giovedì 1 novembre 2012

Quel giorno di quattro anni fa'

Oggi per Mamma Pinkytos é un giorno speciale. Esattamente quattro anni fa', scopriva con emozione e incredulità di aspettare il Minty. Se lo ricorda come fosse ora. Le sembra così vicino eppure così lontano. Una vita fa'. Un ritardo piccolissimo, eppure un sottile presentimento. Il test fatto in solitudine, la gioia intima e incontenibile, la voglia di urlare la notizia più bella del mondo ai quattro venti. Senza timori, senza preoccupazioni. Solo la voglia di condividere la gioia più grande. Mamma Pinkytos é corsa a cercare un negozio aperto, impresa non facile il primo novembre. Ha comprato un minuscolo body con i pulcini, del quale al momento non aveva ben compreso l'utilizzo, lo ha incartato e regalato a Mister Baby.Quest'ultimo del pari ne sconosceva l'utilizzo e, non aspettandosi per nulla la bella notizia, non capiva quel regalo: "Sono carine queste mutande, ma mi sembrano piccole." Mamma Pinkytos gli diceva che era un bodino per il loro bambino e Mister Baby non ci poteva credere. Se ne sarebbe reso conto, forse, solo nove mesi dopo.
Mamma Pinkytos oggi era un po' emozionata. Quattro anni sono pochi, ma tanti. Di certo sono stati i più intensi ed entusiasmanti della sua vita. Quattro anni fa' Mamma Pinkytos era più giovane, ma non tornerebbe mai indietro.

La strana amicizia tra fantasma e zucca

Nella notte delle streghe, un fantasmino e una zucchetta si tengono per mano sotto la pioggia battente. Il fantasmino dice alla piccola zucca: "Tu sei la mia amica veo? Sei la mia amica anche se io sono nella classe dei trenini e tu nelle barchette?" La zucchetta risponde: "Ma certo! Tu sei il mio amico preferito." "E alloa va bene!"
Il fantasmino era il Minty, la piccola zucca Baby Lila Capellipazzi che ieri sera, con le loro borsettine colorate e un manipolo di amichetti, si sono divertiti molto a fare "dolcetto - scherzetto". Nella prima casa, quando un signore gentile ha allungato ai nani urlanti un vassoio pieno di caramelle, loro ne hanno diligentemente presa una per uno. All'ultimo campanello suonato, se non fossero stati dissuasi dalle mamme al seguito, avrebbero aperto ante e cassetti alla ricerca degli agognati dolcetti. Alla fine, i nani sono tornati a casa tutti bagnati, con i costumi artigianali scuciti e scoloriti e con un bottino ragguardevole di leccornie.
Il Minty ha diligentemente mangiato  un solo dolcetto ed é andato a dormire. Nella notte si é svegliato sette volte perché sognava mostri e streghe. Mamma Pinkytos non ricorda cosa ha sognato, ma si è svegliata lo stesso, tra un nano e l'altro, ogni ora circa.

martedì 30 ottobre 2012

Aspettando Halloween

Mamma Pinkytos non è un'appassionata di Halloween. Pensa che la festa di mostri e spettri sia un'americanata niente affatto necessaria. Tuttavia, i bambini che, da qualche anno, bussano alla sua porta, timidi e sorridenti, urlando: "Dolcetto o scherzetto?" le suscitano molta simpatia e lei prepara sempre cioccolatini e caramelle per loro. E poi crede fermamente che un buon insegnamento da impartire ai propri figli sia che quando si ha la salute e si è felici ogni occasione è buona per festeggiare e divertirsi, perché ci sono invece periodi della vita in cui di festeggiare si ha poca voglia.
Così Mamma Pinkytos, invariabilmente insieme a Mamma Polly Capellipazzi, è una formidabile organizzatrice di eventi per bambini. Feste di Natale, merende varie, pizza party, pic nic al parco e chipiùnehapiùnemetta. Per domani, quando anche il Minty andrà a suonare ai campanelli (segnatamente a quelli di Mister Baby e del Morby, di Domitilla Pensacitu e dello Zio Eugenio Lacasaèilmioregno), Mamma Pinkytos ha preparato monete di cioccolato e gelatine alla frutta. Ha dotato il suo nano di borsettina di panno per raccogliere le leccornie raccattate qua e là e gli ha cucito (si fa per dire) un vestitino da fantasma. La prima bozza di abito non era molto riuscita:
"Nano, il vestito dovrebbe essere questo. Ma sembri più una suora che un fantasma."
"Pecchè?"
"Dicevo per dire."
"Va bene lo stesso mamma. Anche la suoa fa paula."
(E va bene. Forse Mamma Pinkytos ha esagerato. Quando il Minty era piccolo gli diceva di finire la pappa perché altrimenti sarebbe arrivata la suora che, quando Mamma Pinkytos era piccola e andava all'asilo, apriva a forza la bocca dei bimbi che non mangiavano e inseriva il cibo.)
Così oggi Mamma Pinkytos costumista si è data da fare e ha disegnato due spaventosi e spettrali occhi e una bocca allungata sul costumino del Minty che adesso sembra davvero un fantasma.
Baby Lila Capellipazzi si vestirà da zucca. Il Morby invece, che secondo il tirannico fratello avrebbe dovuto vestirsi da foglia (!!!), se ne starà a casa al calduccio a distribuire dolcetti a chi busserà alla porta.
Oggi Mamma Pinkytos, fuori dalla scuola materna, ha sentito una mamma che diceva: "Mi ha detto non so chi che non so chi insieme a non so chi hanno organizzato un "dolcetto-scherzetto" per i bambini. Il ritrovo è domani sera alle otto alla Chiesa della Mandarina, travestiti a tema. Non si può mancare."
Non so chi e non so chi erano Mamma Pinkytos e Mamma Polly Capellipazzi che quella mamma non la conoscono neppure di vista. La Chiesa della Mandarina è sotto la Pinkytos'Home.
A quanto pare la fama delle due mamme festaiole corre veloce e partecipare, anche se da imbucati, ai loro happenings è veramente, ma veramente, trendy.

lunedì 29 ottobre 2012

Le fatiche dei papà

Stamattina Mamma Pinkytos è andata al lavoro all'alba. Il Minty, al seguito della sua mamma, è stato il primo bambino a entrare a scuola, mentre il Morby  nottambulo per un giorno ha sospeso l'inserimento al nido ed  è stato lasciato nelle sapienti mani della Nonna R, alzatasi all'alba pure lei per arrivare presto.
Mamma Pinkytos è andata in udienza in  montagna e ha visto la neve, poi è andata in studio e ha pranzato con Mister Baby.
Mamma Pinkytos non dorme mai, è sempre di corsa, riesce a fare cinque-sei cose in contemporanea, a volte le manca la necessaria lucidità ma, fino a sera quando crolla per i cinque-dieci minuti che precedono il primo risveglio della Morbiducciola, sembra caricata a molla. Mamma Pinkytos è una duracell, fa mille cose, ma non sempre bene. Si accontenta, diciamo, di avere fatto ciò che ritiene umanamente possibile.
Mister Baby no. Mister Baby rosica. Perchè è un perfezionista, uno che se sa di non avere fatto tutto al meglio rimugina, uno che, anche se è cotto, se deve sparecchiare pulisce anche i fornelli di ghisa ad uno a uno con olio di gomito e si lamenta perchè la lavastoviglie non è stata caricata a puntino da quella inetta della sua legittima consorte che, invece, se è stanca se ne infischia dell'ordine, della casa, dei piatti, dei panni da stirare. Bada che i suoi figli siano puliti e ordinati e abbiano qualcosa di altrettanto pulito e ordinato da mettere. E stop. Rimanda il resto a giorni migliori.
Mister Baby no. O disconnette  il cervello davanti al televisore e non sente neppure se i nani urlano in contemporanea come se li stessero scotennando o decalcifica la macchina per il caffè. Senza mezze misure.
Mamma Polly Capellipazzi ha riscontrato gli stessi atteggiamenti in Ali Theweatherman e dice che sono gli Arieti ad essere così. Mamma Pinkytos si è subito preoccupata per il Morby (e per la di lui futura moglie).
Comunque sia, oggi Mister Baby, reduce dalla notte insonne, con il cerchio alla testa e i postumi dell'intervento agli occhi, invelenito con Silent Girl che era rimasta a casa senza avvisare, contrariato per l'assenza della segretaria, nervoso per spinose questioni di lavoro, era messo veramente male.
Mamma Pinkytos si è sentita in colpa (tanto per cambiare) perchè il Morbillo si sveglia di notte e lei, rincitrullita dal sonno e dalla sciatica, non riesce a silenziarlo immediatamente e ha pensato alle fatiche dei papà, così diversi, per biologia e per indole, dalle mamme polipo che tutto sopportano e tutto incastrano.
Mister Baby, prima della nascita del Minty, era molto ansioso. Capitava che soffrisse di insonnia per questioni lavorative. Poi è diventato papà e ha saputo dare il giusto ordine alle priorità. Arriva a casa la sera dopo una giornata stressante in ufficio (Mamma Pinkytos, che a volte lo invidia perché può disporre del suo tempo, sa come il nostro lavoro può essere assorbente, come tutti quelli in cui si ha a che fare con le magagne degli altri) e, appena apre la porta, si mette il suo sorriso migliore e si sottopone volentieri al fuoco di fila del Minty (e tra poco anche del Morby che per ora dice solo: "Pa-pa- ba-ba" cercando un sorriso di approvazione): "Papà! Guadda io cosa ho fatto!" -  "Papà! Giochiamo con i Lego?" - "Papà! Vieni a tlavestirmi da Capitan Uncino?" -  "Papà! Mi leggi?!"
Il fatto è che il Minty è capace di dire "papà" anche sessanta volte in mezz'ora ovvero due volte al minuto. Ma Mister Baby si traveste da Giobbe, non perde mai la pazienza, mostra entusiasmo per tutto quello che il suo primogenito maschio dice e fa. Insomma, ce la mette tutta. Il risultato è che quando passa un po' più dell'oretta serale con i nani, come per esempio nel week end, ne esce devastato. Perchè la routine con M&M è splendida finché vuoi, ma anche sfiancante. Mamma Pinkytos Rottermaier sa che la tabella di marcia è serrata e non si può sgarrare. Mister Baby è più accomodante, ha tempi più lenti e dilatati. E' una fuoriserie: vanta prestazioni brillantissime ma ha una resistenza inferiore a quel macinino di Mamma Pinkytos che è sempre una cariatide, ma per fermarla devi abbatterla con le granate.
Mamma Pinkytos oggi ha cercato di consolare Mister Baby come poteva, ha abbozzato qualche possibile soluzione ai suoi tormenti lavorativi poi è tornata al suo atto in scadenza. Quando il suo tempo in ufficio è scaduto, come sempre, è volata via più veloce del vento, è andata a recuperare i nani e li ha portati al corso di musica. Ma aveva un po' il magone perché la sua indole da crocerossina le imponeva di trovare una soluzione anche allo stato di decozione del suo maritino.
Dopo musica però Mister Baby ha raggiunto mamma e nani perché aveva promesso al Minty di accompagnarlo a vedere i giocattoli per Santa Lucia. Il Minty lo ha visto in lontananza e gli è corso in braccio. Come ogni sera, la stanchezza ed il malumore di Mister Baby si sono sciolti come neve al sole. Anche i papà fanno fatica, come no. Anche la loro fatica però è ampiamente ripagata.

La mamma corre veloce

Minty alla sua mamma qualche mattina fa'.
"Mamma! Tu vai al lavoro oggi?"
"Si amore."
"E chi mi accompagna a scuola?"
"Io."
"E chi fa l'inselimento con il Morby al nido?"
"La mamma."
"E chi ci viene a plendele?"
"Io."
"E alla sela non mangiamo la pappa?"
"Certo nano. Perchè non dovremmo mangiare?"
"Chi compla le cose da mangiale?"
"Le comprerà la mamma."
"E alloa chi fa la pappa e pule?"
"Sempre io." 
"E come facciamo a andale al parco dopo scuola?!"
"Ci andremo."
"Mamma, ma tu come fai a essele in tutti i posti e a fale tutte cose?"
"La mamma corre veloce amore, molto veloce."

domenica 28 ottobre 2012

Piove piove

Piove piove.
Mamma Polly capellipazzi é andata in montagna cercando la neve e l'ha trovata. Mamma Pinkytos cercava  il relax delle domeniche invernali e, ora che il nano piccolo dorme il grande è andato al cinema con Mister Baby, sembra averlo trovato.
Anche ieri è stato un bel sabato. Rilassante e rigenerante per la mente (se non per il corpo) come dovrebbe essere un sabato che si rispetti.
Al mattino doppia seduta di piscina. Prima con il Morby, appeso al braccio di Mamma Pinkytos come una scimmietta, poi con il Minty, pesciolino felice. A mezzogiorno pranzo e piccoli atleti stecchiti a letto per le successive due ore e mezza. Mamma Pinkytos, dopo essere riuscita, in collaborazione con Mister Baby, a rendere presentabile la casa, si concedeva una lunga doccia calda e, udite udite, si lavava i capelli concedendosi anche il lusso del balsamo, circostanza niente affatto scontata visto che sta in posa cinque minuti cinque che, nella rigida tabella di marcia quotidiana di Mamma Pinkytos, sono un'enormità. Alle quattro e mezza i nani si svegliavano in simultanea belli riposati e, mentre il Minty si godeva il suo pomeriggio one-to-one con il suo papà ( sono andati in biblioteca), Mamma Pinkytos e il Morby andavano a fare merenda da Mamma Polly capellipazzi che aveva preparato il crumble di prugne.
Quella viziosa di Mamma Pinkytos gradiva molto mentre il Morby, che aveva visibilmente l' acquolina in bocca, veniva silenziato con una banana. Poi Mamma Pinkytos e Mamma Polly, quest'ultima seriamente infuriata con Baby Lila (questi nanetti treenni in fase pre-adolescenziale quando vogliono sanno farti uscire fuori dai gangheri!), con il Morby felice e chiaccherino nel carrello, facevano un giro in un ingrosso di articoli per il fai da te alla ricerca di un'idea carina per confezionare regali di Natale fatti a mano, come due sciurette di mezza età. Era da tanto tempo che Mamma Pinkytos non passava un sabato pomeriggio per i fatti suoi a rilassarsi e a fare due chiacchiere con calma. Si é ricordata dei mitici sabato pomeriggio a fare shopping con la Nonna R ovvero la sua mamma e ha avuto un po' nostalgia. Ha pensato che, a meno di eclatanti sorprese, non avrà mai una figlia femmina con cui fare shopping il sabato pomeriggio. Si dovrà accontentare delle partite di calcio all'oratorio di M&M. O magari mentre i nani andranno ad infangarsi al campo con il loro papà, Mamma Pinkytos scoprirà figure fino ad ora ignote quali l'estetista, il personal trainer, la massaggiatrice shiatsu. Vedremo. Comunque, dopo la shopping session delle signore, la Pinkytos' Family e la Capellipazzi's Family, come spesso capita in periodi di magra (ovvero quasi sempre tranne la domenica dopo la spesa settimanale), hanno unito le risorse per la cena. Hanno impastato una pizza ciascuno (eh si, Ali theweatherman è arrivato con la "schiscetta") e banchettato allegramente all together. Il Minty ha manifestato la sua indole frignona ("Mamma!!! - pianti e lacrime -." Vieni!!! La Lila mi ha rubato la sega." Baby Lila Capellipazzi, che è femmina inside, soavemente replicava: "Ma mi serve perché devo tagliare il muro.") e spiona ("Mamma! La Lila si é fatta la pipì addosso perché stava giocando" - E Lila imperturbabile: " Si ma adesso io metto le tue mutandine da maschio che sono della Pimpa e mi piacciono.") ma, nonostante questo, lui e Baby Lila, quando non si picchiano, si annullano a vicenda e gli adulti hanno potuto amabilmente conversare. Il Morby é stato bravo e sorridente e si è fatto delle grasse risate avendo scoperto il divertente diversivo dei tutti dal tavolo (Mister Baby ovviamente era pronto ad agguantarlo e il nano rideva come un matto) e tutti si sono divertiti. Ali theweatherman ha detto che, in montagna, oggi avrebbe nevicato. La Pinkytos' Family si è svegliata non capendo bene che ora fosse visto che tutti gli orologi segnavano un'ora diversa. Non sapevano del cambio dell'ora e hanno iniziato la giornata un po' svarionati. In città piove piove e si gela. Ma Ali theweatherman non aveva sbagliato perchè loro si sono fatti qualche chilometro in auto, ma la neve l'hanno trovata davvero.

venerdì 26 ottobre 2012

É venerdì per tutti

É venerdì per tutti. Mamma Pinkytos stasera é stanca, ha bisogno di una bella doccia ed é nervosetta per alcune questioni di lavoro. Ha preparato le borse per la piscina e sistemato la cucina svogliatamente. Mister Baby é arrivato tardi e senza voce. Dopo la Lego session con il Minty, ormai diventata un rituale, é stramazzato sul divano con il cervello in ferie.  Anche il Minty risente della fatica della settimana. Quando Mamma Pinkytos é arrivata a prenderlo, trafelata e bagnata, alla scuola materna, il nano é scoppiato in un pianto dirotto perché la sua snaturata genitrice aveva dimenticato in macchina il suo ombrellino di Winnie the Pooh. Quando Mamma Pinkytos gli ha chiesto come era andata a scuola, il nano laconico ha risposto:
"Tuttissimi i bambini erano malati. Oggi eravamo po-chi-si-mi. Non abbiamo fatto niente".
Stasera, scocciato per la ripetitività dei suoi arrugginiti genitori, alla medesima domanda rivoltagli da Mister Baby, é stato più dettagliato:
"A scuola non ho giocato con niente. Ho picchiato tutti i bambini. Poi sono tonnato a casa e ho messo le dita negli occhi del Molby." La seconda parte purtroppo é vera e Mamma Pinkytos ha preso un colpo quando ha visto il povero Morbillo piangere disperatamente con gli occhietti serrati, reo, a giudizio del fratello manesco, di avere toccato uno dei suoi Lego. Mamma Pinkytos spera vivamente che almeno i compagni di scuola siano usciti indenni dal venerdì horribilis del Minty. Quanto al Morby, per essere considerato dal suo riccioluto fratellino farebbe qualsiasi cosa. Quindi si é preso due dita negli occhi, si é fatto coccolare un po' dalla sua mamma e, come se niente fosse successo, é tornato in pista, strisciante e rotolante al seguito del fratello. Poi però ha esternato le sue rimostranze e ha chiesto e ottenuto una poppata supplementare da gustarsi come aperitivo prima della pappa. Ma del resto é venerdì anche per lui.