mercoledì 29 maggio 2013

Baffi e spine

Mister Baby torna dal lavoro e il Minty, particolarmente in vena, corre ad abbracciarlo.
"Ahi!!! Papà, mi hai fatto male!!"
"Oh mi dispiace.. Come é successo?"
"Mi hai fatto male con i tuoi baffi."
"Ma io non ho i baffi!!!"
"E allora con le tue spine. Ecco: mi hai fatto male con le spine che hai in faccia!"
Ebbene sì: può sembrare strano, ma Mamma Pinkytos ha sposato un porcospino.

Verde pisello

Ieri Mamma Pinkytos doveva necessariamente sgrassare il suo nano grande che, a causa della febbre, aveva saltato la toilette settimanale.
Credendo di fargli cosa gradita, l'incauta mater familias ha colorato l'acqua del bagnetto di verde, grazie a una busta di sali aromaterapici regalati al nano dalla Nonna L.
Mamma Pinkytos, che normalmente lava M&M in simultanea, nella sua ingenuità di mamma sprovveduta, aveva pensato di dare un tocco di colore e originalità al bagno esclusivo del Minty, in una delle rare occasioni in cui l'entusiasmo irrefrenabile del nano acquatico non veniva smorzato dal severo monito di non schizzare-spaventare-affogare il nanetto Morby.
Senonché, non appena il Minty ha visto l'acqua color pisello, é scoppiato in un pianto dirotto e inconsolabile. Mamma Pinkytos lo guardava interdetta: "Nano, non ti piace l'acqua verde?"
"No!!!! Mi fa paura."
"Paura?!" Ohibo, l'acqua color minestrone non sarà il massimo dell'estetica, ma addirittura paura ..
"Siiiiii!!! Io non voio diventare tutto verde!"
A Mamma Pinkytos, sempre affascinata dall'irrefrenabile fantasia dei nani, é venuto da ridere.
"Noooooo!!! Mamma tu non capisci..." (tra lacrime disperate) "Ti dico che quella acqua fa diventare verdi!"
"Ma nano ma stiamo usando da un mese il sapone arancio al pompelmo della mamma e mica siamo diventati arancioni!"
"Siiiiii!!" (tra lacrime disperate) "Non vedi mamma che siamo tutti un po' arancioni?! Io verde non voglio diventare!!!!"
Mamma Pinkytos, che a onor del vero non si era proprio accorta di essere diventata arancione, per placare l'autentica disperazione del nano ha dovuto cambiare almeno in parte l'acqua della vasca fino a fare sbiadire il verde in modo che, nel caso in cui il nano fosse diventato verde pisello, sarebbe diventato pisello chiaro.

lunedì 27 maggio 2013

Ehy bambolino

Ehy bambolino, che oggi, per la prima volta in quattordici mesi, ti sei addormentato tra le braccia della tua mamma, lo sai che a lei sarebbe piaciuto cullarti tutto il giorno, accarezzarti, guardarti dormire?
Ehy Morbillino deciso e determinato, che oggi piangevi disperato perché non ti volevi separare dalla tua mamma, lo sai che lei, anche se non piange, a volte sta peggio di te, che dopo due minuti sorridi e ti mangi un pennarello viola?
Sei suo e altre parole non servono.

Il buongiorno si vede dal mattino

Se il buongiorno si vede dal mattino, per Mamma Pinkytos sarà una settimana da schifo.
Ieri sera, il virus con raffreddore, tosse, mal di orecchie che già aveva ammorbato metà della Pinkytos' Family, ha colpito il povero Morby, reduce dalla sua prima scampagnata con gli amichetti del nido.
Così, dopo due settimane di lavoro a singhiozzo causa malanni di sé medesima e del Minty (difficilissimo da curare: "Mamma le gocce per le orecchie mi fanno venire l'influenza!" "L'aerosol non lo faccio pecché non sento i cattoni." "Io non mangio niente pecché mi piace essele malato" "A me a plovale la febble mi dà fastidio.") Mamma Pinkytos si é di nuovo trovata alle prese con i delicati incastri organizzativi ed i turni per l' accompagnamento, il ritiro ed il baby-sittaggio dei nani.
Per oggi veniva reclutata la Nonna L, che però arrivava a metà mattina.
Così, rispedito a scuola il nano grande dopo quasi una settimana di arresti domiciliari, Mamma Pinkytos si dedicava al Morbillino malato. Lo faceva giocare, colorare (ultimamente é la sua attività preferita. Peccato che, se si allenta la sorveglianza, scriva dappertutto, ma proprio dappertutto: pavimenti, tavoli, muri, gambe, braccia, vestiti, lingua) e mangiare. Poi lo coccolava e cullava cantandogli la ninna nanna e, per la prima volta in quattordici mesi, il nano piccolo, anarchico, incontenibile, in perenne movimento, si addormentava tra le braccia della sua mamma sulle note (parecchio stonate) di "Los pollitos".
Mentre il Morby dormiva arrivava la Nonna L, il nano si svegliava e si  rituffava, febbricitante e insonnolito, tra le braccia della sua mamma. Quando si avvedevai che la malcapitata stava per svignarsela, il nano veniva colto dalla disperazione. Protendeva le braccina piangendo disperato, tutto impiastricciato di lacrime e muco  e alla sua mamma veniva voglia di piangere.
Poi, come ti insegnano al nido, la genitrice pappamolla che, se fosse stato per lei non si sarebbe più mossa, usciva e si chiudeva la porta alle spalle benché il nano urlasse da fare tremare le pareti.
La giornata proseguiva di corsa fino al recupero del Minty. La mission consisteva nel riportarlo a casa nel più breve tempo possibile per liberare la Nonna L. Dopo una settimana di casa e pioggia, il nano grande aveva giustamente voglia di scorazzare all'aperto con gli amichetti (ma già é andata di lusso che il nano sia potuto rimanere a scuola fino alle 16 visto che, nella Pinkytos' Family, se c'é un nano malato, di solito l'altro viene ritirato in pausa pranzo da Mister Baby e trascorre il resto della giornata ai domiciliari con madre e fratello). Alla fine il nano accettava il compromesso di mezz'ora all'oratorio e, in cambio di due caramelle zeppe di coloranti, non ha fatto capricci al momento fatidico.
Prima delle 17, nonostante il sole fuori, mamma e nani erano ricasati al gran completo e M&M potevano dedicarsi in santa pace al sistematico boicottaggio del lavoro di pulizia e riordino effettuato in mattinata da Santa Domitilla Pensacitu.
Prima delle 19 avevano devastato tutto cosicché Mamma Pinkytos, per completare l'opera, si metteva a friggere i fiori di zucca, ungendo e impuzzonendo tutta la casa.
Adesso i nani dormono, il Morby ha ancora la febbre, Mister Baby sta divorando compulsivamente  un'intera scatola di biscotti al cioccolato e Mamma Pinkytos non sa a che pensare. Per la verità ha l'imbarazzo della scelta.
Domenica mamma e nani dovrebbero andare al mare, ma sembra inverno. Almeno non deve stirare forsennatamente pantaloncini e t-shirt visto che giacciono bmnek cassetto pressoché inutilizzati.
Mister Baby é preoccupato che la sua settimana di ferie fisiche e mentali senza nani per casa venga messa a repentaglio dai malanni di M&M.
Mamma Pinkytos quando i nani sono malati (e per fortuna non succede spesso) vive come in apnea perché l'ora d'aria non le basta per lavorare, andare in farmacia, a fare la spesa, in laavanderia ecc. ecc. e si arrabatta  come può chiedendo favori in giro, sperando poi di essere nelle condizioni per restituirli.
Tra le cose che in questi giorni voleva fare e non ha fatto c'erano un pranzo, una colazione o almeno un caffè con calma con Mamma Polly Capellipazzi, per vivere con lei un po' della febbrile attesa per la nascita del Banana. Invece (uffa!!!) é ancora l'incintona che porta pane e latte a domicilio a Mamma Pinkytos infermiera.
C'est la vie.
Se il buongiorno si vede dal mattino, per domani siamo in una botte di ferro.

venerdì 24 maggio 2013

Ubi maior

Ieri sera Mamma Pinkytos è uscita di casa al freddo e al gelo (a dispetto del mese di maggio) per partecipare, insieme alla sua amica Self Made Mummy, a un laboratorio di creazione di libri per bambini 0-3 anni.
L'incauta Mamma Pinkytos si é pure fatta sgridare dall'operatrice che conduceva il laboratorio "perché se chiacchierate non finite in tempo" e ha dovuto giustificarsi dicendo che lei, mamma linguacciuta, aveva partecipato anche e soprattutto per fare un po' di sana ginnastica di lingua con le colleghe e che al destinatario finale del libro, il Morby, il risultato sarebbe andato bene comunque visto che per lui l'importante é romperlo.
Cionostante, la signora in questione le ha messo una tale fretta e ansia che Mamma Pinkytos si é sì divertita, ma non si è rilassata per niente.
E dire che a lei piace pasticciare con colla, tessuti, cartoncini e pennarelli. Le piacciono i lavori manuali per i quali non é assolutamente portata perché compensano la sua professione squisitamente intellettuale. E poi a lavoro finito é tutta felice.
Così ieri sera, anche se presa dall'ansia di finire ha fatto tutte le rifiniture in fretta e furia, rimirava soddisfatta il suo libretto tattile a forma di mano con le filastrocche di Roberto Piumini. E pregustava il momento in cui il Morby lo avrebbe preso e sfogliato con gridolini di gioia.
Stamattina il nanetto si é svegliato alle 5,35, ma grazie a Santa Tetta é  ripartito dopo poco per altri lidi.
Il Minty si è svegliato alle 6,30, ha visto il capolavoro della sua mamma, lo ha sfogliato, ha voluto leggere due volte le filastrocche.
E il Morbillo? Mamma Pinkytos aveva messo il libro-mano sul suo seggiolone e la scelta si é rivelata improvvida visto che il pestifero nanetto, appena ha avvistato un biscotto, ha scaraventato per terra il sacrilego diversivo, reo di occupare spazio sul piatto del seggiolone, rigorosamente riservato, secondo il nano panzuto, a tutto ciò che é edibile.
Ubi maior...

giovedì 23 maggio 2013

Non tutto il male viene per nuocere

"Mamma, ma quando sono grande io ti posso sposare?"
"Mi sa di no nano."
"E pecché che tu sei la mia amora?"
"Perché io sono la tua mamma."
"E alloa ?"
Una mattinata di attenzioni e tempo in esclusiva al Minty ammalato, con tanto di gita fuori.porta dalla pediatra, ha tirato su il morale al nano e alla sua mamma, dopo una settimana di bizze e capricci.
Il Minty é diventato persino gentile con il pestifero fratello per il quale, quando non c'è, nutre sentimenti assai nobili.
"Io tutte le mie cose di Barbapapa le regalo al Morby."
"Io voglio dommire con il Morby. Per favore mammina, voglio tenergli la manina."
"Tu non puoi sgridallo e mettello in castigo! Sennò ti metto io in castigo!!!"
"Guadda che glielo ho detto io che può distluggello il castello di Lego."
Non tutto il male viene per nuocere. Dopo un giorno e mezzo di arresti domiciliari, Mamma Pinkytos domani torna al lavoro con in saccoccia la sua quota di coccole e una sensazione positiva.
Il suo nano grande, dopo avere letto, preparato il budino, colorato, giocato a Lego, fatto un mosaico, guardato i cartoni in santa pace con la sua mamma, è un bambino ricaricato. Almeno sembra, finché il nano è in cattività tra quattro mura e senza "tentazioni".
Mamma Pinkytos é piuttosto sollevata.
La fase preadolescenziale dei tre anni iniziava preoccuparla un pò.

martedì 21 maggio 2013

L'incastro perfetto

Mamma Pinkytos sta preparando i pasticcini alle mandorle per il mercatino dei dolci della scuola di Minty, ma il nano domani a scuola non ci andrà perché è stato colto da un attacco febbrile durante il cazziatone dell'ora di cena ("Bimbi a tavola!" "Io non vengo. Voio vedere ancora cattoni." "Vieni Minty, è nel piatto." "Non voglio. Piuttosto vado a letto." "Vieni a mangiare per favore." "Mi gira la testa." "Non fare storie." "Non voglio mangiare. Sono stanco"). Ovviamente, dopo che Mamma Pinkytos ha toccato la fronte al nano e confermato il pernicioso sospetto mediante termometro (al mercurio, quello vero. Con i termometri Mamma Pinkytos ha un pessimo rapporto), sia la sclerotica mater che Mister Baby si sono sentiti orribilmente in colpa per avere sgridato il nano malato, ma i capricci serali hanno assunto un carattere di fastidiosa regolarità e i malcapitati genitori non sanno più come reprimere il fenomeno.É  finita con il Minty con la testa pesante, le mani bollenti e gli occhi a fessura spalmato sul divano a vedere Peppa Pig e il Morby che ne approfittava dello sbandamento familiare per fare il bis di formaggio e ananas (furbetto !)
Mamma Pinkytos ha immediatamente intrapreso una conference call con le possibili candidate al baby-sitteraggio del nano domani, visto che lei si alzerà all'alba per andare a un'udienza fuori sede. Alla fine il Minty si godrà le coccole della Nonna R, il Morby verrà  portato al nido da Mister Baby che si occuperà anche di portare i pasticcini al mercatino della scuola.
Quando Mamma Pinkytos rientrerà  in città  ritirerà il nano piccolo anzitempo, in modo da avere entrambi i nani a casa e liberare la Nonna R.
E per domani l'incastro é  fatto. Quando i nani si ammalano per Mamma Pinkytos é  sempre un delirio perché trovare l'incastro tra gli impegni di tutti a volte sembra impossibile. Per questo, anche se quando sono malati se li gode un po' di più , in esclusiva e con maggiore tranquillità , lei spera sempre che guariscano presto o, almeno, che si ammalino quando lei, mater apprensiva et chioccia, può assentarsi dal lavoro. Se c'é  una cosa che le fa venire il magone lasciare che altri curino i suoi nani malati. Ha ricordi meravigliosi di quando era piccola e rimaneva a casa con la Nonna R che le comprava un giornalino e le preparava la spremuta.
Domani il suo nano Minty starà con la stessa medesima Nonna R. Non starà con la sua mamma, ma  con la mamma della mamma e di sicuro non sarà  poi così male.