la sera uno speciale sulle stragi di Mafia, gli spegne la musica spazzatura che ascoltano e tenta di fargli ascoltare.. non dico Mozart.. ma chesoio... almeno Elisa.
In uno di quei giorni di qualche mese fa Mamma Pinkytos ha investito 80 euro per comprare per il nano Morby, violinista in erba, i biglietti per il concerto di David Garrett, meglio conosciuto come "il violinista del diavolo", che si terrà appunto oggi, 25 luglio 2023, sempre ammesso che il palco non venga spazzato via dall'ennesimo temporale estivo.
Ora, sarà certamente un concerto meraviglioso, ma già si immagina a intrattenere il Morbillo con le carte da briscola durante tutti i centocinquanta minuti del concerto. Si immagina il nano che prima mangia pop corn e cibo spazzatura consimile senza soluzione di continuità, poi sbadiglia e infine si addormenta e lei lo deve portare a braccia lungo tutti i 22 km che li separano dal punto in cui hanno parcheggiato la macchina.
Perché il nano piccolo a un certo punto si spegne, come un robottino a batteria. 
 Se è stanco, dal supermercato a casa collassa sdraiato sul sedile dell'auto con la bocca aperta, cadendo in un deliquio semi-vigile. 
Appena il Minty dice:"Il Morby dorme" lui si sveglia dal coma e comunica che no, non sta dormendo, ha gli occhi chiusi, non parla, ma sta solo facendo yoga.
Anche Mamma Pinkytos ha bisogno di fare yoga e di rilassarsi.
David Garrett è proprio quello che le ci vuole. E per il nano sarà un'esperienza indimenticabile. Un vero concerto, a undici anni. Roba da raccontare agli amici 
Anche Mamma Uma Lineaperfetta stasera porta il suo nano ad un concerto.
Dei Maneskin.
Faranno una videochiamata in diretta. Tra la bolgia di San Siro ed il parterre del Circolo della Terza età in gita ricreativa.
Il Morby e Mamma Pinkytos anziché Zitti e buoni ascolteranno Bach. E allora?!
Nutrimento per l'anima e per il cervello. Che male non fa. 
Visto che i nani a svuotarsi la testa sono abilissimi.
Sabato anche il Minty, che ha ricevuto i biglietti come regalo di compleanno, dovrà essere accompagnato ad un concerto.
Di Rosa Chemical.
Mi sa che il nutrimento non basta.

martedì 18 luglio 2023

Tutto molto bello

Mamma Pinkytos è di ritorno da una fuga di due giorni a Zadar con il nano piccolo. Uno di quei break che ogni tanto si concede con i suoi nani, one to one, per creare ricordi, ritrovare la complicità e il dialogo. 
Come sempre è stato tutto molto bello. 
La città piena di vita e di bei panorami, bellezza di cui riempirsi gli occhi e il cuore. 
Ascoltare seduti sui gradoni le melodie dell'organo marino, ammirare quello che secondo Hitchcock è "the most beautiful sunset in the world", lasciarsi sorprendere dai giochi di luce del saluto al sole e dalle numerose rovine romane che rendono Zara un museo a cielo aperto. 
Mangiare patatine e salatini, di solito contingentati.
Vedere il Morby che ad ogni viaggio diventa più autonomo e sicuro di sé: qualche parola in inglese con i negozianti, il controllo dell'orario del bus per l'aeroporto, il senso dell'orientamento, l'occhio attento al budget di viaggio.
Poi il mare. Passeggiare sul lungomare, godersi una giornata all'insegna dell'acqua nella famosa Kolovare Beach, fare anche una gita in pedalò, che per il Morby ha sempre un grandissimo appeal e a lei ricorda l'infanzia.
Con calma, senza correre.
Il Morby ha l'occhio attento, non gli sfugge nulla.
"Mamma, cosa sono quelle righe sulla tua pancia?"
"Smagliature "
"Come si formano?"
"Quando la mamma era incinta di te e tuo fratello, che eravate due vitelli, aveva una pancia enorme. Se una persona è magra, capisci che la pelle non basta e si tira moltissimo creando quasi dei tagli."
"E alle persone non magre?"
"?!"
"Come mai è successo a te allora?"
"Perché avevo la pancia enorme e poi sono tornata magra'"
Seguono cinque-minuti-cinque di risata inarrestabile del nano. 
Non riusciva nemmeno più a parlare con i lacrimoni che gli rigavano le guance lentigginose.
"Magra..ah ah.."
Tutto molto bello. 
Ma, tanto perché si sappia, anche durante quei meravigliosi break in cui si condivide un'esperienza e si va d'amore e d'accordo, si parla, si gioca a Machiavelli ecc ecc., se sono stronzi rimangono tali.

sabato 15 luglio 2023

Niente da fare

Il punto è che non siamo più abituati ai tempi morti.
Questa mattina Mamma Pinkytos deve sottoporsi al test di intolleranza al lattosio. Durata stimata:  dalle 4 alle 5 ore, a seconda dei risultati, durante quali non può bere, mangiare, fumare, parlare, camminare.
Stamattina, al risveglio, era troppo rimbambita per ricordarsi di portare un libro.
Il cellulare le fa venire il male agli occhi.
Ha controllato le mail, scritto un messaggio al Minty e uno a Mamma Polly Capelli pazzi, letto l'oroscopo, guardato cinque ricette (tutte con lattosio abbondante, visto che è in astinenza da due settimane), ordinato alla premiata torneria Mister Baby una focaccia mortadella, stracciatella e pistacchi per pranzo, appreso che la figlia di Belen ha compiuto due anni, che oggi farà caldissimo e che c'è sciopero del traffico aereo. Poi si è annoiata.
Come diversivo è andata a fare un giro in bagno. Poi un altro.
Ora l'unica cosa che desidererebbe (a parte un cappuccino e un cornetto alla crema) è dormire.
Sta pensando a come fare.
Deve dormire in piedi, come i cavalli, oppure seduta ma possibilmente con gli occhi aperti.
Le palpebre si abbassano con facilità, ha un sonno incoercibile e le bruciano gli occhi, ma si vergogna un po'.
Ha pensato di mettere gli occhiali da sole per mimetizzarsi.
Un lettino per dormire a questi disperati del lattosio dovrebbero fornirlo.
Senza colazione e senza speranza.
Mamma Pinkytos vorrebbe adoperare queste ore per fare qualcosa di utile, che non ha mai tempo di fare, ma non le viene in mente niente. Ha sempre mille idee.
Quando lavora e corre come una pallina da flipper presa tra mille incombenze, vorrebbe sempre avere il tempo di guardare alcune cose.
Alla sera vorrebbe mettersi tranquillamente on line a fare shopping, leggere post, cercare voli in offerta. Ma ha sonno.
Oggi che non ha niente da fare, non ha voglia di fare niente.
È che non ci è abituata.
E va subito in overdose. Quando ha tempo si perde e non combina nulla.
Dovrebbe farlo più spesso un bel niente.
È salutare.
Potrebbe fare un elenco delle volte in cui le è capitato di non avere niente da fare.
Non le viene in mente.
La prossima volta porterà un libro mannaggialamiseria.
O la maglia.
Sferruzzare potrebbe essere la soluzione.
O farsi la manicure.
O colorare un mandala.
Fare gli orecchini con le perline.
Svuotare la borsa dalle cartacce e dagli scontrini.
Giocare a Memory.
Scrivere un post.
A fare niente non è portata.
Per questo non c'è proprio niente da fare.