lunedì 25 marzo 2013

Papà, io ti regalo un bacio

Sono giorni di grandi festeggiamenti nella Pinkytos' Family.
Dopo il primo compleanno del Morbillo, oggi è la volta di Mister Baby che spegne N candeline (eh eh, meglio non dire l'età dopo i trenta! Scherzo.. Il mio maritino non è poi così vecchio. E' ancora abbondantemente sotto gli "anta").
Mamma Pinkytos avrebbe voluto preparare anche per lui qualcosa di speciale, ma in questi giorni si è festeggiato (e mangiato) parecchio, quindi, di comune accordo, si é decisa una limitazione, altrimenti poi la dura lotta alla panza (o alla panzetta, come dice il Minty) diventa una battaglia persa. Niente dolci nuovi, visto che ce ne erano ancora in abbondanza da finire.
Tutto in teoria ovviamente. La lotta alla panza è ufficialmente una battaglia persa in partenza. Ma quando parte la sequela dei compleanni è un po' come nelle feste di Natale, s'ha da fa', mica ti puoi tirare indietro.
Anche perchè il goloso maritino si è comprato in totale autonomia una mega Sacher-Tort da gustare in studio, con colleghi e collaboratori. Così l'indole festaiola di Mamma Pinkytos alla fine ha preso il sopravvento. Poiché non c'é compleanno senza festa, stasera la famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi ha festeggiato con una cenetta semplice e frugale. Almeno la compagnia e l'aria di festa non sono mancate. Se è per questo neppure il vomito. Come nella migliore tradizione degli ultimi funesti mesi invernali, c'é sempre qualcuno che vomita o che è costretto sul water dalla malefica gastroenterite. Stasera è toccato a Baby Lila che poi, stoicamente, si è comunque presentata a tavola, con tanto di catino per ogni evenienza.
Mamma Pinkytos, che pure aveva pranzato a base di Biochetasi e che è in attesa della maledizione della tazza (il riferimento non è, ovviamente, a quella della colazione) che nel fine settimana ha colpito in forma leggera il Morby e poi Mamma Cra, Mamma Uma Lineaperfetta e mezzo asilo nido, per ora resiste (ma ora che lo ha scritto di sicuro sarà colpita nella notte).
Ma niente impedisce alla famiglia allargata di far festa, quando ci si mette, e il Morby pare essersi perfettamente adeguato, visto che quando vede entrare dalla porta il suo padrino e la sua madrina improvvisamente si rianima e inizia a gattonare pazzamente in giro con l'intento di farsi inseguire, con le guance rosse come Heidi, ridendo come un matto con tutti e sei i suoi denti non appena qualcuno lo "cattura".
Mamma Pinkytos crede che alla fine Mister Baby abbia avuto un bel compleanno.
Stamattina il Minty era corso a svegliarlo con un bacio e gli ha regalato un disegno con un pensierino: "Papà, io ti regalo un bacio. Buon compleanno. Ho disegnato me, la mamma e il Morby al mare, sulla spiaggia. Tu non ci sei, pecchè eri andato a plendele il gionnale che a te ti serve e ci metti semple tantissimo pecchè è mooolto lontano."
Nel disegno c'erano i primi scarabocchi antropomorfi del Minty: Mamma Pinkytos con le gambe attaccate alla testa e "i capelli lunghi e gli occhi glandi e bellissimi e un bel vestitino blu", il Minty "glande, alto, con una bocca che sollide" e il Morby, "vedi come è piccolo, maglo e lungo?".
Mister Baby è stato felice del risveglio con bacio, Mamma Pinkytos ha fatto il bis, poi la famiglia ha fatto allegramente colazione con l'aggiunta di Baby Lila Capellipazzi, che alle 7,40 è arrivata con il suo zainetto con dentro il necessario per la colazione ("Ho portata la tazza delle principesse, i cereali a stella e la cannuccia per bere, ma il latte la mia mamma non me l'ha dato.."),  visto che Mamma Polly Capellipazzi e Ali Theweatherman avevano l'ecografia del Banana (pesa già 1,7 kg, il cicciottino!!).
Mamma Pinkytos, un po' come fa per i suoi nani, non sa più che fare per rendere speciale questo giorno. Quando M&M non erano ancora nati, prima del compleanno di Mister Baby si arrovellava per un mese sul regalo, su cosa fare di unico per festeggiare.
Ora i tempi sono un po' cambiati, i compleanni degli adulti passano a volte in secondo piano, ma Mamma Pinkytos crede che a tutti faccia piacere, per un giorno, sentirsi al centro dell'attenzione.
E allora auguri all'amore che con lei condivide le fatiche di ogni giorno, auguri ad un compagno presente e affettuoso, auguri al papà più dolce che ci sia.
Quando Mamma Pinkytos non riesce ad arrivare dappertutto è lui che si fa inevitabilmente da parte. Quando il tempo scarseggia è la coppia che ne fa le spese.
Mister Baby, che in questi giorni faticosi è stato insostituibile e che quando entra dalla porta di casa raduna le energie che non ha per tenere testa a quelle inesauribili dei nani, spesso si sottovaluta.
Loro due insieme hanno un compito difficile, ma Mamma Pinkytos crede che non se la cavino poi così male. Poi magari i loro figli da grandi saranno drogati, disadattati, delinquenti (oh my god!!!). Come dice sempre il Minty, può succedere. Certo è che loro ce l'hanno messa tutta e che, anche se Mister Baby crede di no, Mamma Pinkytos spera che i loro figli seguano l'esempio del padre.

sabato 23 marzo 2013

La prima candelina del Morby

Un anno fa, a quest'ora, Mamma Pinkytos era in sala parto con tra le braccia il suo cucciolo nato da una ventina di minuti. Il Morby é nato alle 22,18, prima che la sua mamma, preparata ad un parto senza fine come quello del Minty, se ne potesse rendere conto. Mamma Pinkytos lo ricorda come se fosse ora.
Un anno dopo il nano dorme, la sua mamma lo ha guardato scivolare nel sonno tenendogli la manina e poi ha finito di decorare la torta per la festina di domani con i  nonni.  Mamma Pinkytos é alla fine di una giornata che ne vale mille, non si é fermata un attimo, ma ora é così soddisfatta che quasi quasi pubblicherebbe le foto: delle sue due torte (una per oggi a forma di macchinina, una per domani più elaborata, un mare con un bimbo che pesca, di buon augurio), della faccina incredula e felice del Morby mentre i bimbi oggi gli cantavano la canzoncina.
Abbiamo festeggiato in modo semplice ma affettuoso con la famiglia Capellipazzi, Mammacra con il Cipolla e Mamma Eliana Amicadipancia con i suoi due nani. Il Morby ieri sera era in preda al vomito e Mamma Pinkytos era dispiaciuta. É nella tradizione che i suoi nani siano malati al loro compleanno. Per il Minty (che pure festeggia a luglio) é sempre stato così. Il Morby si è associato all'infausta tradizione, anche se oggi stava abbastanza bene ed era di buon umore. Alcune altre amiche mamme, opportunamente avvertite da Mamma Pinkytos, hanno preferito disertare ed evitare il nano untore. Così il Morby ha spento la sua prima candelina (in realtà lo spegnimento é stato una gara tra il Minty e Baby Lila Capellipazzi, con il risultato che per accontentare tutti la candelina é stata riaccesa cinque volte) tra pochi amici affezionati ed é stato molto bello. Il nano era felice e la sua mamma anche.
Ora che Mamma Pinkytos non ce la fa più neppure a mettersi il pigiama, chiude gli occhi e ripensa a un anno fa.
Riesce a sentire odori, a vedere colori, a rivivere le emozioni.
É un po' anche la sua di festa oggi e una pacca sulla spalla per come é andato questo anno meraviglioso e faticoso se la dà da sola.

Quando le parole non bastano

Amore mio piccolo che oggi spegni la tua prima candelina, amore mio che dormi come un angioletto, alla tua mamma chiacchierona a volte mancano le parole.
Un anno fa a quest'ora aspettavo di conoscerti ed ora senza te mi mancherebbe una parte di vita. Sono giorni che, come una stupida, cerco fino a notte fonda di preparare per te dolcetti, una bella torta e piccole cose speciali. Ma a te non importa nulla, ti basta una coccola e un bacino sulla punta del naso. E allora la tua mamma trova sempre il modo di sentirsi inadeguata.
Tante volte si é sentita così nel corso di questo meraviglioso anno insieme.
Il tempo volava e lei avrebbe sempre voluto fare di più. Più attenzioni, più tempo insieme, più energie da dedicarti.
Le parole non bastano amore mio e tu lo imparerai. La tua mamma, che credeva di non riuscire a raddoppiare l'amore, grazie a te lo ha centuplicato.
Tu l'hai fatta crescere, in tante occasioni con la tua indipendenza e la tua totale assenza di richieste le hai fatto apprezzare le cose davvero essenziali.
Tu che hai un anno, ma mi sembri così piccolo...
Tu che ti raggomitoli vicino a me come un cucciolo, che ti fai accarezzare ma solo se ti va. Se devi esplorare il mondo nessuno ti tiene.
Io che ti vedo così simile a me, mi sento fortunata ad averti qui e non trovo le parole per esprimere l'amore.
Vorrei... vorrei... Vorrei che tu fossi felice. Per il resto mi mancano le parole.
Buon compleanno Morbillino della mamma.

venerdì 22 marzo 2013

Mamma raccontami

Mamma Pinkytos e il Minty che fanno i biscotti a forma di carota e di pulcino per il compleanno del Morbillo.
Mamma Pinkytos e il Minty che camminano, con calma e sotto il sole, mano nella mano fino alla scuola materna.
Il nano Minty che chiede alla sua mamma: "Mi racconti mamma di quando è nato il Morby?"
Mamma Pinkytos che si commuove e racconta: "Il suo viaggio per arrivare da noi è iniziato un anno fa', il 23 marzo. Domani sarà passato un anno. Era una giornata di sole, proprio come oggi. Io e te camminavamo mano nella mano, verso il tuo asilo. Il Morby nel pancione iniziava a fare le capriole..."
Il Minty che ricorda tutto, minuto per minuto: il gelato mangiato tutti insieme, la nanna fatta con la nonna ("Io l'ho invitata a dommire e lei ha detto sì!!! Lo sai mamma?"), il papà che al mattino esce dalla doccia e gli dice: "Adesso io e te facciamo un bel giro in bicicletta e andiamo a trovare la mamma e il tuo fratellino!", il regalino e la visita in ospedale alla sua mamma ("Tu mi hai dato dei baci mamma quando sono venuto. Veo?").
Mamma Pinkytos che vorrebbe abbracciarlo, baciarlo, ridere e piangere di gioia.
Il Minty che ha preparato con il cartoncino un bigliettino per il suo fratellino, con scritto "Caro Morby, io ti amo tanto. Che bello che hai un anno!", e che ha scelto per lui un regalino che a Mamma Pinkytos ricorda tanto la sua infanzia (un barattolo che fa il verso della mucca), comprato con le monetine del suo salvadanaio.
Mamma Pinkytos che è felice, molto felice e pensa che la vita a quattro e la fratellitudine costano fatica, ma è una fatica ampiamente ripagata.

giovedì 21 marzo 2013

Mamma Pinkytos in prigione - parte II

Il Minty e Baby Lila Capellipazzi sono in macchina, sui loro seggiolini, di ritorno dal compleanno della Taty.
Minty: "Sai Lila che oggi la mia mamma é andata in pligione?"
Lila: "Eh sì, anche le mamme vanno in pligione quando uccidono o rubano o picchiano. Anche Gesù, prima di diventare San Giuseppe, é stato picchiato, poi gli hanno messo in testa una corona di spine e lo hanno messo in una bara di vetro e non era più nato. Quelli che fanno così vanno in prigione."
Minty: "Ma la mia mamma ci va per lavorare." (sottotitolo: non credo rubi, uccida ecc. Però non si sa mai.)
Lila: "La mia mamma fa la maestra e per lavorare va a scuola. Che é meglio. Però non mangia a scuola." (sottotitolo: lei non ruba neanche il pane allo Stato. Mica come la tua!)
Mamma Pinkytos è sempre felice di sapere che gli amici dei nani hanno un'ottima opinione di lei.

Mamma Pinkytos in prigione

Stamattina Mister Baby ha avuto la cattiva idea di dire al Minty: "Stamattina a scuola ti porta il papà perché la mamma deve andare in prigione."
Effettivamente quella derelitta di Mamma Pinkytos, per ragioni di lavoro, va spesso e volentieri in carcere, ma fino ad ora si era astenuta dal fornire questo dettaglio al suo nano grande, in piena fase "ti colpo, ti spado, ti mortisco, ti cattulo."
Ovviamente l'allegra circostanza ha immediatamente messo in febbrile attività le rotelline del suo cervelletto da treenne: "Davvero vai in pligione? Ploplio tu mamma?"
"Sì, ma ci vado per lavorare amore." Minimizzava Mamma Pinkytos.
Ma il nano non era soddisfatto della riduttiva spiegazione: "E tu cosa gli fai ai pligionieli mamma?"
"Li aiuto. Li difendo. Sono il loro avvocato."
"Eh! Ma alloa come fai con le gualdie? Scavalchi? Li picchi?" Si preoccupava il Minty che ha visto troppe volte il cartone di Robin Hood.
"Le guardie amore mi aprono le porte, mi fanno entrare. Gli avvocati hanno una tesserina e possono entrare."
"Ma poi ti spalano mamma! Ti ammazzano!" Si allarmava il nano.
"Per l'amor del cielo! No! Non succede niente alla mamma! Ci va spesso!"
Il nano non pareva convinto. Si è messo le scarpe e la giacca senza parlare. Poi, sull'uscio, al momento del saluto, mentre Mamma Pinkytos con in braccio il Morby che si dimenava gli chiedeva il bacio del buongiorno, il Minty ha detto: "Sono un po' deluso mamma."
"Per cosa sei deluso amore?" Chiedeva lumi Mamma Pinkytos.
Sulla porta dell'ascensore il nano Robin Hood cercava di tradurre in parole la propria perplessità: "Il Re Giovanni.. I pligionieli... Fra' Tac... La mia mamma..."
Poi Mister Baby premeva il bottone e il Minty si portava le sue riflessioni all'asilo, mentre la sua mamma se ne andava allegramente "in pligione".

mercoledì 20 marzo 2013

Mente affollata

Stasera Mamma Pinkytos ha la mente affollata.
Negli ultimi giorni avrebbe voluto raccontare tante cose, ma spesso le sono mancati tempo e lucidità.
Stasera, in piscina, durante la lezione di Ivano Vaccipiano ("Vediamo chi si merita l'uovo la prossima settimana! Spingete con le gambe!" Uè Ivano Vaccipiano, va bene la lotta alla ciccia, ma l'uovo non si tocca! Sacrilegio!), Mamma Pinkytos ha scritto mentalmente venticinque post. Vediamo se, in concreto, riesce a metterne insieme uno per quanto squinternato e affollato di pensieri e sensazioni.
Domenica Ali Theweatherman aveva organizzato un "pre-parto party" a sopresa (ih ih) per Mamma Polly Capellipazzi. Una cosa super professionale, con poster e spillette a tema. Mamma Pinkytos si era votata alla causa e per due giorni aveva lavorato a delle manine di frolla cotte su bastoncino (da mangiare tipo lecca lecca) ricoperte di pasta di zucchero azzurra (manine del Banana. Oddio, speriamo non siano azzurre!!!) e rosa (manine di Maria che uscirà dalla panza di Mamma Stefy Tagliaecuci, cognata di Mamma Polly nonchè mamma di due femmine alle quali mancava appunto la terza nanetta). Morale della favola, mentre la garrula Pinkytos'Family con il suo prezioso vassoio saliva sui monti di Heidi nel paese natale di Mamma Polly Capellipazzi, dove si sarebbe tenuta la festa, ha iniziato a nevicare come neanche a Natale. La macchina slittava, la strada faceva obiettivamente schifo e i tornanti da fare erano tanti. Mister Baby si è infuriato con nessuno in particolare (con la strada, la neve o che so io e per non sbagliare anche con Mamma Pinkytos) e appena la non più allegra famigliola è arrivata a destinazione ha dovuto subito riprendere la via del ritorno, previo deposito e assaggio dei biscotti e presa visione della faccia stupita delle festeggiate, tra i comprensibili pianti del Minty e i mugugni di Mamma Pinkytos. C'est la vie.
Ieri invece tutto è andato per il verso giusto. In calendario c'era la festa di compleanno di Mister Camomilla, amichetto del Minty. E' stata una di quelle festicciole old style, in casa, con quattro nani e le loro mamme, con dolci buonissimi per lo più fatti in casa. Il festeggiato era felice, gli invitati pure, a testimonianza del fatto che ai nani piacciono le cose semplici. E' finita con le femmine truccate con l'ombretto fuxia dalla sorella di Mister Camomilla e i maschietti ingellati come Danny Zuko di Grease. Fa niente se alla sera Mister Baby ha chiesto al Minty cosa aveva fatto alla festa e lui ha risposto: "Mangiato". I nani, si sa, hanno spesso una visione riduttiva. Domani si raddoppia con la festa di compleanno della Taty, alla quale Mamma Pinkytos accompagnerà tutti i nani della famiglia allargata (Banana escluso, per ovvi motivi).
Oggi Mamma Pinkytos ha fatto la maratona per presenziare insieme al Minty alla lezione di psicomotricità che i nani dovevano condividere con i genitori. Ha corso come una pazza, mobilitato i nonni, è uscita prima dal lavoro, ritirato prima Morby dal nido, ma ne è valsa la pena. Il suo nano grande era felice ed emozionato e lei anche. Tuttavia, come al solito, Mamma Pinkytos ha una netta propensione per il proselitismo e ha sostanzialmente adottato una bimba la cui mamma si era dimenticata della lezione. La nanetta, ogni tre minuti precisi, ripeteva: "E la mia di mamma? La mia mamma non c'é" e a Mamma Pinkytos si stringeva il cuore, così l'ha temporaneamente adottata e il Minty, un giorno che ha potuto liberarsi del gattonante fratello, si è ritrovato una sorella. Ma non se ne è lamentato più di tanto.
Domani è il primo giorno di primavera. Un anno fa Mamma Pinkytos faceva il suo primo monitoraggio in ospedale e pregava il Morby di uscire da quella pancia in via di esplosione, possibilmente pesando meno del fratello record-men (il Minty pesava 4,7 kg). In poche parole, sabato il Morbillino di Mamma Pinkytos, il suo nanetto con sei denti-quasi otto, che ancora non cammina ma gattona come un fulmine, che è un anarchico in erba, compirà un anno. La sua mamma, come sempre in questi casi, ha l'ansia da prestazione. Non perchè voglia fare chissàche. Semmai per l'esatto contrario. Vuole che per il Morby sia una bella giornata, senza tensioni, tranquilla, felice. Poichè i nonni lavorano e le dispiacerebbe non festeggiare per niente un giorno così importante, ha organizzato una merenda mamme-bimbi semplice semplice, invitando le amiche del corso preparto ed i loro nani unenni. Mamma Pinkytos vorrebbe che fosse la festa del Morbillo, vorrebbe potergli dedicare attenzioni. Sempre se il Minty e gli eventuali fratelli grandi non monopolizzzeranno  spazi, giochi e mamme. Mamma Pinkytos è emozionata, in fermento. Da tre settimane sta lavorando a una torta decorata in pasta di zucchero per domenica, quando insieme ai nonni, la Pinkytos' Family festeggerà sia il Morby sia Mister Baby, che invecchia lunedì.
Stasera Mamma Pinkytos è un po' malinconica. Il tempo vola, i nani diventano grandi. Forse sabato avrebbe preferito rapire il Morby e portarlo su una nuvola, per coccolarlo tutto il giorno e non condividerlo con nessuno.