Gioie e dolori di un'aspirante mamma lumaca costretta, giorno e notte, a una vita a mille all'ora
domenica 24 febbraio 2013
Feste di compleanno - capitolo II
Nevica nevica nevica
Nevica nevica nevica.
Mamma Pinkytos dalla finestra vede solo neve e ancora neve, neanche vivesse in un bosco.
Nevica e il Morby ha la febbre grazie al malefico virus ereditato dal fratello untore, che invece é in via di ripresa. Nevica e la Pinkytos' Family é felicemente rintanata nel suo nido. Non che ci si riposi ovviamente. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno fatto le brioches. Non sono venute molto bene ma c'é la crisi e se le sono mangiate lo stesso.
Nevica e Mamma Pinkytos ha mal di testa e così tante cose da fare che non sa da dove cominciare, mentre Mister Baby ha fatto il bagno al Minty con l'olio per il corpo perché c'era scritto "per.la cura e l'igiene del bambino" così il nano che prima era solo sporco adesso é pure unto.
Nevica. É domenica di elezioni. La Pinkytos' Home sembra il campo di battaglia dopo Waterloo e Santa Domitilla Pensacitu, che di solito al lunedì le ridona un minimo di vivibilità, é andata per tre settimane in vacanza a Sharm
el Sheikh.
Nevica e Mamma Pinkytos, che vorrebbe dormire, mentre dormono i nani deve dotarsi di ramazza e olio di gomito. Ma prima si farà una doccia.
Senza olio per il corpo ovviamente.
venerdì 22 febbraio 2013
E adesso...tocca a VOI essere premiati!!! Partecipate al giveaway di Mamma Pinkytos!
Quella antiquata di Mamma Pinkytos, che ha più confidenza con carta e penna che con Internet, purtuttavia si cimenterà nell'organizzazione di quella specie di lotteria RISERVATA AI LETTORI tanto di moda nei blog: il giveaway.
Per tutti voi (se partecipate in più di cinque non proprio tutti), ricchi premi (si fa per dire, ma l'importante è partecipare, no?!) e cotillons.
Funziona così:
TRA TUTTI QUELLI CHE CONDIVIDERANNO SUL PROPRIO BLOG O SULLA PROPRIA PAGINA FACEBOOK QUESTO POST (se non siete utenti Facebook e non avete un blog potete partecipare lo stesso. Vorra dire che farete pubblicità porta a porta con parenti e amici.. Eh eh..) e PUBBLICHERANNO ENTRO SABATO 16 MARZO UN COMMENTO a questo post scrivendo cosa vi piace del blog di Mamma Pinkytos (se vi piace qualcosa ovviamente, altrimenti Mamma Pinkytos se ne farà una ragione) e il post preferito, Mamma Pinkytos estrarrà (tramite sito apposito) 5 VINCITORI.
Il 17 marzo i nomi dei fortunelli saranno pubblicati sul blog e saranno invitati a inviare a Mamma Pinkytos la propria mail per concordare le modalità di spedizione del premio.
NON DIMENTICATEVI DI FIRMARE IL COMMENTO CON IL VOSTRO NICK, in modo da potervi individuare.
A proposito, ecco i premi per voi:
1. Peluche 13 cm Puccio Azzurro della Nanan/Franca. (ovviamente c'è un perché. Puccio parla di Mamma Pinkytos più di quanto a volte abbia voglia di fare lei, rimbambita com'è. E non solo perché ha l'espressione assonnata e gli occhi semichiusi. Quando Mamma Pinkytos e Mister Baby erano fidanzati e lei viveva sola in una semi-fatiscente casetta da studenti, lui, che la coccolava come una bimba, le regalò peluche e complementi d'arredo di questa linea, compreso un fantastico cuscino che russa. Nonostante lei fosse innegabilmente femmina, glieli regalò proprio azzurri, forza del destino. Così cesto portagiochi, portafoto, cuscino ecc. decorati con l'immancabile orsetto assonnato, tanti anni dopo, hanno arredato la camera dei loro bimbi e hanno anche avuto dei compagni nuovi, acquistati per il Minty dalla sua mamma. Eh sì, la cameretta da neonati di M&M era tutta orsettosa, azzurrina e beige. Quella attuale invece è così piena di ogni genere di mercanzia che sembra il magazzino dell'IKEA preso d'assalto, dopo una domenica di saldi. Ma pazienza. Fino a un certo punto sei tu, genitore, che metti ordine alla loro vita. Dopo sono loro che mettono disordine alla tua).
2-3-4-5. Per gli altri quattro estratti, una copia di "Non dimenticare", il fantastico libro pubblicato dalla giovane Pinkytos dieci anni or sono. Alla peggio ci accendete il camino.
Allora, partecipate????
DIE-CI-MI-LA
Cerca di ridere insieme a voi della sua infausta (si fa per dire, perchè per lei ormai occhiaie e aria rimbambita sono uno status symbol) condizione, di guardare i suoi nani (uno lungo e magretto e uno cicciottino e morbido) che dormono (quando dormono) per sentirsi fortunata come in effetti è.
Certo è che una cosa che, in questi tre anni e mezzo di mammitudine, ha sempre avuto il potere di tirarle su il morale è la condivisione. Convidere le sensazioni-emozioni-difficoltà con le sue amiche, mamme e non, in carne d'ossa o virtuali ha sempre avuto per Mamma Pinkytos un potere taumaturgico. Si convide e il peso si perde un po' per strada. A volte si ride delle quotidiane disavventure. A volte si piange un pochino e poi si ride per avere pianto. Ma è tutto nella norma dell'avventura della vita.
Il pensiero che in questi cinque mesi e mezzo avete clikkato DIECIMILA (oh my god!!! Solo a scriverlo MP si emoziona) volte sulla sua pagina (e dire che Mamma Pinkytos ha pure pochi parenti!!!), fa spuntare a Mamma Pinkytos un sorriso largo così (anche se non riesce a sorridere bene perchè ha ancora mal di denti. Mannaggia!!!).
Dire grazie (della considerazione, dei complimenti, ma soprattutto della curiosità e delle risate) non basta. E allora che dire? La Pinkytos' Family continuerà a metterci del suo, ridendoci un po' su.
Qui succede quello che succede più o meno in tutte le case e in tutte le famiglie... Beh, in effetti forse si dorme un po' meno!
giovedì 21 febbraio 2013
Speriamo che sia femmina
Oggi a Mamma Pinkytos e Mister Baby in pausa pranzo è arrivata via etere la seguente felice notizia: gli zii cinesi aspettano un pupetto/a (per scaramanzia), che avrà il cappottino rosso e gli occhietti troppo tondi per confondersi con i locali cinesini.
Mamma Pinkytos è ovviamente molto felice e, in questi casi, già le viene l'ansia da prestazione (oddio!!! Devo cucire, ricamare, cucinare qualcosa, mettere via tutti i giochini/vestitini di M&M, poi come farò a trasportarli fino in Oriente?! Come faremo a mandare fiori, baci, abbracci alla neomammma?! ecc.).
Mister Baby invece già si vede in aereo alla volta di Pechino, in una full immersion solitaria di due giorni (ovviamente neppure immagina di portarsi dietro quelle due pesti di Minty & Morby, con il risultato che Mamma Pinkytos dovrà vivere via Internet la sia ziitudine. Sigh sigh!), per assistere al lieto evento (ma due figli che non ne volevano sapere di nascere non gli sono bastati per imparare che la data del parto è mooooolto variabile?!).
Mamma Pinkytos ha mandato un messaggio privato via Facebook alla zia cinese e non vede l'ora di conoscere ulteriori dettagli. Vorrebbe anche dirle che, già a Natale, lei, mamma bis, qualche sospetto sulla dolce attesa degli zii pechinesi l'aveva avuto. Qualche sguardo, qualche sfioramento sospetto. Ma poi magari non era neppur evero o non lo era ancora.
Mamma Pinkytos non osa immaginare il fermento della Nonna L e la sua difficoltà a tenere nascosta la novità, già a sua conoscenza da qualche tempo.
Poi pensa a questo nipotino ancora nella pancia, che sarà tanto lontano da nonni, cuginetti e zii, ma che avrà l'impagabile opportunità di aprirsi la mente, di scoprire orizzonti, di imparare lingue e cose nuove (ma per favore non mettetegli quella cosa orrenda con il buco proprio lì che indossano i bambini cinesi al posto del pannolino!!! Nun se po' vedè!).
Anzi, per la verità pensa a questa nipotina. Con gli stivaletti colorati ed il cappottino svasato, con una fascia colorata in testa.
Perchè a qualcuno le femmine devono toccare. Mica le avranno finite nel paese dove nascono i bimbi!
Zio Paperone
"Nano guarda, sta nevicando. Ora sentiamo la Nonna L e vediamo se riesce a venire per stare con te. Altrimenti rimarrà a casa la mamma."
"No mamma. Facciamo così: se non può venile la Nonna L, chiamiamo la Nonna R."
"Nel caso amore la mamma si libera. E' stato molto bello ieri stare con te."
"No no mamma. Tu oggi devi andae a lavolale. Sei stata a casa anche ieli. Vai a plendele un po' di soldini."
Mamma Pinkytos ha sempre cercato di educare il suo nano alla parsimonia, ma proprio non credeva di avere cresciuto un tirchio accumulatore.
Sono sempre delle belle soddisfazioni per una mamma.
mercoledì 20 febbraio 2013
La bilancia delle attenzioni
Oggi il Minty aveva la febbre, a Mamma Pinkytos era saltato all'ultimo minuto un convegno di lavoro così é stata a casa a coccolarsi il suo nano. E se l'é proprio goduto. Il Minty era ammalato quel tanto che basta per non essere esagitato, ma non era sofferente. Mamma e nano hanno letto storie ("Leggiamo la storia di noi due che ci sposiamo. Robin Hood e Lady Marian"), disegnato ("Tu sei blava a fare tutte le cose difficili pecché sei una difficilessa"), chiacchierato ("Io mamma anche a scuola mangio poco pecché quando é ora di mangiare io sono stanco. Andae a scuola é faticosissimo"). Sono anche riusciti a riposare mezz'ora insieme.
La piacevole mattinata ha un po' ricaricato Mamma Pinkytos, reduce da una notte completamente insonne, per le urla belluine del Morby (che si appresta a fare il bis) e i frequenti risvegli del Minty febbricitante.
Alle quattro, mentre il nano grande dormiva, Santa Domitilla Pensacitu ha dato il cambio a Mamma Pinkyto, che é andata al nido a prendere il Morby. Il nano piccolo, sempre molto stanco all'uscita dal nido, ha fatto capricci tutto il giorno e i sensi di colpa hanno di nuovo preso di mira Mamma Pinkytos, che si é sentita totalmente incapace di creare momenti di qualità con il Morbillo. Il fatto é che, ad essere obbiettivi, la bilancia delle attenzioni e delle energie dedicate (eccezion fatta per la notte) pende ampiamente dalla parte del nano grande. Lui ti stordisce di chiacchiere, accampa pretese, si prende il suo tempo. Il fratellino sorride con i suoi sei denti, gorgheggia, é piuttosto autonomo nel giocare. Anche quando Mamma Pinkytos e Mister Baby si dividono i nani, il Morby, normalmente assai più gestibile del fratello, viene inevitabilmente aggregato a chi ha qualche incombenza da sbrigare tipo spesa o commissioni varie.
E finisce che se ne sta buono buono nel passeggino fino a che dà di matto per la fame o la stanchezza. A Mamma Pinkytos si stringe il cuore, si sente una madre di serie Z e farebbe qualsiasi cosa per rimediare. Non sopporta che le esigenze pratiche della vita (tipo cucinare, fare la spesa, stendere i panni) prendano il sopravvento, ma quando il nano esce dal nido stanco morto, la sua mamma per vari motivi spesso non riesce a coccolarselo come vorrebbe, a ricoprirlo di attenzioni, a fare con lui qualcosa che sia veramente per lui. Questo é uno dei grossi crucci di Mamma Pinkytos. Per consolarsi pensa che il fatto di accorgersi di questa necessità sia già un primo passo. Ma quando si tratta dei suoi nani Mamma Pinkytos proprio non riesce ad accontentarsi. La bilancia non é in equilibrio e il senso di colpa galoppa.