Mamma Pinkytos è colpita da come in Scandinavia tutto sia affidato all'educazione e al rispetto delle persone.
Ci sono supermercati senza cassieri né personale, bagni pubblici pulitissimi in ogni dove e saune che prenoti on line e alle quali accedi liberamente all'orario prenotato, preoccupandoti solo di lasciare tutto in ordine all'uscita. Tutto aperto, di libero accesso, con docce pulite e armadietti. Nessuno a controllare l'utilizzo, l'ingresso o l'uscita.
Mentre i tre quarti della Pinkytos' Family si rilassava accumulando il calore perduto negli ultimi giorni, il Morby si lanciava a ripetizione dal tetto della chiatta direttamente nel gelido Mare del Nord.
È stato il saluto alla Norvegia.
Dopo poco, infatti ,la Pinkytos Family è ritornata in Svezia, facendo tappa al Parco Naturale di Abisko.
Mentre il Minty faceva lezione on line di inglese, il Morby, Mister Baby e Mamma Pinkytos si sono cimentati in un trekking nel parco alla ricerca di tracce (id est "cacche") delle fauna presente.
Grazie ad un'app scaricata dal nano, hanno individuato con grande entusiasmo escrementi di alce, renna, cervo e lepre artica.
Degli animali, nello spazio sconfinato che si estendeva a perdita d'occhio, nemmeno l'ombra, ma Mamma Pinkytos & Co. sono tornati quasi alle nove (con il Minty che ormai si era illuso di avere guadagnato la libertà dalla sua scalcinata famiglia) stanchi, ma felici.
Ultima tappa in Lapponia è Kiruna, dove oggi hanno visitato la città vecchia e quella nuova. In questa cittadina in mezzo al nulla in pieno Circolo Polare Artico sorge la miniera di ferro e metalli rari più grande del mondo, i cui scavi stanno minando la sicurezza delle abitazioni per le quali è stato previsto un piano di spostamento. Mezza città è già stata distrutta e trasferita in un compound modernissimo e ad alta efficienza energetica, il resto entro fine 2026.
Questa notte per la Pinkytos' Family niente camper. Trovandosi a Kiruna non potevano perdersi un pernottamento all'Ice Hotel, il più famoso hotel di ghiaccio del mondo che ogni autunno viene costruito da zero con il ghiaccio del fiume Torne da design di fama internazionale e in primavera si scioglie e ritorna al fiume. Da qualche anno c'è un'area 365 che viene salvaguardata e aperta ai visitatori anche d'estate, grazie a sofisticate tecniche di refrigerazione che mantiene tra temperatura tra i -5 e i -10 gradi C.
Le camere sono un filino gelide e si entra con mantella pelosa dotata di cappuccio (non per niente Mamma Pinkytos & Co. hanno scelto il pernottamento in camera calda), ma sono vere e proprie opere d'arte a tema, di una perfezione straordinaria.
Domani la Pinkytos' Family lascerà il Circolo Polare Artico e inizierà a tappe serrate la discesa verso Stoccolma dove restuirà Ago di Pino venerdì pomeriggio.
Al tredicesimo giorno di camper Mamma Pinkytos, nonostante l'ennesima sauna per calarsi nello spirito del luogo, è esteticamente inguardabile, ha solo un paio di calzini puliti e le mani scorticate, ma si sente benissimo. Ha dimenticato che lavoro fa e anche un po' come si chiama ed è sempre più convinta che la Scandinavia sia il suo posto nel mondo.