martedì 8 gennaio 2013

L'invasione della fascia protetta

Ogni tanto Mamma Pinkytos si chiedeva cosa ci sarebbe potuto mai essere oltre o dopo la più insonne delle notti insonni, quelle che ti alzi con le occhiaie che arrivano ai gomiti, i capogiri e le zampe di gallina, quelle che dormiresti in piedi alla fermata dell'autobus appoggiata alla pensilina.
Ora lo sa.
Oltre c'é l'invasione della fascia protetta, quella dalle 21 alle 23 che Mamma Pinkytos riserva egoisticamente (e facendo il grande sforzo di non cadere anzitempo addormentata) al soddisfacimento delle proprie esigenze personali quali lavarsi, rammendare ed attaccare bottoni (che bijoux!), stendere i panni e talvolta leggere un libro e o navigare su Internet.
Stasera il Morby, addormentatosi alle otto, si é svegliato urlando inconsolabile per il mal di pancia, di denti, di orecchie o qualcosa di simile, alle nove, e si è calmato temporaneamente solo mezz'ora più tardi, stramazzando nel letto di Mamma Pinkytos appeso a Santa Tetta, con il risultato che il nano gattonante va attentamente monitorato, a meno di non volerlo trasferire nei suoi appartamenti con il concreto rischio di crisi isterica. Annientato il nano piccolo, quello grande é stato colto da prevedibile crisi di Gelosia e ha decretato che senza mamma stasera non avrebbe dormito. Così per par condicio quella mammoletta di Mamma Pinkytos é stata per mezz'ora al suo capezzale. Ora che non deve stare più al capezzale di nessuno e che le é passata la voglia di fare qualsiasi cosa, deve dividere il letto con una Morbiducciola con il mal di pancia che occupa il letto in orizzontale e che respira rumoreggiando come una ciminiera. Poiché la suddetta Morbiducciola si sveglia al minimo rumore, Mamma Pinkytos deve stare attenta anche a respirare. La prossima volta, se le sarà consentito,durante la fascia protetta si eserciterà nelle tecniche di apnea.

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