É venerdì per tutti. Mamma Pinkytos stasera é stanca, ha bisogno di una bella doccia ed é nervosetta per alcune questioni di lavoro. Ha preparato le borse per la piscina e sistemato la cucina svogliatamente. Mister Baby é arrivato tardi e senza voce. Dopo la Lego session con il Minty, ormai diventata un rituale, é stramazzato sul divano con il cervello in ferie. Anche il Minty risente della fatica della settimana. Quando Mamma Pinkytos é arrivata a prenderlo, trafelata e bagnata, alla scuola materna, il nano é scoppiato in un pianto dirotto perché la sua snaturata genitrice aveva dimenticato in macchina il suo ombrellino di Winnie the Pooh. Quando Mamma Pinkytos gli ha chiesto come era andata a scuola, il nano laconico ha risposto:
"Tuttissimi i bambini erano malati. Oggi eravamo po-chi-si-mi. Non abbiamo fatto niente".
Stasera, scocciato per la ripetitività dei suoi arrugginiti genitori, alla medesima domanda rivoltagli da Mister Baby, é stato più dettagliato:
"A scuola non ho giocato con niente. Ho picchiato tutti i bambini. Poi sono tonnato a casa e ho messo le dita negli occhi del Molby." La seconda parte purtroppo é vera e Mamma Pinkytos ha preso un colpo quando ha visto il povero Morbillo piangere disperatamente con gli occhietti serrati, reo, a giudizio del fratello manesco, di avere toccato uno dei suoi Lego. Mamma Pinkytos spera vivamente che almeno i compagni di scuola siano usciti indenni dal venerdì horribilis del Minty. Quanto al Morby, per essere considerato dal suo riccioluto fratellino farebbe qualsiasi cosa. Quindi si é preso due dita negli occhi, si é fatto coccolare un po' dalla sua mamma e, come se niente fosse successo, é tornato in pista, strisciante e rotolante al seguito del fratello. Poi però ha esternato le sue rimostranze e ha chiesto e ottenuto una poppata supplementare da gustarsi come aperitivo prima della pappa. Ma del resto é venerdì anche per lui.
Gioie e dolori di un'aspirante mamma lumaca costretta, giorno e notte, a una vita a mille all'ora
venerdì 26 ottobre 2012
É venerdì per tutti
giovedì 25 ottobre 2012
Buonanotte
Vaccinazioni obbligatorie? No, grazie
Da ieri ha notato nel Morby deboli, ma significativi segnali di miglioramento: sorrideva di nuovo, alla notte era più tranquillo, giocava volentieri con il papà ed il Minty, si intratteneva da solo con un barattolo di latta.
Mamma Pinkytos ovviamente era felice, ma non poteva fare a meno di interrogarsi sulle cause che avevano trasformato il suo nanetto morbido da cucciolo pacioso e sorridente in piccola iena urlante e sofferente.
Si é ricordata che il primo pianto inconsolabile del Morby risaliva alla sera in cui la Pinkytos' Family aveva invitato a cena Vally amicadiliceo. Il giorno prima la Morbiducciola aveva ricevuto la seconda dose del vaccino esavalente.
Da quel giorno é stata una escalation.
Il Morby ha cambiato carattere. Era sempre insofferente e abbacchiato e, come ogni cucciolo sofferente, sempre aggrappato, giorno e notte, come un'ancora alla sua mamma. Manifestava (forse non ne siamo ancora fuori) vere e proprie crisi di nervi condite da pianti inconsolabili.
Mamma Pinkytos é da sempre a favore della libera scelta di ciascuno in campo sanitario e vaccinale e crede che, se in Europa i vaccini ai neonati sono obbligatori solo in Italia e in Francia, di certo non é per lo scarso interesse che gli altri Stati nutrono nei confronti della salute dei loro bambini.
Nello specifico non è favorevole a una politica vaccinale a tappeto, poiché i vaccini sono comunque farmaci e la loro somministrazione dovrebbe essere innanzitutto utile (nel senso che il rischio di contrarre la malattia dovrebbe essere superiore al rischio da vaccino) e secondariamente un minimo individualizzata. Una mamma che deve dichiarare nel questionario anamnestico che il suo bimbo sta bene e non ha allergie o problemi congeniti, spesso non é in grado di rendere queste dichiarazioni per vari motivi: perché suo figlio ha due mesi, non ha mai assunto farmaci ed eventuali patologie o anomalie non hanno avuto il tempo di manifestarsi.
Questo è stato il caso di Mamma Pinkytos che, ad ogni domanda, ha sempre risposto prudentemente "non so" senza che nessuno le chiedesse mai qualsivoglia chiarimento.
E' inoltre provato che prima il neonato viene vaccinato, più alti sono i rischi.
Mamma Pinkytos i suoi nani li ha sempre vaccinati tardi e malvolentieri. Per il Minty é anche scattata la segnalazione all'autorità sanitaria. Ma a quale mamma può seriamente interessare un qualunque provvedimento se è davvero convinta che qualcosa possa nuocere alla salute del suo bambino? Comunque M&M sono stati sottoposti solo alle vaccinazioni obbligatorie che in teoria sarebbero costituite da una quadrivalente mentre, in pratica, consistono nella famosa esavalente (alla richiesta di Mamma Pinkytos di sottoporre il Minty solo alle quattro vaccinazioni obbligatorie all' Asl hanno risposto che, in caso di rifiuto dell'esavalente, l'alternativa era rappresentata da un vaccino di vecchia formulazione contenente mercurio da somministrarsi al neonato con quattro punture per volta! Alla faccia della libertà di scelta...).
Il Minty, vaccinato tardi, non ha mai avuto problemi.
Il Morby alla prima dose ha avuto la febbre, la seconda la sta ancora scontando.
Mamma Pinkytos ha parlato della possibile correlazione tra l'esavalente e l'irrequietezza del Morby con la sua ostetrica di fiducia che di neonati ne vede millanta all'anno. La risposta é stata: "Ringrazia il cielo che l'effetto sia stato soltanto quello." Mamma Pinkytos si è sentita piuttosto male.
Ieri sera Nonna R ha detto a Mamma Pinkytos di digitare in Google "vaccino esavalente" perchè aveva trovato qualcosa che valeva la pena di essere letto. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno appreso, inorriditi, che il vaccino inoculato al Morbillino il 5 ottobre, tra il 6 e il 12 di questo mese é stato ritirato dal commercio con grado di urgenza massimo in quasi tutta Europa, Italia esclusa. Il rischio conclamato era quello di una contaminazione batterica, ma questo è quello che a noi comuni mortali è dato sapere. Nei vari siti al riguardo vi erano elenchi interminabili e paurosamente ricorrenti degli effetti collaterali che il vaccino ha provocato ed i risarcimenti chiesti all'azienda produttrice (e accordati anche da Giudici italiani) milionari. Mamma Pinkytos non è stupida né sprovveduta, sa che in rete si trova di tutto e vuole sperare che i casi riportati siano una eccezionale minoranza. Ma la poca chiarezza che c'é in Italia, il dirigismo del settore, la scarsa criticità dei pediatri la fanno un po' arrabbiare. Perchè si può sostenere tutto ed il contrario di tutto, ma è di palmare evidenza che inoculare sei virus insieme ad un bambino di 2-4 mesi non può essere senza effetti. Forse gli effetti non saranno gravi, ma c'é un po' troppa superficialità al riguardo.
Crede inoltre che la classe medica sia chiamata, prima di tutto, a chiarire i dubbi dei cottadini e nella fattispecie dei genitori. Finchè li liquida come pazzi allarmisti, ansiosi ed ignoranti, non otterrà mai un consenso veramente convinto ed informato a riguardo di nessun trattamento e non potrà dolersi delle perplessità e delle maldicenze che affollano la rete.
Stanotte Mister Baby non ha dormito perchè ha vegliato il suo Morbillino tutta la notte.
Stamattina Mamma Pinkytos ne ha parlato con Atina calmaolimpica, l'educatrice di Morby, la quale le ha detto: "Ieri sera in radio ho sentito in proposito l'intervento di un famoso immunologo. Credo che sia meglio che una mamma non sappia quello che ha detto."
Nello stesso istante, ha telefonato al nido la mamma di Noel, un piccolo amico del Morby, un bambino tranquillissimo di quattro mesi appena. Informava che avrebbe tenuto il bimbo a casa perché era reduce da una notte di pianti isterici e inconsolabili. Mamma Pinkytos si è sentita meno sola nelle sue notti da pipistrello. Ma quando ha saputo che a Noel é stato somministrato il vaccino esavalente lunedì si è di nuovo rabbuiata.
Rieccoci
mercoledì 24 ottobre 2012
Pro memoria
lamammanondormemai.blogspot.com
Buonanotte! (a voi che dormite)
Viva la scuola multietnica
Mamma Pinkytos adora la capacità dei bambini di vedere il buono nelle persone, il loro straordinario e istintivo egualitarismo. Mamma Pinkytos é felice che i suoi nani frequentino scuole che più multietniche non si può perché si abituano che al mondo siamo in tanti e che, alle volte, i diversi siamo proprio noi. Ed é proprio così per il Morby nella cui sezione del nido ci sono quindici bambini dei quali nove sono stranieri. E lui, piccola mozzarellina con quattro pelucchi sulla testa, stona un po' vicino ai compagnetti peruviani e boliviani, scuri, pasciuti e capelluti ( e che capelli!). Anche la classe del Minty é multietnica e i suoi nonni a volte non capiscono bene i nomi dei suoi nuovi amici che si chiamano Wassim, Melek, Walid.
Ieri il Minty è tornato da scuola felice:
"Mamma, nella mia classe c'é un bambino nuovo."
"Oh che bella novità. Come si chiama?"
"Si chiama Ayub."
"É simpatico? Hai giocato con lui?"
"Glielo ho chiesto ma non mi ha lisposto."
"Sarà timido"
"No, é piccolo. Dice solo una parola."
"Ah! E qual é questa parola?"
"Giallo."
Stamattina, quando Mamma Pinkytos ha accompagnato il Minty a scuola ha visto che il nano si sbracciava.
"Guadda mamma, quello é il papà di Ayub."
Il papà di Ayub, nonostante il freddo, aveva i sandali senza calze come quelli dei frati, la tunica lunga e la barba a punta. Al suo fianco camminava Ayub che, salutato calorosamente dal Minty, abbassava lo sguardo . Il nano si faceva serio:
"Mamma quelli che non salutano sono maleducati ma lui no, lui folse non sa salutare. Sa solo dile giallo."
Mamma Pinkytos crede che Ayub sia solo un po' timido e che presto saluterà con gioia tutti i bambini. In tutto il mondo sono i genitori a dare il buon esempio e il papà di Ayub, dopo avere preparato il figlio, si é affacciato sorridendo alla porta della classe e ha detto alla maestra:"Buona giornata a tutti", cosa che neppure Mamma Pinkytos fa sempre, soprattutto se deve scappare di corsa al lavoro.
martedì 23 ottobre 2012
Spleen
Mamma Pinkytos é tornata dal nido con il nano piccolo, deve mangiare e andare al lavoro, é stanca e ha la testa che scoppia. Il Morby ha fatto il suo quarto d'ora di ordinaria follia, urlando come un pazzo e guardando la sua mamma con occhi imploranti. Il pranzo di Mamma Pinkytos ovvero la torta salata di ieri sera da riscaldare si é bruciata ed é andata a farsi benedire. Ora é arrivata la Nonna L, il nano non urla più e la derelitta mangia in solitudine un pezzo di formaggio prima di andare in ufficio. Continua a ripensare al pianto disperato del nano ed é colpita da un baudlairiano spleen. In poche parole non sa se ridere o piangere o cosa altro fare. Vorrebbe fare qualcosa di eclatante, qualcosa di speciale per il suo nano piccolo, vorrebbe che lui non piangesse ogni volta che la vede reclamando la Tetta. Visto che é indecisa sul da farsi, nel dubbio si sente in colpa. Si sente in colpa per avere dichiarato guerra alla tetta-ciuccio, perché lo manda al nido, perché frulla con il Bimby le verdure della sua pappa anziché passarle con il passaverdura, perché non lo tiene in braccio tutto il giorno, perché gli canta poche ninne nanne, insomma per tutto. Ma é normale. Domani, dopo che Mamma Pinkytos avrà passato la ennesima notte insonne al capezzale del nano urlante si sentirà meno in colpa. Porterà il Morby al nido, farà il punto croce insieme alle altre mamme e tutto rientrerà nella norma.