giovedì 20 giugno 2013

Ipse dixit

É ufficiale: il Minty ha un nuovo guru, un nuovo maestro di vita. Il suo verbo non si discute. Si accetta. Senza repliche.
Questa volta, stranamente, anziché essere uno dei grandi della sua scuola, é un compagnetto coetaneo, alto la metà di lui.
"Mamma non si fa così. Bisogna mettere i sandali con le calze. Lo ha detto il Marco".
"Mamma al mare non si balla. Lo ha detto il Marco."
"Mamma devo mettere sempre questo cappello. Lo ha detto il Marco."
Il meglio ieri sera mentre il nano Minty metteva il pigiama e si toglieva i vestiti sporchi di parco.
"Mamma uffa tu a complale le cose pel mme devi andare da Esse."
"Cosa nano?"
Chiede chiarimenti la madre insipiente, interdetta davanti all'improvvisa protervia comprereccia del nano.
"Si. Devi andare da un negozio che si chiama Esse che c'é una signora che vende le maglie che si mettono senza canottiea."
"?"
"Sì ! Ti ho detto di si!"
"Calmati nano. La mamma da Esse.ci é andata un milione di volte. É un negozio come tutti gli altri."
"Non é veo."
"Sì che é vero così come é vero che tutte le magliette si possono mettere senza canottiera."
"Non è veo!!!"
"Amore, ti dico di sì."
"E io dico di no."
"Perché no?"
"Pecché me lo ha detto il Marco!"
E te pareva.
Ipse dixit.

mercoledì 19 giugno 2013

Mamma Pinkytos e Mamma Pig

Mamma Pinkytos ha appena finito di disegnare (di suo pugno, con immagini tutte diverse)-colorare-ritagliare-incollare-infiocchettare trentacinque-inviti-trentacinque di Peppa Pig per la festa di compleanno del Minty.
A scuola del nano vige la regola del "o tutti o nessuno" e, se non si vuole puntare alla distribuzione porta a porta degli inviti e si vuole usufruire della gentile collaborazione delle maestre e del locus amenus degli armadietti, bisogna estendere l'invito a tutti.i nani.
A onor del vero Mamma Pinkytos non crede che al compleanno del nano Minty ci sarà il pienone e per questo gioca di anticipo. A luglio molti, buon per loro, saranno lontano dall' afa cittadina, ma nel caso in cui decidano di partecipare alla merenda con sauna (ma rigorosamente a tema Peppa Pig!)  al parco con vista sulla tangenziale proposta da Mamma Pinkytos, domani il nano distribuirà gli inviti manoscritti dalla sua maldestra mamma con congruo anticipo.
Beh, Mamma Pinkytos deve confessare che al momento la Peppa Pig le esce dagli occhi. Ha disegnato così tanti maiali da finire il pennarello rosa!
Il Mnty in effetti ha molto gradito: "Che belli i miei inviti! Mamma piccolina sei la più bella di tutte le mamme delle persone!"
"?"
"Sì mamma. Ma non dei maiali peò. È Mamma Pig la regina di tutti i maiali."
Va bene così. Mamma Pinkytos onestamente non ci teneva.

martedì 18 giugno 2013

La fatica quotidiana di Mamma Pinkytos

Il pestifero Morbillo, a giugno inoltrato, piange ancora al momento di essere depositato nella Sala Arancione del nido e lasciato alle amorevoli cure di Atina Calmaolimpica.
Per la verità, dire che piange é un eufemismo. Il nanetto con i capelli pazzi e la magliettina dei Muppets in realtà urla: "No no nooo!!" come se lo stessero scotennando, si aggrappa a quello che trova con tutta la forza che ha in corpo e diventa così sudato-mucoso-lacrimoso e disperato che la sua mamma se lo porterebbe via, se del caso anche in studio o in udienza, pur prefigurandosi lo scenario apocalittico del Morby in tribunale.
Così Mamma Pinkytos deposita riluttante il nano disperato tra le braccia dell'educatrice addetta all'accoglienza (che si becca pure qualche graffio dal nanetto che si divincola) e aspetta fuori dalla Sala Arancione che il Morby smetta di piangere.
Dopo di che, se ne va al lavoro con il magone e piena di sensi di colpa.
Questa é la fatica quotidiana di Mamma Pinkytos.
Una botta di vita, tanto per iniziare bene la giornata.

domenica 16 giugno 2013

Chi parte e chi arriva

Questo fine settimana, la Pinkytos' Family si é trasferita dal Nonno G e dalla Nonna L per stare un po' con gli zii cinesi. É stato un weekend pianificato a lungo in cui il Minty é stato l'ombra degli zii, i nonni si sono goduti i nipoti presenti e quelli futuri e Mamma Pinkytos e Mister Baby hanno abbandonato per una volta i nani all'anarchia.
Poi, veloce come un treno in corsa, é arrivata la domenica pomeriggio.
Il Minty, della serie "faccio tutto quello che voio", ha preso il suo zainetto ed é andato a trovare gli altri nonni.
Mister Baby, colpito dalla congiuntivite e da un incoercibile abbiocco post prandiale, é andato al "cinema Bianchini" (sopra le coperte e sotto i cuscini), mentre gli zii cinesi, con il nipote di Mamma Pinkytos incorporato, hanno preparato armi e bagagli e si sono preparati alla partenza. Al che Mamma Pinkytos ha pianto, la zia cinese ha pianto e la Nonna L ha  pianto. Poi tutti quanti in fila indiana (tranne Mamma Pinkytos sia per l'insopportabile tristezza del momento sia per non abbandonare il nano Morby dormiente) come i Re Magi in processione, hanno accompagnato gli zii cinesi alla macchina.
C'è chi parte e chi arriva.
Gli zii cinesi partono. Se ne vanno liberi come l'aria e torneranno a Natale genitori, irrimediabilmente cambiati.
A settembre arriverà il cuginetto, quello che Mamma Pinkytos avrebbe voluto vicino, per fare la zia, per fargli le torte, per invitarlo al compleanno dei nani, a fare i pic nic e i pigiama party.
Ma lui sarà in Cina ad imparare come gira il mondo e come parlano i signori con gli occhi a mandorla. A Natale porterà sciabole e denti di drago da regalare ai cuginetti violenti.
Giovedì anche il Nonno G e la Nonna L torneranno alla loro casa al mare e ci resteranno per tutta.l'estate.
Così é la vita.
C'è chi parte e chi arriva, da vicino e da lontano.
"Ci andiamo in Cina mamma?" Ha chiesto il Minty.
"Ci andremo amore, ma é molto lontano." Ha risposto Mamma Pinkytos.
"Come andare dai nonni?" Ha domandato il nano.
"Molto di più nano, molto di più." Ha precisato la mater al nanetto beatamente incosciente. Beato lui che crede che il mondo sia grande 60 km, che ama arrivi e partenze perché ci si scambiano regali, che non ha la cognizione del tempo.
A pensarci bene, in effetti, é tutta una questione di prospettive.

giovedì 13 giugno 2013

Capelli in piedi

La cugina C dice che le vacanze si pagano al rientro e per questo lei non ci va.
Mamma Pinkytos, negli ultimi due giorni, si é convinta che la cugina C abbia assolutamente ragione e che bisognerebbe considerare la sua soluzione estrema.
Dal momento in cui ha rimesso piede nella Pinkytos' Home con i nani al seguito, martedì sera, non si è praticamente mai seduta e ha dormito circa quattro ore per notte.
Per Mister Baby invece é ufficialmente finita la pacchia. Dopo dieci minuti scarsi di nani, il pater familias, disabituato alla logorrea del Minty e all'iperattivita del Morby (che nell'ultima  settimana ha avutouna esplosione tricologica e ha un diavolo per ricciolo ) appariva già visibilmente provato.
Mamma Pinkytos, invece, buon per lei, ha trovato la casa ancora più piena di scatoloni di come l'aveva lasciata (é in arrivo la cameretta nuova dei nani, da allestire nell'ex stanza-magazzino, all'uopo svuotata. Tutta la mercanzia dei nani e vettovaglie varie prive di collocazione giacciono ora in quella che era la cameretta del Minty), più disordinata e più impolverata. A ciò si aggiungano i bagagli da disfare e la montagna di lavoro accumulato in studio in un settimana di assenza.
Mamma Pinkytos ne ha abbastanza per farsi venire i capelli in piedi.
Sono state giornate intense in cui Mamma Pinkytos e i nani hanno conosciuto Baby Banny Capellipazzi e rivisto gli zii cinesi con il cuginetto incorporato.
Mamma Pinkytos ha pure dovuto assistere ai pianti disperati del suo Morbillo al momento di essere lasciato al nido ieri e oggi e a Santa.Domitilla Pensacitu stasera, mentre la madre afflitta andava al nido dove Atina Calmaolimpica e le altre educatrici mostravano ai genitori dei nanetti, curiosi come cammelli, le fotografie scattate durante l'anno nel corso delle varie attività proposte.
A ciò si aggiunga che da due giorni ci vorrebbe un tir per andare a prendere a scuola il Minty, che se ne esce carico di materiale vario. Ieri portava una trapunta, bavaglie e asciugamani vari, oggi é uscito con una cartella di cartone di un metro e mezzo per un metro e mezzo, carica di tutti i lavori fatti dal nano durante l'anno. Peccato che in entrambe le occasioni Mamma Pinkytos fosse a piedi e dovesse tornarsene a casa con i nani lagnosi e chincaglierie varie in un colpo solo.
Al che i suoi capelli, da in piedi sono diventati punk.
É l'effetto del rientro. O come dice la cugina C, il prezzo da pagare per essersi fatta delle vacanze relax sempre sdraiata al sole dei Caraibi senza muovere un dito.
Ah ah.

lunedì 10 giugno 2013

Il sapore dolce-amaro del rientro

Le vacanze di Mamma Pinkytos e dei suoi nani sono agli sgoccioli. Prima di sera, la mater disordinata dovrà trovare il bandolo della matassa tra i calzini dei nani sparsi ovunque, i secchielli e tutte le cianfrusaglie acquistate giorno per giorno e cercare di stipare il tutto nei due mini-trolley a disposizione o quantomeno nella macchina. Per molti aspetti (per esempio per vedere Mister Baby con il quale ama condividere quotidianamente progressi e intemperanze dei nani) Mamma Pinkytos ha voglia di rientrare, per altri ne farebbe volentieri a meno.
Mamma Pinkytos ha alcune questioni perniciose in sospeso e la vacanza é sempre un limbo in cui incombenze e preoccupazioni rimangono discretamente sullo sfondo. Così si culla in questo ritmo molle e cadenzato e cerca di non pensare a nulla.
Ma soprattutto le dispiace che la vacanza sia volata perché Mamma Pinkytos e la sua mamma, la Nonna R, programmano e fantasticano tutto l'anno su questa settimana frugale e, da quando ci sono i nani, fisicamente faticosa, nella quale stanno insieme con relativa calma e, a volte, (raramente per la verità, a causa dei nani hitleriani) riescono pure a scambiare due parole.
Tanta attesa ("Al mare lo faremo" - "Ne parleremo al mare" - "Al mare staremo con calma con i bambini"), la distanza in mezzo (Mamma Pinkytos e la Nonna R non abitano vicine) e una settimana che vola via.
E i nani? Ai nani la vacanza fa sempre bene. Sono arrivati con tosse, bronchite e l'antibiotico nella valigia, ripartono con le guanciotte rosse di Heidi e i capelli schiariti dal sole.
Stamattina Mamma Pinkytos ha detto a Minty: "Hai voglia amore si tornare a casa?"
"Si mamma. Tra cinquantacinque giorni." Ha risposto lui, senza battere ciglio.

domenica 9 giugno 2013

L'erba del vicino

Mamma Pinkytos ha appena mostrato al Minty la prima foto di Baby Banny Capellipazzi: "Come é bello mamma! Anche io voio un fratellino così!"
"Amore, anche il Morby era così. Non é passato molto tempo."
"No mamma. Io lo voglio così: appena nato e che non cammina."
Concetto chiarissimo.
L'erba del vicino è sempre più verde.