venerdì 22 febbraio 2013

DIE-CI-MI-LA

La mamma non dorme mai (in queste notti tra il Minty febbricitante ed il Morby con quattro dentini nuovi  proprio mai, ed è anche parecchio stufa) e cerca di fare di necessità virtù.
Cerca di ridere insieme a voi della sua infausta (si fa per dire, perchè per lei ormai occhiaie e aria rimbambita sono uno status symbol) condizione, di guardare i suoi nani (uno lungo e magretto e uno cicciottino e morbido) che dormono (quando dormono) per sentirsi fortunata come in effetti è.
Certo è che una cosa che, in questi tre anni e mezzo di mammitudine, ha sempre avuto il potere di tirarle su il morale è la condivisione. Convidere le sensazioni-emozioni-difficoltà con le sue amiche, mamme e non, in carne d'ossa o virtuali ha sempre avuto per Mamma Pinkytos un potere taumaturgico. Si convide e il peso si perde un po' per strada. A volte si ride delle quotidiane disavventure. A volte si piange un pochino e poi si ride per avere pianto. Ma è tutto nella norma dell'avventura della vita.
Il pensiero che in questi cinque mesi e mezzo avete clikkato DIECIMILA (oh my god!!! Solo a scriverlo MP si emoziona) volte sulla sua pagina (e dire che Mamma Pinkytos ha pure pochi parenti!!!),  fa spuntare a Mamma Pinkytos un sorriso largo così (anche se non riesce a sorridere bene perchè ha ancora mal di denti. Mannaggia!!!).
 Dire grazie (della considerazione, dei complimenti, ma soprattutto della curiosità e delle risate) non basta. E allora che dire? La Pinkytos' Family continuerà a metterci del suo, ridendoci un po' su.
Qui succede quello che succede più o meno in tutte le case e in tutte le famiglie... Beh, in effetti forse si dorme un po' meno!

giovedì 21 febbraio 2013

Speriamo che sia femmina

Evviva!!!! Mamma Pinkytos diventa ZIA!!!!!
Oggi a Mamma Pinkytos e Mister Baby in pausa pranzo è arrivata via etere la seguente felice notizia: gli zii cinesi aspettano un pupetto/a (per scaramanzia), che avrà il cappottino rosso e gli occhietti troppo tondi per confondersi con i locali cinesini.
Mamma Pinkytos è ovviamente molto felice e, in questi casi, già le viene l'ansia da prestazione (oddio!!! Devo cucire, ricamare, cucinare qualcosa, mettere via tutti i giochini/vestitini di M&M, poi come farò a trasportarli fino in Oriente?! Come faremo a mandare fiori, baci, abbracci alla neomammma?! ecc.).
Mister Baby invece già si vede in aereo alla volta di Pechino, in una full immersion solitaria di due giorni (ovviamente neppure immagina di portarsi dietro quelle due pesti di Minty & Morby, con il risultato che Mamma Pinkytos dovrà vivere via Internet la sia ziitudine. Sigh sigh!), per assistere al lieto evento (ma due figli che non ne volevano sapere di nascere non gli sono bastati per imparare che la data del parto è mooooolto variabile?!). 
Mamma Pinkytos ha mandato un messaggio privato via Facebook alla zia cinese e non vede l'ora di conoscere ulteriori dettagli. Vorrebbe anche dirle che, già a Natale, lei, mamma bis, qualche sospetto sulla dolce attesa degli zii pechinesi l'aveva avuto. Qualche sguardo, qualche sfioramento sospetto. Ma poi magari non era neppur evero o non lo era ancora.
Mamma Pinkytos non osa immaginare il fermento della Nonna L e la sua difficoltà a tenere nascosta la novità, già a sua conoscenza da qualche tempo.
Poi pensa a questo nipotino ancora nella pancia, che sarà tanto lontano da nonni, cuginetti e zii, ma che avrà l'impagabile opportunità di aprirsi la mente, di scoprire orizzonti, di imparare lingue e cose nuove (ma per favore non mettetegli quella cosa orrenda con il buco proprio lì che indossano i bambini cinesi al posto del pannolino!!! Nun se po' vedè!).
Anzi, per la verità pensa a questa nipotina. Con gli stivaletti colorati ed il cappottino svasato, con una fascia colorata in testa.
Perchè a qualcuno le femmine devono toccare. Mica le avranno finite nel paese dove nascono i bimbi!

Zio Paperone

Discussione mattutina tra Mamma Pinkytos e il suo Minty malato.
"Nano guarda, sta nevicando. Ora sentiamo la Nonna L e vediamo se riesce a venire per stare con te. Altrimenti rimarrà a casa la mamma."
"No mamma. Facciamo così: se non può venile la Nonna L, chiamiamo la Nonna R."
"Nel caso amore la mamma si libera. E' stato molto bello ieri stare con te."
"No no mamma. Tu oggi devi andae a lavolale. Sei stata a casa anche ieli. Vai a plendele un po' di soldini."
Mamma Pinkytos ha sempre cercato di educare il suo nano alla parsimonia, ma proprio non credeva di avere cresciuto un tirchio accumulatore.
Sono sempre delle belle soddisfazioni per una mamma.

mercoledì 20 febbraio 2013

La bilancia delle attenzioni

Oggi il Minty aveva la febbre, a Mamma Pinkytos era saltato all'ultimo minuto un convegno di lavoro così é stata a casa a coccolarsi il suo nano. E se l'é proprio goduto. Il Minty era ammalato quel tanto che basta per non essere esagitato, ma non era sofferente. Mamma e nano hanno letto storie ("Leggiamo la storia di noi due che ci sposiamo. Robin Hood e Lady Marian"), disegnato ("Tu sei blava a fare tutte le cose difficili pecché sei una difficilessa"), chiacchierato ("Io mamma anche a scuola mangio poco pecché quando é ora di mangiare io sono stanco. Andae a scuola é faticosissimo"). Sono anche riusciti a riposare mezz'ora insieme.
La piacevole mattinata ha un po' ricaricato Mamma Pinkytos, reduce da una notte completamente insonne, per le urla belluine del Morby (che si appresta a fare il bis) e i frequenti risvegli del Minty febbricitante.
Alle quattro, mentre il nano grande dormiva, Santa Domitilla Pensacitu ha dato il cambio a Mamma Pinkyto, che é andata al nido a prendere il Morby. Il nano piccolo, sempre molto stanco all'uscita dal nido, ha fatto capricci tutto il giorno e i sensi di colpa hanno di nuovo preso di mira Mamma Pinkytos, che si é sentita totalmente incapace di creare momenti di qualità con il Morbillo. Il fatto é che, ad essere obbiettivi, la bilancia delle attenzioni e delle energie dedicate (eccezion fatta per la notte) pende ampiamente dalla parte del nano grande. Lui ti stordisce di chiacchiere, accampa pretese, si prende il suo tempo. Il fratellino sorride con i suoi sei denti, gorgheggia, é piuttosto autonomo nel giocare. Anche quando Mamma Pinkytos e Mister Baby si dividono i nani, il Morby, normalmente assai più gestibile del fratello, viene inevitabilmente aggregato a chi ha qualche incombenza da sbrigare tipo spesa o commissioni varie.
E finisce che se ne sta buono buono nel passeggino fino a che dà di matto per la fame o la stanchezza. A Mamma Pinkytos si stringe il cuore, si sente una madre di serie Z e farebbe qualsiasi cosa per rimediare. Non sopporta che le esigenze pratiche della vita (tipo cucinare, fare la spesa, stendere i panni) prendano il sopravvento, ma quando il nano esce dal nido stanco morto, la sua mamma per vari motivi spesso non riesce a coccolarselo come vorrebbe, a ricoprirlo di attenzioni, a fare con lui qualcosa che sia veramente per lui. Questo é uno dei grossi crucci di Mamma Pinkytos. Per consolarsi pensa che il fatto di accorgersi di questa necessità sia già un primo passo. Ma quando si tratta dei suoi nani Mamma Pinkytos proprio non riesce ad accontentarsi. La bilancia  non é in equilibrio e il senso di colpa galoppa.

lunedì 18 febbraio 2013

I diavoli e l'acqua calda

Oggi, per iniziare bene la settimana, Mamma Pinkytos aveva cinque nani in giro per casa. Tanto per gradire e aggiungere una nota di colore, aveva pure il tecnico della caldaia che tentava di fare tornare l'acqua calda nella Pinkytos' Home facendo la gimkana tra i nani indiavolati ("Cosa sono tuoi tlezzi? Oh che belli!" "É tlavestito anche lui? Bello costume!" "Io voio spaventae e combattele il signole della caldaia!").
Sia ben chiaro, Mamma Pinkytos ospita ben volentieri gli amichetti e le amichette della sua prole, ma ciò curiosamente accade sempre dopo che in casa é passata Santa Domitilla Pensacitu ovvero nell'unico giorno in cui la Pinkytos' Home ha un aspetto umano. Con il risultato che dopo mezz'ora di simultanea presenza di almeno due nani ci sono briciole e giochi ovunque ma proprio ovunque, dopo un'ora i nani girano per casa seminudi e il Morby manifesta i primi segni di isteria lanciando violentemente a terra tutto quello che gli capita a tiro e dopo un'ora e mezza i nani si picchiano, piangono, si fanno male e rompono i giochi. Nonostante ciò, alle 18 in punto, scatta, come in un copione collaudato, l'invito (o l'autoinvito) a cena (che oggi non é andato a buon fine perché i nani erano troppi).
Alla fine gli amici se ne vanno, dimenticano qualcosa, il Minty fa il diavolo a quattro per riordinare, per mangiare e per andare a letto.Insomma, tutto nella norma.
Ma ciò che conta é che oggi, pur con tutte le difficoltà del caso, il "signole della caldaia", per la modica cifra di 55 euro, ha fatto il suo mestiere e la Pinkytos' Family può lavarsi con acqua calda, il che, essendo febbraio, non è esattamente irrilevante.
Ieri sera Mister Baby sembrava uno sciamano con cinque pentoloni di acqua sul fuoco per fare un bagno non ghiacciato.
Stamattina il Minty ha raccontato a scuola che "il mio papà ha fatto il bagno con le pentole".
Chissà cosa hanno pensato le maestre.

domenica 17 febbraio 2013

Sunday morning

Mamma Pinkytos stamattina ha voglia di frignare. É domenica, lei ha un sonno mortale e ha dormito sì e no tre quarti d'ora in totale, un quarto d'ora in piedi cullando il Morby urlante, un altro quarto d'ora rannicchiata sul bordo del lettino del Minty ("Mamma occupi tantissimo spazio!"), un ultimo quarto d'ora nel suo letto semi-seduta con il Morby appeso a Santa Tetta. Dulcis in fundo, quando verso le sette e trenta Mamma Pinkytos stava dormendo finalmente nel suo letto come dio comanda dopo che il Morby era stecchito al suo fianco con il ciuccio in bocca, é arrivato il Minty a dare la sveglia. Mamma Pinkytos l'ha spedito un cameretta a colorare ma il fratello l'ha sentito e ha iniziato a gattonare sulla testa di quel che restava della sua mamma e del suo papà che, loro malgrado, si sono dovuti alzare.
Mugugnando (soprattutto Mamma Pinkytos ) e compatendosi reciprocamente ("Ma perché é tutto così faticoso?!"), Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno preparato i waffles (Mister Baby), lavato e vestito e colazionato la ciurma (Mamma Pinkytos), preparato il necessario per uscire (Mamma Pinkytos) e ora tutta la sacra famiglia sta andando a pranzo da Mamma Nina Lavoropertutti. Mamma Pinkytos ha pensato che l'unico posto dove si riposa e in macchina. Pur tuttavia é molto grata di non dovere cucinare e sta seriamente pensando che ad allattamento concluso andrà via per un weekend ovunque solo con Mister Baby. Per dormire ovviamente.

giovedì 14 febbraio 2013

Via il dente via il dolore

Martedì Mamma Pinkytos è andata insieme al Morby a recuperare il suo nano grande dai nonni. Sopraffatta dal mal di denti, è andata, sperando in un intervento salvifico, dal dentista della Nonna R, uomo tutto d'un pezzo e generalmente privo di dubbi, il che per Mamma Pinkytos é una garanzia. Infatti, qando il Dottor Pinzaetenaglia ha visto le condizioni del povero dente di Mamma Pinkytos ha sentenziato:"C'é un solo modo per fare passare il dolore: togliere il dente." E subito ha aggiunto: "Programmiamo l'intervento. A meno che tu non lo voglia togliere subito." A Mamma Pinkytos il rimedio é sembrato potenzialmente più efficace del colluttorio e si é fatta immantinente anestetizzare con incoscienza e coraggio, non senza farsi prima promettere dal Dottor Pinzaetenaglia che anche dopo l'intervento sarebbe riuscita a mettere i suoi figli in macchina e a condurli a casa sani e salvi.
In realtà, quando Mamma Pinkytos é uscita dallo studio dentistico l'effetto dell'anestesia stava già scemando, dal gelataio (il Dottor Pinzaetenaglia aveva consigliato alla sua improvvida paziente di cenare a base di gelato) il dolore era già fastidioso e una volta a casa della Nonna R Mamma Pinkytos non si reggeva più in piedi. Mentre il Minty la inseguiva con arco e frecce ("Io ti plendo di mira. Ti colpisco pecché sei un soldato del re Giovanni!"), la sua povera mamma alzava bandiera bianca e chiedeva  ospitalità per la notte per lei e i suoi nani.
Ora il dente va decisamente meglio (per forza, non c'é più!), anche se Mamma Pinkytos tra antibiotici e antidolorifici si sente una tegola sulla testa e la pressione a 40.
Oggi i nani sono stati rispediti a scuola e nido e nel pomeriggio hanno sfasciato la casa insieme a Baby Lila Capellipazzi che si é fermata anche per cena. Insomma, tutto é tornato alla normalità. Peraltro oggi é il giorno di San Valentino e Mamma Pinkytos ha ricevuto dal suo Minty una primula ("Pecché noi siamo innanorati pel Robin Hood. Tu sei Lady Marian e io Robin.") ed é uscita a pranzo con Mister Baby, anche se poteva mangiare solo cose fredde e morbide. Anche Mamma Polly Capellipazzi e Ali Theweatherman, grazie al servizio di baby sitting gentilmente offerto da Mamma Pinkytos, sono riusciti ad andare a mangiasi una pizza romantica, anche se piuttosto che ammettere di avere festeggiato San Valentino Ali Theweatherman si butterebbe sotto il treno.
Tutto è bene quel che finisce bene.