giovedì 6 settembre 2012

Cuore di mamma

Tra poco più di un mese Morby inizierà l'inserimento all'asilo nido. Si tratta dello stesso nido che ha frequentato Minty fino all'anno scorso e Mamma Pinkytos questa volta ha preso la solenne decisione di iscrivere anche Morby un po' più a cuore leggero. Minty ci era andato a 14 mesi, ma da quando aveva 2 mesi Mamma Pinkytos aveva ripreso a lavorare mezza giornata e, con enormi sacrifici da parte di tutti, il pupo stava un giorno con una tata, due giorni con Nonna R che si sobbarcava 120 km tra andata e ritorno, un giorno con Nonna L che se ne faceva 80 ed un giorno con Mamma Pinkytos che rimaneva a casa. Morby a ottobre avrà 7 mesi e, quando l'ha iscritto al nido, Mamma Pinkytos pensava fosse la soluzione ideale per dare al piccolo maggiore stabilità e una rassicurante routine. Con Minty il nido è stata una bella esperienza e Mamma Pinkytos conosce le persone e si sente a casa, così il distacco fa meno paura. Tuttavia, ora che la fatidica data si avvicina, l'idea di Morby, così piccolo e morbido, che sta a malapena seduto e regala sorrisi a tutti quelli che vede, costretto a passare buona parte della giornata con estranei e, magari (diomiscampi!!!) a vivere tutte le sue prime volte lontano dalla sua mamma, fa stringere il cuore a quella mammoletta di Mamma Pinkytos. Da mamma-chioccia qual è terrebbe il suo piccolo sotto le sue ali il più possibile e guai a chi lo tocca. Mamma Pinkytos sa che per la sua salute psico-fisica è importante ricominciare a lavorare con maggiore continuità e, comunque, avere un momento della giornata nel quale godere dell'ambito status di essere vivente dotato di esigenze morali e materiali, ma ora che la data si avvicina la volontà di Mamma Pinkytos vacilla.
Ieri è passata dal nido per portare la distinta del pagamento della quota di iscrizione e, ad attenderla, ha trovato Atina calmaolimpica, l'educatrice di riferimento di Morby. Ovviamente la conosce ed ovviamente è bravissima, ma Mamma Pinkytos ha immediatamente avuto un attacco di gelosia.
Poi, dissimulando, Mamma Pinkytos è uscita dal nido dove la aspettavano Minty, Morby e Nonna R e ha cercato conforto in Minty- ex bambino del nido soddisfatto dell'esperienza fatta: "Sai che il Morby avrà Atina come educatrice?"
Minty si è fatto serio: "Mamma,ma pelché dobbiamo mandallo al nido?"
Mamma Pinkytos non si è lasciata intimorire: "Perchè all'asilo i bambini giocano tra loro e si divertono. E poi il tuo asilo era bello no?!"
"Mamma, quell'asilo è BRU-TTTI-SSSI-MO."
Tutte le certezze di Mamma Pinkytos si sono sciolte come neve al sole e la sua volontà ha vacillato.

mercoledì 5 settembre 2012

Tra gli angioletti

Un anno fa Mamma Pinkytos perdeva la sua adorata nonna.
La vedo spesso prendere l'autobus, fare capolino dalla porta, la sento avvicinarsi con passo leggero e dirmi: "Ciao bella". Sento l'odore della sua casa e dei suoi vestiti.
Ricordo tanti particolari del 5 settembre di un anno fa, ma soprattutto ricordo di avere percepito, forse per la prima volta, la morte come pace. Perché lei, la mia nonna che non si rassegnava al passare degli anni, che mi ha insegnato che la vita va vissuta tutta fino in fondo, lei che a 84 anni festeggiava S. Valentino e si sentiva malinconica se non usciva il sabato sera,non era più lei. Era stata fagocitata dalla malattia. Per questo a volte la morte è pace, perché cancella la sofferenza con un colpo di spugna e ti fa ricordare solo il buono.
Mamma Pinkytos ha fatto appena in tempo a dirle che presto Minty avrebbe avuto un fratellino o una sorellina. Morby, nel pancione, ha sentito il dolore, ma l'ha trasformato in sorrisi. Lei se ne andava, ma un'altra vita stava nascendo.
Tante volte Minty, che Mamma Pinkytos aveva portato in ospedale quando la nonna ancora capiva, ha chiesto di lei. Un giorno Mamma Pinkytos gli ha spiegato che la nonna bis era tra gli angioletti. Minty ha risposto: "Oh che bello!" E la sua innocenza ha fatto sorridere Mamma Pinkytos: " Le persone, amore, quando sono molto malate o molto anziane, salgono in cielo tra gli angioletti. Noi non le possiamo vedere, ma loro ci guardano e ci pensano."
"Ci andiamo anche noi mamma un giolno?"
"Speriamo più tardi possibile, amore mio."

Primo giorno di scuola

E' andata bene. Dopo una notte rovinosa nella quale Mamma Pinkytos si è alzata dal letto 12 volte (4 perché Minty non riusciva a dormire perché aveva "paua dei mostli", 4 perché Morby voleva la tetta, le coccole, il ciuccio, il lettone e 4 perché la televisione della Pinkytos'family è dotata di vita propria e si accende nel cuore della notte) e si è svegliata (per modo di dire) con la testa che scoppiava, ha accompagnato Minty al suo primo giorno di scuola materna che prevedeva la frequenza di un'ora con la compresenza di un genitore. Abbiamo fatto la foto di rito lungo la strada e siamo andati a scuola a piedi. Minty era molto orgoglioso del suo zainetto ed era emozionato. Mamma Pinkytos anche. A scuola Minty si è comportato bene e si è divertito molto. Mamma Pinkytos lo guardava da lontano e vedendolo muoversi con tranquillità e sicurezza tra i nuovi compagni e le nuove maestre si è sentita orgogliosa e sollevata.
Minty è rimasto un po' male quando l'ora prevista è finita e abbiamo dovuto uscire, perchè stava giocando con una gru che gli interessava molto.
All'uscita ci hanno raggiunto Nonna R con Morby (che ha così tante punture di zanzara in viso che sembra abbia la varicella)e ci siamo trasferiti al parco dove c'erano praticamente tutti i Piccoli della scuola materna. Minty ha pensato bene di rompere il ghiaccio con una compagnetta bionda graffiandola in viso all'urlo di :"Uaaa!! Sono un mostlo!" Sgridato prontamente da Nonna R che l'ha colto sul fatto è andato dalla bambina in questione e si è scusato a modo suo: "Schelzavo dai! I mostli non esitono, non avele paula!" La bambina,sorpresa ma per nulla intimorita ha risposto: "Lo so, lo so. Come i trattori, che fanno paura ma non esistono." Ma a Minty il paragone non è andato a genio: "Ma a me i trattori piacciono! E esistono" La biondina, reduce da un'estate al ritmo del Pulcino Pio ha replicato secca: "Fanno paura perché schiacciano i pulcini e la mia mamma mi ha detto che non esistono."
Punto e fine della discussione.

martedì 4 settembre 2012

Lacrimucce

Stasera Mamma Pinkytos ha un po' la lacrimuccia facile. Sarà che è stanca, molto stanca perché Morby la notte vuole sempre stare aggrappato al braccio della mamma come una scimmietta, sarà che Minty oggi era in vena di capricci mentre la sua mamma se lo sarebbe tenuto appeso come un koala per tutto il giorno... Sarà... Il tempo vola e i cuccioli crescono. Mamma Pinkytos li guarda dormire nel loro lettino, abbracciati ai loro peluches, e piange un po'...

Inizia l'avventura

Domani per Minty e per Mamma Pinkytos sarà il primo giorno di scuola materna. Mamma Pinkytos è molto emozionata, Minty meno. Mamma Pinkytos si ricorda quando alla scuola materna ci andava lei: quante scoperte, quante emozioni.... Ora ha l'ansia da prestazione. Domani vorrebbe essere in ordine, andare a letto presto, avere i capelli puliti. Non farà nessuna di queste cose, ma ha sistemato ben bene il corredino di Minty, con i ricami, il nome e il cognome e tutti i cappiolini alle salviette. Mamma Pinkytos ha cucito nomi ovunque, ma cuce male ed il risultato è un po' una schifezza. Però si è impegnata. Ieri, quanto al colloquio pre-ambientamento le maestre le hanno detto che Minty avrebbe avuto un simpatico ragnetto come contrassegno ha chiesto inorridita: "Bisogna cucirlo su tutto?!" e forse ha fatto la figura dela scansafatiche. Ma, a parte un' ultima salviettina con il nanetto Pisolo difficilissima da ricamare, il resto è tutto pronto. Lo zainetto è vicino alla porta e manchiamo solo noi. Il mio bambino è diventato grande e, mista all'emozione, c'é anche un po' di malinconia per il tempo che passa.

La parità tra i sessi

Oggi Mamma Pinkytos stava leggendo la consueta storiella a Minty prima della nanna pomeridiana. Minty coccolava il suo peluche di Tigro.
"Lo sto allattando mamma."
"Bene. Hai il latte"?
"Sìì! Sono un papà con il latte."
"Dovresti dargli il biberon però".
"Pecché? Anche i papà hanno il latte nella tetta, non solo le femmine!"
Buono a sapersi. Mamma Pinkytos terrà in considerazione questa preziosa informazione la prossima volta che deve tornare dall'ufficio in 2 minuti 2, passando da tutti i semafori rossi perché Morby è a casa che strilla.

sabato 1 settembre 2012

Il nemico alle calcagna

Minty è in piena fase travestimento. Utilizza qualsiasi cosa gli capiti a tiro (collane, occhiali, sciarpe, scatole ecc.) per travestirsi e, ogni due minuti, vuole cambiare aspetto: "Sono l'uomo tigre!!! Ma ora voglio travestirmi da altlo!"
E via alla ricerca di nuovi addobbi. Ieri sera Mamma Pinkytos era in bagno a lavarsi i denti, l'unica attività che ormai fa parte della sua molto modesta toilette. Minty arriva correndo con indosso una maschera simil Zorro: "Pipìììììì!"
Mamma Pinkytos lo aiuta ad abbassarsi le mutandine e chiede lumi.
"Ssstt, mamma..Mi selve pel non falmi riconoscele!"
"Da chi?"
"Dalla pipì mamma!"
Sottotitolo: non capisci niente mamma, neppure le più elementari tecniche di occultamento della propria identità, con il nemico alle calcagna.