domenica 11 novembre 2012

Una domenica speciale

L'epilogo di ieri, con il Morby febbricitante e la mente di Mamma Pinkytos impegnata a organizzare il ritiro del Minty da scuola, il lavoro ecc. prevedendosi bloccata a casa con il nano malato, non prometteva nulla di buono, ma la giornata è stata di quelle da ricordare. Il Morbilletto stanotte ha dormito quasi sempre e stamattina era riposato, pimpante e sfebbrato. La Pinkytos' Family doveva andare dai nonni, ma per precauzione, considerato anche il tempo infame, la trasferta è saltata. Stamattina Mister Baby è uscito e Mamma Pinkytos si è dedicata a giochi e attività casalinghe con i due nani. Oggi pomeriggio, invece, Mamma Pinkytos è riuscita a fare al Minty una sorpresa degna di questo nome  e lo ha portato al circo. Il Mintino, che da quando è andato al circo con Mister Baby a settembre, non parla d'altro e non gioca ad altro, quando lo ha saputo è trasecolato. Così subito dopo pranzo mamma e nano grande si sono preparati di tutto punto e si sono messi in macchina. Mamma Pinkytos ha guidato per cinquanta chilometri ed oltre, si è pure persa e ha vagato per mezz'ora senza meta alla ricerca dell'agognato tendone mentre il Minty, buon per lui, dormiva in macchina, è riuscita, dopo varie peripezie, a parcheggiare in prossimità del circo solo quando lo spettacolo era iniziato da una decina di minuti, ha rischiato di rimanere senza benzina, è stata insultata dagli animalisti, ma ne è valsa la pena. Quando il Minty si è svegliato la sua mamma era in evidente stato confusionale, erano le tre e venti quando lo spettacolo iniziava alle tre e mezza, il navigatore l'aveva mandata fuori strada e lei non sapeva più che pesci pigliare. Il nano le ha detto: "Mamma, te lo dico io dove è il ciroc! Quando senti una musichetta allegra e i versi degli animali vuole dire che siam o arrivati!" Mamma Pinkytos era combattuta tra la voglia di picchiarlo e di abbracciarlo, ma le sue elucubrazioni devono avere portato bene perché in quel momento il tendone colorato è apparso agli occhi della derelitta. Mamma Pinkytos è tornata a quando aveva cinque anni e il Minty aveva gli occhi che brillavano e continuava a dire: "Che bello mamma! Sono emozionato!" Così mentre il nano guardava il circo, la sua mamma guardava lui e i suoi occhietti nuovi nuovi, avidi di cose da scoprire. Sulla via del ritorno, decisamente più agevole, voleva continuamente parlare di quello che aveva appena visto ("Mamma! Palliamo del circo? Dai! Che numeri avviamo visto? Raccontami") e a Mamma Pinkytos ricordava tanto una certa bambinetta con i capelli lunghi e la lingua pure che, tanti anni fa', non si stancava mai di parlare di quello che le piaceva.
Era da quando è nato il Morby che Mamma Pinkytos aveva voglia di fare qualcosa di veramente speciale con il suo nano grande e questa volta è sicura di esserci riuscita.
A casa il Morby e Mister Baby erano in attesa dei racconti del Minty.  Al primo basta  incrociare lo sguardo del dispotico fratello per essere la persona più felice del mondo, al secondo basta vedere la gioia negli occhi del suo primogenito. E oggi sono stati tutti accontentati.

sabato 10 novembre 2012

La febbre del sabato sera

Alla fine la febbre ha colpito e il Morby, dopo avere sguazzato felice nelle palline colorate della ludoteca, era caldo e rosso come un pomodoro, durante la pizza con Mamma Uma Lineaperfetta e famiglia ha dormito e, una volta a casa, si é arreso al verdetto del termometro. Mamma Pinkytos teme che la febbre del sabato sera diventi un antipatica consuetudine, come lo era l'anno scorso quando il Minty si ammalava regolarmente nel fine settimana. Domani la Pinkytos' family avrebbe dovuto andare dalla Nonna R e dal Nonno M ma, ovviamente, bisogna cambiare piani. Mamma Pinkytos, prima della nanna, cercava di comunicare a Minty la scomoda notizia: "Nano, il Morby é ammalato. Domani ce ne stiamo a casa belli tranquilli."
"Io e te mamma andiamo dai nonni."
"E il Morby?"
"Sta con il papà."
"Magari ci andiamo un altro giorno nano, oppure invitiamo loro da noi. Domani pomeriggio magari io e te possiamo fare qualcosa di speciale che ti piacerebbe fare"
"Si!! Andiamo al mare e non torniamo più."
"Ma piove e c'é freddo per andare al mare" cercava di convincerlo Mamma Pinkytos. Ma il nano non demordeva: " Se piove a Olbetello andiamo all'Isola Belba."
"Magari amore al mare ci andiamo quando abbiamo tanti giorni a disposizione."
"Va bene. Alloa andiamo sul tetto."
"??!"
"Ci facciamo plestale la gru da quelli che lavolano. Stiamo lì senza dile niente così nessuno ci vede."
Tra la febbre del Morby e le idee bislacche del Minty, tetto o non tetto, Mamma Pinkytos sente che sarà una domenica impegnativa. Quindi senza essere molto ottimista ora proverà ad andare a dormire. La mamma non dorme mai, ma se si impegna forse può fare un'eccezione.

La notte di ieri e il pomeriggio di oggi

La ciurma di nani che questa notte affolava la Pinkytos' Home é stata promossa a pieni voti. A finire sul libro nero dei monelli é stato come sempre il Morby che, alla fine, ha dormito appeso come una scimmietta alla spalla della sua assonnata mamma, stanca di alzarsi per dargli alternativamente acqua, ciuccio e Tetta ogni dieci minuti. Il Minty e Baby Lila Capellipazzi invece hanno superato la prova. Passato l'entusiasmo iniziale, hanno tentato ancora qualche azione sovversiva poi, sotto lo sguardo temibile di Mister Baby, hanno ceduto alla stanchezza. Mamma Pinkytos lì ha trovati addormentati, abbracciati ai loro animali di pezza e, nonostante la tosse ed il Morby, si sono svegliati solo  stamattina alle 8 quando Mamma Polly Capellipazzi e Ali Theweatherman sono arrivati con le brioches per la colazione. La grande famiglia allargata ha condiviso allegramente la colazione del sabato mattina poi M&M si sono preparati per la piscina. Ora i due nani giacciono esanimi nei loro lettini , Mister Baby ha sparecchiato la tavola e Mamma Pinkytos, che avrebbe voluto andare a tagliare i capelli, si concederà una lunga doccia. Il minimo sindacale per rendersi presentabile per la serata in ludoteca con Mamma Uma Lineaperfetta che, con i suoi capelli freschi di parrucchiere e il suo aspetto curato, é il modello estetico di Mamma Pinkytos nonché un duro colpo alla sua autostima. Ma nella vita non si può avere tutto!

venerdì 9 novembre 2012

La notte che verrà

Mamma Polly Capellipazzi ha avuto un imprevisto dell'ultima ora e Baby Lila questa notte dormirà, o almeno si spera, in camera del Minty. I due nani sono ovviamente emozionati e fanno festa, il Morby stasera aveva un po' di febbre e Mamma Pinkytos si prepara per la guerra notturna. Potrebbe mettere i nani sotto chiave e isolare le pareti. D'altro canto vorrebbe essere ilare con i due treenni al loro primo pigiama party, ma ne va della sopravvivenza. Incrociamo le dita per la notte che verrà.

Tra aranciate e gufetti (ovvero la mattina di Mamma Pinkytos)

Stamattina per la prima volta Mamma Pinkytos ha lasciato il suo Morbillo nelle sapienti mani di Atina Calmaolimpica ed é uscita per un'oretta. Nel dettaglio é andata a bere una spremuta d'arancia nel bar fuori dall' asilo con Mamma Polly Capellipazzi. Si é sentita strana e, ovviamente, anche un po' in colpa. Il suo nano era lì senza la sua mamma e, quella degenerata, spettegolava tranquillamente davanti a una bibita. Così poi é tornata correndo all'ovile, ha appreso che il Morby dormiva sereno e si è messa a cucire un.pupazzetto di pannolenci per lui, che aveva iniziato a casa nottetempo e non era riuscita a finire.
É un piccolo manufatto non bellissimo al quale Mamma Pinkytos tiene molto. Quando é nato il Morby, infatti, Mister Baby le ha regalato un enorme mazzo di rose rosse avvolte in uno scampolo di lana cotta verde. Le rose, si sa, hanno vita breve ma Mamma Pinkytos voleva conservare un ricordo di quel giorno e di quel momento. Così ha avuto quasi subito l'idea di confezionare per i suoi bambini un piccolo pupazzetto con quella stoffa in modo da conservare il ricordo. La realizzazione pratica é stata un po' più lunga e complessa. Prima Mamma Pinkytos ha cucito un piccolo mostriciattolo colorato per il Minty, un "mostrillo" come lo ha definito lui. A Mamma Pinkytos, che non é esperta con ago e filo, il risultato sembrava dolcissimo e soddisfacente. Aveva anche cucito il nome del nano sul retro e un cuoricino sul davanti. Il Minty era in piena fase-peluche perché dormiva sempre con un amichetto morbido e la sua mamma che, onde evitare recriminazioni, gli aveva dato la precedenza, credeva avrebbe gradito. Ma i bambini sono sinceri e a volte anche un po' cattivelli. Appena scartato il pacchetto che la sua mamma, anche un po' emozionata, gli aveva consegnato, il Minty aveva detto:" Ah, é quetto il mostrillo? Non ci dommo peò pecché preferisco il mio orso."
I commenti successivi sono stati: "Non mi piace. É bluttissimo. Buttalo nella spazzatula. Oppure dallo al Morby."
"Ma c'é scritto il tuo nome!"Protestava piccata Mamma Pinkytos.
"E alloa cancellalo!"
Oggi Mamma Pinkytos ha finito un gufetto per il Morby ed é sicura che andrà meglio, anche solo perché il nano piccolo non parla. Il risultato le sembra carino. A Susanna Tuttapanna é piaciuto e le ha fatto un sacco di complimenti, quantomeno, credo, per l'intenzione carina che c'é dietro. Ora Mamma Pinkytos vuole cucire al gufo un piccolo panno morbido con il quale il suo nano possa coprirsi il viso al momento della nanna. Poi preparerà un pacchettino da scartare anche per lui. Mamma Pinkytos, pur non essendo per nulla brava e paziente, ama i lavori manuali e vedere prendere forma poco per volta qualcosa che ha fatto con le sue mani le regala un'enorme soddisfazione. Purtroppo non le vengono granché bene. Stava per cucire il panno viola nelle zampe del gufo quando Atina Calmaolimpica l'ha chiamata in sala. Il suo Morbillino é  stato bravo. Ha dormito e mangiato e, nel vedere la sua mamma, le ha regalato uno dei suoi sorrisi migliori. L'ambientamento si é concluso con successo e da lunedì Mamma Pinkytos tornerà a lavorare anche al mattino. Poi, trepidante, correrà a riprendere il suo piccolo nano che avrà un gufetto di pannolenci tra le mani.

giovedì 8 novembre 2012

Ci siamo quasi

Ci siamo quasi. Oggi il Morby mangerà la frutta, dormirà e pranzerà al nido e Mamma Pinkytos metterà radici nella stanza delle mamme. Ciò significa che l'ambientamento del nano piccolo é quasi terminato e che la sua mamma deve essere felice quando lancia le braccina ad Atina Calmaolimpica e le fa ciao ciao con la manina. Lei ( in realtà il lavoro) tra poco si riapproprià di una fetta del suo tempo e il Morbilletto trascorrerà la mattina giocando e dormendo in simpatia con gli altri nanerottoli lallanti. Ma, tanto per cambiare, come sempre quando uno dei suoi nani raggiunge un traguardo di crescita, Mamma Pinkytos é anche un po' triste e malinconica. Una fase si sta concludendo ed é la fase più dolce ed intensa del rapporto mamma-bimbo: quella della simbiosi, del tempo trascorso insume, della condivisione di ogni piccolo progresso, del controllo pressoché totale dello sviluppo, dell'alimentazione, del sonno del nanetto. Ma anche il periodo delle passeggiate al mattino, dei biscotti fatti in casa, del tragitto casa-scuol-nido percorso con i suoi cuccioli a piedi e senza fredda. Un vero periodo da mamma lumaca, insomma, di quelli che nella vita capitano poche volte.
Mamma Pinkytos da settimana prossima sarà più ordinata, vestita meglio, avrà i capelli più puliti e lisci, ma le mancherà tanto il suo Morbillo. Aspetterà il momento di andarlo a prendere come un bimbo aspetta Babbo Natale. Le dispiace in questi mesi di non avere fatto con lui tutto quello che avrebbe voluto. Avrebbe voluto dargli più baci, più carezze, dormire più volte abbracciata a lui respirando il profumo di yogurt della sua pelle, giocare di più, ascoltare i suoi versetti e rispondergli, cucirgli un orsetto di pezza, dedicargli tutto il tempo e le attenzioni. Mamma Pinkytos é un po' malinconica. Quando tutto entrerà a regime, il Morby uscirà dal nido dopo il Minty e non godrà più di tempo in esclusiva con la sua mamma. Per fortuna c'é la notte. Quello é il loro momento e, finché Mamma Pinkytos regge, é sempre meglio di niente.

mercoledì 7 novembre 2012

Notte di fuoco

Per Mamma Pinkytos, quella appena trascorsa é stata una notte di fuoco e, purtroppo, non nel senso comunemente inteso. Il Morby, dalle 21 alle 23, si era già svegliato sette volte e aveva poppato quattro. Da mezzanotte é ufficialmente iniziato il delirio. Sveglia ogni ora quando andava bene, pianti, tosse, urla, Santa Tetta, mugolii, nanna. L'apoteosi alle 5,30. Pianto irrefrenabile e disperato. Mamma Pinkytos e Mister Baby tentavano invano di consolare il nano urlante. Il Minty per fortuna sembrava non sentire. Dopo quindici-minuti-quindici di delirio nel corso dei quali Mamma Pinkytos cantava, cullava, allattava, lavava e aspirava il nasino, massaggiava, abbeverava il Morbillo, anche lei, vinta dalla stanchezza, dallo sconforto e, come al solito, dal senso di colpa, scoppiava in un pianto dirotto. Dava la colpa al distacco vissuto al nido, alla sua assenza causa lavoro, al mal di pancia, al mal di denti, alla alimentazione del nano, alla sua alimentazione, al cioccolato, al the, al puré, all'ambiente caldo, freddo, secco e chipiuiùnehapiùnemetta. Poi si é rimboccata le maniche, ha cullato il cucciolo, lo ha allattato accarezzandolo dolcemente e finalmente si è addormentato. Stamattina Mamma Pinkytos é uno straccio. Per non farsi mancare nulla ha corso fino a scuola e asilo con il nano grande per mano e il piccolo nel mei tai. Ha salito i cinquantacinque gradini due alla volta con il fiatone e le gambe molli. Però si é messa un vestito carino e un'espressione sorridente. É tanto stanca ma fiduciosa. La situazione non può che migliorare.