giovedì 9 gennaio 2014

Notizie e pensieri sparsi dalla city

Mamma Pinkytos è tornata in città da quasi una settimana e ha avuto qualche giorno per raccogliere notizie, gossippare e non, qua e là. Giusto per capire cosa si è persa stando sui monti per dodici giorni totali.
Tanto per cominciare, Mamma Gabry Domopack, orfana dello zumba di Ciobin e dell'acquagym di Ivano Vaccipiano, ha iniziato a correre. Per un'ora al giorno. E anche se a Mamma Pinkytos la cosa affatica solo a dirla, fin qui i suoi atletici lettori non troveranno nulla di strano. Senonchè Mamma Gabry corre da ferma, in casa, sul tappeto. Ma non sul tapis-roulant, proprio sul tappeto persiano del salotto, con le cuffiette nelle orecchie come una teenager. Mamma Pinkytos ci pensa da tre giorni e quando è giù di corda pensa alla sua amica che corre sul tappeto del salotto, con il gatto che ogni tanto la fa inciampare e i figli che le ronzano intorno e ogni tanto le fanno il verso correndole a fianco. Per una lunghissima ora, sessanta minuti, tremilaseicento secondi.
Quando invece Mamma Pinkytos vuole sentirsi sollevata, pensa a sè stessa che corre tremilaseicento secondi sul tappeto che non ha con Minty che si arrabbia perchè la mater dispnoica non tiene testa alla sua logorrea e Morby arrampicato sul tavolo della cucina alla ricerca del ciuccio. Poi ricaccia indietro il pensiero molesto e pensa che, tra le tante fatiche quotidiane, una cosa del genere non le potrebbe mai, ma proprio mai accadere. E si sente già meglio.
In tutto questo però Mamma Pinkytos ha rinnovato l'iscrizione a zumba. E se Mamma Gabry si è lamentata perchè alla prima lezione post-panettone Ciobin e Alina Filoderba hanno battuto la fiacca e non ha sudato a sufficienza, Mamma Pinkytos è stata ben felice di sudare poco, ma non certo perchè la lezione era troppo blanda. Il fatto è che lei,  la mater sfaticata, ha acquisito hna tecnica sopraffina: lo slow zumba. Lei fa zumba nei limiti del fattibile, ma segue i movimenti ripetendoli alla moviola. Salta senza saltare, si abbassa la metà del necessario. Cosa s'ha da fa' per campà.
A proposito di forma, ieri Mamma Pinkytos ha incontrato Mamma Uma Lineaperfetta, come sempre impeccabile. Aveva addirittura le maniche corte e non sentiva freddo. In saldo aveva comprato un piumino indaco a fiori gialli, con il quale Mamma Pinkytos si sentirebbe Moira Orfei. A lei starà certamente benissimo. Ma i capelli ogni tanto si rizzano pure a lei. Il suo nano di venti mesi, ribattezzato Eddie The Terrible, che qualche settimana fa' si era chiuso a chiave nel bagno costringendo Mamma Uma a smontare la serratura come e meglio di un fabbro, proprio ieri ha chiuso la nonna sul terrazzo. Un passante ha chiamato la mater ignara, in ufficio appiedata, informandola che sua madre era stata chiusa sul terrazzo dal bambino il quale era in casa con la porta chiusa dall'interno a tirare la coda al cane. Alla super nonna non è rimasto altro da fare che rompere il vetro con uno sgabello. Mamma Uma Lineaperfetta vuole portare il nano malefico  da un esorcista, Mamma Pinkytos spera vivamente che il Morbillo si astenga dal compimento di atti di tal fatta, non essendo per nulla sicura delle proprie doti di fabbro e di scassinatrice.
Dalla sua amica Mamma Polly Capellipazzi, che aveva una gran voglia di vedere, Mamma Pinkytos si attendeva qualche gossip più succulento. In compenso, durante le vacanze, ha fatto fare parecchia ginnastica al Banana che, a sette mesi, cammina quasi, dando la mano al Morby, compagnetto di merende ansioso di insegnargli qualche monellata.
Infine Mamma Pinkytos è, suo malgrado, a dieta di cioccolato. Ha tre brufoli spaziali come non li aveva da vent'anni,  nausea e fastidi allo stomaco. Domani sera però uscirà a cena con le sue amiche per festeggiare in ritardo il compleanno e non è sicura di riuscire a mantenere il fioretto.
I brufoli vanno e vengono, il compleanno è una volta l'anno.
Crepi l'avarizia.

martedì 7 gennaio 2014

L'importanza della pasta al pesto

Mamma Pinkytos e il Minty tirano tardi a tavola, mentre Mister Baby presta assistenza psicologica al nano piccolo sul water.
"Io mamma quando sarò grande farò mille bambini."
"È una bella cosa amore, anche se mille mi sembrano un po' tanti. E' faticoso fare un bambino."
"Ma è bello. Io ogni volta che nasce uno starò a casa con i bambini che ho già a cucinare la pasta al pesto."
"Come mai la pasta al pesto?"
"Come ha fatto il mio papà con me, quando tu eri all'ospedale per fare nascere il Morby. Lui ha preso un vasetto di pesto bello grande e ha fatto tanta pasta con tanto pesto e mi diceva: "Se ne vuoi ancora ce n'è" ".
"Mi ricordo. Vi avevo preparato il vasetto di pesto fatto da me perché sapevo che vi piaceva."
"Era buonissimo. Vai ancora mamma a fare un altro fratellino che di pasta al pesto io e il papà ne possiamo fare tanta, così basta anche per il Morby."
Nelle sue elucubrazioni mentali riguardo all'eventuale possibilità di fare un terzo figlio, Mamma Pinkytos, tra i pro e i contro non aveva considerato la pasta al pesto. Che ha la sua indubbia importanza.

Post di servizio

Ehy amici e amiche, con il nuovo anno lo fate il proposito buono e giusto di mettere "Mi piace" sulla pagina Facebook di Mamma Pinkytos????
Anche perchè se Mamma Pinkytos ce la fa sono in arrivo novità...
Vi aspetto su Faccia Libro.
Ma continuate a commentare sul blog.

lunedì 6 gennaio 2014

Alto tradimento

Ore 19,10 di venerdì 3 gennaio: la Pinkytos' Family rientra a casa dopo una settimana in montagna e quasi una dai nonni.
Mamma Pinkytos e Mister Baby, carichi come animali da soma, si trascinano dietro i loro nani, rissosi e piagnucolosi.
"Ma io ho fame..."
"Nane" (pane)
"Mamma, dammi la mia valigia."
"Miiiiiaaaaa igia! Miaaaa!"
"Nano grande tu porta questo trolley più pesante che sei più forte."
"È trooooppo pesante... Voglio la MIA valigia"
"Mmmiiiiaaaaaa igiaaaa!"
Ore 19,15: la Pinkytos' Family raggiunge faticosamente il proprio appartamento e lo invade con il proprio ingombrante bagaglio. La superficie calpestabile della zona giorno, esente borse, borsine, trolley, zaini e zainetti, è di circa 1,5 mq.
Ore 19,16: il Morby si tira letteralmente in testa l'albero di Natale. Le palline fatte a mano da Mamma Pinkytos perdono nastri e spilli, gli angioletti vanno in mille pezzi. La superficie calpestabile si ruduce drasticamente.
Ore 19,30: Mamma Pinkytos,  dopo avere aspirato i cocci, raccolto quel che restava delle palline e avere rimesso l'albero malconcio in posizione verticale,  riesce finalmente a togliersi il piumino, a raccogliere i panni seminati in giro dai nani e a raggiungere il suo amore segreto: la  lavatrice.
Pregusta ore e giorni in sua compagnia. Immagina una casa senza valigie, un cesto della biancheria vuoto, una montagna di panni puliti da passare nel suo secondo amore domestico: l'asciugatrice.
Per non perdere neanche un minuto, Mamma Pinkytos svuota in fretta una borsa, riempie il cestello. Poi chiude lo sportello. Tenta di chiudere lo sportello. Assesta il solito calcio sulla maniglia dell'oblò, necessario per dare l'avvio al ciclo di lavaggio, ma lo sportello non si chiude bene. Mamma Pinkytos inizia ad innervosirsi. Arriva Mister Baby. Lui, anzichè un calcio, assesta un pugno, preciso, diretto sulla chiusura. E rompe la molla.
Benissimo.
Mamma Pinkytos  non ci può credere.
Si sente l'essere più sfigato sulla faccia della terra, si sente Mariangela Fantozzi.
E' tornata dalle vacanze con una valanga di panni sporchi, con al seguito due unni che producono quindici macchie di varia natura al minuto, e non ha la lavatrice.
Alto tradimento. Lei che ha difeso la fedifraga dalle maldicenze di Santa Domitilla Pensacitu, della Nonna R, della Nonna L ("Ti porto via i panni perchè la tua lavatrice non lava" - "Non puoi lavare i vestiti dei bambini con QUESTA lavatrice" - "E' meglio che stiri anche le mutande perchè visto che la tua lavatrice non lava, almeno le disinfetti con il vapore.") ora è rimasta fregata. Cornuta e mazziata. Lei ha temporeggiato quando Mister Baby la voleva sostituire.
Tutto il resto è noia.
Nei successivi due giorni, Mamma Pinkytos ha sistemato ciò che non necessitava di lavaggio, ha rivoltato come un calzino la cameretta dei nani per faee spazio ai regali di Natale, ha beneficiato della solidarietà di parenti e amici che le hanno caritatevolmente messo a disoosizione le loro lavatrici e ha, ovviamente, acquistato on line una lavatrice, la qual cosa le é costata un sacco di tempo ed energie. È la prima lavatrice della sua vita e, insieme, dovranno passare molto tempo.
La Pinkytos' Home, nonostante tutto, questa sera ha un aspetto umano. Le valigie ancora piene di panni sporchi sono state stipate in un angolo della stanza magazzino. Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno tolto di mezzo albero di Natale e presepe. Ora giacciono esanimi sul divano.
È l' Epifania,  che tutte le feste si porta via.
Domani si lavora.
E Mamma Pinkytos potrà finalmente riposare.

giovedì 2 gennaio 2014

34

Oggi Mamma Pinkytos compie 34 anni.
Fuori nevica e a lei piace stare a guadare dalla finestra la neve che scende.
Il Morby è nel suo lettino e invece di dormire guarda anche lui fuori dalla finestra la neve e i due pony del proprietario del residence che si imbiancano a vista d'occhio.
Il Minty è andato con Mister Baby al negozietto del paese a comprare "patatine, palloncini che volano alti, candeline, coca cola e tutto quello che serve per la festa a sorpresa come quella di Mamma Pig".
La Nonna R, la sua di mamma, la chiama e le manda sms a ripetizione e Mamma Pinkytos il suo stato d'animo lo comprende alla perfezione, perchè è anche la sua di festa. È lei che ricorda come fosse ora quel 2 gennaio di 34 anni fa, è lei che si emoziona ricordando,  come fa Mamma Pinkytos al compleanno dei suoi nani.
Mamma Pinkytos compie 34 anni e la cosa in sè non la entusiasma, ma è la vita che scorre e oggi lei la lascia scorrere ed é felice.
Felice di essersi svegliata stamattina con il Minty che estraeva da sotto il cuscino un bigliettino cosa con scritto "Per la mia mamma" con la sua grafia incerta di quattrenne, felice di ricevere due pacchettini incartati con cura da Mister Baby, uno da Minty e uno da Morby, contenenti la custodia per il suo tab  (Mamma Pinkytos: "Grazie! Mi serviva..." Il Morbillo con gli occhi brillanti: "Erviva! Erviva! Erviva papà!") e un libro che le piace tanto.
Felice che il Minty l'abbia convinta a scendere con lui in slittino da una pista lunga 5 km, urlando per l'emozione e giocando ad essere i protagonisti di Frozen. Felice di stare qui ora al calduccio, scrivendo, sorseggiando una tisana allo zenzero e liquirizia, cucinando una zuppa per cena e guardando la neve, ad aspettare Mister Baby che, anzichè prendersi un'ora di relax, è uscito sotto la neve a comprare la torta che non si può fare.
Mamma Pinkytos compie 34 anni, ha i capelli sporchi, le mani secche e le occhiaie.
Mamma Pinkytos compie 34 anni e forse, in questo momento, ne dimostra anche qualcuno di più (mica sempre eh...). Ma l'età è relativa a quello che uno ha fatto nella vita e lei, modestamente, questi 34 anni pensa di averli spesi proprio bene.

mercoledì 1 gennaio 2014

Preparativi

Domani sarà il compleanno di Mamma Pinkytos e nella Pinkytos' Family fervono i preparativi.
Minty: "Mamma, il tuo compleanno è al mattino, al pomeriggio o alla sera?"
Mamma Pinkytos: "Il compleanno è tutto il giorno amore."
Minty: "Eh ma io al pomeriggio volevo andare in piscina."
M.P.: "Possiamo andare in piscina e fare quello che vogliamo. Alla mamma basta stare con voi per essere felice."
Minty: "Facciamo che il tuo compleanno è alla mattina."
M.P. : " Come vuoi tu amore, ma la mamma non farà una festa come quella di voi bambini. Anche perchè in questa casetta di montagna non c'è neanche il forno e lei non può fare la torta. Magari mettiamo una candelina sopra il panettone."
Minty: "No no mamma, devi fare la torta. O fai la torta con il calorifero o io e il papà ti costruiamo un forno. Per la festa a  sorpresa con i pallocini che facciamo domani. Appena ti svegli ti do l'invito che è sotto il tuo cuscino, ma tu non devi sapere niente e devi andare due ore a fare un giro, ok?"
La riservatezza non è il punto forte nel nano Minty, ma con queste premesse Mamma Pinkytos è quasi felice di invecchiare.

Buon 2014

La Pinkytos Family ha iniziato il 2014 in modo splendido, trascorrendo una allegra giornata tra sole e neve.
Aveva voglia di momenti gioiosi Mamma Pinkytos e questa vacanza è stata un'iniezione di momenti gioiosi. È questo  l'augurio di Mamma Pinkytos a tutte le persone a cui vuole bene: di trascorrere mille momenti gioiosi, mille momenti in cui si è esattamente dove e con chi si vorrebbe essere e tutto il resto è un dettaglio sfumato che resta sullo sfondo.
Buon 2014 a tutte le amiche di Mamma Pinkytos, soprattutto alle amiche di nani, a quelle che sanno cosa vuol dire uscire di casa già stanche alle nove di mattina, a quelle che vorrebbero arrivare ovunque, ma non riescono e si sentono perennemente in colpa, ma anziché soccombere si rimboccano le maniche, a quelle che l'estetista questo sconosciuto che è già tanto se riescono a farsi una doccia ogni tanto, a quelle che non hanno certezze ma si mettono sempre in discussione facendo del loro meglio, a quelle che condividono con il sorriso le loro debolezze e disavventure, a quelle che ascoltano ma non giudicano, a quelle che se ti serve una mano si fanno in quattro anche se quella stessa mano servirebbe anche a loro.
Ne ha diverse di amiche così Mamma Pinkytos e si sente molto fortunata.
Buon 2014 alla mamma e al papà di Mamma Pinkytos, la Nonna R e il Nonno M, che nel 2013 si sono sempre ammalati a turno, a settimane alterne, affinchè ci fosse sempre qualcuno che poteva fare la spesa e lavorare. Anche a loro Mamma Pinkytos augura momenti gioiosi, sa che la spiaggia caraibica sarebbe chiedere troppo, ma anche solo qualche gita fuori porta alla domenica, a fare un giro con icane, come dicono loro.
Buon 2014 allo zio tanguero che forse coronerà il suo sogno di andare a studiare il tango a Buenos Aires e agli zii cinesi. Buon 2014 a Little Liu-Gio, il suo nipotino preferito.
Buon 2014 al Nonno G e alla Nonna L, che possano continuare a godersi gli anni migliori viaggiando e divertendosi. Sono un'isola felice, una speranza per chi oggi si sacrifica senza certezze nel futuro.
Buon 2014 ai blog-amici e amiche di Mamma Pinkytos, che aumentano di giorno in giorno e condividono con lei gioie e momenti no. Buon 2014 a tutti quelli che al blog hanno dato solo una veloce occhiata, magari trovandolo stupido, noioso e banale. Mica siamo tutti uguali al mondo.
Buon 2014 a Mister Baby, che finalmente è riuscito a spiaggiarsi sul divano dopo le fatiche da papà a tempo pieno e da bestia da soma, a trainare i nani su e giù con la slitta.
Buon 2014 ai nani di Mamma Pinkytos che ogni giorno la fanno sentire la più fortunata della terra, anche con le occhiaie e i capelli a pannocchia.