lunedì 27 maggio 2013

Il buongiorno si vede dal mattino

Se il buongiorno si vede dal mattino, per Mamma Pinkytos sarà una settimana da schifo.
Ieri sera, il virus con raffreddore, tosse, mal di orecchie che già aveva ammorbato metà della Pinkytos' Family, ha colpito il povero Morby, reduce dalla sua prima scampagnata con gli amichetti del nido.
Così, dopo due settimane di lavoro a singhiozzo causa malanni di sé medesima e del Minty (difficilissimo da curare: "Mamma le gocce per le orecchie mi fanno venire l'influenza!" "L'aerosol non lo faccio pecché non sento i cattoni." "Io non mangio niente pecché mi piace essele malato" "A me a plovale la febble mi dà fastidio.") Mamma Pinkytos si é di nuovo trovata alle prese con i delicati incastri organizzativi ed i turni per l' accompagnamento, il ritiro ed il baby-sittaggio dei nani.
Per oggi veniva reclutata la Nonna L, che però arrivava a metà mattina.
Così, rispedito a scuola il nano grande dopo quasi una settimana di arresti domiciliari, Mamma Pinkytos si dedicava al Morbillino malato. Lo faceva giocare, colorare (ultimamente é la sua attività preferita. Peccato che, se si allenta la sorveglianza, scriva dappertutto, ma proprio dappertutto: pavimenti, tavoli, muri, gambe, braccia, vestiti, lingua) e mangiare. Poi lo coccolava e cullava cantandogli la ninna nanna e, per la prima volta in quattordici mesi, il nano piccolo, anarchico, incontenibile, in perenne movimento, si addormentava tra le braccia della sua mamma sulle note (parecchio stonate) di "Los pollitos".
Mentre il Morby dormiva arrivava la Nonna L, il nano si svegliava e si  rituffava, febbricitante e insonnolito, tra le braccia della sua mamma. Quando si avvedevai che la malcapitata stava per svignarsela, il nano veniva colto dalla disperazione. Protendeva le braccina piangendo disperato, tutto impiastricciato di lacrime e muco  e alla sua mamma veniva voglia di piangere.
Poi, come ti insegnano al nido, la genitrice pappamolla che, se fosse stato per lei non si sarebbe più mossa, usciva e si chiudeva la porta alle spalle benché il nano urlasse da fare tremare le pareti.
La giornata proseguiva di corsa fino al recupero del Minty. La mission consisteva nel riportarlo a casa nel più breve tempo possibile per liberare la Nonna L. Dopo una settimana di casa e pioggia, il nano grande aveva giustamente voglia di scorazzare all'aperto con gli amichetti (ma già é andata di lusso che il nano sia potuto rimanere a scuola fino alle 16 visto che, nella Pinkytos' Family, se c'é un nano malato, di solito l'altro viene ritirato in pausa pranzo da Mister Baby e trascorre il resto della giornata ai domiciliari con madre e fratello). Alla fine il nano accettava il compromesso di mezz'ora all'oratorio e, in cambio di due caramelle zeppe di coloranti, non ha fatto capricci al momento fatidico.
Prima delle 17, nonostante il sole fuori, mamma e nani erano ricasati al gran completo e M&M potevano dedicarsi in santa pace al sistematico boicottaggio del lavoro di pulizia e riordino effettuato in mattinata da Santa Domitilla Pensacitu.
Prima delle 19 avevano devastato tutto cosicché Mamma Pinkytos, per completare l'opera, si metteva a friggere i fiori di zucca, ungendo e impuzzonendo tutta la casa.
Adesso i nani dormono, il Morby ha ancora la febbre, Mister Baby sta divorando compulsivamente  un'intera scatola di biscotti al cioccolato e Mamma Pinkytos non sa a che pensare. Per la verità ha l'imbarazzo della scelta.
Domenica mamma e nani dovrebbero andare al mare, ma sembra inverno. Almeno non deve stirare forsennatamente pantaloncini e t-shirt visto che giacciono bmnek cassetto pressoché inutilizzati.
Mister Baby é preoccupato che la sua settimana di ferie fisiche e mentali senza nani per casa venga messa a repentaglio dai malanni di M&M.
Mamma Pinkytos quando i nani sono malati (e per fortuna non succede spesso) vive come in apnea perché l'ora d'aria non le basta per lavorare, andare in farmacia, a fare la spesa, in laavanderia ecc. ecc. e si arrabatta  come può chiedendo favori in giro, sperando poi di essere nelle condizioni per restituirli.
Tra le cose che in questi giorni voleva fare e non ha fatto c'erano un pranzo, una colazione o almeno un caffè con calma con Mamma Polly Capellipazzi, per vivere con lei un po' della febbrile attesa per la nascita del Banana. Invece (uffa!!!) é ancora l'incintona che porta pane e latte a domicilio a Mamma Pinkytos infermiera.
C'est la vie.
Se il buongiorno si vede dal mattino, per domani siamo in una botte di ferro.

venerdì 24 maggio 2013

Ubi maior

Ieri sera Mamma Pinkytos è uscita di casa al freddo e al gelo (a dispetto del mese di maggio) per partecipare, insieme alla sua amica Self Made Mummy, a un laboratorio di creazione di libri per bambini 0-3 anni.
L'incauta Mamma Pinkytos si é pure fatta sgridare dall'operatrice che conduceva il laboratorio "perché se chiacchierate non finite in tempo" e ha dovuto giustificarsi dicendo che lei, mamma linguacciuta, aveva partecipato anche e soprattutto per fare un po' di sana ginnastica di lingua con le colleghe e che al destinatario finale del libro, il Morby, il risultato sarebbe andato bene comunque visto che per lui l'importante é romperlo.
Cionostante, la signora in questione le ha messo una tale fretta e ansia che Mamma Pinkytos si é sì divertita, ma non si è rilassata per niente.
E dire che a lei piace pasticciare con colla, tessuti, cartoncini e pennarelli. Le piacciono i lavori manuali per i quali non é assolutamente portata perché compensano la sua professione squisitamente intellettuale. E poi a lavoro finito é tutta felice.
Così ieri sera, anche se presa dall'ansia di finire ha fatto tutte le rifiniture in fretta e furia, rimirava soddisfatta il suo libretto tattile a forma di mano con le filastrocche di Roberto Piumini. E pregustava il momento in cui il Morby lo avrebbe preso e sfogliato con gridolini di gioia.
Stamattina il nanetto si é svegliato alle 5,35, ma grazie a Santa Tetta é  ripartito dopo poco per altri lidi.
Il Minty si è svegliato alle 6,30, ha visto il capolavoro della sua mamma, lo ha sfogliato, ha voluto leggere due volte le filastrocche.
E il Morbillo? Mamma Pinkytos aveva messo il libro-mano sul suo seggiolone e la scelta si é rivelata improvvida visto che il pestifero nanetto, appena ha avvistato un biscotto, ha scaraventato per terra il sacrilego diversivo, reo di occupare spazio sul piatto del seggiolone, rigorosamente riservato, secondo il nano panzuto, a tutto ciò che é edibile.
Ubi maior...

giovedì 23 maggio 2013

Non tutto il male viene per nuocere

"Mamma, ma quando sono grande io ti posso sposare?"
"Mi sa di no nano."
"E pecché che tu sei la mia amora?"
"Perché io sono la tua mamma."
"E alloa ?"
Una mattinata di attenzioni e tempo in esclusiva al Minty ammalato, con tanto di gita fuori.porta dalla pediatra, ha tirato su il morale al nano e alla sua mamma, dopo una settimana di bizze e capricci.
Il Minty é diventato persino gentile con il pestifero fratello per il quale, quando non c'è, nutre sentimenti assai nobili.
"Io tutte le mie cose di Barbapapa le regalo al Morby."
"Io voglio dommire con il Morby. Per favore mammina, voglio tenergli la manina."
"Tu non puoi sgridallo e mettello in castigo! Sennò ti metto io in castigo!!!"
"Guadda che glielo ho detto io che può distluggello il castello di Lego."
Non tutto il male viene per nuocere. Dopo un giorno e mezzo di arresti domiciliari, Mamma Pinkytos domani torna al lavoro con in saccoccia la sua quota di coccole e una sensazione positiva.
Il suo nano grande, dopo avere letto, preparato il budino, colorato, giocato a Lego, fatto un mosaico, guardato i cartoni in santa pace con la sua mamma, è un bambino ricaricato. Almeno sembra, finché il nano è in cattività tra quattro mura e senza "tentazioni".
Mamma Pinkytos é piuttosto sollevata.
La fase preadolescenziale dei tre anni iniziava preoccuparla un pò.

martedì 21 maggio 2013

L'incastro perfetto

Mamma Pinkytos sta preparando i pasticcini alle mandorle per il mercatino dei dolci della scuola di Minty, ma il nano domani a scuola non ci andrà perché è stato colto da un attacco febbrile durante il cazziatone dell'ora di cena ("Bimbi a tavola!" "Io non vengo. Voio vedere ancora cattoni." "Vieni Minty, è nel piatto." "Non voglio. Piuttosto vado a letto." "Vieni a mangiare per favore." "Mi gira la testa." "Non fare storie." "Non voglio mangiare. Sono stanco"). Ovviamente, dopo che Mamma Pinkytos ha toccato la fronte al nano e confermato il pernicioso sospetto mediante termometro (al mercurio, quello vero. Con i termometri Mamma Pinkytos ha un pessimo rapporto), sia la sclerotica mater che Mister Baby si sono sentiti orribilmente in colpa per avere sgridato il nano malato, ma i capricci serali hanno assunto un carattere di fastidiosa regolarità e i malcapitati genitori non sanno più come reprimere il fenomeno.É  finita con il Minty con la testa pesante, le mani bollenti e gli occhi a fessura spalmato sul divano a vedere Peppa Pig e il Morby che ne approfittava dello sbandamento familiare per fare il bis di formaggio e ananas (furbetto !)
Mamma Pinkytos ha immediatamente intrapreso una conference call con le possibili candidate al baby-sitteraggio del nano domani, visto che lei si alzerà all'alba per andare a un'udienza fuori sede. Alla fine il Minty si godrà le coccole della Nonna R, il Morby verrà  portato al nido da Mister Baby che si occuperà anche di portare i pasticcini al mercatino della scuola.
Quando Mamma Pinkytos rientrerà  in città  ritirerà il nano piccolo anzitempo, in modo da avere entrambi i nani a casa e liberare la Nonna R.
E per domani l'incastro é  fatto. Quando i nani si ammalano per Mamma Pinkytos é  sempre un delirio perché trovare l'incastro tra gli impegni di tutti a volte sembra impossibile. Per questo, anche se quando sono malati se li gode un po' di più , in esclusiva e con maggiore tranquillità , lei spera sempre che guariscano presto o, almeno, che si ammalino quando lei, mater apprensiva et chioccia, può assentarsi dal lavoro. Se c'é  una cosa che le fa venire il magone lasciare che altri curino i suoi nani malati. Ha ricordi meravigliosi di quando era piccola e rimaneva a casa con la Nonna R che le comprava un giornalino e le preparava la spremuta.
Domani il suo nano Minty starà con la stessa medesima Nonna R. Non starà con la sua mamma, ma  con la mamma della mamma e di sicuro non sarà  poi così male.

sabato 18 maggio 2013

Pigiama party con il biberon

In questo preciso istante, il nanetto Minty, a neanche quattro anni, sta partecipando al suo primo pigiama party, a casa di Baby Lila Capellipazzi.
Nel pomeriggio, tutto eccitato per l' inatteso invito, ha chiesto a Mamma Pinkytos: "Mamma,  ma cosa é un pigiama party?"
Dopo le materne spiegazioni, il nano ha infilato nel suo zainetto a forma di coniglio il suo pigiamino preferito, un paio di mutandine, lo spazzolino da denti e l'inseparabile biberon.
Eh sì perché il Minty, dopo avere provato la tazza, ha chiesto e ottenuto di tornare al suo amato "bibe", che trangugia in dieci secondi netti, socchiudendo gli occhi per il relax, proprio come i neonati. La verità é che a Mamma Pinkytos sembra una debolezza innocente, una delle poche, forse l'unica concessione ai suoi tre anni, che sono tali nonostante il nano sia alto un metro e dieci e recrimini come un adolescente.
A Mamma Pinkytos però é venuto da ridere. Il nanetto con il biberon che se ne va a dormire da un'amica!
Così stasera, dopo la cena comunitaria della famiglia allargata alla Pinkytos' Home, il Minty sì é caricato in spalla il suo zainetto e, con un peluche lungo un metro sotto braccio, é andato a casa Capellipazzi per la sua notte magica.
E adesso sono cavoli di Mamma Polly  Capellipazzi, la quale ha già provveduto a informare Mamma Pinkytos che:
1. il Minty non ha voluto fare il bidet come invece ha fatto Baby Lila (si vede che Mamma Polly non ha ancora figli maschi. Ma manca poco...Ih Ih!")
2. i nani non dormono ancora, ma la colpa é di Sir Biss, il peluche del Minty, che non li lascia dormire.
Secondo la modesta opinione di Mamma Pinkytos, il nano Minty non dorme perché non ha avuto il bacio della buonanotte della sua mamma.
L'importante é crederci.

venerdì 17 maggio 2013

La prima gita del Minty e le recriminazioni di Mamma Pinkytos

Mamma Pinkytos é di malumore.e Ha ancora la febbre (mi sa che le hanno fatto un anatema la Dottoressa Caspita e il Dottor Ghepensomi) ed é uno zombie che cammina in posizione assai poco eretta, causa mal di schiena.
Mentre lei é qui rinchiusa a fare le crespelle (proprio non ce la fa a guadare il soffitto), il suo nano grande sta vivendo la prima gita scolastica della sua piccola vita. Sotto il diluvio universale.
"Mamma che bello! Andiamo nel bosco!"
"Piove molto amore. Mi sa che non sarà possibile."
"Allora lo vedremo dalla finestra eh."
Per fortuna lui la prende con filosofia.
Mamma Pinkytos invece non si rassegna.
Voleva fare la mamm-lumaca, quella che va a prendere il pane e aspetta che parta il pullman dei nani per salutarli con la manina.
E invece no. E non potrà neppure andare a prenderlo per sentire le emozioni di prima mano.
Uffa.
Almeno gli ha fatto le crespelle.

mercoledì 15 maggio 2013

Ippocrate, la Dottoressa Caspita e gli altri

Mamma Pinkytos lo giura solennemente: la Dottoressa Ileana Caspita non la vedrà più neanche con il binocolo.
Mamma Pinkytos le ha già dato troppa fiducia, il beneficio del dubbio e pure il controbeneficio dopo che, nell'ordine:
1. l'anno scorso, dopo avere visitato Mister Baby, gli diceva: "Non ha niente di niente";
- quando Mamma Pinkytos le descriveva i sintomi del poveretto con una certa crudezza, lei diceva: "Caspita";
- poiché Mamma Pinkytos insisteva con estrema pervicacia affinchè prescrivesse una radiografia al legittimo consorte alla fine lei diceva: "Se proprio insiste";
- la radiografia rilevava che Mister Baby aveva la polmonite;
2. lunedì, dopo avere visitato Mamma Pinkytos, le diceva: "Non ha niente di niente" e le ha prescriveva un integratore contro lo stress (Mamma Pinkytos sarà anche stanca e stressata, ma nella sua ignoranza non sapeva che lo stress facesse venire la tosse);
- martedì, informata dalla malcapitata della sopravvenuta febbre, commentava: "Caspita";
- oggi Mamma Pinkytos veniva visitata dall'esimio Dottor Uolter Ghepensomi che le diagnosticava una forte bronchite da curare con l'antibiotico.
Giova premettere che l'ineffabile Dottoressa Ileana Caspita altri non è che la sostituta perenne dell'esimio Dottor Uolter Ghepensomi, il medico di base di Mamma Pinkytos, il quale, ha un migliaio di mutuati, ma è un dentista (ebbene sì! Un odontoiatra, proprio quello che cura carie e toglie i denti.) Essendo in altre e più redditizie faccende affaccendato, delega il grosso del lavoro alla Dottoressa Caspita, salvo palesarsi ogni tanto per visitare i pazienti che non si fidano della predetta. Tra i quali ormai vi sono ufficialmente anche Mamma Pinkytos e Mister Baby.
E dire che Mamma Pinkytos era inizialmente soddisfatta del medico scelto, dopo aver deciso di abbandonare l'altrettanto ineffabile Dottor Gino Vattelapesca, che la seguiva durante la gravidanza del Minty, nel corso della quale le aveva prescritto per ben tre volte il test per l'HIV perché: "Tanto è gratis" (A parte che è gratis una volta sola, ma per chi mi ha preso?!). Per andare dal Dottor Vattelapesca dovevi prendere le ferie. Le visite duravano un'ora e mezza perchè stava imparando a scrivere con il oc (un dito per volta) e la fase di scrittura lo impegnava parecchio.
Ma procediamo per ordine.
La giornata di oggi è iniziata in modo slow (anche perchè Mamma Pinkytos, con ancora i postumi del febbrone, ad essere fast proprio non gliela faceva), con caffettino al bar con la mamma della mitica Vale e Mamma Polly Capellipazzi, tutta contenta con il Banana ancora in pancia dopo lo spavento di ieri quando la poveretta, dopo un banale esame del sangue, è stata trattenuta in ospedale, bucherellata in continuazione per sottoporla ad altri esami per un riferito valore allarmante, avvisata di prepararsi all'induzione immediata al parto, salvo poi essere rimandata a casa con tante scuse dopo cinque ore perché si trattava di un mero errore di laboratorio (Velo pietoso. Mamma Polly Capellipazzi, come è ovvio, l'ha vissuta piuttosto malee. Vero è che è una donna in avanzato stato di gravidanza, con gli ormoni ballerini. Ma Ali Theweatherman non è incinto, eppure era parecchio inc... pure lui!).
Il prosieguo di giornata è stata un'escalation di corse e imprevisti.
Fino a che, alle 17,30, Mamma Pinkytos, sotto la pioggia battente, reduce dalla febbre e bagnata quanto basta, con i suoi due nani al seguito, palesava presso lo studio del Dottor Uolter Ghepensomi.
Il Minty in sala d'aspetto ha trovato un libro di Robin Hood e non gli pareva vero, il Morby, già stanco e lagnosetto, veniva silewnziato come al solito con un tozzo di pane.
Mamma e nani sono entrati nell'ambulatorio. Il Dottor Ghepensomi hatto fa spogliare in canottiera Mamma Pinkytos.
Minty: "Mamma che bella tutta nudetta."
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Il fatto è che il Morby, se vuole, pur nella sua piccolezza, sa urlare da perforarti i timpani, come un ortolano al mercato.
Il Dottor Ghepensomi, imperterrito, ha fatto sdraiare supina Mamma Pinkytos per auscultarla.
Minty(battendo ripetutamente la mano sull'addome della sua sventurata madre): "Eh, pecchè io ho visto il libro di Obin Hood. Lo abbiamo letto io e la mamma, ma non lo abbiamo finito. Peò dopo lo finiamo."
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Seguiva pianto isterico del nano piccolo.
Dottore: "Sto cercando di ascoltare la tosse della mamma. Respiri bene."
Mamma Pinkytos: "Minty non battere sulla pancia della mamma. Morby la mamma è qui. Sta bene. Non urlare. Minty, dai il ciuccio a tuo fratello."
Coraggiosamente il Dottor Ghepensomi cercava di provare la pressione a Mamma Pinkytos e doveva provarci cinque volte prima di riuscirci, in qualche maniera.
Minty: "Mamma, possiamo pottare a casa il libro dio Obin Hood? Dai!!! Per favore mammina, per favoreeeeeeeeeee!!"
Morby (con tutto il fiato in corpo): "MAM-MA! MAM-MA!"
Il Dottore, rivolto al Minty: "Tieni questa palettina di legno. Visita la gola a tuo fratello" Della serie: vediamo se il gioco del dottore ti tiene impegnato per un po' e se tuo fratello con un arnese in gola riesce ad urlare comunque.
Il Minty, diligente, scartata la palettina, si avvicinava al pestifero Morbillo che subito scuoteva la testa perentorio: "No, no, no."
"Non vuole fassi visitae." Diceva il Minty rassegnato.
Alla fine il Dottor Ghepensomi, con buona pace della Dott.ssa Caspita, diagnosticava a Mamma Pinkytos una brutta bronchite e le prescriveva l'antibiotico. Mamma Pinkytos lo avvisava che sta allattando e che domani il Morby dovrebbe fare la vaccinazione.
Il Dottor Ghepensomi diceva: "Nessun problema", consegnava la ricetta alla derelitta e liquidava visibilmente sollevato la rumorosa e molesta famigliola.
Ma sapete quanto Mamma Pinkytos sia puntigliosa in materia di farmaci in allattamento, benchè con il povero Morby abbia assunto, sia in gravidanza che in allattamento, purtroppo e per necessità, di tutto e di più.
Soprattutto la preoccupava il vaccino, che non lascia mai tranquilla la madre degenere.
Così, per non sapere nè leggere nè scrivere, M.P. chiamava la pediatra dei nani, la Dottoressa Rosa Parloio la quale la rassicurava per quanto riguarda la possibilità di vaccinare il nano, pur dovendo lei, madre mucca, assumere antibiotici, ma riferiva altresì che l'antibiotico prescrittole dal Dottor Uolter Ghepensomi "appartiene alla categoria dei chinolonici, sconsigliati in età pediatrica, e di conseguenza per le madri che allattano, in quanto possono causare problemi nello sviluppo dei tessuti ossei e cartilaginei".
Le consigliava quindi di chiamare il Centro Antiveleni del 118 presso il quale vi è un servizio di consulenza per i farmaci da assumere in allattamento o, più banalmente, di farsi sostituire l'antibiotico.
Allorchè Mamma Pinkytos tornava immantinente con la sua ciurma a bussare allo studio dell'inorridito Ghepensomi.
Mamma Pinkytos tentava la via diplomatica, che non è affatto il suo forte, dicendo qualcosa di generico il cui senso non troppo recondito era: "Problemi nello sviluppo dei tessuti ossei e cartilaginei tua sorella. Piuttosto la morte. Cambiami l'antibiotico."
L'odontoiatra le rideva sostanzialmente in faccia (madre petulante-iper-preoccupata, ridicola, ansiosa e, quel che è peggio, fissata con l'allattamento al seno), stracciava la prescrizione, le prescriveva un altro antibiotico, le diceva che sarà meno efficace e dovrà prenderlo per più giorni, che andrà in contro a morte certa ecc. ecc. e la spediva a casa piena di dubbi e malumori.
Grazie e arrivederci.
E' finita che Mamma Pinkytos stasera ha allattato il Morbillo assatanato, non ha preso nulla (prenderà la prima compressa di antibiotico domani dopo aver allattato il Morby)e si è sparata una estenuante Internet session su farmaci-vaccini-allattamento ecc. (ha anche appreso che i chinolonici dal 2010 si possono prendere anche se si allatta. Mamma Pinkytos queste cose non le ha mai capite. Una tetta è una tetta, il latte è latte, un bambino è un bambino. E un chinolonico è un chinolonico. Nel 2001, nel 2005 e nel 2013. Mah!!!)
Lei, che si sente una madre degenere a portare il Morby a punturare domani (vorrebbe tanto non farlo. Ma è il terzo richiamo dell'esavalente. Solo quella. Non è un alibi.), non ci capisce più niente.
Capisce solo che deve sempre fare un po' il medico anche lei, sollevare dubbi, insistere, per non essere liquidata come madre apprensiva (e non lo è davvero per niente. In tutta onestà. Nei quattro anni del Minty sarà andata dalla Dottoressa Rosaparloio -fuori dalle visite programmate per i bilanci di salute - sì e no cinque volte) o rimpallata in modo superficiale.
Se conoscesse la Dottoressa Caspita, Ippocrate si rivolterebbe nella tomba e di sicuro direbbe: "Caspita!"

P.S. Dopo questo post, già lo sa, a Mamma Pinkytos, che ha un sacco di amici medici, tireranno le pietre, sarà esposta al pubblico ludibrio e bruciata viva sulla pubblica piazza.
Ma lei, per deformazione professionale, è totalmente incapace di mediare.
O accusa o difende.
A spada tratta.