lunedì 22 ottobre 2012

La mamma non dorme mai

Le notti di Mamma Pinkytos, ormai si sa, sono caratterizzate da sbronze e bagordi. Del Morby ovviamente, non certo della sua povera mamma che, se non vuole svegliare il Minty, Mister Baby e tutto il vicinato, deve foraggiare l'insaziabile sete di latte (se di sete si tratta) del suo nano piccolo. Con il risultato che al mattino, quando sta per iniziare una lunga giornata e dovrebbe essere carica, Mamma Pinkytos è uno zombie con le occhiaie e il cerchio alla testa.
Qualche mattina fa', mentre Mister Baby si era caritatevolmente alzato con il nanetto per dare modo a Mamma Pinkytos di riaversi con calma e di rendersi conto che fuori c'era già il sole e che di lì a poco avrebbe dovuto affrontare la quotidiana corsa a ostacoli con l'obiettivo di arrivare a scuola del Minty prima del suono della malefica campanella, è stata raggiunta nel lettone dal suo nano grande appena sveglio.
"Mamma"
"Dimmi amore".
"Ciao"
"Ciao nano, hai dormito bene?"
"Si."
"Cosa haii sognato?"
"Niente. Pecché qualche volta sogno e qualche volta no. Sono venuto pel ditti una cosa."
"Dimmi nano."
"A scuola, nella stanza magica quando è ora della nanna, la maestla ci canta la tua canzone."
"La mia canzone? Che canzone è?"
"La canzone della mamma che non dorme mai."
Mamma Pinkytos era basita davanti all'occhio lungo del Minty, al quale le sofferenze notturne della sua mamma non sono passate inosservate.
"Ah grazie. Ma se tu dormi come fai a sapere che la tua mamma non dorme mai?"
"Non dommi pecché ti chiamo sempre io. Non dommi pecché sei una mamma!"
Mamma Pinkytos è stata felice di sapere che la sua veglia notturna forzata è qualcosa che il Minty ritiene imprescindibile per una mamma, a maggior ragione per la sua. Mamma Pinkytos, da inguaribile ottimista qual è, spera comunque che la situazione migliori e, se non sarà una mamma perfetta se ne farà una ragione.
"Ah, giusto nano! E come fa questa canzone?"
"E' mooolto bella. Fa: "Ninna nanna mamma, tienimi con te, nel tuo letto grande ancora per un po', ninna nanna mamma, la mamma non c'è, sette le scodelle sulla tavola del bleh. Dommono le case, domme la città, solo l'olologio suona fa tic tac, ma tui sei la mamma che non domme mai.."
La canzone non era proprio così e la tavola del bleh era, in realtà, la tavola del re, ma Mamma Pinkytos è stata contenta di avere, da ora in poi, la sua ninna nanna personale, anche se, di questi tempi non ne necessita, visto che potrebbe addormentarsi anche in piedi e, forse, anche mentre sta parlando.
In questi giorni, nella Pinkytos' Family la "Ninna nanna del chicco di caffé" è diventata di casa e Mamma Pinkytos si è accorta che anche al nido del Morby viene utilizzata per addormentare i nanetti. Così ora anche lei la canta a M&M e, ogni volta che arriva alla sua strofa preferita, sorride e incrocia le dita per la notte che sta per arrivare.

domenica 21 ottobre 2012

Castagne, bruchi e cime di rapa

É stato un fine settimana tranquillo,ma Mamma Pinkytos arriva sempre alla domenica sera stanchissima e nervosetta perché le cose da fare e da organizzare sono sempre e comunque tante e di pause non ce ne sono mai. Tanto più che tra ieri e oggi quella scansafatiche di Mamma Pinkytos ha dovuto pure scrivere un atto in scadenza e ovviamente ha dovuto farlo mentre i nani dormivano. Però ha fatto anche un sacco di cose piacevoli. Ieri mattina, poiché il Morby era molto raffreddato e Mister Baby convalescente, se ne é andata bella tranquilla in piscina con il Minty e la Nonna R che era venuta a trovare i nani e ne ha approfittato per vedere il nano in ammollo. Hanno fatto per una volta le cose con calma e Mamma Pinkytos é pure riuscita ad asciugarsi mentre la Nonna R asciugava i riccioletti ribelli del Minty. Stamattina poi, siccome il nano grande doveva portare a scuola foglie e frutti d'autunno, Mamma Pinkytos e il suo Minty hanno fatto una passeggiata romantica nel bosco e hanno raccolto ricci e castagne. Mamma Pinkytos ama i colori e i profumi dell'autunno e le é piaciuto fare con il suo nano qualcosa che faceva sempre da bambina. Il Minty é sempre molto affettuoso e dimostra di gradire il tempo in esclusiva con la sua mamma. Poiché erano entrambi felici, prima di tornare a casa, hanno comprato il gelato per il post pranzo. Oggi pomeriggio infine, dopo essere persino riuscita a farsi la doccia, Mamma Pinkytos ha portato il Minty a teatro. Il nano ha detto che lo spettacolo gli é piaciuto molto, anche se dopo cinque minuti già voleva andare a casa:" Solo pecché elo stanco. E poi lo spettacolo ela lunghissimo."  In realtà il Minty è un paurosone che si vanta di essere coraggioso ("Io non ho paula di niente pecché sono molto grande") ed é riuscito ad avere paura anche del bruco che voleva diventare un leone:
" Viaaa!Mamma voglio andale via!"
"Amore ma sono peluches. Non fanno paura."
"Si!! I peluches fanno paura. Andiamo a casa insieme mamma, vieni con me."
Alla fine Mamma Pinkytos si é  arresa e ha portato via il nano pavido anzitempo.
Una volta arrivata a casa non si è fermata un attimo e ha fatto così tante cose che si stanca a scriverle tutte. E domani si ricomincia.
I lati negativi del weekend sono stati: - i pianti frequentissimi e nevrotici del Morby che piange per mangiare, per dormire, piange ogni volta che vede Mamma Pinkytos la quale inizia a essere piuttosto preoccupata;
- i rimbrotti di Mister Baby perché Mamma Pinkytos non ha tolto i gambi dalle cime di rapa;
- il tempo che non basta mai per fare tutto.
Ma Mamma Pinkytos a tutte queste cose é abbastanza abituata e le piace vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Ora, prima dell'inizio del turno di notte, vorrebbe riuscire a godere della sua mezz'ora zen.

sabato 20 ottobre 2012

Quella parolina magica

É ufficiale. I versetti squinternati del Morby hanno assunto un significato inequivoco. Stasera, mentre Mamma Pinkytos prelevava il nano piccolo dal seggiolone, lui ha proteso le sue braccina, ha abbracciato la sua mamma, le ha succhiato il mento con uno dei suoi baci rudimentali e, con la sua vocina soave, ha detto: "Ma-ma".
Mamma Pinkytos é andata in brodo di giuggiole e si é sbaciucchiata lungamente il Morbilletto.
Alla scena assisteva un piccato Mister Baby, il quale sostiene che le paroline del Morby altro non sono che versetti inconsapevoli.
Mamma Pinkytos non ci sta: il suo nano piccolo parla!!!
E benché abbia sempre atteso con timore (per non dire terrore) il momento in cui i "Mamma!!!" del Minty sarebbero raddoppiati unitamente alle correlative richieste alle quali la magica parolina prelude, grazie all'ingresso del Morby nel magico mondo favella, oggi si é emozionata.

venerdì 19 ottobre 2012

Una fatica speciale

Per Mamma Pinkytos sta per finire  una settimana faticosa. Lunedì Mister Baby é stato operato agli occhi per la riduzione della miopia e la Pinkytos Family ha vissuto in penombra per qualche giorno. E tra le terapie da ricordare e da recuperare in farmacia, l'inserimento al nido di Morby, le notti insonni, qualche grattacapo sul lavoro ecc. Mamma Pinkytos non é stata ferma un attimo. Ma ora che il weekend é alle porte, Mamma Pinkytos pensa che questa settimana é stata anche un po' speciale. Da lunedì le mancherà non trovare Mister Baby a casa a pranzo o quando ritorna al pomeriggio con i nani, le mancherà non potere cenare alle 19 e di conseguenza spedire a letto M&M ben prima delle 21, le mancherà anche trascorrere la mattina al nido con il Morby e guardarlo mentre dorme nella sua culletta in fila con gli altri bimbi, le mancherà il tempo che sta trascorrendo con il suo nano piccolo del quale si innamora ogni giorno di più, le mancherà il tragitto casa-scuola-nido percorso con relativa calma con il Minty per mano e il Morby nel mei tai. Dire che le mancheranno le notti insonni passate ad allattare il Morby all night long a Mamma Pinkytos al momento pare un po' troppo, ma in futuro chi lo sa. Perché se c'é una cosa che la mamma di Minty e Morby ha imparato é che la vita vera passa dai momenti molto impegnativi o molto faticosi. Sono quelli che rimangono. Il resto quasi sempre scivola via.

mercoledì 17 ottobre 2012

Estivill vs Honegger

Ieri al nido il Morby si é  addormentato per la prima volta nel suo lettino minuscolo di legno che sembra quello delle bambole. Mentre il nano dormiva beato, Mamma Pinkytos sfogliava un libro sulla nanna di Grazia Honegger Fresco. Dopo un attimo Mamma Pinkytos, che nei momenti di stanchezza é debole e ha la lacrima facile soprattutto su questioni che riguardano i suoi figli, aveva gli occhi pieni di lacrime che nascondeva con il libro aperto davanti al viso. La Honegger, autrice di un certo buon senso, a proposito dei vari metodi per dare al bimbo una buona abitudine al sonno, definiva "disumano" e "degno di una caserma prussiana" il metodo Estiviill, teorizzato nel famigerato libro "Fate la nanna" che invita a lasciare piangere il bambino senza accorrere finché sfinito dal pianto, non si addormenta. Questo perché  il neonato con il pianto manifesta sempre una propria esigenza. Mamma Pinkytos condivide appieno e, al solo pensiero, di avere lasciato, anche se per una sola volta, che il pianto del suo Morby fosse inascoltato, le é  venuta l'orticaria. Così stanotte l'ha lasciato poppare indisturbato per otto ore e ha cercato di vedere il lato positivo della situazione ovvero la dolcezza di stare pancia a pancia con il suo cucciolo e di sentire il rumore del suo respiro (in effetti piuttosto rumoroso avendo il Morbilletto il raffreddore). Mamma Pinkytos ha raccontato il suo ravvedimento a Mamma Polly capellipazzi, fervida sostenitrice del metodo Estivill, che le ha consentito, quando Baby Lila era piccola, di debellare il pericoloso fenomeno della tetta-ciuccio. Mamma Polly non si é  scomposta e saggiamente ha commentato:' Certo che é disumano, ma dipende da quanto é stanca la mamma e da quanto non sappia più che strada prendere.." Mamma Pinkytos ha pensato che non ci sono teorie che tengano e che, come in ogni situazione, ogni mamma sa cosa é giusto per il suo bambino. Così stamattina al nido, mentre il Morby viveva i primi approcci con Atina calmaolimpica, non ha letto nulla e ha preferito ricamare al punto croce.

martedì 16 ottobre 2012

Uno zombie al nido

Mamma Pinkytos é un po' dispiaciuta perché avrebbe voluto che il primo giorno di nido del Morby fosse un giorno speciale, invece oggi quella cariatide della sua mamma era uno zombie che si reggeva a malapena in piedi, fiaccata dall'ennesima notte insonne e la giornata é stata lunga e faticosa. Al nido é andata bene. Mamma e nano sono arrivati in pauroso ritardo, ma il Morbilletto, che pure si era svegliato raffreddato, era tranquillo e felice. Si é rotolato beato assaggiando chiavi, conchiglie e bigodini (al posto dei giochi vengono proposti ai nani oggetti reali di materiali e consistenze diversi) e ha fatto un sacco di sorrisi ad Atina calmaolimpica per la quale ha mostrato di nutrire simpatia. É parso soprattutto molto attratto dai capelli a cresta di un amichetto che ha quattro mesi ma ne dimostra otto. Ha giocato e chiacchierato a modo suo per un'oretta poi é stecchito nel mei-tai. Domani si replica. Mamma Pinkytos guarda dormire il suo nano piccolo e ha decretato una moratoria nei confronti della rigida politica anti Tetta-ciuccio. É stanca morta e stanotte lascerà succhiare il Morbillo quanto gli pare. Mamma Pinkytos dormirà male, molto male, ma é sempre meglio che non dormire per niente.

lunedì 15 ottobre 2012

Pidocchi

A scuola di Minty c'é l'allarme pidocchi. E si tratta di allarme in piena regola con tanto di cartelli terroristici preparati dal personale: "CONTROLLATE LA TESTA DEI BAMBINI. INVASIONE PIDOCCHI."
Diligentemente questa sera Mamma Pinkytos ha controllato la testa del nano alla ricerca degli antipatici animaletti. Il Minty era perplesso: "Camminano?"
"Si nano camminano."
"Hanno la casa?"
"Una casetta piccolina. "
"Sulla mia testa?"
"Speriamo di no."
"Ma nella mia classe ce li hanno tutti i bambini."
"Andiamo bene."
Il controllo dava esito negativo e il Minty veniva messo a letto.
Dopo poco chiamava a gran voce Mamma Pinkytos:" Mamma vieni!!! Sento un lumolino."
"Dormi. Non ci sono rumori."
"E invece si. Viene dalla mia testa. Sono i pidocchi che stanno litigando."
A Mamma Pinkytos i pidocchi non hanno mai suscitato grande simpatia, ma non sapeva che fossero anche rumorosi attaccabrighe.