martedì 21 maggio 2013

L'incastro perfetto

Mamma Pinkytos sta preparando i pasticcini alle mandorle per il mercatino dei dolci della scuola di Minty, ma il nano domani a scuola non ci andrà perché è stato colto da un attacco febbrile durante il cazziatone dell'ora di cena ("Bimbi a tavola!" "Io non vengo. Voio vedere ancora cattoni." "Vieni Minty, è nel piatto." "Non voglio. Piuttosto vado a letto." "Vieni a mangiare per favore." "Mi gira la testa." "Non fare storie." "Non voglio mangiare. Sono stanco"). Ovviamente, dopo che Mamma Pinkytos ha toccato la fronte al nano e confermato il pernicioso sospetto mediante termometro (al mercurio, quello vero. Con i termometri Mamma Pinkytos ha un pessimo rapporto), sia la sclerotica mater che Mister Baby si sono sentiti orribilmente in colpa per avere sgridato il nano malato, ma i capricci serali hanno assunto un carattere di fastidiosa regolarità e i malcapitati genitori non sanno più come reprimere il fenomeno.É  finita con il Minty con la testa pesante, le mani bollenti e gli occhi a fessura spalmato sul divano a vedere Peppa Pig e il Morby che ne approfittava dello sbandamento familiare per fare il bis di formaggio e ananas (furbetto !)
Mamma Pinkytos ha immediatamente intrapreso una conference call con le possibili candidate al baby-sitteraggio del nano domani, visto che lei si alzerà all'alba per andare a un'udienza fuori sede. Alla fine il Minty si godrà le coccole della Nonna R, il Morby verrà  portato al nido da Mister Baby che si occuperà anche di portare i pasticcini al mercatino della scuola.
Quando Mamma Pinkytos rientrerà  in città  ritirerà il nano piccolo anzitempo, in modo da avere entrambi i nani a casa e liberare la Nonna R.
E per domani l'incastro é  fatto. Quando i nani si ammalano per Mamma Pinkytos é  sempre un delirio perché trovare l'incastro tra gli impegni di tutti a volte sembra impossibile. Per questo, anche se quando sono malati se li gode un po' di più , in esclusiva e con maggiore tranquillità , lei spera sempre che guariscano presto o, almeno, che si ammalino quando lei, mater apprensiva et chioccia, può assentarsi dal lavoro. Se c'é  una cosa che le fa venire il magone lasciare che altri curino i suoi nani malati. Ha ricordi meravigliosi di quando era piccola e rimaneva a casa con la Nonna R che le comprava un giornalino e le preparava la spremuta.
Domani il suo nano Minty starà con la stessa medesima Nonna R. Non starà con la sua mamma, ma  con la mamma della mamma e di sicuro non sarà  poi così male.

sabato 18 maggio 2013

Pigiama party con il biberon

In questo preciso istante, il nanetto Minty, a neanche quattro anni, sta partecipando al suo primo pigiama party, a casa di Baby Lila Capellipazzi.
Nel pomeriggio, tutto eccitato per l' inatteso invito, ha chiesto a Mamma Pinkytos: "Mamma,  ma cosa é un pigiama party?"
Dopo le materne spiegazioni, il nano ha infilato nel suo zainetto a forma di coniglio il suo pigiamino preferito, un paio di mutandine, lo spazzolino da denti e l'inseparabile biberon.
Eh sì perché il Minty, dopo avere provato la tazza, ha chiesto e ottenuto di tornare al suo amato "bibe", che trangugia in dieci secondi netti, socchiudendo gli occhi per il relax, proprio come i neonati. La verità é che a Mamma Pinkytos sembra una debolezza innocente, una delle poche, forse l'unica concessione ai suoi tre anni, che sono tali nonostante il nano sia alto un metro e dieci e recrimini come un adolescente.
A Mamma Pinkytos però é venuto da ridere. Il nanetto con il biberon che se ne va a dormire da un'amica!
Così stasera, dopo la cena comunitaria della famiglia allargata alla Pinkytos' Home, il Minty sì é caricato in spalla il suo zainetto e, con un peluche lungo un metro sotto braccio, é andato a casa Capellipazzi per la sua notte magica.
E adesso sono cavoli di Mamma Polly  Capellipazzi, la quale ha già provveduto a informare Mamma Pinkytos che:
1. il Minty non ha voluto fare il bidet come invece ha fatto Baby Lila (si vede che Mamma Polly non ha ancora figli maschi. Ma manca poco...Ih Ih!")
2. i nani non dormono ancora, ma la colpa é di Sir Biss, il peluche del Minty, che non li lascia dormire.
Secondo la modesta opinione di Mamma Pinkytos, il nano Minty non dorme perché non ha avuto il bacio della buonanotte della sua mamma.
L'importante é crederci.

venerdì 17 maggio 2013

La prima gita del Minty e le recriminazioni di Mamma Pinkytos

Mamma Pinkytos é di malumore.e Ha ancora la febbre (mi sa che le hanno fatto un anatema la Dottoressa Caspita e il Dottor Ghepensomi) ed é uno zombie che cammina in posizione assai poco eretta, causa mal di schiena.
Mentre lei é qui rinchiusa a fare le crespelle (proprio non ce la fa a guadare il soffitto), il suo nano grande sta vivendo la prima gita scolastica della sua piccola vita. Sotto il diluvio universale.
"Mamma che bello! Andiamo nel bosco!"
"Piove molto amore. Mi sa che non sarà possibile."
"Allora lo vedremo dalla finestra eh."
Per fortuna lui la prende con filosofia.
Mamma Pinkytos invece non si rassegna.
Voleva fare la mamm-lumaca, quella che va a prendere il pane e aspetta che parta il pullman dei nani per salutarli con la manina.
E invece no. E non potrà neppure andare a prenderlo per sentire le emozioni di prima mano.
Uffa.
Almeno gli ha fatto le crespelle.

mercoledì 15 maggio 2013

Ippocrate, la Dottoressa Caspita e gli altri

Mamma Pinkytos lo giura solennemente: la Dottoressa Ileana Caspita non la vedrà più neanche con il binocolo.
Mamma Pinkytos le ha già dato troppa fiducia, il beneficio del dubbio e pure il controbeneficio dopo che, nell'ordine:
1. l'anno scorso, dopo avere visitato Mister Baby, gli diceva: "Non ha niente di niente";
- quando Mamma Pinkytos le descriveva i sintomi del poveretto con una certa crudezza, lei diceva: "Caspita";
- poiché Mamma Pinkytos insisteva con estrema pervicacia affinchè prescrivesse una radiografia al legittimo consorte alla fine lei diceva: "Se proprio insiste";
- la radiografia rilevava che Mister Baby aveva la polmonite;
2. lunedì, dopo avere visitato Mamma Pinkytos, le diceva: "Non ha niente di niente" e le ha prescriveva un integratore contro lo stress (Mamma Pinkytos sarà anche stanca e stressata, ma nella sua ignoranza non sapeva che lo stress facesse venire la tosse);
- martedì, informata dalla malcapitata della sopravvenuta febbre, commentava: "Caspita";
- oggi Mamma Pinkytos veniva visitata dall'esimio Dottor Uolter Ghepensomi che le diagnosticava una forte bronchite da curare con l'antibiotico.
Giova premettere che l'ineffabile Dottoressa Ileana Caspita altri non è che la sostituta perenne dell'esimio Dottor Uolter Ghepensomi, il medico di base di Mamma Pinkytos, il quale, ha un migliaio di mutuati, ma è un dentista (ebbene sì! Un odontoiatra, proprio quello che cura carie e toglie i denti.) Essendo in altre e più redditizie faccende affaccendato, delega il grosso del lavoro alla Dottoressa Caspita, salvo palesarsi ogni tanto per visitare i pazienti che non si fidano della predetta. Tra i quali ormai vi sono ufficialmente anche Mamma Pinkytos e Mister Baby.
E dire che Mamma Pinkytos era inizialmente soddisfatta del medico scelto, dopo aver deciso di abbandonare l'altrettanto ineffabile Dottor Gino Vattelapesca, che la seguiva durante la gravidanza del Minty, nel corso della quale le aveva prescritto per ben tre volte il test per l'HIV perché: "Tanto è gratis" (A parte che è gratis una volta sola, ma per chi mi ha preso?!). Per andare dal Dottor Vattelapesca dovevi prendere le ferie. Le visite duravano un'ora e mezza perchè stava imparando a scrivere con il oc (un dito per volta) e la fase di scrittura lo impegnava parecchio.
Ma procediamo per ordine.
La giornata di oggi è iniziata in modo slow (anche perchè Mamma Pinkytos, con ancora i postumi del febbrone, ad essere fast proprio non gliela faceva), con caffettino al bar con la mamma della mitica Vale e Mamma Polly Capellipazzi, tutta contenta con il Banana ancora in pancia dopo lo spavento di ieri quando la poveretta, dopo un banale esame del sangue, è stata trattenuta in ospedale, bucherellata in continuazione per sottoporla ad altri esami per un riferito valore allarmante, avvisata di prepararsi all'induzione immediata al parto, salvo poi essere rimandata a casa con tante scuse dopo cinque ore perché si trattava di un mero errore di laboratorio (Velo pietoso. Mamma Polly Capellipazzi, come è ovvio, l'ha vissuta piuttosto malee. Vero è che è una donna in avanzato stato di gravidanza, con gli ormoni ballerini. Ma Ali Theweatherman non è incinto, eppure era parecchio inc... pure lui!).
Il prosieguo di giornata è stata un'escalation di corse e imprevisti.
Fino a che, alle 17,30, Mamma Pinkytos, sotto la pioggia battente, reduce dalla febbre e bagnata quanto basta, con i suoi due nani al seguito, palesava presso lo studio del Dottor Uolter Ghepensomi.
Il Minty in sala d'aspetto ha trovato un libro di Robin Hood e non gli pareva vero, il Morby, già stanco e lagnosetto, veniva silewnziato come al solito con un tozzo di pane.
Mamma e nani sono entrati nell'ambulatorio. Il Dottor Ghepensomi hatto fa spogliare in canottiera Mamma Pinkytos.
Minty: "Mamma che bella tutta nudetta."
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Il fatto è che il Morby, se vuole, pur nella sua piccolezza, sa urlare da perforarti i timpani, come un ortolano al mercato.
Il Dottor Ghepensomi, imperterrito, ha fatto sdraiare supina Mamma Pinkytos per auscultarla.
Minty(battendo ripetutamente la mano sull'addome della sua sventurata madre): "Eh, pecchè io ho visto il libro di Obin Hood. Lo abbiamo letto io e la mamma, ma non lo abbiamo finito. Peò dopo lo finiamo."
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Seguiva pianto isterico del nano piccolo.
Dottore: "Sto cercando di ascoltare la tosse della mamma. Respiri bene."
Mamma Pinkytos: "Minty non battere sulla pancia della mamma. Morby la mamma è qui. Sta bene. Non urlare. Minty, dai il ciuccio a tuo fratello."
Coraggiosamente il Dottor Ghepensomi cercava di provare la pressione a Mamma Pinkytos e doveva provarci cinque volte prima di riuscirci, in qualche maniera.
Minty: "Mamma, possiamo pottare a casa il libro dio Obin Hood? Dai!!! Per favore mammina, per favoreeeeeeeeeee!!"
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Il Dottore, rivolto al Minty: "Tieni questa palettina di legno. Visita la gola a tuo fratello" Della serie: vediamo se il gioco del dottore ti tiene impegnato per un po' e se tuo fratello con un arnese in gola riesce ad urlare comunque.
Il Minty, diligente, scartata la palettina, si avvicinava al pestifero Morbillo che subito scuoteva la testa perentorio: "No, no, no."
"Non vuole fassi visitae." Diceva il Minty rassegnato.
Alla fine il Dottor Ghepensomi, con buona pace della Dott.ssa Caspita, diagnosticava a Mamma Pinkytos una brutta bronchite e le prescriveva l'antibiotico. Mamma Pinkytos lo avvisava che sta allattando e che domani il Morby dovrebbe fare la vaccinazione.
Il Dottor Ghepensomi diceva: "Nessun problema", consegnava la ricetta alla derelitta e liquidava visibilmente sollevato la rumorosa e molesta famigliola.
Ma sapete quanto Mamma Pinkytos sia puntigliosa in materia di farmaci in allattamento, benchè con il povero Morby abbia assunto, sia in gravidanza che in allattamento, purtroppo e per necessità, di tutto e di più.
Soprattutto la preoccupava il vaccino, che non lascia mai tranquilla la madre degenere.
Così, per non sapere nè leggere nè scrivere, M.P. chiamava la pediatra dei nani, la Dottoressa Rosa Parloio la quale la rassicurava per quanto riguarda la possibilità di vaccinare il nano, pur dovendo lei, madre mucca, assumere antibiotici, ma riferiva altresì che l'antibiotico prescrittole dal Dottor Uolter Ghepensomi "appartiene alla categoria dei chinolonici, sconsigliati in età pediatrica, e di conseguenza per le madri che allattano, in quanto possono causare problemi nello sviluppo dei tessuti ossei e cartilaginei".
Le consigliava quindi di chiamare il Centro Antiveleni del 118 presso il quale vi è un servizio di consulenza per i farmaci da assumere in allattamento o, più banalmente, di farsi sostituire l'antibiotico.
Allorchè Mamma Pinkytos tornava immantinente con la sua ciurma a bussare allo studio dell'inorridito Ghepensomi.
Mamma Pinkytos tentava la via diplomatica, che non è affatto il suo forte, dicendo qualcosa di generico il cui senso non troppo recondito era: "Problemi nello sviluppo dei tessuti ossei e cartilaginei tua sorella. Piuttosto la morte. Cambiami l'antibiotico."
L'odontoiatra le rideva sostanzialmente in faccia (madre petulante-iper-preoccupata, ridicola, ansiosa e, quel che è peggio, fissata con l'allattamento al seno), stracciava la prescrizione, le prescriveva un altro antibiotico, le diceva che sarà meno efficace e dovrà prenderlo per più giorni, che andrà in contro a morte certa ecc. ecc. e la spediva a casa piena di dubbi e malumori.
Grazie e arrivederci.
E' finita che Mamma Pinkytos stasera ha allattato il Morbillo assatanato, non ha preso nulla (prenderà la prima compressa di antibiotico domani dopo aver allattato il Morby)e si è sparata una estenuante Internet session su farmaci-vaccini-allattamento ecc. (ha anche appreso che i chinolonici dal 2010 si possono prendere anche se si allatta. Mamma Pinkytos queste cose non le ha mai capite. Una tetta è una tetta, il latte è latte, un bambino è un bambino. E un chinolonico è un chinolonico. Nel 2001, nel 2005 e nel 2013. Mah!!!)
Lei, che si sente una madre degenere a portare il Morby a punturare domani (vorrebbe tanto non farlo. Ma è il terzo richiamo dell'esavalente. Solo quella. Non è un alibi.), non ci capisce più niente.
Capisce solo che deve sempre fare un po' il medico anche lei, sollevare dubbi, insistere, per non essere liquidata come madre apprensiva (e non lo è davvero per niente. In tutta onestà. Nei quattro anni del Minty sarà andata dalla Dottoressa Rosaparloio -fuori dalle visite programmate per i bilanci di salute - sì e no cinque volte) o rimpallata in modo superficiale.
Se conoscesse la Dottoressa Caspita, Ippocrate si rivolterebbe nella tomba e di sicuro direbbe: "Caspita!"

P.S. Dopo questo post, già lo sa, a Mamma Pinkytos, che ha un sacco di amici medici, tireranno le pietre, sarà esposta al pubblico ludibrio e bruciata viva sulla pubblica piazza.
Ma lei, per deformazione professionale, è totalmente incapace di mediare.
O accusa o difende.
A spada tratta.

martedì 14 maggio 2013

I segni dell'età

Mamma Pinkytos, che ieri aveva caldo-freddo-brividi-tachicardia, che ieri si era finalmente decisa ad andare a farsi visitare dalla Dottoressa Ileana Caspita perchè  la tosse non la lasciava dormire da troppe notti, Mamma Pinkytos che si era sentita dire dalla Dottoressa Caspita: "Non ha niente di niente", ieri sera aveva 38,5 di febbre.
E per fortuna.
Perchè  ieri pomeriggio non si reggeva in piedi e si era pure preoccupata visto che non aveva niente di niente. La verità é che quando Mamma Pinkytos non riesce a tenere testa alla verve dei nani, va particolarmente in depressione. Anche perché  con loro bisogna essere sempre vigili e reattivi perché tentano costantemente, simultaneamente e inconsapevolmente il suicidio: il Morby mangiando sassi o altre cose varie che trova per terra, il Minty arrampicandosi sugli alberi o schiantandosi da altezze ragguardevoli.
Insomma, Mamma Pinkytos, nonostante le sue deplorevoli condizioni é comunque riuscita ad evitare il peggio, silenziando momentaneamente il nano grande con un giornalino da colorare e il nano piccolo con un pezzo di pane (eh sì, il Morbillo attualmente é molto più economico), in attesa dell'arrivo di Mister Baby.
Poi ha sfamato la famiglia con l'orzotto provvidenzialmente preparato in fretta e furia prima del ritiro dei nani, ha allattato il Morby ed é  stramazzata esanime a letto.
Stamattina ha il telefono in mano dalle 7 per gestire alcune urgenze lavorative e per organizzare il ritiro nani, la farmacia, la spesa.
Insomma, ha un sacco di cortesie da chiedere in giro.
Ha anche chiamato la Dottoressa Ileana Caspita per informarla della febbre e lei, come suo solito, ha risposto: " Caspita."
Mamma Pinkytos, per quanto avesse bisogno di una mattinata a casa senza nani malefici in giro, é  arcistufa di non essere in forma.
Saranno i segni dell'età che avanza. Il decadimento inarrestabile del fisico.
Mah! La zia G, a 98 anni, é
messa meglio.

lunedì 13 maggio 2013

Cammina cammina

Cammina cammina, il Morbillo é conciato che sembra un pugile.
Cammina cammina, il nano piccolo é così fiero di mostrare le sue capacità da bipede che ride costantemente con tutti e sei i suoi dentini in bella vista e si sveglia alle 5,30 del mattino perché la notte é troppo lunga per un terremoto in perenne movimento.
Cammina cammina, il Morbillo cresce e raggiunge oggetti inesplorati, mentre alla sua mamma che invecchia vengono la sciatica, il mal di schiena e talvolta un attacco di cuore a vederlo arrampicato su sedie e tavolini, così traballante e instabile come é.
Ma soprattutto Mamma Pinkytos ha sonno, tanto sonno.
Stanotte, tra la sua tosse fastidiosa, le lamentele del Minty che aveva freddo ai piedi e di Mister Baby che aveva mal di testa e la sveglia alle 5,30 del Morby elettrizzato, Mamma Pinkytos é uno zombie e la giornata le sembra troppo lunga.
Già la primavera affatica.
Già il passaggio dall'avere un nano passegginato a mobilità limitata al dovere tenere a bada un nanetto tignoso, fortemente tendente al bernoccolo e refrattario ai divieti, ti stronca.
E che diamine! Almeno dormire fino alle 6,30 del mattino!!! É pretendere troppo?! (La risposta é sì. E Mamma Pinkytos lo sa.)
Stamattina, alle 8,30 Mamma Pinkytos era già alzata da tre ore ed aveva già fatto un sacco di cose. Per dirla tutta, sarebbe andata volentieri a dormire anziché correre tra materna, nido, ufficio, macchina, collega, tribunale.
In tutto questo però Mamma Pinkytos, seppure fisicamente provata, é di buon umore.
Oggi c'é il sole (il che é sempre un buon inizio).
E poi, diciamocelo, avere una persona bassa, ma proprio bassa che gira per casa fa proprio sganasciare dalle risate.

domenica 12 maggio 2013

Viva la mamma

Mamma Pinkytos adora le mamme. Le guarda ogni giorno, incantata e ammirata, all'uscita della scuola dei nani. Quelle che hanno un figlio solo, quelle che ne hanno tre, tutti in fila come soldatini, quelle che non ci sono e che sono costrette a delegare il lavoro più bello del mondo, perché andare a prendere i propri nani a scuola é un lusso al giorno d'oggi. Quelle con il viso segnato dalle notti insonni, quelle che non hanno il tempo di truccarsi e che indossano la prima cosa che trovano. Mamma Pinkytos le trova bellissime, studia sui loro volti le emozioni semplici di ogni giorno, il ritmo rassicurante della routine, il quotidiano salutarsi e ritrovarsi con i propri nani che é come una promessa: "Io ci sono. Ci sarò sempre."
Mamma Pinkytos adora le mamme. Ne incontra tante tutti i giorni, anche per motivi di lavoro. Mamme di ottanta anni con figli di sessanta, mamme con figli in carcere, mamme con figli malati, mamme che non giudicano ma cercano di comprendere, sempre pronte a caricarsi sulle spalle i problemi degli altri, ad aiutare, a gettare il cuore oltre l'ostacolo.
Mamma Pinkytos adora la sua di mamma, la Nonna R.
É un caterpillar, una di quelle che vanno avanti a testa bassa senza mai un attimo di cedimento, facendo lo slalom tra le difficoltà della vita.
Da lei Mamma Pinkytos ha imparato tanto, tutto.
In primis ha imparato che molte cose si capiscono solo quando si é genitori. Ci sono aspetti della vita e delle relazioni umane che sono intellegibili solo al cuore di una mamma. Questo glielo aveva detto la Nonna R tanti anni fa e questo ora Mamma Pinkytos lo ha capito molto bene.
Ma dalla sua mamma ha imparato anche ad essere combattiva, a non abbassare la testa, a essere forte anche quando le forze mancano. Ha imparato l'importanza dei piccoli gesti e delle quotidiane dimostrazioni di affetto.
Molto altro ancora le manca. Ma ne ha di tempo per rimediare.
Oggi é la festa di tutte le mamme e Mamma Pinkytos le vorrebbe abbracciare una per una. Vorrebbe fare gli auguri a tutte quelle che non li hanno ricevuti e a chi ha ricevuto fiori, bigliettini e cuoricini. Essere mamma é un dono splendido.
A Mamma Pinkytos é la cosa più bella che sia mai capitata, nonostante i suoi nani non abbiano ancora afferrato il senso della festa.
Per il Minty é festa perché si mangia il gelato, per il Morby, piccola cozza abbarbicata alla spalla di Mamma Pinkytos, la festa della mamma è tutti i giorni, a partire dalle cinque e mezza di mattina.