mercoledì 9 ottobre 2013

Baci baci

Ieri sera, prima della nanna.
Mamma Pinkytos: "Buonanotte amore. Baci baci."
Minty: "Buonanotte mamma. Ti do un bacio. Ma lo sai che a scuola alcuni miei amici fanno lingua-lingua?"
Mamma Pinkytos: "?????"
Minty: "Si mamma. Il Denny e il Michele."
M.P.: "É una cosa piuttosto schifosa e poi si scambiano tutti i virus. Agli adulti o agli amici si può dare un bacino sulla guancia. Io vi sbaciucchio un po' ma lo faccio solo con te e il Morby che siete i miei bambini e con il papà. Mica con tutti."
Minty: "No mamma!!! Il papà non lo devi baciare!"
M.P.: "E perché nano?"
Minty: "Perché fa malissimo. Ti graffia tutta la faccia. Noi tre siamo.morbidi e lisci, ma lui é pieno di cose che pungono: barba e baffi."
M.P.: "I baffi veramente non li ha."
Minty: "Allora é barba. Tutta barba. Non capisco perché la sua mamma non lo ha chiamato Barbara."
M.P.: "Perché é un nome da femmina. Notte nano. Baci baci."

martedì 8 ottobre 2013

Zumba, olé!

Che Mamma Pinkytos si senta ontologicamente più portata a mangiare che a sudare é un dato di fatto. E secondo lei qualunque persona che non sia votata al martirio, in tutta sincerità, la pensa così. Ma da qui a vendersi per una pizza ce ne passa.
La questione in breve é questa: Mamma Polly Capellipazzi, come ogni mamma alle prese con un neonato, si sente mediamente un rottame pur non essendolo e si é messa in testa di iscriversi a zumba. Ora tarda, palestra sotto casa, trentuno soggetti di sesso femminile sudati e assatanati.
Mamma Gabry Camomilla, in perenne lotta contro la cellulite che non ha, si é accodata volentieri.
Mamma Pinkytos, inizialmente possibilista, ha preso a far incubi a ritmo di musica latina. Lo zumba di preciso non sa neanche cosa sia. A lei lo sport piace e lo ha (quasi) sempre praticato. Ancor più le piace praticarlo in compagnia, uscire di casa insieme, fare due chiacchiere nello spogliatoio. Le piace l'idea di prendersi un'ora per sé, le piace l'idea di muoversi. Ma per quanto riguarda lo zumba é dubbiosa.
Passi Ivano Vaccipiano e la sua ginnastica in acqua finalizzata a mangiare l'uovo di Pasqua senza sensi di colpa, ma la ricerca degli addominali scolpiti a furia di urla e magliette sudate, perseguita da una folla di agguerrite sciurette in leggings e toppettino le pare troppo.
Mamma Polly Capellipazzi e Gabry Camomilla hanno iniziato a mandarle sms del tipo: "Oleee!!" "Ta-da zumba!" "Ritmo, musica... E i piedi si muovono da soli!" e a mandarle foto di addominali alquanto più tonici dei suoi (a onor del vero non ci vuole molto). Davanti alla determinazione che lei non ha, Mamma Pinkytos ha vacillato.
Mamma Polly Capelipazzi ha pensato bene di aggiungere una pizzetta in coda alla lezione di zumba, per ingolosire la pigrona (nonché golosona) renitente.
Eh no! Questo no! Mamma Pinkytos, pur preferendo indubbiamente le lezioni di cioccolato e di macarons, pur schifando tendenzialmente le magliette sudate, annessi e connessi, pur essendo tremendamente impedita nel ballo e in tutto ciò che gli somigli, pur presangendo che con i primi freddi verso le nove le verrà voglia di schiantarsi tramortita sul divano più che di uscire con i leggings e il toppettino, pur cosciente di tutto ciò, proverà zumba. Ha dato la sua parola e la pizzetta non serve. Poi si vedrà.
Se poi segue cena pettegola tanto meglio. Ma in quel caso, Mamma Pinkytos pretenderá che Mamma Polly e Mamma Gabry ordinino un'insalata scondita. Mica vanno a zumba per chiacchierare, loro.

Mamma Pinkytos su Facebook e lo stalking on line

Carissimi e carissime,
Mamma Pinkytos con tanta fatica perchè di computer e di social networks ci capisce poco o niente, ha creato una pagina Facebook, sconosciuta ai più.
Vi basta accedere dal vostro profilo Facebook e cercare Mamma Pinkytos.
Adesso, da bravo avvocato, Mamma Pinkytos vi invita a clikkare "mi piace" sulla pagine e a invitare i vostri amici a fare altrettanto. I poveretti, molestati da un invito di cui "non glie può fregà de meno", talvolta clikkeranno comunque, tavolta no e vi manderanno sonoramente a quel paese o (ipotesi non improbabile) vi denunceranno per stalking.
In tal caso, sappiatelo fin d'ora, Mamma Pinkytos vi difenderà gratis.

lunedì 7 ottobre 2013

Immaginate

Immaginate la sala arrivi dell'aeroporto di Linate di sabato mattina.
Immaginatevi la gente assiepata sd aspettare, qualcuno con il cartello con il nome.
Immaginatevi due nani in salopette e smanicato, che per l'emozione non riescono a stare fermi. Uno grande, appoggiato alla balaustra, che si prepara il sorriso ogni volta che si aprono le porte scorrevoli, ma non esce mai la persona giusta. Uno piccolo e pazzo, con il golfino peruviano, che urla e corre, entusiasta per i numerosi cani in arrivo ("Bao!!!!").
Immaginatevi più di mezz'ora di attesa, l'urlo di battaglia ("Papàaaaaa!!!!") ripetuto mille e più volte, la pazienza che viene meno ad ogni porta che si apre, Mamma Pinkytos che grida, sgrida, insegue, ammonisce.
"Basta mamma, andiamo via. Il papà non arriva più. É rimasto in Cina."
"No, amore! Vedrai che arriva. Ci vuole pazienza perché deve ritirare i bagagli."
"Uffi, ma i bagagli ce li hanno anche gli altri! Non può essere il più lumaco di tutti!"
Alla fine Mister Baby é comparso dalla porta scorrevole, emozionato e con due panda di peluche in mano.
Il Minty é rimasto pietrificato un istante, poi gli é saltato in braccio. Il Morby dalla foga si é spiaccicato al suolo.
Mister Baby l'ha raccolto, il nano gli ha sorriso poi la sua indole utilitaristica ha preso il sopravvento. Ha preteso il "totto" (biscotto) che Mamma Pinkytos gli aveva promesso se non avesse distrutto l'aeroporto nell'attesa e, quando Mister Baby gli ha porto il suo panda di pezza con annesso bambù, il nano l'ha lanciato via e ha detto:"Accio" (in braccio), allungando le braccina al suo papà. Per punirlo della settimana di assenza lo ha chiamato: "Nonno" per tutta la mattina.
Colazione italiana e viaggio di rientro a casa con i nani che urlano in simultanea e a Mister Baby è parso di non essere mai partito.
Una parentesi sospesa nel tempo. Mamma Pinkytos ha avuto la stessa sensazione. Forse Mister Baby in Cina non ci é neppure mai andato.
Andato é andato.
Almeno stando al Buddha (magro) di legno che c'è sulla libreria della Pinkytos' Family. Mamma Pinkytos é certa di non averlo mai spolverato. E non solo perché spolvera di rado.

venerdì 4 ottobre 2013

Mister Baby, il panda e l'arte del rimandare

Con una cena frugale a base di minestrina e hamburger tra Mamma Pinkytos, Mamma Polly Capellipazzi e i loro quattro nani orfanelli é ufficialmente finita la settimana da single di Mamma Pinkytos.
Domani mattina Mister Baby, che ora é tra le nuvole, atterrerà a Linate e mamma e nani saranno lì ad aspettarlo.
Il Morby non ha ben capito, mentre il Minty non sta più nella pelle, un po' per il papà un po' per il panda che gli é stato promesso e che é già uno di casa.
Oggi il nano grande ha mandato a Mister Baby l'ultimo video-messaggio: "Ciao papà io ti aspetto. Al Morby non portare niente perché é monellissimo. Invece a me sì perché sono bravo. Ricordati il panda."
Nel pomeriggio, dopo la scuola, ha voluto passare dalla gelataia del quartiere che, dopo avere ospitato nel suo negozio metà travaglio del Morby è diventata un'amica, a prendere l'immancabile cono gusto puffo e a ordinare il gelato alle canne di bambù per il suo amico panda.
Mamma Pinkytos ha finito ora di riportare la casa ai livelli minimi di decenza dopo l'assalto dei nani e di caricare la settima lavatrice degli ultimi due giorni. Considerato che lunedì Santa Domitilla Pensacitu partirà per tre settimane di vacanza, Mamma Pinkytos pensa che passerà le prossime tre settimane a stirare.
Ma ora non ci vuole pensare.
Deve imparare a rimandare. Il Minty in questo campo é un maestro: "Fai un disegno di bentornato al papà."
"Lo farò domani mamma."
"Nano, sistema i giochi della cameretta."
"Lunedì sistemo bene."
"Minty, prepariamo una torta per domani?"
"É per domani e la facciamo domani sera."
Non fare oggi quello che puoi fare domani.
Notte notte.

giovedì 3 ottobre 2013

I lati negativi della singletudine

Mister Baby sta benone. Mangia con le bacchette e manda sms che sembrano puntate di Quark.
Mamma Pinkytos e i nani stanno bene, dopo che ieri il Dott. Ghepensomi ha trovato l'antidoto ai malanni di Mamma Pinkytos, mentre Mamma Polly Capellipazzi sfamava caritatevolmente quattro-nani-quattro.
Mamma e nani escono con calma dall'asilo, bivaccano un po', talvolta hanno qualche invito per merenda, poi rincasano, cenano tra le crisi isteriche dovute alla stanchezza del nano Minty, che soffre la deprivazione del sonno pomeridiano, i nani guardano la tv mentre Mamma Pinkytos sistema la cucina, poi leggono un libro tutti insieme nel lettone e partono per il mondo dei sogni. All together. Il Morby nel suo lettino e il Minty, che ha assunto il ruolo di vice-papà, con la mamma nel lettone.
Il fatto di essere single  tuttavia presenta alcuni lati negativi:
1. Mister Baby é il compagno fisso delle pause pranzo di Mamma Pinkytos che, in questi giorni, lo ha sostituito con un tourbillon di amiche. Ma l'assenza di Mister Baby si sente e Mamma Pinkytos smaltisce il pranzo in solitudine, girando raminga per la città. E finisce per fare shopping. Scarpe, golfini, pigiami per i nani. E il portafoglio piange.
2. Alla sera, quando i nani dormono e Mamma Pinkytos ha finito (si fa per dire) di raccogliere da terra briciole e padelline di plastica, insomma quando avrebbe tempo e tranquillità, Mister Baby sta dormendo dall'altra parte del mondo. E lei non può scambiarci neppure due parole.
3. Mister Baby non é portato per la comunicazione a distanza. Lui é asciutto, misurato, stringato almeno quanto Mamma Pinkytos é istintiva e ridondante. Il risultato é che a volte lei lo sente lontano (effettivamente é lontano) e ci rimane male.
Ma la settimana é volata. Domani Mister Baby prenderà il volo e, con due panda di peluche in valigia, atterrerà a Linate sabato mattina.
Mamma e nani saranno lì ad aspettarlo.
E tutto tornerà come prima.

martedì 1 ottobre 2013

Vaccinazioni sì o no: la libertà di opinione e i nani untori

Mamma Pinkytos ha fatto un casino.
Ha mandato una mail con un link per accedere ad un interessante convegno sulle vaccinazioni [http://www.librisalus.it/eventi/5_ottobre_vaccinazioni_massa.php], inoltratole dalla sua amica ostetrica Maila Quisisana, ad alcune amiche e amici.
E fin qui niente di strano.
Senonchè ha scatenato, come al solito quando si tocca l'argomento, un putiferio.
Mamma Ale Enciclopedia che, come dice il nome, è un libro stampato, con le sua granitiche convinzioni pro-vaccino, si è infuriata e ha iniziato a rispondere a tutti copiando intere pagine di libri contenenti quelle che, a suo dire, sono inconfutabili evidenze scientifiche. Chi la conosce ha replicato, invocando la libertà di opinione.
Chi non conosce Mamma Ale Enciclopedia e la sua infinita sapienza(leggi Ali Theweatherman e Mamma Yaya Stakanov), si è trovato la casella di posta elettronica invasa e si è limitato a mandare faccine tristi.
Forse i sopracitati ex amici, denunceranno Mamma Pinkytos per stalking.
E dire che lei non voleva proprio alimentare alcunché. Solo dare uno spunto per informarsi alle amiche mamme che dispongono di una giornata libera (se esistono) e sono interessate ad approfondire l'argomento e a sentire anche pareri meno diffusi.
Lei, che la sua scelta l'ha già fatta, chiede venia.
Crede che, dopo questa mail, Mamma Ale Enciclopedia, molto preoccupata per l'incremento dei genitori che scelgono di non vaccinare i figli, avrà un ulteriore motivo per fare in modo che i nani di Mamma Pinkytos, potenziali e pericolosi untori, vengano scrupolosamente evitati dal suo nano ipervaccinato.
Sigh sigh...