Ogni fratellitudine, che nasce con tanta fatica e cresce piano piano, ha i suoi momenti topici.
Mamma Pinkytos, che tra mille dubbi e incertezze sta crescendo due fratellini, ha già descritto il primo di quei momenti previsti da tutti i manuali di puericultura (v. post "Il giorno fatidico"- http://lamammanondormemai.blogspot.it/2013/04/il-giorno-fatidico.html?m=1) in cui il Minty ha chiesto quando Morby sarebbe tornato da dove era venuto e ora le capita la fortuna di dovere descrivere il secondo. La fortuna sì perché il secondo momento X non é affatto scontato. A volte arriva dopo mesi o anni, a volte non arriva affatto.
Mamma Pinkytos é stata miracolata e il giorno in cui il Minty, tutto compunto, le ha detto: "Grazie mamma che mi hai fatto il Morby. É un fratellino bellissimo e io lo voglio benissimo" lei lo ricorderà a lungo.
E l'idillio, forse aiutato dal clima vacanziero, é proseguito: "Mamma, il Morby mi piace tanto. Lo sai che fa un sacco di cose? Sembla uno di tre anni!"
Inutile dire che la mater italica, endemicamente incline al senso di colpa, si é squagliata come neve al.sole.
Fa niente se poi il nano malefico ha aggiunto: "Io il Morby lo amo tantissimo, come il papà. Te no. A te ti amo poco perché sei una femmina."
Nano malefico appunto e pure terribilmente ingrato.
Da domani Mamma Pinkytos sarà in sciopero e i maschi di famiglia impareranno la dura legge del self service.
Gioie e dolori di un'aspirante mamma lumaca costretta, giorno e notte, a una vita a mille all'ora
martedì 23 luglio 2013
Il giorno fatidico - parte II
domenica 21 luglio 2013
Vacanze
Le vacanze estive della Pinkytos' Family sono iniziate ufficialmente questa mattina verso le nove quando dal finestrino della macchina si sono iniziate ad intravedere le colline toscane e, dopo la levataccia, la veglia quieta dei nani, un po' di nanna e la colazione, a un centinaio di km dalla meta, tutta la famiglia si é messa a cantare a squarciagola, ciascuno a modo suo.
Minty & Morby sui loro seggiolini accompagnavano la musica con i movimenti e Mamma Pinkytos pensava a quanto é bello partire, staccare, viaggiare, pensava a tutte le partenze della sua vita e a quelle della sua infanzia, a come le piace partire al buio con gli arti intorpiditi dal sonno e svegliarsi con il caffè dell' autogrill, raccogliere i nani dai loro lettini mentre dormono ancora, uno per ciascuno, e vedere che sorridono nonostante il risveglio brusco, per l'emozione della partenza.
La Pinkytos' Family é arrivata a destinazione e, dopo un pisolo ristoratore, si è goduta un'oretta e mezza di spiaggia.
Il Minty ha fatto il suo primo tuffo nel mare insieme al suo papà mentre il Morby ha piantonato per tutto il tempo la fontanella, importunando chiunque passasse nei paraggi:"Cacqua?" "Attie". Quasi tutti si sono fatti abbindolare dalla cortesia del nano e gli hanno riempito il secchiello che il Morbillo pestifero rovesciava istantaneamente.
E Mamma Pinkytos? Lei é un po'stanca e ora si é chiusa in bagno per non essere disturbata. Come é ovvio i preparativi della partenza e l'organizzazione del soggiorno gravano quasi interamente su di lei. Oltre a questo oggi il Morby, piuttosto stanco, non ha smesso un attimo di frignare - urlare - correre ridendo all' impazzata - mordere - lanciare cose echipiùnehapiùnemetta. E Mamma Pinkytos decisamente ha accusato il colpo.
Non sa se ha mangiato e cosa. Non si é resa conto del trascorrere del tempo. Ha inseguito, cercato di calmare, risposto ai comandi: "Ciu-cio" "Cacqua" "Tatti" "Pappa" "Tetta".
Ora però, visto che é in vacanza e tutta la famiglia é silenziata, se ne va a letto.
Domani é un altro giorno.
venerdì 19 luglio 2013
Interrogativi
"Mamma, di cosa sono fatte le macchine?"
"Mamma, ma il cielo é duro? E non si rompe?"
"Mamma, quando sono nato sono uscito dalla tua bocca?"
"Mamma, quando si muore si vola subito in cielo o si aspetta un pochino?"
"Mamma, perché per comprare le cose servono sempre i soldini?"
"Mamma, ma perché gli uccelli volano e noi no?"
Mamma Pinkytos qualche volta é stanca e non le riesce di trovare risposte abbastanza semplici ed efficaci per soddisfare l'insaziabile curiosità del nano Minty. Qualche altra volta la risposta non c'é oppure non la sa. Allora si trova, stupidamente, a dare quelle che il Minty chiama "le risposte corte": "perché di sì", "perché é così".
Il nano subito le fa notare che "perché di sì non vuol dire niente" e la invita a trovare una risposta sensata.
A Mamma Pinkytos a volte costa fatica, ma la affascina un sacco vedere girare vorticosamente le rotelline del cervellino pensante del suo nano quattrenne in cerca di informazioni sul mondo.
giovedì 18 luglio 2013
Tanto io
Tutti i neo-genitori sanno che i loro pargoli, verso i due anni-due anni e mezzo, attraverseranno la fase ultrapossessiva dell' "è mio!" e, intorno ai tre anni o forse prima vivranno il simpatico periodo dei "perché?", durante il quale ai loro pressanti e talvolta inquietanti interrogativi saranno spesso tentati di rispondere con un perentorio (ma alquanto insufficiente per il nano curioso come un cammello) "perché di sììì!!!!!".
Nessun manuale tuttavia informa gli sprovveduti genitori circa l'avvento di un'ulteriore fase, che si manifesta intorno ai quattro anni del nano: quella del "tanto io".
Nella suddetta fase, con esagerata e affettata sicumera, il nano malefico ostenta costantemente e fa a gara con gli altri nani tra chi é più trombone. Cosa ostenti di preciso non é chiaro. In realtà ogni scusa é buona: una maglietta, un pupazzo, persino una mela, una banana o una forchetta o, peggio, un fratellino. Il che é incredibile:nella fase del "tanto io", in.mancanza di meglio, persino quel molesto essere che si é tanto desiderato sopprimere può diventare motivo di vanteria.
Per meglio comprendere l'antipatico periodo, strategicamente omesso su ogni manuale di puericultura, ecco un dialogo standard di questi tempi tra i due quattrenni Minty e Lila:
"Tanto io c'ho la maglietta di George Pi-ig."
"Tanto io c'ho quella di Peppa. Anzi, ce ne ho du-e!"
"Tanto io c'ho anche il pelu-che."
"Tanto io ce ne ho du-e."
"Tanto io mangio la bana-na!"
"Tanto io non la vo-glio!"
"Tanto io divento for-te e ti colpisco con le frecce "
"Tanto tu sei cattivo e io ti bagno tutto!"
"Tanto io sca-ppo e anche il Morby."
"Tanto il Morby é mio amico!"
"Tanto noi siamo maschietti. E lui é il mio fratellino e vuole solo me-e!"
"Tanto anche io ho un fratellino-o."
Vero é che il Minty e Baby Lila hanno un temperamento fumantino e la lingua biforcuta. Ma anche gli altri quattrenni non sono da meno.
Ecco un dialogo tra il Minty e un bimbo tranquillo come il Cipolla di Mamma Cra, durante un piacevole e rilassante (una parola!) pranzo mamme-bimbi di inizio settimana.
"Tanto io ho quattro anni-i!"
"Tanto ce li ho anche i-o! E tanto io ti taglio perché il mio coltello é più affilato."
"Tanto io c'ho l'arco e ti tiro una freccia in pancia "
"Tanto io non mi faccio niente, faccia di serpente-e!"
"Tanto la so anche io-o! Non mi hai fatto male faccia di maiale."
"Tanto io la sapevo già. Questa cosa l'ha inventata la mia mamma prima di tutti-i!"
Che Mamma Cra godesse di cotanta primogenitura, Mamma Pinkytos proprio lo ignorava.
Ma tanto lei chissà quante altre cose ha inventato. Deve solo pensarci un attimo.
Tanto lei basta che ci pensi.
sabato 13 luglio 2013
Buon compleanno mi amorcito
La prima notte che abbiamo passato insieme ti hanno portato da me perché avevi freddo.
Sono passati quattro anni da quel momento e di notti insieme ne abbiamo passate tante, per mille motivi. Ci sono stati la febbre, il vomito, i brutti sogni, la tosse, la paura, l'emozione e c'eri tu, aggrappato alla tua mamma, come una chiocciola al suo scoglio.
Ora che sei grande e mi dici sempre: "Faccio da solo", la tua mamma é orgogliosa, ma le manchi un po'.
É un po' bambina anche lei ora che mendica baci e coccole, che arriveranno sempre meno.
Il suo amore é così grande che quando vede una piccola ombra passare sul tuo viso non é preparata e non sa mai quale sia la cosa giusta da fare.
L'amore della tua mamma é così grande che non contempla i mugugni e la tristezza. Lei ti vorrebbe sempre con il sorriso e davanti ai tuoi rimbrotti, alla mascella digrignata e agli occhi persi si sente incapace e impotente.
Ma succede nella vita e lei lo sa.
Succede a volte a chi sta diventando grande.
Buon compleanno mi amorcito.
Hai solo quattro anni eppure la tua mamma vorrebbe fermare il tempo.
Oppure farlo tornare indietro, a quella prima notte insieme, quella notte in cui un'infermiera, senza saperlo, le ha detto la cosa più bella del mondo, facendola sentire una regina:"É lei la mamma di Minty?"
É stato in quel momento esatto che la sua vita é cambiata.
É stato in quel momento esatto che ha capito quanto immenso e diverso da ogni altro amore é l'amore di una mamma.
Quattro anni fa'
Quattro anni fa' Mamma Pinkytos si é mangiata un dolce al cioccolato con cuore caldo e con la sua valigina é andata in ospedale.
Quattro anni fa' Mamma Pinkytos e Mister Baby, che non avevano né nipotini né cuginetti piccoli, felicemente inconsapevoli, si apprestavano a vivere l'emozione più sconvolgente della loro vita.
La loro vita a due é finita quattro anni fa esatti, mentre si mangiavano una pizza nel soggiorno del loro bilocale, dove faceva bella mostra di sé una carrozzina nuova di zecca.
Dal momento in cui, alle sette del mattino, Mister Baby e Mamma Pinkytos sono usciti di casa per andare all'ospedale, il mondo non é stato più lo stesso.
Mamma Pinkytos lo sapeva, stava in silenzio e registrava dettagli. Ricorda tutto come fosse ora.
Appena arrivata in ospedale ha conosciuto Mamma Cra e Mamma Chicchi, ha scelto i primi amichetti per il suo nano non ancora nato e, senza saperlo, anche quelli per il suo secondo nanetto che sarebbe arrivato un paio di anni dopo, insieme a quelli di Mama Cra e Mamma Chicchi, con le quali il legame per avere condiviso il momento più bello della vita é di quelli che non si spezzano.
Quattro anni fa' Mamma Pinkytos viveva gli ultimi lucidi scampoli dell'attesa, prima che il dolore incontrollato e animale si impadronisse di lei.
Quattro anni, che sono pochi e tanti insieme.
Quattro anni, che sembrano pochi perché prima il mondo era diverso e lei quel prima lo ricorda sfumato, come un lungo rito preparatorio.
Quattro anni, che sembrano tanti perché fino a ieri teneva in braccio un cianfrullino che é lo stesso ragazzino che oggi sfreccia con la sua bicicletta nuova, capelli al vento, e a lei non sembra vero.
Quattro anni fa' il Minty e Mamma Pinkytos stavano per nascere.
Lei se potesse farebbe tornare indietro il tempo.
giovedì 11 luglio 2013
Puzzoni's Family
Stasera é stato gradito ospite a cena nella Pinkytos' Home Crazy Boy, il collega e collaboratore di Mamma Pinkytos e Mister Baby, che ogni anno, molto carinamente, si ricorda del compleanno del Minty e gli porta un regalo.
Il nano grande, particolarmente euforico per la presenza dell'ospite, con il quale fortunatamente Mamma Pinkytos é un rapporto.di confidenza, lo ha intrattenuto a tavola con interessanti dissertazioni del seguente tenore:
"Lo sai che prima, mentre facevamo il bagno, il mio fratellino ha fatto la cacca nella vasca?"
"Lo sai che poi io ho fatto cadere il pigiama nella cacca?"
"Ma tu te lo fai il bagno?"
"Il mio papà fa sempre la doccia, mentre la mia mamma non fa mai né il bagno né la doccia. Lei non fa niente "
Crazy Boy ha riso, mentre Mamma Pinkytos, tutta sudata, aveva appena finito di friggere i fiori di zucca in pastella e avrebbe avuto proprio bisogno e voglia di una doccia.
Ma lei non si fa mai nulla. Né bagno né doccia.
Corre da mattina a sera dietro ai due nani malefici e, quando avrebbe tempo per rilassarsi, crolla stremata.
Ma via, una doccia ogni tanto se la fa pure lei.
Anche se con ogni probabilità da domani Crazy Boy cercherà di non incontrarla in luoghi chiusi.