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lunedì 30 dicembre 2013

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

Le vacanze in montagna della Pinkytos' Family vanno alla grande. È tutto, o quasi, come Mamma Pinkytos se l'era immaginato. I nani hanno così tanti stimoli e cose interessanti da fare che le ore non bastano mai. Sono stanchi morti e vanno a letto tardi dopo essere corsi decine di volte, come piccioni viaggiatori, dall'appartamento occupato da Mamma Nina Lavoropertutti e famiglia a quello della Pinkytos' Family e viceversa, con i loro pigiamotti natalizi, a portare messaggi tipo: "Venite da noi a mangiare il budino?" e "La mia mamma sta ancora lavando i piatti."
Mister Baby ha un'energia inesauribile, corre tutto il giorno alla mercè dei nani e alla sera si piazza in macchina, in qualche anfratto coperto dal segnale Internet, a seguire un corso di aggiornamento on line sul tablet di Mamma Pinkytos (non perchè sia pazzo ma perchè gli avvocati devono fare tot corsi entro fine anno e, guarda caso, l'anno finisce domani).
Mamma Pinkytos è felice. Sta con i nani, si rilassa, si ingozza di cioccolato, canederli e arachidi pralinate, dimentica della sua vita normale fatta di lavatrici, scadenze, disordine, orari da rispettare.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Poi ci sono gli amici, Mamma Nina e ieri Mamma Cra, c'è il piacere di vederli con calma, di fare qualcosa di bello insieme.
Unica assente, la neve. Mamma Pinkytos se  la immaginava ovunque, sui tetti delle case, per le strade. E invece la devi proprio andare a cercare. Ma se la trovi ne vale la pena.
Così ieri la Pinkytos' Family ha fatto qualche km pee incontrare Mamma Cra e famiglia, in uno spiazzo da cartolina, tra alberi innevati e piste da slitta. Il Minty e il Cipolla hanno slittato, giocato e costruito un pupazzo di neve. Erano così bianchi e rossi e felici che mettevano di buonumore solo a vederli. Poi tutti a pranzo in baita,a mangiare specialitá altoatesine.
Oggi al mattino neve e al pomeriggio piscina. Alla fine il Minty era talmente stanco che ha pianto venti minuti urlando: "Voglio gli occhi bianchi!" perchè il cloro della piscina glieli aveva leggermente arrossati.
Questa sì che è vita! Unico neo è che la montagna fa venire tanta, troppa fame e il girovita ne risente. Ma tanto Mamma Pinkytos la sauna nature, come la fanno qui, non ha tempo di farla.

giovedì 29 agosto 2013

L'Austria secondo Minty

Dopo tante traversie, la Pinkytos' Family é approdata in Austria, ultimissima (questa volta davvero l'ultima) tappa delle vacanze estive.
É arrivata stanca, nervosa e piuttosto disorganizzata in questo paradiso tutto verde dove le case hanno i tetti spioventi per fare scivolare la neve e i balconi, anziché essere colmi di spazzatura come quello di Mamma Pinkytos, sono un tripudio di fiori, dove se chiedi un seggiolone a ristorante, anziché sbuffare e portarti uno sgabello antidiluviano così sporco che ti viene la salmonellosi solo a guardarlo, sorridono e ti portano un seggiolone in legno che sembra delle bambole e fa pandant con il locale.
Il Morby, con le guanciotte rosa, i riccioletti biondicci e il golfino tirolese, sembra autoctono e si é subito sentito a casa.
Ma anche il Minty, dai tratti decisamente più mediterranei, si trova a suo agio: "Che bello mamma. L'Austria mi piace perché qui ci sono un sacco di animali: i koala, i canguri..."
"No amore, quella é l' Australia.."
A Mamma Pinkytos non piace fare la guastafeste e tenta di indorare la pillola: "Ma anche qui in Austria ci sono molti animali: gli scoiattoli, i caprioli, le mucche.."
"Ah ho capito. Comunque essere arrivati a Austria é bello. Istablug non mi piaceva".
Per la cronaca: prina di arrivare a Imst, dove si trova ora, la Pinkytos' Family ha fatto tappa nella più conosciuta Innsbruck, dove il nano grande non ha fatto altro che frignare perché voleva riposarsi "in un barrettino" come una sciuretta milanese di mezza età.
"Anche Innsbruck é in Austria nano. É una città dell' Austria."
"Io comunque preferisco Austria. Istablug non é chica. Tu lo sai qual è la città più chica?"
"Più cosa?"
"Chica."
"Non so cosa voglia dire nano."
"É Parigi. Lo ho letto su Focus Picos."
Ultimamente, tutto quello che il Minty dice e fa lo ha letto su Focus Pico. Come lettura per bambini é interessante, ma per il Minty é addirittura una Bibbia.
"Sai mamma cosa non mi piace di Austria?"
"Cosa?"
"La griciap".
"????"
"Quella che mettono sulla carne e le patatine. Bleah!"
"Ah! Il ketchup. Ma quello c'é anche in Italia."
"Eh peò qui le mucche fanno il latte buonissimo."
"Si. Qui ci sono tante mucche."
"Peò le persone parlano strano, che fa ridere. Dicono mirtillen e latten e anche i cartoni non si capisce niente"
"Perché parlano austriaco nano".
"Mamma. Come saltano i bambini in Austria?"
"Come tutti gli altri bambini del mondo."
"Come battono le mani?"
"Come tutti gli altri."
"Ah bene, mamma. Pensavo che erano più strani".
Il nano grande stasera si é addormentato a tavola. Bello dritto e composto, ma con gli occhietti chiusi.
Il nano piccolo ha mangiato il pesce con le mani, é evaso nove volte dal seggiolone, poi ha preso il cellulare di Mister Baby e gli occhiali da sole di Mamma Pinkytos e ha fatto la sua personale sceneggiata.
Gli austriaci, quelli strani, guardavano la Pinkytos' Family come fosse venuta da Marte.

sabato 24 agosto 2013

Pronto Soccorso

Il Minty, mentre forsennatamente svuota tutto lo svuotabile di giochi, giochini, libri, cianfrusaglie: "Maaaammmiiiiiii!!!!"
Il Morby mentre, dopo avere aperto tutti gli ombrelli di casa, li picchia uno per volta contro lo specchio dell'ingresso: "Miiiimmmmmiiii!!"
Mister Baby, in procinto di addormentarsi sul pavimento mentre raccoglie le tessere del domino: "Mammmmmaaaa!" (perché quando si diventa mamme si acquista questo unico appellativo universalmente riconosciuto).
Mamma Pinkytos, mentre cerca disperatamente di riemergere dalla valanga di valige, valigine, borse e borsettine, panni sporchi, scarpe, giocattoli dei nani sparsi sul pavimento: "Mammamiaaaaaaa!!!"
Questo é stato il rientro della Pinkytos' Family nella sua adorata dimora dopo trentadue giorni di bivacco in giro per l' Italia.
Mamma Pinkytos qualche volta pensa che dovrebbe esistere il Pronto Soccorso-mamma, ovvero qualcuno o qualcosa (ufo? Navicella spaziale?) che venga a prendere i nani quando pur senza fare nulla di male (Mamma Pinkytos riconosce che é umano che dopo un mese di lontananza da casa abbiano voglia di distruggerla un pochino) rischiano di essere strozzati dalla mater-riordinante.
Ma non esiste niente del genere, indipercui Mamma Pinkytos si é tenuta i suoi nani, non li ha strozzati, anzi ha impassegginato il più piccolo e molesto e lo ha portato con sé al supermercato  a porre rimedio all'horror vacui del frigorifero della Pinkytos' Home.
Poi Mister Baby ha pensato bene di portare tutti quanti al Pronto Soccorso della gelateria vicino casa per un mega-gelato pro capite, per ovviare alle conseguenze sulla psiche dell'incalpestabilità del pavimento di casa e della simultanea avaria dello scalda-bagno (hip-hip hurrà!).
Stamattina però, a furia di pensare al Pronto Soccorso, la Pinkytos' Family in ospedale ci é finita davvero, per portare il Morby, con un bozzo in testa che pareva Frankestein, causa caduta dal suo seggiolino montato sullo sgabello della cucina (si è puntato con i piedi sul tavolo, si é spinto indietro e pum!) modello Mamma Pinkytos da piccola, che al Pronto Soccorso era di casa.
Mister Baby ha detto: "Ha la scatola cranica deformata!!" e, preso dall'ansia di intervenire prontamente, ha dato una botta così forte alla busta del ghiaccio istantaneo da mandarla in frantumi.
Il Minty é corso a prendere la sua valigetta da dottore, gli ha messo il termometro e fatto una finta iniezione.
Mamma Pinkytos lo ha calmato e, grazie a Santa Tetta (unico modo per tenerlo fermo, a parte la camicia di forza), gli ha messo la borsa del ghiaccio in testa.
Il Morby ha approfittato della situazione: ha pianto (poco), ha ciucciato (tanto), fino a che, come suo solito, ha detto: "Ba-ta" con un eloquente gesto della mano.
Poi l'allegra famigliola é andata in gita al Pronto Soccorso pediatrico, che al Minty é piaciuto tantissimo perché é un posto pieno di Barbapapa e Winnie the Pooh.
Il Morby, che della vita ha capito tutto, é arrivato in Pronto Soccorso ballando, ha giocato cinque minuti con le costruzioni e, appena ha avuto a disposizione un letto, ha detto: "Ba-ta!" e si è messo a dormire per due ore e mezza, per riprendersi dai bagordi degli ultimi giorni. Al risveglio ha mangiato tre biscotti con la marmellata e, una volta finito lo spuntino, ha preso la sua felpa, la valigetta da dottore di Minty e ha detto: "Via".
L'incoercibile narcolessia del nano, associata al trauma cranico, ha fatto sì che fosse tenuto in osservazione qualche ora. Al risveglio e ai primi: "Zao Zao" arrivederci e tanti saluti.
Mamma e nano sono stati recuperati dal Minty e Mister Baby e riportati a casa, dove Mamma Pinkytos si é messa ininterrottamente a lavare, stendere, piegare, sistemare, impacchettare, fino all'umana resistenza e anche oltre.
Tutto é bene quel che finisce bene, ma la prossima volta a farsi una dormita al Pronto Soccorso ci vuole andare lei.

domenica 11 agosto 2013

Macchine e aerei

Bagagli pronti.
Carte di imbarco stampate.
Nani posteggiati al parco con i nonni.
Mister Baby in doccia.
Mamma Pinkytos al supermercato in santa a comprare pannolini e succhi ace per il viaggio.
Le vacanze marittime della Pinkytos' Family sono ufficialmente finite e oggi, dopo il tradizionale pranzo della domenica alla napoletana a base di cavatielli fatti a mano al sugo di pomodoro, bistecche, sfogliatelle e bbabbà, Mister Baby scarrozzerà mamma e nani irrequieti all'aeroporto di Capodichino e partirà in beata solitudine alla volta del nord.
Minty: "Mamma, dall'aereo posso catturare le nuvole?"
M.P.: "No nano. Le nuvole non si catturano."
Minty: " E pecché?"
M.P.: "Perché sono fatte di aria."
Minty: "L'aria non si cattura?"
M.P.:"No amore."
Minty: "Eh va beh magari provo a lanciare qualche freccia dall'aereo.
Mamma."
M.P.: "Dimmi nano."
Minty: "Ce lo danno il giubbotto di salvataggio?"
M.P.:"Si amore. Ma speriamo di non usarlo."
Minty: "Ce ne danno uno anche per il Morby? Perché lui non tocca."
M.P.: "Non tocchiamo neanche noi mi sa."
Minty:"E come facciamo a nuotare nel mare quando cade l'aereo?"
M.P.: "Per l'amor del cielo!"
Minty: "Ma quando andiamo nel mare quando ci spogliamo?"
M.P.: "Se cade l'aereo non credo che avremo tempo di spogliarci."
Minty: "Eh no mamma! Io non voio andare in mare con i pantaloni e le mutandine! Io mi devo spogliare prima di andare in acqua. Anche se cade l'aereo."
Quasi quasi Mamma Pinkytos preferirebbe risalire l'Italia in macchina piuttosto che prendere l'aereo con il nano menagramo.

venerdì 9 agosto 2013

Sei cose che accadono a fine vacanza

Ogni anno, verso la fine delle vacanze estive della Pinkytos' Family, accade sempre che:
1. Nani e genitori dormono in cinque letti diversi in cinque giorni e al sesto giorno il Minty chiede: "Mamma, dove dormiamo oggi?"
(La circostanza sub 1) ha come inevitabile conseguenza lo sklero dei nani suddetti che perdono orari e punti di riferimento, ma ha anche qualche non trascurabile vantaggio: i nani si abituano a dormire e a bivaccare ovunque. Se messi a dormire per terra sui sassi facilmente riusciranno a prendere sonno.)
2. A Mamma Pinkytos, dopo tanti giorni di sughetti, soffritti e cibo alberghiero, viene un'irresistibile voglia di riso in bianco e pizza margherita.
3. La Pinkytos' Family, notoriamente macchiaiola, si abitua a vivere senza lavatrice e, essendo a fine vacanza, adotta il macchia-style e se ne va in giro allegra ed incurante con abiti decorati di olio e di gelato.
4. A Mamma Pinkytos viene una gran voglia di regole, di ordine e di casa. Ha voglia di dormire nel suo letto e di lavarsi nel suo bagno. Ha voglia di spedire i nani a letto alle 21 dopo Peppa Pig.
5. A Mamma Pinkytos viene voglia di perdere i bagagli per non doverli sistemare. Ma é solo un attimo.
6. I nani hanno assimilato un concetto di casa molto dilatato. Se dici al Minty:"Andiamo a casa." Lui chiede: "A casa dove?"
"La tua casa é il mondo" gli vorrebbe dire la sua mamma, ma, per le ragioni di cui al punto 4), abbozza e dice che si può stare nene ovunque, ma la casa, la tua casa, è una sola.

mercoledì 7 agosto 2013

Verso la fine

Mamma Pinkytos ha steso un telo in pineta tra i campeggiatori hippy e le nonnette del paese. Ha i piedi nudi e le gambe piene di formiche. Guarda il mare.
Il povero Morby febbricitante dorme nel passeggino vicino a lei. Scotta, ma almeno prende un po' di fresco lontano dal caos e dagli animatori con la magliettina gialla.
Stamattina Mamma Pinkytos ha chiamato la pediatra dei nani, la Dott.ssa Rosa Parloio, la quale ha decretato: "Diamogli tempo tre giorni per vedere gli sviluppi. Nel frattempo non faccia assolutamente niente."
La mater familias ha messo da parte l'impresa di trovare un pediatra che visitasse il nano, visto che alla reception dell'hotel alla richiesta avevano risposto con una smorfia che più o meno significava: "Un pediatra? Cosa é un pediatra? Un animale erbivoro?" e ha preso alla lettera la Dott.ssa Parloio, mettendosi pure lei di impegno a fare niente.
Il Minty e Mister Baby sono in spiaggia con i nonni.
Oggi é l' ultimo giorno di mare. Come dice il nano grande "oggi poi basta fino a che ho cinque anni e sono altissimo".
Un anno é lungo.
Nel pomeriggio Mamma Pinkytos infilerà quel che resta di pulito in una valigia piccola per tutti e quattro con quel che serve per stare dalla Nonna Bis fino a domenica, quando mamma e nani torneranno a casa in aereo e Mister Baby risalirà l'Italia in macchina, in santa pace, senza nani che ogni due km chiedono: "Siamo arrivati?" "Cacqua! Batta!"
É stato bello stare tutti insieme, rilassarsi, trovare la pappa pronta ogni giorno e ogni sera.
I nani sono cresciuti, come sempre con tante novità e stimoli. Qualche capriccio, ma niente di importante.
Mamma Pinkytos non si può proprio lamentare.
A rovinare il suo stato di relax catartico solo la mail della commercialista con l'importo delle tasse da pagare.
Mamma Pinkytos ha fatto proprio bene a godersi delle lunghe e meravigliose vacanze.
Dopo aver pagato le tasse mi sa che non se le potrà più permettere.
Arrrrgggghhh!!!

martedì 6 agosto 2013

Le vacanze inanimate di Mamma Pinkytos

Mamma Pinkytos si sta rilassando leggendo una rivista pettegola mollemente adagiata su una sdraio in riva al mare blu.
Il Morby ha 38,5 di febbre e, al risveglio del nano, la sua mamma si tramuterà in infermiera.
Per lei, stare sdraiata mezz'ora, così sdraiata che rischia di non riuscire più ad alzarsi causa mal di schiena, é una assoluta rarità, una circostanza che le capita solo in vacanza, e neppure sempre.
Per questo lei non ha nessunissima voglia di essere animata.
A quello ci pensano già i due unni che pernottano con lei e che la costringono a ore di estenuante ginnastica total body sotto il sole di agosto.
Mamma Pinkytos si sta godendo la sua ora d'aria e gli animatori con la magliettina gialla circolano tra gli ombrelloni. Balli di gruppo, ping pong, gag, acquagym, pilates, pallavolo.
Ora: Mamma Pinkytos capisce che sono pagati per insistere, ma non é che uno va in ferie per mettersi ai lavori forzati o per farsi venire l'infarto a furia di saltelli e corsette. Chi preferisce bivaccare sfaccendato, spettinato e se del caso anche un po' puzzone e se ne frega della panzetta e di tutto quello che di molliccio straborda dal costume va rispettato e non deve essere considerato un inetto.
Per Mamma Pinkytos lo stesso ragionamento vale per i nani che tra nido, scuola e cre vari devono stare in fila indiana fino a luglio inoltrato. Pertanto, se snobbano il mini-club non sono asociali patologici né pericolosi criminali in erba con gravi problemi di socializzazione.
Le vacanze, dopotutto, servono per regalarci qualche giorno di sana anarchia.
"Non ti va amore di andare a giocare con i bimbi?"
Chiede Mamma Pinkytos al suo nano grande all'ennesimo appostamento dell'animatrice Melissa Chefissa.
"No mamy. Io ho voglia di fare un po' quello che mi pare.
Mamma Pinkytos lo ha sempre detto che il Minty é tutto sua madre.

sabato 3 agosto 2013

Le ferie dalle ferie

La Pinkytos' Family é approdata giovedì sera, stanca, provata dal viaggio e dai fastidi causati dai continui sbalzi termici, su questo scoglio a picco su una lingua di sabbia lambita dal mare blu.
A causa dell'ipercinesia dei nani, dei gradini da salire e da scendere per fare tutto, degli ambienti vecchiotti e non pulitissimi, della ristorazione non proprio a quattro stelle, dell'assenza di un seggiolone per il Morby a causa della quale né il nano né la sua mamma che lo doveva tenere in braccio hanno mangiato nulla, a Mamma Pinkytos e Mister Baby, che già avevano lasciato malvolentieri la Toscana, é venuto un principio di depressione.
Poi ci hanno dormito su e, a mente serena, Mamma Pinkytos si.é rimboccata le maniche e:
1. per la prima volta in vita sua si é lamentata con la direzione e ha ottenuto seggiolone per il nano e tavolo in terrazza dove la vista mare da sola vale il prezzo del soggiorno;
2. ha fatto la spesa per nutrire i nani con qualcosa di più sicuro.
3. ha cercato di valutare la situazione dalla giusta prospettiva. Ha notato che le verdure fresche erano ottime e i primi semplici e gustosi e ha messo la famiglia a dieta.
Ha dato una pulita al tavolo del patio fuori dalla stanza che é diventato un giardino adorato dai nani con un panorama mozzafiato.
Così ora si gode e apprezza la terrazza con piscina dove si sta asciugando i capelli e gratificando lo sguardo.
Peccato solo che Mister Baby abbia preso due giorni di ferie dalle ferie per un malanno stagionale (con conseguenze nefaste per la schiena di Mamma Pinkytos) e che il Minty oggi sia particolarmente lamentoso per il mal di orecchie che, al mare ad agosto con quarantamila gradi e l'acqua come unico refrigerio, é come un soffritto di cipolle e aglio in una torta meringata cioè non ci voleva proprio.
Il nano stasera vuole andare a dormire dai nonni, che hanno casa a una ventina di km da qui e Mamma Pinkytos, che vuole che il nano si goda i suoi momenti di indipendenza, spera non arrivi la febbre a rovinargli la festa.
E Mamma Pinkytos? Lei ha la congiuntivite, la cervicale e il mal di schiena da giorni, ma lei ama portare il dolce peso del Morby con un braccio, una borsa da 15 kg di asciugamani bagnati, una da 10 kg di secchielli e palette e due pinguini gonfiabili ad altezza bambino con l'altro, su e giù per le scale sotto il solleone, trascinando per la mano il Minty frignante ("Sono stancooooo!" "Io amore no. La mamma, bontà sua, é fresca come una rosa.")
Mamma Pinkytos non può dare forfait né prendere le ferie dalle ferie né di giorno né tantomeno di notte.
Lei é la mamma.
E che diamine!

mercoledì 31 luglio 2013

Partire é un po' morire

Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno appena finito di sistemare i bagagli. Domani mattina all'alba, infatti, la Pinkytos' Family partirà alla volta del Cilento, seconda tappa delle vacanze estive.
Mamma Pinkytos se ne va sempre malvolentieri da qui.
La spiaggia dell'Osa di Fonteblanda, dove se guarda a destra vede la Rocca di Talamone, se guarda a sinistra vede il Monte Argentario e davanti agli occhi solo mare azzurro, é uno dei luoghi della sua anima. Uno di quei posti unici dove riesce a non guardare né avanti né indietro, ma solo dentro il momento. Uno di quei luoghi magici dove si ritrova e si ricarica, dove si sente al posto giusto nel momento giusto.
Ma ogni inizio implica una fine e domani si parte, anche se le vacanze le aspetti da un anno e poi volano via.
In realtà per la fortunatissima Pinkytos' Family le vacanze continuano.
Domani faranno un saluto alla Nonna Bis e ai Nonni L e G e poi raggiungeranno il locus amenus prenotato via Internet.
Stamattina il povero Minty, per chiudere in bellezza, é stato punto da una tracina. Senza il provvidenziale intervento del bagnino accorso dal nano urlante, Mamma Pinkytos, che non vedeva nulla, gli avrebbe messo il ghiaccio, tutta felice e orgogliosa di essere stata tanto previdente da portarsi in valigia una busta di ghiaccio istantaneo. Invece la puntura di tracina, che é un brutto pesce tipo scorfano con gli aculei che si nasconde sotto la sabbia, va curata con il caldo e con un pediluvio in acqua calda al nano è tornato il sorriso. Per farlo contento, Mamma Pinkytos gli ha regalato due cerotti, che si é messo uno in fronte e uno su un braccio (la puntura era sul piede) e che mostrava orgogliosamente al popolo spiegando: "Sono stato punto da una resina".
La suddetta "resina" l'ha voluta vedere infinite volte su Internet.
Per completare l'opera, mentre Mamma Pinkytos accudiva il Minty dolorante, il Morby é caduto dalle scale. Gli si è gonfiato il labbro e gli é uscito il sangue dal naso. Forse gli sarebbe servito il ghiaccio istantaneo di Mamma Pinkytos che quest'ultima, con le pive nel sacco, aveva già rimesso in valigia.
I nani ammaccati ora dormono e la loro mammetta si gode l'ultima mezz'ora di libertà sulla sua spiaggia. Che sennò poi soffre di crisi di astinenza.

sabato 27 luglio 2013

Uragano Morby

Il nano piccolo di Mamma Pinkytos, proprio quello che adesso dorme come un angioletto stecchito da una mattinata di bagni e giochi con la sabbia, quando é sveglio (ogni tanto, ahinoi, anche quando dorme) é un vero e proprio uragano.
Alle volte, soprattutto verso sera,Mamma Pinkytos non ce la fa a tenergli testa e pensa:
a) che é proprio invecchiata;
b) che ha sbagliato qualcosa.
Quest'ultima considerazione la fa soprattutto quando vede gli altri nani unenni, ancora in giro alle undici di sera, (mentre il Morbillo di media dorme già da due ore e mezza perché quando é stanco diventa ingestibile), che si lasciano rapidamente silenziare con un pacchetto di patatine e un bicchierone di Coca Cola o con un gelato gigante al cioccolato, oppure che dormono ovunque e comunque, compreso sotto gli altoparlanti che diffondono musica a tutto volume, mentre i genitori conversano amabilmente. Il che, in vacanza, ovvero quando le regole possono essere anche un pochino stravolte, per l'adulto ha i suoi indubbi vantaggi (ammesso che poi, non appena rientrati, l'adulto in questione ce la faccia a ripristinare immediatamente il regime nazi che fa bene a grandi e piccini).
I nani di Mamma Pinkytos invece non hanno mai amato gli stravizi. Anche ora che a Mamma Pinkytos farebbe piacere guardare il Minty che fa la baby-dance, deve accompagnare il nano Morby a letto perché l'orario delle danze (le nove e un quarto), che pure ama alla follia, é per lui oltremodo proibitivo.
Nelle ultime sere poi il problema non sussiste più visto che al suddetto tardo orario, anche il Minty é "tloooopppooo stanco pel ballare". Il nano quattrenne va a prendere il suo peluche di George Pig e si accoccola con gli occhi semi-chiusi in braccio a Mister Baby.
Questa é la movimentata vita notturna della Pinkytos Family in holiday, salvo rianimarsi verso le 4-5 di mattina quando, di solito, il Morby ulula per il mal di denti (Mamma Pinkytos ha autonomamente fatto questa diagnosi, tipica delle mamme che non sanno più che pesci pigliare) e il Minty sogna scarafaggi ("Gli scalafaggi mi pungevano con il loro.becco").
Poi al mattino il Morbillo é felice e saltellante come un grillo, i genitori ed il fratello un filino più appannati.
Ma a Mamma Pinkytos piace da morire svegliarsi con il sorriso a otto denti del suo nano piccolo perché lui, a ogni ora del giorno, riesce a farla ridere di gusto.
La stanca, la sfinisce, la costringe a una lotta a corpo a corpo a ogni cambio di pannolino, ma lei non si stancherebbe mai di guardarlo.
Mamma Pinkytos ha avuto una seconda gravidanza che é parsa una corsa a ostacoli e ha sempre.pensato che il suo nano in pancia ne sarebbe uscito fortificato: "Io sostengo te e tu sostieni me" gli diceva.
Poi é uscito questo folletto con i ricci e l'aria da pittore pazzo, che ha tutte le caratteristiche che la sua mamma si immaginava.
A sedici mesi sembra avere già vissuto. Osserva e impara, senza mai chiedere.
Cade e si rialza senza piangere, salvo danni gravi.
Se vuole qualcosa, anziché dire "per favore", dice direttamente "grazie" ("attie") e si serve da solo. Davanti a tanta protervia, nessuno avrebbe il coraggio di negargli nulla.
Quando invece ne ha abbastanza dice "ba-ta" accompagnando la parola con eloquente gesto della mano.
Se in spiaggia vuole riempire il secchiello di acqua si avvia in autonomia verso il mare e lo stesso fa se vuole fare il bagno, trascinando la tavoletta del Minty, grande il doppio di lui.
Mamma Pinkytos lo chiama "il mio.bambino self service", che ha fatto del motto "chi fa da sé fa per tre" un modus vivendi.
Non ha mangiato con piacere fino a che non ha potuto farlo da solo, non ha amato l'acqua fino a quando non ha scoperto la libertà dei braccioli.
Il Morbillo, con il suo sorriso da.monello patentato, si prende la scena anche urlando se non lo si sta a sentire e salutando tutti con i suoi "zao" accompagnati da saluti a due mani, nel caso in cui una non fosse abbastanza.
Il Morby di Mamma Pinkytos é diventato la barzelletta della spiaggia perché, dopo tanto presidiare la fontanella, ha imparato a lavarsi i piedi esattamente come fanno gli anziani: un piede per volta, passato sotto l'acqua che scende e poi via, piedi ad asciugare nelle ciabatte per evitare che si sporchino.
A Mamma Pinkytos verrebbe voglia di mangiarseli quei piedini cicciotti puliti.
Li ha fatti lei e, modestamente, sono venuti benissimo.

domenica 21 luglio 2013

Vacanze

Le vacanze estive della Pinkytos' Family sono iniziate ufficialmente questa mattina verso le nove quando dal finestrino della macchina si sono iniziate ad intravedere le colline toscane e, dopo la levataccia, la veglia quieta dei nani, un po' di nanna e la colazione, a un centinaio di km dalla meta, tutta la famiglia si é messa a cantare a squarciagola, ciascuno a modo suo.
Minty & Morby sui loro seggiolini accompagnavano la musica con i movimenti e Mamma Pinkytos pensava a quanto é bello partire, staccare, viaggiare, pensava a tutte le partenze della sua vita e a quelle della sua infanzia, a come le piace partire al buio con gli arti intorpiditi dal sonno e svegliarsi con il caffè dell' autogrill, raccogliere i nani dai loro lettini mentre dormono ancora, uno per ciascuno, e vedere che sorridono nonostante il risveglio brusco, per l'emozione della partenza.
La Pinkytos' Family é arrivata a destinazione e, dopo un pisolo ristoratore, si è goduta un'oretta e mezza di spiaggia.
Il Minty ha fatto il suo primo tuffo nel mare insieme al suo papà mentre il Morby ha piantonato per tutto il tempo la fontanella, importunando chiunque passasse nei paraggi:"Cacqua?" "Attie". Quasi tutti si sono fatti abbindolare dalla cortesia del nano e gli hanno riempito il secchiello che il Morbillo pestifero rovesciava istantaneamente.
E Mamma Pinkytos? Lei é un po'stanca e ora si é chiusa in bagno per non essere disturbata. Come é ovvio i preparativi della partenza e l'organizzazione del soggiorno gravano quasi interamente su di lei. Oltre a questo oggi il Morby, piuttosto stanco, non ha smesso un attimo di frignare - urlare - correre ridendo all' impazzata - mordere - lanciare cose echipiùnehapiùnemetta. E Mamma Pinkytos decisamente ha accusato il colpo.
Non sa se ha mangiato e cosa. Non si é resa conto del trascorrere del tempo. Ha inseguito, cercato di calmare, risposto ai comandi: "Ciu-cio" "Cacqua" "Tatti" "Pappa" "Tetta".
Ora però, visto che é in vacanza e tutta la famiglia é silenziata, se ne va a letto.
Domani é un altro giorno.

giovedì 13 giugno 2013

Capelli in piedi

La cugina C dice che le vacanze si pagano al rientro e per questo lei non ci va.
Mamma Pinkytos, negli ultimi due giorni, si é convinta che la cugina C abbia assolutamente ragione e che bisognerebbe considerare la sua soluzione estrema.
Dal momento in cui ha rimesso piede nella Pinkytos' Home con i nani al seguito, martedì sera, non si è praticamente mai seduta e ha dormito circa quattro ore per notte.
Per Mister Baby invece é ufficialmente finita la pacchia. Dopo dieci minuti scarsi di nani, il pater familias, disabituato alla logorrea del Minty e all'iperattivita del Morby (che nell'ultima  settimana ha avutouna esplosione tricologica e ha un diavolo per ricciolo ) appariva già visibilmente provato.
Mamma Pinkytos, invece, buon per lei, ha trovato la casa ancora più piena di scatoloni di come l'aveva lasciata (é in arrivo la cameretta nuova dei nani, da allestire nell'ex stanza-magazzino, all'uopo svuotata. Tutta la mercanzia dei nani e vettovaglie varie prive di collocazione giacciono ora in quella che era la cameretta del Minty), più disordinata e più impolverata. A ciò si aggiungano i bagagli da disfare e la montagna di lavoro accumulato in studio in un settimana di assenza.
Mamma Pinkytos ne ha abbastanza per farsi venire i capelli in piedi.
Sono state giornate intense in cui Mamma Pinkytos e i nani hanno conosciuto Baby Banny Capellipazzi e rivisto gli zii cinesi con il cuginetto incorporato.
Mamma Pinkytos ha pure dovuto assistere ai pianti disperati del suo Morbillo al momento di essere lasciato al nido ieri e oggi e a Santa.Domitilla Pensacitu stasera, mentre la madre afflitta andava al nido dove Atina Calmaolimpica e le altre educatrici mostravano ai genitori dei nanetti, curiosi come cammelli, le fotografie scattate durante l'anno nel corso delle varie attività proposte.
A ciò si aggiunga che da due giorni ci vorrebbe un tir per andare a prendere a scuola il Minty, che se ne esce carico di materiale vario. Ieri portava una trapunta, bavaglie e asciugamani vari, oggi é uscito con una cartella di cartone di un metro e mezzo per un metro e mezzo, carica di tutti i lavori fatti dal nano durante l'anno. Peccato che in entrambe le occasioni Mamma Pinkytos fosse a piedi e dovesse tornarsene a casa con i nani lagnosi e chincaglierie varie in un colpo solo.
Al che i suoi capelli, da in piedi sono diventati punk.
É l'effetto del rientro. O come dice la cugina C, il prezzo da pagare per essersi fatta delle vacanze relax sempre sdraiata al sole dei Caraibi senza muovere un dito.
Ah ah.

lunedì 10 giugno 2013

Il sapore dolce-amaro del rientro

Le vacanze di Mamma Pinkytos e dei suoi nani sono agli sgoccioli. Prima di sera, la mater disordinata dovrà trovare il bandolo della matassa tra i calzini dei nani sparsi ovunque, i secchielli e tutte le cianfrusaglie acquistate giorno per giorno e cercare di stipare il tutto nei due mini-trolley a disposizione o quantomeno nella macchina. Per molti aspetti (per esempio per vedere Mister Baby con il quale ama condividere quotidianamente progressi e intemperanze dei nani) Mamma Pinkytos ha voglia di rientrare, per altri ne farebbe volentieri a meno.
Mamma Pinkytos ha alcune questioni perniciose in sospeso e la vacanza é sempre un limbo in cui incombenze e preoccupazioni rimangono discretamente sullo sfondo. Così si culla in questo ritmo molle e cadenzato e cerca di non pensare a nulla.
Ma soprattutto le dispiace che la vacanza sia volata perché Mamma Pinkytos e la sua mamma, la Nonna R, programmano e fantasticano tutto l'anno su questa settimana frugale e, da quando ci sono i nani, fisicamente faticosa, nella quale stanno insieme con relativa calma e, a volte, (raramente per la verità, a causa dei nani hitleriani) riescono pure a scambiare due parole.
Tanta attesa ("Al mare lo faremo" - "Ne parleremo al mare" - "Al mare staremo con calma con i bambini"), la distanza in mezzo (Mamma Pinkytos e la Nonna R non abitano vicine) e una settimana che vola via.
E i nani? Ai nani la vacanza fa sempre bene. Sono arrivati con tosse, bronchite e l'antibiotico nella valigia, ripartono con le guanciotte rosse di Heidi e i capelli schiariti dal sole.
Stamattina Mamma Pinkytos ha detto a Minty: "Hai voglia amore si tornare a casa?"
"Si mamma. Tra cinquantacinque giorni." Ha risposto lui, senza battere ciglio.

mercoledì 5 giugno 2013

Lo stalker

Ebbene sì: Mamma Pinkytos é la sfortunata madre di uno stalker quasi quattrenne, che sceglie con cura le sue malcapitate vittime e le perseguita con perseverante accanimento. Il fenomeno si acuisce e manifesta conseguenze particolarmente moleste proprio in vacanza.
Tutto ebbe inizio due estati fa, proprio qui, in questo locus amenus dove il nano é ora un vacanza con mamma, nonna e fratellino unenne. Allora il Minty non aveva ancora due anni, era un cubista in erba la cui giornata era scandita dalla baby dance e la sua attenzione era stata catturata da un animatore piuttosto grezzo con la zazzera bionda, che per il nano era "il siggnole con i capelli così".
Lo cercava ovunque, lo seguiva, lo tempestava di domande, era felice solo a vederlo passare. Ma essendo il fenomeno ancora agli inizi, a Mamma Pinkytos la protervia del nano faceva sorridere.
Appena un mese dopo, il secondo episodio. All' isola d'Elba, fu la volta di Gaia, una bambinetta di un anno, figlia degli occupanti del bungalow attiguo a quello della Pinkytos' Family.
Il nano, incomprensibilmente per i suoi genitori visto che la bambina non parlava e camminava appena, si svegliava al mattino con il chiodo fisso:" Dov' é Gaia?" E appena allentava la sorveglianza correva, ad ogni ora del giorno e della sera, in pigiama, ma talvolta anche nudo o con il solo pannolino nello spiazzo davanti alla casetta di Gaia, dicendo:"Eccomi qua!" I genitori di Gaia, colpiti da tanta costanza, a volte gli offrivano un biscotto o un pezzo di pane. Mamma Pinkytos e Mister Baby, imbarazzati, cercavano invano di arginare la carica molesta del nano-marcatore, che diventava una sorta di "uomo-ovunque" alle calcagna della vittima prescelta.
Le vittime del nano persecutore sono le più varie: maschi e femmine, bambini e anziani.
E la sua mamma? La sua mamma abbozza, imbarazzata, cerca di distrarre il nano, minimizza, qualche volta sgrida. Senza successo.
L'anno successivo, che poi é lo scorso anno, fu la volta di un signore anziano dall'accento romagnolo, che il Minty aveva imparato ad imitare alla perfezione. Il nano lo chiamava Nonno Domenico e, benché Mamma Pinkytos e la Nonna R avessero speso milioni di parole per spiegare, chiedere, implorare il Minty di lasciarlo in pace, che non era il suo di nonno, che le persone anziane vanno trattate con rispetto, il nano molesto non sentiva ragioni.
La giornata iniziava con:"Vado a salutae il mio Nonno Domenico" e proseguiva con il Minty sulle tracce dei luoghi più battuti dagli esponenti della terza età quali bar, campi da bocce ecc. alla ricerca della sua vittima. Se il malcapitato diceva: "Adesso vado a bere il caffè", la risposta era: " Ti accompagno". Se il modo per sganciarsi dal piccolo stalker era:" Adesso leggo il giornale", quello rispondeva: "Ti faccio compagnia."
Vacanza che vai, vittima che trovi. La volta successiva é  toccato ad un animatore sardo del villaggio, un certo Valerio che, da mattina a sera, si trovava alle calcagna il nano-ombra. Non potendo, per ragioni tanto di contratto quanto umanitarie, essere scortese con il Minty treenne, si era ridotto a portarselo dietro nei suoi giri per il villaggio e durante l'organizzazione delle varie attività. A fine vacanza, lo stalker aveva ricevuto anche la medaglia-simpatia.
E quest'anno? Con estremo orrore, Mamma Pinkytos, appena arrivati in albergo, si é imbattuta nella pelata del Nonno Domenico. "E adesso" ha pensato: " Solo c... amari..". Sperava che il nano avesse dimenticato e in effetti  aveva dimenticato. Ma il Minty molestatore sceglie le sue vittime in base ad un criterio non scritto, che é sempre lo stesso. Pertanto, per il povero Nonno Domenico, di un anno più anziano, non c'è stato scampo. Ha già dovuto giocare ai pirati e scendere al mare a prendere l'acqua dieci e più volte.
E siamo solo a metà vacanza!

martedì 4 giugno 2013

Holidays

Mamma Pinkytos é in fase relax ed é spiaggiata su una sdraio a 30 gradi vestita con una tuta invernale. Il Morbillo dorme tutto impiastricciato di sabbia, mentre il Minty sta colorando un giornalino di Peppa Pig in compagnia di un'amichetta denominata dall' estrema pigrizia del nano "quella bambina".
Il tempo é ballerino, le nuvole e il sole vanno e vengono.
Mamma Pinkytos e la sua tosse attendono gli eventi. La mammetta copre e scopre i suoi pezzetti di pelle molliccia e pallida, alza e abbassa fino alle ginocchia i pantaloni della tuta di ciniglia.
Le piace essere in vacanza anche se tenere testa all'energia inesauribile dei nani e ai loro repentini cambi di rotta é faticoso.
Ieri ha portato i nani al delfinario e si é goduta lo spettacolo del Morby impazzito che batteva le mani all'impazzata ed emetteva gridolini di giubilo e del Minty che ha dormito per tutta la notte abbracciato al suo delfino di peluche.
I nani in vacanza sono felici e rilassati. La mamma é persino.riuscita a insegnare a leggere qualche lettera al Minty.
"Nano cosa é questa?"
"Una tazza".
"Bene. Per che lettera inizia?"
"Per tazz."
Seconda lezione oggi pomeriggio. Con risultati migliori.

sabato 1 giugno 2013

Il mare di inverno

Domani mattina Mamma Pinkytos, i suoi nani e la Nonna R partiranno per il mare e Mister Baby inizierà  ufficialmente la sua settimana di vacanza lavorativa, con la casa silenziosa e deserta e tutte le sere libere.
Tutto questo mentre M&M, insieme a mamma e nonna, faranno compagnia ai pinguini e nuoteranno nelle pozzanghere.
É il 2 giugno e sembra novembre.
Il Minty ha la bronchite, il Morby una bronchite in fase di miglioramento, Mamma Pinkytos un principio di bronchite e la Nonna R l'influenza. Con queste ottime premesse, oggi Mamma Pinkytos ha preparato i bagagli, intabarrata nella sua vestaglia da casa di pile.
Tute da ginnastica, dolcevite e un piumino leggero. Poi, in un estremo sussulto di ottimismo, ha infilato nella valigia dei nani un paio di pantaloncini corti, due t-shirts a maniche corte e un costumino. Ma la parte preponderante del bagaglio era costuita da antibiotici e mucolitici vari, tachipirine, decongestionanti, gocce auricolari echipiunehapiunemetta.
Tutto questo mentre il Minty preparava, imperterrito ed emozionato, secchielli, palette e pistole ad acqua.
Il mare di inverno incute timore a Mamma Pinkytos, reduce da due settimane ad accudire il Minty malato e il Morby untore (l'ultima vittima del virus killer é la Nonna L, alla quale va tutta la nostra solidarietà per essersi immolata, nonostante fosse appena stata colpita la Nonna R dando un segno tangibile della inplacabilità del virus).
Le energie e la pazienza sono al lumicino e Mamma Pinkytos spera di non dovere curare più nessuno, neppure se stessa, anche se da oggi ha di nuovo la tosse. Ma soprattutto, quello che spera davvero é che si possa uscire: con la pioggia, con la neve..  Purché i nani possano scorazzare fuori dai 2mq di una camera d'albergo.
Altrimenti la prossima volta a casa a fare le ferie ci sta lei. É sicura che alla fine della settimana sarebbe ringiovanita. E magari pure abbronzata.

venerdì 29 marzo 2013

Notti brave

Mamma Pinkytos negli ultimi tempi si era abituata abbastanza bene. Non che il Morby dormisse tutta la notte, viste le premesse sarebbe stato pretendere troppo. Capitava che si svegliasse tre-quattro volte per notte, ma si riaddormentava abbastanza facilmente con il ciuccio o la "ca-qua" senza spargimento di sangue. Qualche mattina Mamma Pinkytos si sentiva addirittura riposata e, se si era lavata i capelli, capitava che si vedesse persino decente.
Mamma Pinkytos in verità non si illudeva di avere risolto il problema, non osava sperare tanto.
In effetti il Morby ha preso il raffreddore, ha vomitato un paio di volte, qualche altro dentino ha fatto capolino e la pace é finita.
Nelle ultime notti anche il Minty si é messo a fare il turista notturno. Arriva nel pieno della notte come un fantasma, si infila nel lettone reclamando la sua quota di mamma. Se Mamma Pinkytos ce la fa lo riaccompagna nei suoi appartamenti. Se manca la lucidità si rannicchia nella metà cuscino libera e prova a dormire. Finché arriva anche il Morby e i due nani molesti confinano Mamma Pinkytos ai bordi del letto.
Questa é la simpatica routine delle ultime notti.
Ma stanotte é andata molto peggio. Il Minty é arrivato all'una e non ha voluto sentire ragioni. Con la boccuccia curvata all'ingiù ha frignato che voleva la mamma, che si sentiva solo, che in camera sua c'erano i fantasmi. E si è allungato sul cuscino di Mister Baby.
Nel frattempo si é svegliato anche il Morby, urlando come un ossesso. Anche lui rivendicava la sua quota di mamma. Il Minty si è svegliato e alle tre la Pinkytos' Family al completo era allegramente (si fa per dire) sveglia e lamentosa. Il Morby si riaddormentava di continuo per svegliarsi urlando ogni cinque minuti circa. Il Minty voleva stare come una cozza appeso alla sua mamma. Mister Baby voleva il suo spazio vitale e voleva rispedire il Minty in camera sua e Mamma Pinkytos non sapeva da che parte cominciare a ristabilire l'ordine.
I nani sono crollati alle sei del mattino: il Minty nel suo letto aggrappato alla sua mamma-scoglio e il Morby in braccio a Mister Baby.
Stamattina gli adulti della famiglia erano due zombies.
Mentre i nani in piena formaggio  si apprestavano a godersi il secondo giorno di vacanze pasquali.
Mamma Pinkytos, temendo di non farcela, é scappata dalla Nonna R e dal Nonno M.

sabato 5 gennaio 2013

L'Epifania che tutte le feste si porta via

Mamma Pinkytos ha già l'ansia da prestazione. Domani sarà la Befana-day ed, oltre ad essere la festa commemorativa di Mamma Pinkytos e di tutte le Befane chiacchierone, segnerà la fine delle vacanze di Natale. Ciò, in ordine sparso, significa che:
1. Le valigie delle vacanze, che giacciono abbandonate, nella stanza magazzino della Pinkytos' Home, devono essere disfatte;
2. I nani, che lunedì inizieranno nido e materna, devono avere cambi e corredini lavati e stirati;
3. L'albero di Natale e (orrore!!! con tutto quel muschio sbricioloso...) il presepe devono essere tolti di mezzo;
4. Mamma Pinkytos dovrà buttarsi, senza pause di sorta, a capofitto nel lavoro, stanti le imminenti scadenze.
Mamma Pinkytos, costretta dagli eventi, si è messa di buona lena e ha caricato la lavatrice, con una mano ha impilato i vestitini puliti del Morby, con l'altra ha cucito il nome del Minty laddove si era staccato. Poi ha steso i panni,  sistemato qualcosa dei bagagli e, dulcis in fundo, impastato la pizza.
Sì perchè stasera, come sempre quando le vacanze iniziano, finiscono o quando c'é qualcosa da festeggiare (che volendo si trova sempre), la famiglia allargata Pinkytos-Capellipazzi festeggerà con una pizzata la fine delle feste. Mamma Polly Capellipazzi, Baby Lila e Ali Theweatherman sono di ritorno dalla Sicilia e, tanto per stare leggeri, porteranno i cannoli siciliani. Ovviamente non avanzerà nulla, ma se Mamma Pinkytos deve trovare un aspetto positivo della fine delle vacanze lo individua nella fine delle abbuffate di dolci e non. Tutta la Pinkyts' Family, Morby incluso, ha una pancia che "non se po' vedè". Si salva solo il Minty, perché è l'unico in famiglia dotato di un sano autocontrollo davanti alla tavola imbandita: "Io sono golosone, ma ne mangio poco pevvolta che sennò mi viene il mal di pancia e i puntini e la febbre."

venerdì 28 dicembre 2012

Senza fissa dimora - parte II

Tanto per non farsi mancare niente, da ieri Mamma Pinkytos e i suoi nani vagabondi si sono accampati dalla Nonna R e dal Nonno M. C'é stato il solito dibattito per l'assegnazione dei letti e, visto che quella di M.P. é una famiglia di nottambuli, il posto più ambito é sempre quello sul divano del salotto. L'hai spuntata il Nonno M, mentre Mamma Pinkytos ha dormito nella camera dei nonni con i nani e la Nonna R. Mamma Pinkytos ha dormito con il Morby nel lettone mentre il Minty aveva rivendicato il diritto di dormire nel lettino da campeggio, salvo farsi venire un attacco di mammite acuta nel cuore della notte:"Mamma vieni qui!"
"Sono qui nano."
"Non ti vedo. Stai qui davanti al mio letto." (M.P. per non dare adito a discussioni nel cuore della notte si vedeva costretta a sedersi ai piedi del lettino del nano)
"Sono qui."
"Povelo me. Senza mamma."
Finiva che anche il Minty si accoccolava nel lettone aggrappato alla spalla libera di Mamma Pinkytos.
Oggi i nani raminghi, la loro mamma e i nonni sono andati in montagna a trovare la cugina C, la zia M e lo zio D. Il Minty voleva ad ogni costo fermarsi a dormire: "Dai mamma..Dommiamo qui. Così proviamo tutti i letti."
"In che senso nano?"
"Abbiamo dormito nel paese di B., dalla Nonna L., dalla Nonna R.   e adesso voi dommire qui. Così proviamo."
Mamma Pinkytos ha deciso che, per la salute mentale dei suoi nani, domani dopo pranzo lei, il Minty e il Morby faranno rientro a casa. Con buona pace di tutti i letti che non hanno ancora sperimentato.

domenica 23 dicembre 2012

Vacanze di Natale

Con la solita super-fatica della smobilitazione, sono iniziate le vacanze di Natale. Ieri Mister Baby é andato a Roma a un convegno e Mamma Pinkytos e i suoi nani hanno cercato, per quanto possibile, di iniziare degnamente le Christmas' holidays. Hanno fatto colazione con calma, si sono lavati e vestiti, hanno preso l'autobus e sono andati in centro a fare una passeggiata. Il Minty si é preso una focaccina al formaggio e ha fatto due giri sulle giostre. Mamma Pinkytos é passata dall'ufficio e l'allegra famigliola é tornata a casa per mezzogiorno per un frugale pasto a base di pasta all'olio e uovo alla coque per tutti e tre ( quando Mamma Pinkytos mangia sola con i nani cucina un unico menu per tutti e ciò, per lo più, significa che, a meno di non volere mangiare crema di mais e tapioca et similia, si mangia pasta in bianco o minestra).
Alle 13,30 é arrivata provvidenziale in soccorso di Mamma Pinkytos la sua mamma ovvero la Nonna R, giusto in tempo per la fase due consistente nella preparazione bagagli durante la nanna dei nani.molesti (Mamma Pinkytos aveva iniziato a preparare il necessario per il Natale fuori porta già da qualche giorno, ma appena approntava una borsa arrivava il Minty a svuotarla:"Cosa é quetto? Un legalo? Lo aplo. Vediamo se é pel me e cosa è di bello.  Quetto mamma non mi sevve! Hai pleso il cioccolato? Ma dai! Io voio pattire subito").La preparazione dei bagagli con i nani in generale e con il Minty in circolazione in particolare é davvero molto faticosa. Ma grazie a Nonna R, alle 17 in punto i nani vestiti e merendati, nonna e mamma devastate lasciavano la Pinkytos' home alla volta dell' ameno paesino di B. moderatamente vicino ai nonni 1 e ai nonni 2, nella casa che fu della bisnonna C. che la Pinkytos' family utilizza durante l'estate e le feste.
Il Minty e Mamma Pinkytos, per motivi diversi, adorano quella casa con il bagno rosa e la cameretta gialla e azzurra. Il Minty perché rappresenta l'evasione, la novità, perché c'é un pouf sul quale adora sdraiarsi e un baldacchino appeso al soffitto che chiama "il mio regno".Mamma Pinkytos perché le ricorda tanti momenti belli e perché quando é lì si ricarica di energia positiva. Lì Mister Baby ha passato la notte prima del matrimonio, lì é stato concepito il Minty, lì ha studiato per l'esame di avvocato interrotta dal matto del paese che ogni ora gridava "E allora?", lì ha portato il suo Minty quando aveva 15 giorni per salvarlo dalla calura della città. In quella casa anche si é preparata a qualche triste addio, ma ci sta bene e si sente a casa. L'arredo lo ha scelto proprio lei, Mamma Pinkytos, pensando alla famiglia che avrebbe avuto e che ancora non c'era. Ha scelto la cameretta azzurra quando voleva una figlia femmina e ora vedere i suoi bambini che scorazzano proprio dove lei li aveva immaginati le procura una grande emozione e le dà il senso della vita che scorre. Per
Mister Baby invece andare nel paese di B. é come andare in galera. Dice che si sente fuori dal mondo e che il materasso é troppo duro. Comunque sia, ieri sera Mamma Pinkytos e la Nonna R sono arrivate a B. cariche di bagagli, stanche, con il Morby piagente e il Minty euforico.
Il nano piccolo é stato tutta la notte attaccato a Santa Tetta e quello grande si é svegliato alle 6,10 con 38,5 di febbre. Evviva, sono iniziate le vacanze di Natale.