lunedì 10 dicembre 2012

Relax casalingo

Mamma Pinkytos si é ripresa, ma oggi, con grande ansia per le scadenze di fine anno, é rimasta a casa con il Morby ancora debilitato (ma finalmente in via di miglioramento, pare). Dopo essere andata in solitudine a recuperare il Minty a scuola, grazie al buon cuore di santa Domitilla Pensacitu, ha passato proprio un bel pomeriggio con i suoi nani. Mentre Mamma Pinkytos impastava una focaccia, il Minty faceva gnocchi con il didò e il Morby suonava il coperchio di una padella. Ascoltavano canzoni e chiacchieravano. Nessuno ha fatto capricci, nessuno si è lamentato. Il Minty, per tre giorni senza cartoni animati per un castigo, non ha neppure chiesto di vederli e ha giocato felice  e a lungo vicino alla sua mamma. Mamma Pinkytos, strano ma vero, oggi si é proprio rilassata anche se, ora che i nani sono a letto, ha di nuovo l'ansia per le mille cose da fare a cui cerca di non pensare (scadenze sul lavoro, la spesa da fare, regali da comprare e da fare, regali di Santa Lucia dei nani da prendere dal garage e impacchettare, biancheria da stirare e lavare echipipiùnehapiùnemetta).

sabato 8 dicembre 2012

Ma che fantastico weekend

Ore 11 di sabato mattina: Mister Baby ha portato il Minty a vedere la neve e a consegnare la letterina di Santa Lucia mentre Mamma Pinkytos e il Morby giacciono avvinghiati ed esanimi nel lettone. Il nanetto é fiaccato da undici giorni di virus intestinale, ha la tosse e gli occhietti gonfi per la congiuntivite, la sua mamma ha vomitato tutta la notte e si regge a malapena in piedi. In questi casi Mamma Pinkytos, che ha passato tutto il giorno tra il divano e il letto, ringrazia il cielo o chi per lui che il malefico virus abbia colpito di venerdì sera. Ieri sera la derelitta ha vissuto un'ora che è sembrata un secolo prima dell'arrivo di Mister Baby: faceva avanti e indietro dal bagno per vomitare mentre il Minty faceva un capriccio infinito perché voleva la cioccolata calda per cena e il Morby frignava perché aveva sonno. Appena Mister Baby é comparso sull'uscio, Mamma Pinkytos si é eclissata ed é ricomparsa stamattina e non osa pensare a come avrebbe fatto se tutto ciò fosse successo durante la settimana. Mamma Pinkytos dovrà rinunciare agli impegni mondani del fine settimana, ma almeno ha la prospettiva di rimettersi in sesto per il lunedì. A occhio e croce quando anche la metà sana della famiglia sarà stata infettata. Che dio ce la mandi buona...

venerdì 7 dicembre 2012

La prima neve

E così, lieve lieve, anticipata dal freddo, è arrivata la prima neve.
Mamma Pinkytos si ricorda della prima neve dell'anno scorso con un velo di malinconia. Aveva imbacuccato il Minty di tutto punto ed erano scesi in cortile a giocare a palle di neve con Mamma Polly e Baby Lila Capellipazzi. Avevano fatto anche le riprese con la telecamera. Si chiacchierava dell'imminente matrimonio di Mamma Polly ed Ali Theweatherman e, ad un certo punto, sbilanciata dal suo pancione enorme con dentro il Morby (M.P. sembrava l'incredibile uomo delle nevi!), Mamma Pinkytos aveva fatto un capitombolo, a favore di telecamera. I nani erano felici e l'atmosfera ovattata della prima neve era spezzata dalle loro risate argentine. 
Il tempo vola. Oggi, udite udite, è Mamma Polly Capellipazzi ad avere il pancione. I nani di Mamma Pinkytos sono due e stanno dormendo nei loro lettini. Fuori è già tutto bianco. La loro mamma aspetta che si sveglino per preparare la cioccolata calda con la panna. Poi tutti e tre incolleranno i nasi alla finestra per guardare la neve. L'anno scorso c'erano una mamma e un bimbo che preparavano la carota per il naso del pupazzo.  Oggi c'é un bimbo in più che chiama entusiasta: "Mamma!" e appiccica già il suo nasino colante alla finestra per capire come mai dal cielo scendono fiocchi bianchi 

Mister Baby fa il mammo

Oggi il Morby non era ancora in forma, Mamma Pinkytos aveva un impegno di lavoro al quale non poteva mancare e Mister Baby ha fatto il mammo. Sì, perchè dire che ha fatto il papà sarebbe riduttivo.
Mister Baby, stamattina:
- ha portato il nano dalla pediatra;
- una volta di ritorno, ha messo il Morbillo a nanna;
 mentre Morby dormiva ha pulito la cucina, sistemato la casa e steso i panni;
- gli ha preparato una pappa adeguata al suo stato di bambino afflitto dal virus intestinale da 10 giorni;
- si è preoccupato che, in qualche modo (il nano rifiuta qualsiasi cibo serrando ostinatamente le labbra), assumesse qualche sostanza nutritiva (gli aveva anche preparato succo di mela nel biberon!!!) profondendo impegno ed energie in una pappa-session di un'ora e mezza.
Insomma, ha fatto tutto quello che una mamma avrebbe fatto e forse anche di più.
Quando Mamma Pinkytos è tornata il Morby era molto felice e sorridente e non si voleva staccare dal suo papà. Mamma Pinkytos era felice di questo e ha chiuso un occhio sul fatto che Mister Baby aveva perso le prescrizioni della pediatra con l'indicazione delle terapie, anche se oggi lo studio pediatrico è chiuso e lei non sa quanto beverone salino dare al Morby. Ma non si può avere tutto dalla vita.

giovedì 6 dicembre 2012

Una lunga giornata

Mamma Pinkytos é ko. La giornata é stata lunga ma é finita bene: al nido a brindare al Natale e a cantare canzoni slovacche, spagnole e africane per  registrare un cd per i bimbi.
Stamattina solita corsa per depositare i nani a scuola e asilo e per raggiungere la stazione carabinieri di un ameno paesino per l'interrogatorio di una sua assistita. Dopo il faticoso incombente (oltre due ore di fuoco di fila) e l'altrettanto faticoso viaggio, Mamma Pinkytos aveva deciso di regalarsi due ore all'Ikea in perfetta solitudine. C'é da premettere che Mamma Pinkytos adora l'Ikea ma ci va una volta ogni cinque anni circa. Per il resto si limita a commissionare acquisti a Mamma Polly Capellipazzi che, invece, ci va quanto al supermercato sotto casa. Ebbene: questa volta Mamma Pinkytos pensava fosse la volta buona. Voleva prendere dei pupazzi del circo per il Minty e farsi un giro in santa pace.Terminato l'impegno lavorativo più tardi del previsto, la poveretta notava con disappunto che il tempo a sua disposizione si era drasticamente ridotto e, purtuttavia, si metteva in marcia con l'aiuto (si fa per dire) del suo navigatore da rottamare il quale la faceva girare come un birillo per oltre trenta chilometri. Quando stava perdendo la pazienza e la speranza, vedeva il cartello agognato e il navigatore segnava due km alla meta. Per fortuna, perché M.P. stava morendo.di fame e iniziava ad avere le traveggole.
Senonché squillava il malefico telefono. Il nido.
"Mamma Pinkytos, sono Susanna Tuuttapanna. Volevo dirti che il Morby oggi non sta bene. É sconvolto. Ha la tosse, il raffreddore, la diarrea, la congiuntivite, ha vomitato e non riesce a dormire."
Così, giusto mentre vedeva da lontano l'insegna Ikea, la povera Mamma Pinkytos con le traveggole girava la macchina e si metteva in marcia senza neppure scendere alla volta del nido del Morby, distante 60 km. Siccome non ce la faceva proprio più si mangiava in 15 secondi 15 un Camogli nel piazzale di un autogrill, in compagnia dei camionisti e dei pinguini (si gelava). Per il resto percorreva la A4 come una scheggia, perdendo nella fretta pure il ticket dell'autostrada, ma dopo quaranta minuti si apprestava a svoltare nella via del nido.
Di nuovo il malefico telefono. Il nido. Questa volta é sconvolto Atina Calmaolimpica.
"Pinkytos? Volevo dirti che il Morby si é addormentato."
Cornuta e mazziata, M.P. ne apprifittava per fare la spesa.
Alle 15 il Morby si svegliava e la sua mamma andava al nido e lo allattava. Il nano in macchina vomitava tutto. Arrivava il momento del recupero del Minty che accoglieva la trafelata genitrice con le seguenti parole:" Mamma, io voio essere un supereroe." La maestra Rosalba lo guardava interdetta, Mamma Pinkytos abbozzava. Per il nano cocciuto, la divisa da supereroe non contemplava né sciarpa né cuffia e, data l'intransigenza di M.P. sul punto, il Minty inscenava un capriccio galattico.
"Non é estate. Hai la tosse e fa freddo. Metti la sciarpa."
"Ma dai!! Io voio fare il supereroe estivo!"
Domato il nano renitente, Mamma Pinkytos rincasava con la ciurma. Allettato il Morby esanime, prendeva la scusa dell'aerosol da fare a Minty per guadagnare mezz'ora di divano. Quando ce vo' ce vo'.  Ma stasera al nido c'era una coppia che raccontava con verve e humor la sua vita con 4 figlie 4 (che aveva lasciato in massa alla baby sitter). E Mamma Pinkytos con le sue occhiaie e le sue energie al lumicino si é di nuovo sentita una mammoletta.

mercoledì 5 dicembre 2012

Santa Lucia e Babbo Natale

A tavola con il Minty.
"Amore, non fare pasticci a tavola. Ascolta la mamma che Santa Lucia ti guarda."
"Dal soffitto?"
"No."
"Dalla finestra?"
"Dal cielo. Lei vede tutto."
"Mamma."
"Dimmi nano".
"A me Santa Lucia non mi é simpatica.Non mi piace quetta cosa che vede tutto e che non le piace niente. Meglio Babbo Natale mamma. A lui va bene tutto."
Santa Lucia, tappati le orecchie!

Il potere catartico del senso di colpa

Oggi Mamma Pinkytos si sente meglio. É disponibile a vegliare tutta la notte il suo Morbillo perché, in fin dei conti, é l'unico momento solo loro. A otto mesi la Morbiducciola sta tutto il giorno al nido e, quando esce, oltre ad essere stanco morto, deve condividere tempo e mamma con il suo tirannico e frignante fratello ("Mamma!!! Potta via il Morby, non mi serve!"). E dire che lui lo ricopre di sorrisi e di sguardi adoranti! Comunque, (tanto per cambiare) Mamma Pinkytos si sente tremendamente in colpa per non riuscire a fare niente bene, per non riuscire a dedicare a ciascuno dei nani il tempo e le attenzioni che meriterebbero. Di conseguenza non si sente in diritto di lamentarsi.Stasera mentre Mamma Pinkytos faceva il bagnetto al piccolo, il nano grande era semi incustodito. Poi il Morby non ha mangiato quasi niente perché era troppo stanco e si é addormentato in braccio. Nel frattempo si è fatto tardi per il Minty che é arrivato a tavola troppo stanco e capriccioso. Inutile dire che Mamma Pinkytos si é sentita un disastro e che ora non vede l'ora che Morbillo si svegli per coccolarlo un po'. Stamattina poi Mamma Pinkytos ha chiamato la pediatra dei nani, la dottoressa Rosa Parloio, perché aveva bisogno di un consiglio, di una speranza, di una pacca sulla spalla dopo l'ennesima notte insonne. Lei le ha detto che, a questo punto, ritiene che il Morby sia un cattivo dormitore e le ha consigliato il metodo Estivill. A Mamma Pinkytos é sembrato di tornare indietro nel tempo e le sono venuti i capelli verdi. No, Estivill no. Meglio la Tetta ciuccio no stop.  Finché dura.