martedì 25 giugno 2013

Family room

Questa sera il nano Minty ha faticato ad addormentarsi per l'emozione.
Domani mattina all'alba, infatti, nella Pinkytos' Home approderà una piattaforma elevatrice che porterà al terzo piano, facendola entrare dalla finestra del soggiorno, la cameretta nuova dei nani. Precisamente la cameretta che la loro mamma ha scelto per loro dopo averla disegnata in mille varianti su un foglio a quadretti, dopo averci pensato tanto. Speriamo bene. La cameretta dei nani sarà multicolore (un'accozzaglia di colori a giudizio del Cugino Mobiliere, ma almeno metterà allegria), con un letto a soppalco che sarà il regno del Minty e una finestrella per fare "cucù" per Morby. Prenderà il posto della cameretta da neonato del Minty, che era un tripudio di orsetti, che Mamma Pinkytos aveva preparato e allestito con tutte le cure di una neomamma, nella quale lascia un pezzetto di cuore insieme a mille scatoloni che ora la affollano, visto che é stata adibita a nuova stanza magazzino.
Per liberare quella che da domani diventerà la cameretta dei nani, dal ritorno dal mare M&M dormono con Mamma Pinkytos e Mister Baby nella camera matrimoniale (ma nei loro letti ), che si é trasformata in una Family room, sul modello nordico.
Tutti insieme appassionatamente.
A onor del vero, Mamma Pinkytos e Mister Baby, che pure sono dei fervidi sostenitori del "ognuno a casa sua", hanno molto apprezzato.
É bello andare a dormire guardando i nani addormentati (a parte che poi il Minty cade dal letto di media due volte per notte!), é bello svegliarsi tutti insieme.
Se Mamma Pinkytos e Mister Baby avessero valutato prima i benefici della Family Room, avrebbero risparmiato un bel po' di soldini e allestito una sala giochi a misura di nano, al posto della nuova cameretta.
Invece, tempo due giorni, per il dispiacere di tutti (tranne che del Minty che non vede l'ora di "dommire in cielo"), ai nani verrà notificato lo sfratto.
Il Morby, buon per lui, é beatamente inconsapevole: dorme tranquillo, ignaro del fatto che il lettino a fianco della sua mamma ha le ore contate.

venerdì 21 giugno 2013

Bill Gates in erba

Oltre che una schiappa con la bici, Mamma Pinkytos non è da meno neppure con il pc.
Non chiedetemi cosa è successo al post che precede!!!
Mamma Pinkytos giura di non avere schiacciato niente di strano.
In attesa dell'intervento del suo tecnico informatico di fiducia Ali Theweatherman, c'è qualche buon'anima che la aiuta a fare tornare normale il post?
Perchè va bene che Mamma Pinkytos non è permalosa, ma addirittura evidenziare il racconto delle sue gesta ciclistiche...
Help!!!
(e speriamo che non esca difettato pure questo!)

Fausto Coppi in gonnella

Mamma Pinkytos in bici è una schiappa. 
Ciononostante d'estate è il suo mezzo di trasporto preferito.
Mister Baby la semina di chilometri e lei dice che va piano perché ha paura di essere investita dalle auto, dai motorini, dai pedoni, dai passeggini echipiùnehapiùnemetta, il che in effetti è anche vero. 
Stamattina, mentre arrancava verso l'ufficio spingendo affannosamente sui pedali dopo avere recuperato il suo velocipede, furtivamente parcheggiato per la notte nel cortile della scuola di Minty, si è alquanto bullata con il fulmineo consorte raccontandogli che ieri è partita pedalando dallo studio in clamoroso ritardo ed è arrivata alla scuola dei nani, decineeeeee di minuti prima del papà di un compagno di Minty, incontrato lungo la strada.
Mister Baby, lungi dall'essere favorevolmente colpito dalle doti atletiche della muliera, ha commentato: "Sarà stato cardiopatico. O avrà avuto un enfisema polmonare."
E' sempre bello sentirsi apprezzata. 
Soprattutto di prima mattina.
A ciò si aggiunga che l'ingrato consorte, ad un certo punto, per nulla entusiasta delle gesta atletiche di Mamma Pinkytos, alias Fausto Coppi in gonnella, l'ha seminata strada facendo e si è reso protagonista di una volata solitaria verso l'ufficio, finalmente libero di farsi investire da tir, automobili ecc. ecc.
Piccata Mamma Pinkytos si è concessa una pausa e si è fermata lungo il percorso in un negozio di giocattoli, ad acquistare un regalo per il nido del Morby, da consegnarsi alla festa di questa sera, con i soldini raccolti tra i genitori. 
Doveva comprare delle famiglie di animali: mamma, papà e bambini. Animali della savana e animali della fattorie. Ha fatto una fatica immane a trovare gli abbinamenti, perchè i cuccioli di animale mica sono tutti uguali ai loro genitori! Alla fine, con una famiglia di cani, una di cavalli, una di scimmie, una di pecore, una di mufloni (che non sono né della savana né della fattoria, ma pazienza) e una di zebre nel cestino della bicicletta (vorrei vedere voi), ha pedalato ancora più lenta verso lo studio.
Mamma Pinkytos non ha mai nascosto la sua aspirazione di essere una mamma lumaca e non vede perché quando va in bicicletta sotto il sole cocente, dopo essersi svegliata causa sete incoercibile del Morby alle 5,30 del mattino, dovrebbe fare eccezioni. 

giovedì 20 giugno 2013

Ipse dixit

É ufficiale: il Minty ha un nuovo guru, un nuovo maestro di vita. Il suo verbo non si discute. Si accetta. Senza repliche.
Questa volta, stranamente, anziché essere uno dei grandi della sua scuola, é un compagnetto coetaneo, alto la metà di lui.
"Mamma non si fa così. Bisogna mettere i sandali con le calze. Lo ha detto il Marco".
"Mamma al mare non si balla. Lo ha detto il Marco."
"Mamma devo mettere sempre questo cappello. Lo ha detto il Marco."
Il meglio ieri sera mentre il nano Minty metteva il pigiama e si toglieva i vestiti sporchi di parco.
"Mamma uffa tu a complale le cose pel mme devi andare da Esse."
"Cosa nano?"
Chiede chiarimenti la madre insipiente, interdetta davanti all'improvvisa protervia comprereccia del nano.
"Si. Devi andare da un negozio che si chiama Esse che c'é una signora che vende le maglie che si mettono senza canottiea."
"?"
"Sì ! Ti ho detto di si!"
"Calmati nano. La mamma da Esse.ci é andata un milione di volte. É un negozio come tutti gli altri."
"Non é veo."
"Sì che é vero così come é vero che tutte le magliette si possono mettere senza canottiera."
"Non è veo!!!"
"Amore, ti dico di sì."
"E io dico di no."
"Perché no?"
"Pecché me lo ha detto il Marco!"
E te pareva.
Ipse dixit.

mercoledì 19 giugno 2013

Mamma Pinkytos e Mamma Pig

Mamma Pinkytos ha appena finito di disegnare (di suo pugno, con immagini tutte diverse)-colorare-ritagliare-incollare-infiocchettare trentacinque-inviti-trentacinque di Peppa Pig per la festa di compleanno del Minty.
A scuola del nano vige la regola del "o tutti o nessuno" e, se non si vuole puntare alla distribuzione porta a porta degli inviti e si vuole usufruire della gentile collaborazione delle maestre e del locus amenus degli armadietti, bisogna estendere l'invito a tutti.i nani.
A onor del vero Mamma Pinkytos non crede che al compleanno del nano Minty ci sarà il pienone e per questo gioca di anticipo. A luglio molti, buon per loro, saranno lontano dall' afa cittadina, ma nel caso in cui decidano di partecipare alla merenda con sauna (ma rigorosamente a tema Peppa Pig!)  al parco con vista sulla tangenziale proposta da Mamma Pinkytos, domani il nano distribuirà gli inviti manoscritti dalla sua maldestra mamma con congruo anticipo.
Beh, Mamma Pinkytos deve confessare che al momento la Peppa Pig le esce dagli occhi. Ha disegnato così tanti maiali da finire il pennarello rosa!
Il Mnty in effetti ha molto gradito: "Che belli i miei inviti! Mamma piccolina sei la più bella di tutte le mamme delle persone!"
"?"
"Sì mamma. Ma non dei maiali peò. È Mamma Pig la regina di tutti i maiali."
Va bene così. Mamma Pinkytos onestamente non ci teneva.

martedì 18 giugno 2013

La fatica quotidiana di Mamma Pinkytos

Il pestifero Morbillo, a giugno inoltrato, piange ancora al momento di essere depositato nella Sala Arancione del nido e lasciato alle amorevoli cure di Atina Calmaolimpica.
Per la verità, dire che piange é un eufemismo. Il nanetto con i capelli pazzi e la magliettina dei Muppets in realtà urla: "No no nooo!!" come se lo stessero scotennando, si aggrappa a quello che trova con tutta la forza che ha in corpo e diventa così sudato-mucoso-lacrimoso e disperato che la sua mamma se lo porterebbe via, se del caso anche in studio o in udienza, pur prefigurandosi lo scenario apocalittico del Morby in tribunale.
Così Mamma Pinkytos deposita riluttante il nano disperato tra le braccia dell'educatrice addetta all'accoglienza (che si becca pure qualche graffio dal nanetto che si divincola) e aspetta fuori dalla Sala Arancione che il Morby smetta di piangere.
Dopo di che, se ne va al lavoro con il magone e piena di sensi di colpa.
Questa é la fatica quotidiana di Mamma Pinkytos.
Una botta di vita, tanto per iniziare bene la giornata.

domenica 16 giugno 2013

Chi parte e chi arriva

Questo fine settimana, la Pinkytos' Family si é trasferita dal Nonno G e dalla Nonna L per stare un po' con gli zii cinesi. É stato un weekend pianificato a lungo in cui il Minty é stato l'ombra degli zii, i nonni si sono goduti i nipoti presenti e quelli futuri e Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno abbandonato per una volta i nani all'anarchia.
Poi, veloce come un treno in corsa, é arrivata la domenica pomeriggio.
Il Minty, della serie "faccio tutto quello che voio", ha preso il suo zainetto ed é andato a trovare gli altri nonni.
Mister Baby, colpito dalla congiuntivite e da un incoercibile abbiocco post prandiale, é andato al "cinema Bianchini" (sopra le coperte e sotto i cuscini), mentre gli zii cinesi, con il nipote di Mamma Pinkytos incorporato, hanno preparato armi e bagagli e si sono preparati alla partenza. Al che Mamma Pinkytos ha pianto, la zia cinese ha pianto e la Nonna L ha  pianto. Poi tutti quanti in fila indiana (tranne Mamma Pinkytos sia per l'insopportabile tristezza del momento sia per non abbandonare il nano Morby dormiente) come i Re Magi in processione, hanno accompagnato gli zii cinesi alla macchina.
C'è chi parte e chi arriva.
Gli zii cinesi partono. Se ne vanno liberi come l'aria e torneranno a Natale genitori, irrimediabilmente cambiati.
A settembre arriverà il cuginetto, quello che Mamma Pinkytos avrebbe voluto vicino, per fare la zia, per fargli le torte, per invitarlo al compleanno dei nani, a fare i pic nic e i pigiama party.
Ma lui sarà in Cina ad imparare come gira il mondo e come parlano i signori con gli occhi a mandorla. A Natale porterà sciabole e denti di drago da regalare ai cuginetti violenti.
Giovedì anche il Nonno G e la Nonna L torneranno alla loro casa al mare e ci resteranno per tutta.l'estate.
Così é la vita.
C'è chi parte e chi arriva, da vicino e da lontano.
"Ci andiamo in Cina mamma?" Ha chiesto il Minty.
"Ci andremo amore, ma é molto lontano." Ha risposto Mamma Pinkytos.
"Come andare dai nonni?" Ha domandato il nano.
"Molto di più nano, molto di più." Ha precisato la mater al nanetto beatamente incosciente. Beato lui che crede che il mondo sia grande 60 km, che ama arrivi e partenze perché ci si scambiano regali, che non ha la cognizione del tempo.
A pensarci bene, in effetti, é tutta una questione di prospettive.